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venerdì 31 gennaio 2014

BONIFICI BANCARI DALLA SVIZZERA: UN PROVVEDIMENTO IMPORTANTE

30 gennaio 2014 - Con la Circolare n. 38-E, l’Agenzia delle Entrate ha ordinato alle banche italiane di trattenere un acconto del 20% sui bonifici bancari effettuati dall’estero verso i conti italiani, ma non per tutti.

L’acconto verrà applicato solamente sui capitali maturati all’estero grazie agli investimenti finanziari (azioni, obbligazioni ecc). Sono quindi esclusi i normali salari e le rendite pensionistiche. Inoltre sono esclusi dal provvedimento tutti i soggetti che non sono tenuti alla compilazione del riquadro RW del modello UNICO. Ricordiamo che i frontalieri sono appunto esonerati da questo onere.
Tuttavia gli istituti bancari sono tenuti a richiedere al frontaliere un’autocertificazione in cui il cliente interessato dichiari che i capitali maturati all’estero sono frutto di una normale attività di lavoro. Producendo l’autocertificazione i versamenti del frontaliere saranno appunto esentati dal provvedimento menzionato.
Al tempo stesso gli istituti bancari non hanno ancora adottato un sistema comune per l’applicazione del provvedimento. Pertanto invitiamo i gentili associati a prendere contatto con il proprio istituto bancario per richiedere maggiori informazioni.
Con l'impegno di tenervi aggiornati sugli sviluppi della materia, Vi invitiamo a prendere contatto con i nostri uffici per frontalieri sul territorio nelle sedi sindacali della Cisl, OCST e SYNA , che restano a vostra disposizione per ogni chiarimento.
CISL – OCST - SYNA

LO SFOGO DI GALBUSERA: "NECESSARIO UN TAGLIO DEL CUNEO FISCALE"

31 gennaio 2014 - “Il 2014 è iniziato allo stesso modo in cui era finito il 2013: tasse troppo elevate, burocrazia asfissiante, consumi interni in calo, investimenti fermi, liquidità a singhiozzo. Purtroppo il quadro economico rimane critico e la politica, invece di agire, tira a campare”.

Lo sfogo di Cristina Galbusera, Presidente di Confindustria Sondrio, mette a nudo le difficoltà di un Paese provato dalla crisi, privo di energie per ripartire dopo anni di austerity che hanno inferto un colpo micidiale alla vitalità del mercato interno. Anni in cui l’Italia ha perso oltre 9 punti di PIL, che non saranno recuperati prima del 2020, e quasi un quarto della produzione industriale, mentre la disoccupazione è balzata ben oltre il 12%.
Non è possibile rimanere inerti di fronte ad un declino di queste proporzioni, ci vuole un colpo di reni che aiuti il Paese a risollevarsi. In queste condizioni non possiamo accettare una politica insonnolita che cerca soprattutto di non farsi del male per salvare la faccia durante il semestre di presidenza dell’Unione Europea. La stabilità è un valore, ma non può essere fine a se stessa. Servirebbero interventi forti per rilanciare la nostra economia, ma la legge di stabilità ci ha profondamente delusi” – prosegue Galbusera.
Anche la provincia di Sondrio non è estranea a questi fenomeni depressivi. Produzione calante e disoccupazione in aumento hanno caratterizzato anche il nostro territorio, andandosi ad aggiungere ai limiti strutturali delle aree di montagna come la nostra. Abbiamo buoni anticorpi - dalla bassa conflittualità sociale al sistema creditizio locale -che ci aiutano a combattere la crisi, ma non sono sufficienti per ridare vigore all’attività economica.
Il Governo dovrebbe prendere i problemi di petto ed assumere decisioni forti, a partire da un deciso taglio del cuneo fiscale, nella misura di almeno 10 miliardi di Euro. Invece si procede a piccoli passi, come se tutto andasse bene, così nel 2014 dovremo accontentarci di una crescita da prefisso telefonico. E come se non bastasse, tasse e sanzioni continuano ad aumentare.
Due esempi concreti arrivano da provvedimenti assunti a fine 2013, pochi giorni prima di Natale. L’Agenzia delle Entrate ha disposto che le aliquote di ammortamento degli impianti fotovoltaici siano parificate a quelle degli immobili con cui sono accatastati: si passa così dal 9% al 3%, una modifica del tutto scorrelata dalla vita utile del bene che ha come unico scopo quello di aumentare la base imponibile e raccogliere maggiori imposte. Il Ministero del Lavoro, invece, ha decuplicato le sanzioni per chi viola le disposizioni contrattuali in materia di durata media dell’orario di lavoro, riposi giornalieri e riposi settimanali, mettendo in difficoltà le imprese che hanno l’esigenza di inviare personale in trasferta per cantieri o commesse lontano dalla sede di lavoro abituale.
A parole dicono di voler sostenere le imprese, ma i fatti raccontano tutta un’altra storiaenoi ci sentiamo abbandonati. Se non aiutiamo le imprese, chi farà ripartire l’Italia? Le politica esca dal suo torpore, ci stiamo giocando il nostro futuro” – conclude Galbusera.

TIRANO, IN BIBLIOTECA IL DRAMMA DI PIRANDELLO "COME TU MI VUOI"

Giovedì 6 febbraio 2014, alle ore 20,45 presso la Biblioteca Civica "Paolo e Paola Maria Arcari" di Tirano, Simone Evangelisti presenterà l'opera e la vita di Luigi Pirandello.

Giovedì 6 febbraio 2014, alle ore 20,45 presso la Biblioteca Civica "Paolo e Paola Maria Arcari" di Tirano, Simone Evangelisti presenterà l'opera e la vita di Luigi Pirandello, approfondendo in particolare il dramma COME TU MI VUOI, in scena a Tirano l'11 febbraio con Lucrezia Lante della Rovere nei panni della protagonista. Simone Evangelisti sarà accompagnato dai giovani lettori Filippo Picci e Silvia Stigliani.

LIVIGNO, AZZURRI IN ALLENAMENTO

30 gennaio 2014 - Oggi e domani la Nazionale Italiana maschile di Slalom Gigante si sta allenando a Livigno in vista della gara di Coppa del Mondo di St.Moritz e delle Olimpiadi di Sochi. In pista Roberto Nani, Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Matteo Marsaglia, Florian Eisath, Luca De Aliprandini.
LIVIGNO, AZZURRI IN ALLENAMENTO
Foto di Fabio Borga
E' iniziata questa mattina la due giorni di allenamento della Squadra Italiana maschile di Slalom Gigante in vista della gara di domenica a St. Moritz (Ch), che segna l'ultimo appuntamento della Coppa del Mondo di Sci prima delle Olimpiadi Invernali di Sochi. 
Sulla pista Costaccia, al Carosello 3000, oggi e domani sono in pista Roberto Nani, Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Matteo Marsaglia, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Luca De Aliprandini. Gli allenamenti sulla neve si svolgono in mattinata mentre nel pomeriggio sono previste sessioni video e palestra. 

"Qui a Livigno - ha detto Roberto Nani - abbiamo trovato condizioni di neve molto dura e la pista preparata nei miglior modo possibile per i nostri allenamenti in vista della gara di domenica. Quest'anno ci sono le mie prime Olimpiadi, il sogno per ogni atleta, e cercherò di godermele fino in fondo, cercando qualcosa di concreto ovvero portare a casa una medaglia in gigante".

"Gennaio è stato un mese abbastanza intenso - ha dichiarato Manfred Moelgg - e manca ancora il gigante di St. Moritz, che sarà una gara importante in cui trovare la forma giusta per l'evento più importante della stagione, ovvero le Olimpiadi. Oggi in allenamento hanno preparato una pista molto dura, che ci aiuta al meglio per gli ultimi giorni di test prima della gara".

EBT, 13 BORSE DI STUDIO PER I NOSTRI STUDENTI UNIVERSITARI

30 gennaio 2014 - Dal 2005 a oggi sono in tutto 86 le borse di studio assegnate dagli Ebt (Enti Bilaterali del Commercio e del Turismo della provincia di Sondrio). Nel 2013 numerosi altri sussidi e contributi sono andati a beneficio di lavoratori e aziende della nostra provincia per un totale di oltre 113mila euro.

Sono 13 gli studenti universitari della provincia di Sondrio destinatari delle borse di studio stanziate anche per l’anno 2013 dagli Enti Bilaterali del Commercio e del Turismo della provincia di Sondrio, organismi paritetici nati con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per le aziende e i lavoratori operanti sul nostro territorio, nei rispettivi settori di competenza, per favorire il confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, la promozione e la valorizzazione dell’apprendistato professionalizzante, il sostegno di aziende e lavoratori attraverso sussidi, contributi ecc.. Le borse di studio, del valore di mille euro ciascuna, sono risultate così ripartite:
BORSE EROGATE DA EBT TURISMO
  • Alice Buzzella (Aprica) – laurea in Scienze Biologiche
  • Francesco Vaninetti (Cosio Valtellino) – laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio
BORSE EROGATE DA EBT COMMERCIO
  • Nicola Cama (Sondrio) – laurea in Economia e Gestione Aziendale
  • Patrizia Trameri (Livigno) – frequenza 2° anno Scienze Motorie, Sport e Salute
  • Federica Gregorini (Sondrio) – laurea in Scienze della Formazione Primaria
  • Fabio Salvi (Colico) – laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
  • Fabio Moretti (Teglio) – laurea in Ingegneria dell’Edilizia
  • Martina Scali (Sondrio) – frequenza 2° anno corso di laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
  • Silvia Casalini (Valdidentro) – laurea in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale
  • Milena Leoni (Sondrio) – laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
  • Simone Antonioli (Grosio) – laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano
  • Martina Saligari (Morbegno) – frequenza 2° anno corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza
  • Francesca Moltoni (Ponte in V.na) – frequenza 2° anno corso di laurea Magistrale in Management
A consegnare i riconoscimenti, la mattina di oggi, giovedì 30 gennaio, nella sala Succetti della Camera di Commercio di Sondrio, il vicepresidente dell’Ebt Commercio Arianna Balgera e il presidente dell’Ebt Turismo Maurizio Canova, presenti altresì i coordinatori Ebt Com ed Ebt Tur Alberto Moiraghi e Serena Colonna, e per la Fisascat Cisl Sergio Marcelli.

APRICA, "BOULE DE NEIGE" CHIUSA: "PERICOLO PER L'ORDINE PUBBLICO"

30 gennaio 2013 - E' stata disposta, con provvedimento del Questore di Sondrio, Girolamo Fabiano, la sospensione, per la durata di quindici giorni, della licenza della discoteca "Boule de neige" di Aprica.

Il provvedimento è scattato a seguito di più episodi verificatisi nel corso degli ultimi mesi, tra cui una rissa che, nel mese di novembre, ha coinvolto, all'esterno del locale, alcune persone in evidente stato di ubriachezza, due dei quali arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio, dai militari dell'Arma dei Carabinieri intervenuti sul posto.
Inoltre, nel corso di alcuni servizi preventivi della Polizia effettuati in collaborazione con l'arma dei Carabinieri, in più occasioni, all'interno del locale è stata accerta la presenza di persone pregiudicate o con precedenti penali e di polizia. Per questi motivi, il Questore di Sondrio ha deciso che, "sussitendo un pericolo attuale per l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini di adottare il provvedimento per la sospensione ai sensi dell'articolo 100 del TULPS".

RICORSO NUOVA FARMACIA: IL TAR DA' RAGIONE AL COMUNE DI TIRANO

30 gennaio 2014 - Questa mattina il TAR della Lombardia si è espresso in merito alla controversia legata all'assegnazione della nuova farmacia di Madonna di Tirano.

Il Tribunale Regionale della Lombardia ha accolto le richieste cautelari del Comune di Tirano e della società Artemisia ed ha fissato la trattazione della vicenda nel febbraio del 2015, fra un anno. In sostanza, il TAR ritiene che il Comune di Tirano non abbia motivi per sospendere la stipulazione del contratto definitivo con il vincitore del bando, e cioè la società Artemisia.
Questo periodo di tempo servirà al Tribunale per studiare bene le carte, ma, in sostanza, si può leggere una sentenza che dice che "le cose vanno bene così: andate pure avanti con l'assegnazione definitiva". E in questa direzione sembra muoversi proprio il Comune di Tirano che dovrebbe chiudere in questi giorni l'assegnazione del bando. Molto soddisfatto il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone che si è detto "contento di aver avuto ragione: a questo punto contano i dati di fatto".
Se la farmacia potrà quindi aprire le porte nelle prossime settimane, bisognerà però vedere se ci saranno eventuali ricorsi della dottoressa Quetti Anna e, in ogni caso, per stare sicuri al 100%, bisognerà attendere il giudizio definitivo del TAR dell'anno prossimo. Non proprio una situazione ideale per la società Artemisia che, nel frattempo, comunque vadano le cose, dovrà effettuare degli importanti investimenti.

UN RINGRAZIAMENTO DALLA PARAFARMACIA DI TIRANO

30 gennaio 2014

La parafarmacia di Madonna di Tirano ringrazia clienti ed amici che hanno manifestato vicinanza e sostegno in occasione del ricorso al Tar, con l'auspicio di rivederci presto con tante novita'.

MODI DI DIRE: "L’è mèi stà cun ‘l prìm dàgn"

La rubrica, a cura di Ezio Maifrè, per capire i modi di dire dialettali, grazie alla spiegazione e ad un racconto specifico.
MODI DI DIRE: "L’è mèi stà cun ‘l prìm dàgn"
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Questa rubrica settimanale dei "modi di dire", nel contesto del racconto, ha lo scopo di rammentare in gergo dialettale una espressione e non si riferisce a fatti e a persone.
Enrico l’aveva sposata a vent’anni. Rosina era una bella ragazza valtellinese, dolce affabile, allegra. Era una “grosina “ e , sebbene alcune donne “grosine”, in questi ultimi decenni hanno smarrito alcune caratteristiche che erano vanto e virtù del paese, Rosina le aveva mantenute. Forse è bene rammentare, per coloro che non conoscono la laboriosità, l’attaccamento alla famiglia e anche la bellezza della ragazze di Grosio, una leggenda. Prima però conviene citare un detto “ birichino “ che è passato, a torto o a ragione, dalla bocca di molti valligiani: a Grosio lavorano solo le donne “.
Ora si può raccontare la leggenda tramandata “ bocca a bocca” da generazioni e in verità confermata dai dolci lineamenti orientali di talune donne: si narra che le donne di Grosio sarebbero di origine orientale .
La cosa appare credibile e confermata anche dai costumi tradizionali femminili con la gonna di panno finemente pieghettata, il grembiule in seta, con maglie e corsetti finemente lavorati a filigrana d’oro, caratteristica quasi unica in Valle.
Si racconta che alcuni artigiani di Grosio emigrarono in cerca di fortuna a Venezia durante il XVII secolo. Furono così bravi, così raffinati nei loro lavori artigianali che ebbero come premio dai veneziani delle schiave armene. Durante la guerra dei trent’anni la Valtellina fu devastata da guerre, scorribande, pestilenze, carestie. Grosio fu tra i paesi più devastati. Gli emigrati grosini pensarono bene di far rifiorire il loro paese ritornando da Venezia con tutti i loro beni, che erano molti. Portarono con loro anche le loro “schiave armene”. In verità i grosini avevano trattato sempre bene le loro “ donne “, per questo esse avevano accettato ben volentieri di seguire i loro uomini.
Giunti a Grosio videro la condizione disastrata del loro paese e si misero subito al lavoro. Per prima cosa sposarono le loro “ schiave armene “che divennero le loro mogli con tutti diritti del caso a condizione che dovevano attendere a tutti i lavori di casa, alla cura e all’educazione dei figli e se, avanzavano del tempo, anche al lavoro dei campi, delle bestie, ecc. ecc. ecc. Tutto questo affinché gli uomini, sgravati da tutti gli impegni materiali, potessero dedicare tutte le loro energie intellettuali per filosofare e dedicarsi all’arte conviviale e della parola. Un impegno non da poco che mantennero per alcuni secoli e, sembra che alcuni tutt’ora assolvono al gravoso impegno. Grosio rifiorì.
La leggenda aveva colpito Enrico e lui affascinato dalle donne orientali era andato a Grosio in cerca di moglie. Sapeva anche di poter contare su donne forti, generose e graziose.
La cosa funzionò. Dopo quattro mesi di fidanzamento si sposarono. In sei anni ebbero tre figli; un maschio e due belle femmine dai lineamenti orientali. Rosina mantenne fede al “ patto segreto “ che nel giorno prima del matrimonio avevano fatto innanzi all’altare della antica chiesa di S. Giorgio. Ambedue dovevano mantenere le antiche tradizioni del paese. Rosina fu tutta casa e chiesa, mentre Enrico che di lavoro faceva il mediatore, era sempre occupato nel filosofare nei bar. La cosa andò avanti per quasi trent’anni.
Rosina, pur essendo una bella donna, con il gran lavoro sfiorì. Divenne rotondetta, grassoccia, poco attraente. Al contrario Enrico ormai sui cinquant’anni appariva un signore distinto e ben curato nella persona e nel parlare. Per farla breve, tra un filosofare e l’altro, conobbe Francesca, una donna di Tirano che troppo bella non era, ma era giovane. Era allegra, spensierata, desiderosa di viaggi, di avventure esotiche. Enrico cadde nella rete. Si innamorò di Francesca. Scappò di casa. Dopo un anno di follie con Francesca, Enrico si trovò senza un soldo, senza forze e malato, mentre sua moglie Rosina, pur nel dispiacere del tradimento di suo marito, da brava grosina tirava innanzi la sua famiglia guadagnandosi il rispetto e la stima della gente.
Un bel giorno Enrico bussò alla porta di Rosina, Innanzi alla moglie e ai figli chiese perdono per la “sbandata “ presa per Francesca. La buona donna lo perdonò per amore della famiglia e lo tenne in casa.
Alcuni giorni dopo, il Sindaco che sapeva tutto di tutti, incontrò Rosina e le disse: “sei una gran donna, sai perdonare chi sbaglia. Un’altra donna avrebbe contraccambiato l’errore di tuo marito con pari moneta”. Lei rispose: “ L’ho perdonato perché ha capito forte e chiaro che l’è mèi stà cun ‘l prìm dàgn (è meglio stare con il primo danno, ovvero con la propria moglie o con il proprio marito).
In verità questo l’ho sempre pensato e capito anch’io. Sopporterò lui come prìm dàgn ( primo danno ) , ma d’ora innanzi toccherà a lui badare alla famiglia e a tutte le faccende domestiche. Il buontempo non gli andrà più alla testa perché avrà altro da pensare. Riverisco signor Sindaco.” .
Ezio Maifrè

L'AGRICOLTURA BIOLOGICA TRA PASSATO E FUTURO

Martedì 4 febbraio 2014 ore 15.30, presso l'Aula Magna Università della Montagna di Edolo (BS), ma anche in diretta streming, si terrà il seminario dal titolo "L’agricoltura biologica tra passato e futuro".

RELATORI:
Fausto Gusmeroli – Fondazione Fojanini
Paolo Di Francesco – Agronomi Sata
L’agricoltura biologica e più in generale le agricolture definibili organiche stanno nel solco dell’agricoltura tradizionale fondata su pratiche agronomiche quali gli avvicendamenti, le rotazioni, le consociazioni, la policoltura e così via. A differenza delle agricolture intensive e biotec, che semplificano gli agroecosistemi e i processi, le agricolture organiche tendono a conservare un’elevata complessità, fondamentale per regolare gli equilibri biotici e contenere i flussi energetici ausiliari dei sistemi.
Pertanto, esse sembrano rappresentare il solo futuro possibile per l’agricoltura nell’ottica di multifunzionalità delle produzioni (mantenimento della biodiversità, tipicità e qualità delle produzioni).
L'incontro è aperto a tutti. La partecipazione è libera e gratuita. Per seguire l'incontro a distanza clicca qui.

METEO: FINE SETTIMANA CON NEVE E PIOGGIA

30 gennaio 2014 - Il week-end in arrivo, in Valtellina, sarà certamente interessato da precipitazioni.

Anche nel fine settimana le precipitazioni continueranno, con una certa probabilità che siano nevose anche a fondovalle. A partire da venerdì, però, è previsto un lieve innalzamento delle temperature che potrebbe trasformare la neve in pioggia. Domenica, un allentamento delle precipitazioni dovrebbe essere il segnale per un miglioramento del meteo ad inizio settimana prossima. Le temperature oscilleranno tra una minima di 0° e una massima di 6°. Previsti venti moderati nelle giornate di venerdì e sabato.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

CINEMA MIGNON TIRANO: "THE WOLF OF WALL STREET"

[GUARDA IL TRAILER] Venerdì 31 gennaio, sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 febbraio alle ore 21.15, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il film "The wolf of wall street" di Martin Scorsese.
CINEMA MIGNON TIRANO: "THE WOLF OF WALL STREET"
The Wolf of Wall Street è un film del 2013 diretto e prodotto da Martin Scorsese, con protagonista Leonardo DiCaprio, anche produttore, nei panni di Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street.
TRAMA
1987: Jordan Belfort inizia la sua carriera come apprendista broker a Wall Street, sotto la guida dell'eccentrico Mark Hannah. È quest'ultimo che lo introduce a uno stile di vita esagerato basato sul sesso e sull'assunzione di droghe di ogni tipo per aiutare la mente a raggiungere importanti risultati. Jordan impara anche a compiere azioni disoneste che gli consentono di guadagnare molti soldi, e ben presto ottiene la licenza di broker. Il giorno stesso della sua assunzione, però, si verifica il cosiddetto lunedì nero, e la borsa crolla, causando il suo immediato licenziamento...
[Fonte: wikipedia.org]
SE NON VISUALIZZI IL TRAILER CLICCA QUI

giovedì 30 gennaio 2014

IN BASILICA A TIRANO UNA MESSA IN RICORDO DI PADRE CAMILLO

Il 31 gennaio di 4 anni fa moriva padre Camillo. Per ricordarlo, venerdì prossimo alle 17.30, presso la Basilica di Madonna di Tirano, sarà celebrata una messa con la partecipazione dell'amico padre Antonio Santini.

Il 31 gennaio di 4 anni fa moriva padre Camillo. Il tempo trascorso ci ha fatto apprezzare ancora di più il privilegio di averlo conosciuto e ciò che è accaduto (e sta accadendo) nella Chiesa ci sta manifestando tutta la carica profetica del suo lungimirante e alto pensiero.
Se il rimpianto è inevitabile, la consapevolezza di quanto abbiamo ricevuto da lui è un riflesso della sua preziosa esistenza e nel ricordo prende il sopravvento la straordinarietà dell'amicizia generosa e incondizionata di cui siamo stati destinatari. Il rispetto e la fiducia nel divino che è in ciascuno, era il riverbero della Fede profonda di cui ci è stato testimone nella buona e nella cattiva sorte.
Venerdì 31gennaio alle 17.30, in basilica, sarà celebrata una messa con la partecipazione dell'amico padre Antonio Santini che sarà con noi anche alle 20.30 per la lectio divina che si terrà nella sala Beato Mario. Sabato alle 12.30, chi lo vorrà, potrà pranzare con noi presso la Trattoria Marianna (Ugo Mazza -ugomazza3@alice.it, tel 3332396157- raccoglie le prenotazioni).
Bruno Ciapponi Landi

NUOTO: "YELLOW TIRANO" PARTE COL PIEDE GIUSTO AL TORNEO INTERPROVINCIALE

29 gennaio 2014 - Una trasferta ricca di soddisfazioni, a Barzanò (LC) per il "Yellow Sport Team" di Tirano che ha fatto il suo esordio nel campionato interprovinciale CSI 2013/2014 di nuoto.

Il Yellow Sport Team A.S.D di Tirano, con il presidente Giovanni Scibona e gli allenatori Giovanni, Katia, Giulia e Cristina, ha fatto il suo esordio assoluto nel campionato interprovinciale (Sondrio e Como) CSI 2013/2014. La sfida, la seconda in calendario (anche si di fatto si tratta della prima perché la precedente, a Sondrio, è stata annullata) su sei previste, si è disputata a Barzanò domenica 26 gennaio, mentre il prossimo turno sarà il 16 febbraio, a Chiavenna.
Vediamo nel dettaglio i risultati del team tiranese; ogni atleta (nato tra il 1995 e il 2007 e suddiviso secondo sei categorie) ha la facoltà di affrontare due gare più una staffetta:
  • Nella Categoria Ragazzi, due primi posti per Divitini Christian classe 1998; secondo posto, in un'altra batteria, per Divitini Alessandro, classe 2000, e due per Emanuele Cusini (1998). Nelle femmine grandi prestazioni anche per Michela Cilli, classe 2000, che conquista due primi posti; due secondi posti, invece, per Alice Gliardi (2000) e uno per Martina Rodigari (2000) e Sofia Bertolina (2000); un terzo posto per Lucia Franzini (2000).
  • Negli Esordienti A, due primi posti per Chiara Della Franca, classe 2002, due secondi posti per Divitini Gaia, uno per Martina Elena Rusu (2003) e un terzo posto per Giulia Tognela; tra i maschi tre straordinari primi posti per Alessio Cecini, classe 2001, e due secondi e un terzo posto per Bellotti Giorgio, anche lui classe 2001.
  • Negli Esordienti B un primo e un terzo posto per Divitini Elisa, classe 2005; primo posto anche per Daniela Della Pona, classe 2005.
  • Negli Juniores Giada Dormia, classe 1998, conquista un gradino più alto del podio. Secondo posto per Debora Faj, classe 1998, e terzo per Laura Maria Strambini (1998) e Federica Pradella (1998). Nei ragazzi Luigi Pruneri, classe 1997, conquista un oro e una medaglia di bronzo.
  • Nella categoria Cadetti, due brillanti primi posti per Maria Meraviglia, classe 1996, e uno per Laura Cotti (1997).
La classifica generale vede il team tiranese al quarto posto:
  1. S.S.D. DIMENSIONE SPORT (Verano Brianza, CO) 159.148,075
  2. A.S.D.&C. FUTURA (Morbegno) 144.086,937
  3. A.S.D. AQUAVITAE MMVI (Erba, CO) 143.572,673
  4. YELLOW SPORT TEAM (Tirano) 98.716,945
  5. POLISPORTIVA VALMALENCO 96.100,376
  6. C.S.B. BRUNO CREDARO (Sondrio) 81.196,983
  7. SPORTING CLUB LIVIGNO 64.491,632

FREESTYLE: ANCHE GLI AZZURRI IN RITIRO PREOLIMPICO IN VALMALENCO

29 gennaio 2014 - Nevi della Valmalenco sempre più iridate: anche i nazionali Freestyle Ski Italiani, dopo i competitor russi, raggiungono la Valmalenco per affinare la preparazione pre-olimpica dal 27 al 31 gennaio sulle gobbe dell'Alpe Palù.

A dieci giorni dall'inaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali 2014 di Sochi, la Valmalenco sta diventando un piccolo polo di ritrovo per i contendenti ai titoli Freestyle Ski Moguls. Ad una settimana esatta dall'arrivo del Team Freestyle Ski russo, sono giunti in località anche Deborah Scanzio e Giacomo Matiz, portacolori azzurri per la specialità delle “gobbe” innevate, per affinare gli ultimi allenamenti sulla pista del “Dosso”, opportunamente preparata dagli uomini della Ski-Area dell'Alpe Palù. Un arrivo, quello di Scanzio, Matiz e del loro staff della Federazione Italiana, che si rivela un gradito ritorno, sia per la località di Chiesa in Valmalenco, sia per gli stessi atleti.
Deborah Scanzio, giusto un anno fa, intervistata ai piedi della pista che ospiterà per la prossima settimana i suoi allenamenti, dichiarava come il clima umano ed ospitale unito alla preparazione tecnica delle nevi, facevano,per lei, della Valmalenco un posto ideale dove seguire la preparazione e gareggiare. Anche per il friulano Giacomo Matiz le nevi della Valmalenco, oltre a rappresentare una meta frequente tra gare e soprattutto allenamenti, hanno un piacevole ricordo legato da ultimo ai titoli assoluti italiani FISI “Moguls” e “Dual Moguls” ottenuti all'Alpe Palù lo scorso aprile 2013.
Ad accoglierli il calore della comunità locale, dai rappresentanti del Comune di Chiesa in Valmalenco, dell'Unione dei Comuni della Valmalenco e della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, agli Operatori del Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco sino agli uomini della FAB – Funivie al Bernina, quotidianamente al loro fianco nell'approntamento dei tracciati che all'unisono confidano che la familiare atmosfera della Valmalenco possa portare buoni auspici per l'avventura olimpica.

CINQUE ATLETI TRA I TOP 500 ATP ALL'INTERNAZIONALE DI TENNIS DI SONDRIO

29 gennaio 2014 - Ieri l'Itf, la federazione internazionale, ha reso nota l'entry list definitiva del primo Futures “Città di Sondrio”, evento da 10 mila dollari di montepremi al via l'8 febbraio prossimo sui campi in sintetico del TenniSporting Club Sondrio.

In cima alla lista dei giocatori che per la prima volta nella storia porteranno in Valtellina il tennis internazionale, c'è il toscano Trusendi, 29 anni e alla 351a piazza delle graduatorie Atp. “Walter è un ottimo giocatore, abituato a calcare palcoscenici importanti - racconta Marco Crugnola, direttore del torneo e professionista Atp ancora in attività -. Sicuramente, al di là del fatto che avrà la prima testa di serie, è uno dei favoriti per il successo finale”. Ma subito dietro c'è una temibile coppia ceca: Roman Jebavy e Michal Schmid, che veleggiano a cavallo del numero 400 del ranking mondiale. “Sono i più abituati a giocare sul duro - spiega Crugnola -, ma qualche aggiustamento dovranno trovarlo visto che la superficie non è troppo veloce. Restano comunque tra i più quotati”.
Dalle parole del neo-direttore del torneo traspare soddisfazione: “È la prima edizione e siamo a inizio stagione - ha spiegato -, quindi trovo che avere cinque atleti compresi tra i Top 500 Atp sia un ottimo risultato, l'entry list è sicuramente di livello, anche superiore alla media per un torneo da 10 mila dollari”. Sono tre gli azzurri ammessi di diritto al tabellone principale. Oltre a Trusendi, anche Riccardo Sinicropi e Alessandro Petrone, entrambi di base a Milano. A loro si aggiungeranno i beneficiari delle wild card (due inviti a disposizione della Federtennis italiana e due nelle mani dell'organizzazione) e coloro che potrebbero uscire dal tabellone di qualificazione, dove la presenza azzurra sarà molto più massiccia. “Le nostre wild card - chiude Crugnola - sono già state assegnate a due ragazzi di casa, Riccardo Stiglich e Filippo Schena. Quelle riservate alla Fit verranno comunicate solo a qualche giorno dal via”. La manifestazione si concluderà domenica 16 febbraio e l'ingresso al club di Via Vanoni sarà libero e gratuito per tutta la durata dell'evento, dalle qualificazioni fino alle fasi finali.
L'ENTRY LIST - Lista chiusa martedì 28 gennaio - tra parentesi nazionalità e ranking. Ecco i giocatori ammessi al tabellone principale per diritto di classifica: 1. Walter Trusendi (ITA, 351), 2. Roman Jebavy (CZE, 363), 3. Michal Schmid (CZE, 427), 4. Antoine Benneteau (FRA, 433), 5. Moritz Baumann (GER, 467), 6. Hugo Nys (FRA, 507), 7. Patrick Ciorcila (ROU, 568), 8. Riccardo Sinicropi (ITA, 572), 9. Michael Bois (FRA, 613), 10. Jan Blecha (CZE, 618), 11. Remi Boutillier (FRA, 639), 12. Nikola Cacic (SRB, 648), 13. Denis Bejtulahi (SRB, 665), 14. Tom Schonenberg (GER, 685), 15. Alessandro Petrone (ITA, 717), 16. Sebastien Boltz (FRA, 792), 17. Ilija Vucic (SRB, 799), Maxime Tchoutakian (FRA, 819).

INCONTRO PROVINCIA-GRIGIONI: PROVE D'INTESA SU VIABILITA' E LAVORATORI FRONTALIERI

29 gennaio 2014 - Incontro ufficiale lunedì a Coira fra l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Sondrio, Silvana Snider, e il neo presidente del Canton Grigioni, Mario Cavigelli.

All’ordine del giorno i temi relativi alla viabilità transfrontaliera e ai lavoratori frontalieri. “Ho voluto incontrare il presidente Cavigelli - spiega l’assessore Snider - per fare il punto della situazione rispetto ai problemi viabilistici che spesso non consentono ai lavoratori frontalieri e ai numerosi turisti di raggiungere alcune località del vicino Cantone. Problemi - aggiunge Snider - correlati al pericolo valanghe particolarmente elevato in alcuni tratti, pericolo che impone in alcuni periodi la chiusura al traffico”.
All’attenzione degli amministratori la zona di Sils, in particolare quella di Plaun di Lej, e il tratto compreso fra Maloja e Casaccia. “Ho avuto precise rassicurazioni da parte del presidente Cavigelli - commenta Snider - che queste problematiche saranno affrontate. Progettazione e copertura finanziaria delle opere necessarie - aggiunge - saranno analizzate grazie ad un apposito piano viabilistico del Cantone”.
Sempre in tema di strade si è approfondita anche la questione relativa alla viabilità che collega Valposchiavo e Livigno. Anche in questo caso si è ravvisata la necessità che Canton Grigioni e Provincia di Sondrio siano i coordinatori di eventuali progetti di risoluzione di un problema condiviso.
Il secondo tema affrontato nel corso dell’incontro è stato quello relativo ai lavoratori frontalieri. “Sono soddisfatta - commenta Snider a tal proposito - che il presidente Cavigelli abbia confermato l’importante dei lavoratori frontalieri quali risorsa importante e strategica per l’economia svizzera”.
Snider per altro conferma l’impegno della Provincia di Sondrio, ente capofila di questo progetto, per la redazione delle “Linee Guida Frontalieri”. Questo strumento sarà condiviso anche con le Province di Como e Varese e conterrà una dettagliata analisi dell’attuale situazione. Non solo, le “Linee Guida Frontalieri” prevedono anche l’approfondimento di tutta la normativa vigente in materia.
"A tale proposito - conclude Snider - ho sensibilizzato Regione Lombardia affinché il Ministero dell’Economia e delle Finanze inserisca nel Gruppo di Pilotaggio italo - svizzero un rappresentate dei territori di confine interessati alla problematica dei ristorni.

100 TIROCINI PER GIOVANI E DISOCCUPATI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO

29 gennaio 2014 - Il presidente della Provincia di Sondrio, Massimo Sertori, insieme all'assessore alla Formazione e Lavoro, Franco Imperial, presenteranno domani il progetto "100 tirocini".

Al centro dell'incontro vi sarà la presentazione del progetto “100 Tirocini”, iniziativa che la Provincia di Sondrio attuerà grazie ad un intervento straordinario al fine di agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro di giovani e disoccupati.
Alla presentazione sono stati invitati anche i presidenti di: Unione Industriali, Unione Artigiani, Unione Commercianti, Confcooperative e Coldiretti, il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Ugo Parolo e il dirigente dello Ster, Alessandro Nardo.

IN VALDIDENTRO LA COPPA ITALIA BIATHLON

Dal 31 gennaio al 2 febbraio, presso la Pista Viola in Valdidentro si terrà la Coppa Italia Biathlon.

Venerdì 31 gennaio - Ore 9.00 - 12.00: allenamento ufficiale sulla pista Viola - poligono “Centro Biathlon Valdidentro”
Sabato 1 febbraio - 3° memorial Stefano Sertorellid
Dalle ore 08.30: punzonatura armi Ore 9.00 - 9.50: prove di tiro. Ore 10.00: inizio gare INDIVIDUALE Categorie: Juniores/Seniores M. km. 15 Juniores/Seniores F. km. 12,5 Giovani: M. km. 12,5 - F. km. 10,0 Aspiranti: M. km. 7,5 - F. km. 6,0. Ore 15.00 PREMIAZIONI c/o sala Ski Stadium
Domenica 2 febbraio - 1°trofeo Valdidentro
Dalle ore 08.30: punzonatura armiOre 9.00 - 9.50: prove di tiro Ore 10.00: inizio gare SPRINT Categorie: Juniores/Seniores M. km. 10,0 Juniores/Seniores F. km. 7,5 Giovani: M. km. 7,5 - F. km. 6,0 Aspiranti: M. km. 6,0 - F. km. 5,0. A seguire, subito dopo la gara, premiazioni sul campo gare Provincia.

GUARDIA ALTA: NUOVO FURTO A MADONNA DI TIRANO

29 gennaio 2014 - Nel tardo pomeriggio di lunedì un'abitazione di Madonna di Tirano è stata derubata. I ladri hanno agito in un quarto d'ora.
GUARDIA ALTA: NUOVO FURTO A MADONNA DI TIRANO
Continua, purtroppo, la striscia di furti che sta colpendo la provincia di Sondrio e in particolar modo il mandamento di Tirano. Dopo i tre colpi messi a segno la scorsa settimana, uno a Mazzo di Valtellina e due a Lovero, i ladri sono tornati a colpire, questa volta nella frazione di Madonna di Tirano e precisamente in Via Monaci.
"Lunedì pomeriggio alle 17.30 - ha raccontato la vittima del furto - ho accompagnato la mia bambina in piscina, mentre in quel momento mia moglie era a scuola per i colloqui. Alle 17.45 lei ha fatto ritorno a casa - continua - ed ha trovato la porta sul retro aperta; in un primo momento ha pensato ad una mia dimenticanza, ma quando ha visto il vetro rotto della finestra mi ha subito chiamato".
I ladri, che sicuramente tenevano sott'occhio gli spostamenti della coppia, sono entrati al piano terra della villetta monofamiliare forzando con dei cacciaviti la finestra. "Sul tavolo nel locale dove sono entrati - ha raccontato la vittima - avevo un tablet, ma non l'hanno toccato; si sono diretti subito in bagno e in camera da letto dove hanno rovesciato per terra tutto quanto c'era nei cassetti e negli armadi. I malviventi hanno portato via poco, qualche mio orologio: erano oggetti di medio valore, ma mi dispiace comunque perché erano cose che mi erano state regalate; in più hanno rubato anelli e orecchini di mia moglie. Altre cose più importanti - ha detto - le teniamo altrove".
"Non capisco come i ladri abbiano potuto prendere di mira la mia abitazione - ha concluso la vittima del furto - visto che fa parte di una serie di casette, una attaccata all'altra: non me lo so spiegare". Subito dopo la razzia, infatti, i malavitosi sono scappati sempre dal retro, rompendo la sepie di un'abitazione adiacente: un'azione, vista la concentrazione di case, non priva di rischi.
Furto Madonna di Tirano_27 gennaio 2014

LE PAROLE DI UNA VOLTA: "Al luff", IL LUPO

E' una lunga e complicata storia quella del lupo, uno degli animali più presenti nei boschi della provincia di Sondrio, per secoli. (Di Giac)
LE PAROLE DI UNA VOLTA: "Al luff", IL LUPO
"Spirit-Fire" flickr.com (cc)
Per tanto tempo il lupo è stato considerato una bestia pericolosa per l'uomo, ma soprattutto per le greggi di pecore. Il fatto è che il lupo cacciava in branchi, accerchiando la preda in modo da impedirle la fuga. Per tutto l'Ottocento l'animale è stato cacciato in modo spietato fino a provocarne l'estinzione. Ora però dopo tanti anni lo "spauracchio" riappare qua e là nei boschi.  A volte a qualcuno capita di incontrarlo faccia a faccia. Lui però se ne va, quatto quatto, dopo un'occhiata furtiva all'intruso... come se non avesse visto nulla. In realtà la pericolosità del lupo è relativa: l'uomo non è una sua preda, non fa parte della sua dieta...
Ora qualche considerazione essenziale: in Lombardia il lupo si chiamava "Luff" e la Lupa "Lua". Da non dimenticare che alla "u" italiana corrisponde la "u" lombarda nei nostri dialetti. Fino ai primi anni del Novecento, il disturbo alimentare che attualmente chiamiamo "bulimia", lo si chiamava "Male della Lupa", in dialetto, "Mal da la Lua. Un po' scherzosamente a bambini che continuavano a mangiare si diceva, anni fa... "ghe't al mal da la lua?" Il lupo era visto naturalmente come un animale feroce che faceva un solo boccone di tutto ciò che gli capitava a tiro. Un detto sottolinea: "l'invèran i l'ha mai mangiàda i luff", significa che l'inverno non si sa mai quando può finire veramente.
I dizionari sono pieni di modi di dire che riguardano il lupo. Per noi bambini, il lupo era uno spauracchio: "varda ca'l riva al luff e 'l ta mangia"; si diceva ai bambini capricciosi. Intanto l'animale negli ultimi dieci anni lo si può incontrare durante una tranquilla passeggiata in montagna. Certo non è così facile: i lupi non girano mai in pieno giorno, piuttosto passeggiano al mattino presto, all'imbrunire o anche di notte. Anni fa, ne è stato avvistato uno dalle parti di Bianzone, lungo la SS 38, da un automobilista. L'animale correva a gambe levate, forse abbagliato dalle luci dell'auto. Accadde nel mese di febbraio, in piena notte. Correva in direzione di Sondrio. Vista la macchina, il lupo si dileguò nei campi vicini alla statale.
Giac

CICLOCROSS: IL TIRANESE NICOLAS SAMPARISI CONVOCATO AI MONDIALI

29 gennaio 2014 - Splendida notizia arrivata in casa del Cx Merida team Da-ma Drc: l’under 23 valtellinese Nicolas Samparisi è stato convocato per il mondiale di ciclocross che si terrà nel prossimo fine settimana in Olanda.

"Ovviamente sono molto contento di questa convocazione, - ha detto Nicolas -  ma altrettanto amareggiato per la mancata convocazione di mio fratello Lorenzo, anche se domenica a Nommay ha disputato una buona gara. In un percorso fangoso, che non permetteva di spingere la bici in maniera fluida, Lorenzo stava andando forte ed era in piena lotta per entrare tra i primi quindici, prima di rompere il cambio rimanendo attardato e riuscendo comunque a cogliere un 34° posto, mentre Nicolas ha conquistato un buon 21° dopo un suo ritmo di gara non al top".
Adesso, per l'atleta tiranese, la testa è tutta rivolta al mondiale, che si svolgerà su di un tracciato "che già conosco, in quanto già prova di coppa del mondo l'anno scorso".

LA PRIMA FOTO DI UNA BANDA A TIRANO

Da 200 anni Tirano ha la banda musicale. In realtà gli anni sono certo di più, perché la data è quella del primo documento conservato nell’archivio storico comunale in cui si parla di una banda e la si invita a prestare un servizio per il Comune.
LA PRIMA FOTO DI UNA BANDA A TIRANO
Esisteva dunque già, ma non sappiamo da quando, quindi volendo festeggiare la più vecchia associazione culturale cittadina, si è deciso di farlo nel 2014, con una data documentata. Anche IntornoTirano.it vuole partecipare ai festeggiamenti offrendo mensilmente ai lettori le fotografie storiche del sodalizio e rinviando gli interessati alle attività della banda al nuovo sito web:www.bandamadonnaditirano.it.
Iniziamo con la prima foto che si conosca di una banda cittadina, la “Società Filarmonica Concordia fondata nel settembre 1888 in Madonna di Tirano”, come si legge nella scritta dietro la fotografia scattata nel 1894, per l’esattezza del 1 dicembre. La banda possedeva da tempo un esemplare di questa fotografia donato da Mario De Piaz, ma Michele De Piazzi ha avuto la fortuna di rinvenire nelle vechcie carte dell’ing. Camponovo un altro esemplare della foto corredato dall’elenco dei musicanti e addirittura uno schema numerato, su carta trasparente sovrapponibile che permette di identificare tutti i componenti. Sono:
  • De Piazzi Giovanni
  • Pianta Bernardo
  • Sala Giovanni
  • De Piazzi Luigi
  • De Piazzi Giuseppe Borgna
  • Ferrari Simone
  • Pianta Luigi Gramatica
  • Festa Luigi
  • Baressi Benvenuto
  • Bombardieri Antonio Paiazzo
  • Ferrari Ernesto
  • Ferrari Bortolo Meori
  • Pola Giovanni
  • Cabassi Pietro
  • m-° Ghilardi Ismaele,
  • Negri Luigi
  • Ferrari Enrico
  • Depiazzi Luigi, Lunèe
  • Ferrari Luigi, presidente
  • Bardea Battista
  • Facchinetti Andrea
  • Adolfo Carish
  • Cortella Pio
  • Molinari Luigi Cascin
  • Flematti Severo
  • De Piazzi Battista
  • Camponovo Antonio
Banda Concordia 1894 (Madonna di Tirano)

DON LUCIANO SALUTA CHIARA E SI PREPERA ALLA FESTA DI DON BOSCO

29 gennaio 2014 - Dopo tante lacrime ed abbracci e un grande pranzo per tutti ci ha lasciato Chiara di Ponte in Valtellina (promettendo di ritornare se può). Come al solito lascia un grande vuoto nel gruppo ma specialmente nei ragazzi locali impegnati nel progetto ORMA 13. (Don Luciano Capelli)

Il suo rapporto con loro e’ stato di grande fiducia, intesa e collaborazione, rapporto che ha dato un grande messaggio: di buona volonta’ e di cristianesimo vissuto nel servizio alla dignita’ dei piu’ emarginati
La ‘gioia del vangelo’ di cui parla papa Francesco, l’amore ai poveri, il servizio alle periferie... tutto si e’ avverato nella esperienza di Chiara e degli altri volontari...
Grazie Chiara....
Lo stesso dicasi di Ida e Pietro e di Jacopo con la loro semplicita’, umilta’ e generosità.
Abbiamo visto e sperimentato la gioia di essere cristiani (non senza difficolta’ naturalmente); Alba e’ a Honiara per cercare tutto cio’ che ancora occorre ai 6 appartamenti e per procurare un po di ‘cianfusaglie’ per uno Stand alla festa di Osio se non erro.
Il materiale del secondo container arrivato ad Honiara a meta’ Dicembre per completare l’ospedale di Nila e’ finalmente arrivato finalmente a Destinazione nonostante il maltempo.
Domani saro’ in seminario ad Honiara per una settimana a predicare gli esercisi ai 40 seminaristi delle tre diocesi che termineranno il 31 con la festa di don Bosco che celebreremo nella scuola di Henderson; per quella occasione ci sara’ anche Caterina di Piacenza e un rappresentante di Radio Maria per esplorare la possibilita’ di iniziare uno studio qui.
Ci sentiamo tra una settimana
Ciao a tutti, viva don Bosco
Don Luciano

BIBLIOTECHE ALTA VALTELLINA: AVVICINARSI ALLA LETTURA "IN UN ALFABALENO!"

Da sabato 1 febbraio le biblioteche dell’Alta Valtellina ospiteranno un appuntamento mensile con i libri e la lettura dedicato ai giovanissimi lettori. L’iniziativa, denominata "In un alfabaleno!", è rivolta ai bambini da 0 e 3 anni e animerà a rotazione, il primo sabato di ogni mese, le biblioteche di Valdisotto, Bormio e Valdidentro.

Come lo stesso titolo dell’iniziativa suggerisce, gli incontri intendono avvicinare i bimbi, a piccole dosi, al mondo colorato dei libri, che per loro diventeranno oggetti attraenti da guardare e toccare, arrivando alla conquista del girare le pagine e così alla scoperta dei mondi in esse racchiusi.
Proseguono inoltre gli incontri con Fiabe in tasca, dove protagoniste sono le letture in formato tascabile rivolte ai bambini dai 3 ai 6 anni. Tali letture si effettuano il secondo sabato di ogni mese a Valdisotto, il terzo a Bormio e il quarto a Valdidentro.
Fiabe in tasca e In un alfabaleno! si inseriscono nel più ampio progetto Nati per leggere, condotto dall’Associazione Italiana Pediatri e dall’Associazione Italiana Biblioteche, che promuove la lettura ad alta voce ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni e con essa la divulgazione dei suoi benefici, sul piano psicologico e affettivo, per i piccoli lettori.
Si riportano le date degli incontri in programma prima dell’estate di In un alfabaleno!:
  • Biblioteca di Valdisotto: sabato 1 febbraio, ore 11.00
  • Biblioteca di Bormio: sabato 1 marzo, ore 11.00
  • Biblioteca di Valdidentro: sabato 5 aprile, ore 16.00
  • Biblioteca di Valdisotto: sabato 3 maggio, ore 11.00
  • Biblioteca di Bormio: sabato 7 giugno, ore 11.00
Per informazioni:
  • Biblioteca di Bormio, tel. 0342 912229
  • Biblioteca di Valdidentro, tel. 0342 986114
  • Biblioteca di Valdisotto, tel. 0342 951134

AL VIA IL SECONDO CORSO PER DIVENTARE ARBITRI DI CALCIO

La Sezione AIA di Sondrio organizza, a partire dal 17 febbraio, il secondo corso arbitri della stagione 2013/2014; una lezione a settimana a Sondrio.
AL VIA IL SECONDO CORSO PER DIVENTARE ARBITRI DI CALCIO
"dannymol" flickr.com (cc)
Il 17 febbraio parte la seconda edizione stagionale del corso per arbitri di calcio promossa dalla Sezione di Sondrio dell’Associazione Italiana Arbitri. Tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e 35 anni possono far domanda di partecipazione tramite e-mail (aia.sondrio@libero.it) per prendere parte alle lezioni tecniche della durata di circa due mesi.
“La seconda edizione del corso arbitri è un momento importante per iniziare una nuova avventura sui campi da calcio” – ha affermato il Presidente Simone Spandrio. – “Essere direttori di gara è un’opportunità strategica per la formazione di una persona”. Gli arbitri ufficiali hanno diritto a un rimborso spese per coprire le spese sostenute per gli spostamenti verso i campi di calcio e la tessera federale consente di accedere gratuitamente agli impianti sportivi per le gare sotto la giurisdizione della FIGC (tutti i campionati nazionali e la Coppa Italia TIM).
Il Corso Arbitri ha la durata di due mesi e viene organizzato presso gli uffici di Sondrio, con possibilità di variare la sede a seconda della provenienza geografica dei partecipanti. Le lezioni tecniche, durante le quali vengono approfondite tutte le regole anche con casi pratici, sono totalmente gratuite e integrate con la visione di partite dal vivo. Durante il Corso gli aspiranti direttori di gara potranno incontrare associati con molti anni di esperienza sul campo che potranno raccontare loro casi pratici avvenuti durante la loro longeva carriera. Al termine dei due mesi è previsto un esame di idoneità, il quale consente di acquisire il titolo di arbitro di calcio FIGC e di poter iniziare ad arbitrare le gare ufficiali.