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giovedì 31 gennaio 2013

"GUSTA E VAI": PERCORSO ENOGASTRONOMICO SULLA NEVE

Mancano pochi giorni allo svolgimento della 3^ edizione del "GUSTA E VAI", manifestazione enogastronomica sulla neve effettuabile con ciaspole o sci in programma per domenica 3 febbraio a Prato Valentino.
Per consultare la brochure dell'evento clicca qui.

TIRANO: CRISTO IN LEGNO BISOGNOSO DI CURE

30 gennaio 2013 - Uscendo dalle mura fortificate di Porta Milanese, al bivio di due strade che si lasciano alle spalle la città abduana, ci si imbatte in un Cristo di legno. Transitando in tale luogo, chi ha orecchie per udire, sentirà il grido di Don Lorenzo Milani: “I care!” Avrò cura! (Di Bernardo Gabriele Ferrari)
Dobbiamo avere cura di ciò che hanno tramandato i nostri vecchi, anche solo per rispetto, se non abbiamo fede o se l’abbiamo perduta. Questo Cristo ha bisogno di essere deposto, pulito, lavato, unto con olio conservativo.
La grata con Gesù come un uccello in gabbia va eliminata e sostituita da un vetro, che lo protegga dalle intemperie e da mani sacrileghe. I tubi della vecchia fontana, non più esistente, vanno eliminati e davanti al crocefisso va posizionata una piccola panchina in sasso, per la posa del gerlo e per una preghiera. Lasciamo uno spazio anche per i fiori, per le candele e per eventuali roseti.
Ricordiamoci che l’impossibile dobbiamo farlo subito; per i miracoli tutti possiamo aspettare tre giorni…
“Il Cittadino Tiranese” Bernardo Gabriele Ferrari 
Cristo di legno a Tirano

TELERISCALDAMENTO: BILANCIO IN UTILE NONOSTANTE L'INCENDIO A TIRANO

Si è svolta Sabato 26 Gennaio l’Assemblea dei Soci della TCVVV Spa che ha evidenziato un aumento dei ricavi rispetto al 2011 a fronte di un incremento dei costi soprattutto per servizi e oneri finanziari.
Il bilancio di esercizio 2012 chiuso il 30 Settembre si è attestato su un valore complessivo della produzione pari a 8,9 milioni di euro (100.000 euro in più rispetto al 2011) mentre i costi di produzione hanno registrato un incremento di quasi un milione di euro per un importo complessivo di 9,5 milioni contri gli 8,6 del 2011. Come risultato finale l’esercizio chiude con un utile di 29.873 dopo le tasse rispetto alla perdita di 352.582 euro dello scorso anno. Il totale dei debiti della Società si è ridoto nell’ultimo anno di un ulteriore 1.009.000 di euro e di ben 6.645.000 di euro nel corso degli ultimi 4 esercizi.
I maggiori costi si sono avuti soprattutto per far fronte ai danni legati all’incendio che ha colpito la Centrale di Tirano lo scorso 19 Maggio: in tutto circa 420 mila euro divisi tra perdita in ricavi (47.000), perdita degli introiti per certificati bianchi (121.074) e 250.000 euro di costi per i lavori di recupero della Centrale di Tirano che però,per l’occasione, è stata resa ancora più moderna ed efficiente con una serie di modifiche e interventi tecnici che sono stati apportati agli impianti.
Durante l’esercizio non ci sono stati nuovi allacciamenti ma sono cresciute le richieste di allacciamento alla rete già esistente. Sottolinea a questo proposito Giuseppe Tomassetti, Presidente della TCVVV Spa: ”E’ ovvio che fino a quando non ci sarà certezza sulla natura pubblica o privata del servizio di Teleriscaldamento sarà molto difficile pensare di far crescere la rete esistente ed effettuare nuovi allacciamenti perché anche noi, come qualunque altro investitore, abbiamo bisogno di certezze normative per fare ulteriori investimenti. Siamo in attesa di sapere cosa deciderà il Consiglio di Stato in tal senso ma confidiamo sul fatto che c’è una abbondante giurisprudenza che come noi ritiene che il servizio non sia pubblico”.
Un dato particolarmente interessante viene dall’analisi e dalla valutazione della filiera bosco legno che a livello locale è cresciuta molto negli ultimi anni in linea con quanto voluto e auspicato dalla Regione Lombardia, prima sostenitrice dell’avventura del Teleriscaldamento in Valtellina. Tra il 2011 e 2012 sono stati ritirati 484.666 quintali di biomassa di cui 250.739 dai boschi, ovvero il 51% del fabbisogno totale. Valore che assume un rilievo particolare se si pensa che nel 2008\2009 la biomassa proveniente dal dal bosco era solo 44.045 quintali (10%). “In un momento in cui la maggior parte delle Aziende locali sono in crisi – spiega Walter Righini, AD della TCVVV Spa - le imprese boschive grazie al teleriscaldamento lavorano di più e sono anche in grado di assumere. Tra l’altro l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Tirano, Francesco Saligari, si sta adoperando per dar vita ad un Consorzio insieme alla Comunità Montana, i Comuni e i privati per far entrare le imprese boschive del territorio nella coltivazione del bosco”.
Sulla questione tariffe è intervenuto il Sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, sottolineando l’esigenza che la TCVVV Spa paghi con più puntualità ai Comuni quanto dovuto in base alla convenzione esistente che prevede la retrocessione del 5% all’anno del fatturato in base alla vendita di calore effettuata. Immediata la risposta del Presidente Giuseppe Tomassetti che ha evidenziato come, all’interno della convenzione esistente, il contributo ai Comuni fosse stato inserito secondo un certo spirito che attualmente è stato superato dai fatti e dallo sviluppo del sistema complessivo del teleriscaldamento. “Siamo stati dei pionieri in questa avventura – sottolinea Tomassetti - è normale che all’inizio non fossimo in grado ne’ noi, ne’ tanto meno i Comuni, di prevedere certi sviluppi. Per ora aspettiamo la sentenza del Consiglio di Stato che dovrà fare chiarezza su molte cose e poi come più volte abbiamo già detto siamo pronti a metterci al tavolo per rivedere insieme ai Comuni la convenzione e renderla più aderente all’attuale situazione con buona soddisfazione di tutti”.

LEGGE VALTELLINA: 10 MILIONI DI EURO SUL TERRITORIO

30 gennaio 2013 - Le economie realizzate sulla legge 102, la Legge Valtellina, così come stabilito dalla Regione Lombardia, consentiranno alla Provincia di Sondrio di finanziare interventi sul territorio per un investimento complessivo di 10.300.000,00 euro.
Risorse queste derivanti dai risparmi e dai ribassi dei lavori già effettuati rispetto al complesso e articolato “Piano di Difesa del Suolo e di Riassetto Idrogeologico della Valtellina”. La Giunta provinciale, recependo la delibera regionale, ha così individuato, anche sulla scorta delle segnalazioni pervenute dal territorio, una serie di interventi strategici. 13 le opere che avranno la necessaria copertura economica, opere che rappresentano un importante passo avanti nel quadro complessivo di risanamento idrogeologico e di difesa del suolo.
Soddisfatti gli amministratori di Palazzo Muzio, in primis l’Assessore ai Lavori Pubblici Silvana Snider che ha commentato: “In questo momento di grande incertezza economica, la Provincia mantiene alta la sua attenzione rispetto alle necessità di un territorio che, per conformazione, richiede le dovute attenzioni affinché eventuali calamità naturali non abbiano le tragiche conseguenze che purtroppo ben conosciamo. Non solo, - aggiunge l’Assessore - questi lavori portano una vera e propria boccata di osseine alle nostre imprese che, come sappiamo, pagano un prezzo altissimo a questo momento di crisi”. 

VAL POLA: STRADA FINALMENTE RIAPERTA

30 gennaio 2013 - Dalle 17.00 di oggi, mercoledì 30 gennaio, la cosiddetta pista bassa della Val Pola riapre al traffico.
L’ordinanza di apertura porta la firma del dirigente del settore Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti della Provincia di Sondrio che da notizia, dunque, dell’ultimazione degli interventi di sistemazione idraulica del versante e del sottostante alveo dell’Adda nell’area interessata dalla frana della Val Pola.
Strada percorribile, quindi, fatta salva l’osservazione da parte di tutti gli automobilisti della segnaletica si sicurezza installata lungo il percorso.

M5S: "I PARTITI VI ESTORCONO UN FINANZIAMENTO, NOI CHIEDIAMO UNA DONAZIONE"

30 gennaio 2013 - Il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha iniziato la raccolta fondi per finanziare la campagna elettorale: "Restituiremo tutti i soldi dei rimborsi elettorali".
"Da oggi tutti i lombardi possono impegnare i loro soldi in un investimento con un ritorno pari a 1000 volte il capitale utilizzato": è questo lo slogan utilizzato dal Movimento 5 Stelle Lombardia per la raccolta fondi della propria campagna elettorale. “Non è la solita promessa da politici o da banchieri” - dice la candidata alla presidenza Silvana Carcano - “bensì un vero e proprio impegno che prendiamo con gli elettori. Il nostro budget elettorale è di 38.000 euro che puntiamo a raccogliere attraverso la sottoscrizione online".
L'impegno del M5S è di garantire alla collettività un risparmio almeno 1000 volte superiore alla somma raccolta attraverso la presenza in Consiglio Regionale: "Partiamo comunque già da un risparmio minimo di 13 milioni, - assicura Silvana Carcano - somma che corrisponde alla quota degli stipendi che restituiremo e al rimborso spese elettorali che non accetteremo. Gli altri li recupereremo attraverso il nostro lavoro quotidiano in Consiglio, diretto a evitare spese inutili e ruberie”.
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GIOVANI PROMESSE: INTERVISTA A MATTIA CASTELLAZZI

30 gennaio 2013 - Intervista a tutto campo a Mattia Castellazzi, giovane e promettente pesista dell'U.S. Bormiese nato a Sondalo.
ETA': 15 anni
SCUOLA FREQUENTATA: 2° anno del liceo scientifico presso l'istituto "G.W.Leibniz" di Bormio.
PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI:
  • Getto del peso :14,24m con il peso di 4kg
  • Lancio del disco:29,82m con il disco di 1,5kg
  • Convocazioni: raduno estivo a Chiuro cat. Cadetti dal 30 agosto al 1° settembre 2012
  • Raduno autunnale a Bergamo cat. Allievi dal 1°al 4 novembre 2012

Mattia Castellazzi, un pesista tra le montagne di Bormio, da dove salti fuori?
Sono nato a Sondalo nel 1997 e vivo a Bormio con la mia famiglia. Mi è sempre piaciuto fare sport e oltre all'atletica mi diverte sciare,andare in piscina con gli amici,andare in bicicletta e giocare a calcio all'oratorio.
Immagino che tu abbia iniziato con la corsa, sotto la guida di Giulio Cola, poi come hai scoperto il getto del peso?
Ho iniziato ad avvicinarmi all'atletica in prima media insieme ad alcuni miei amici per correre, ma anche per scaricare le tensioni della giornata. Ho scoperto il getto del peso a scuola grazie al prof. Adriano De Lorenzi, il mio insegnante di educazione fisica; e ho continuato con l'atletica sotto la guida dell' allenatore Giuliano Giacomella. Mi sono appassionato sempre più a questo sport ed ho  capito che avrei potuto avere dei buoni risultati quando, in terza media, mi sono piazzato terzo ai campionati regionali studentesci disputati a Milano.
Le tue potenzialità non sono passate inosservate: 3° posto al campionato regionale cadetti, convocazione al raduno regionale.
Com'è cambiato il tuo approccio a questo sport dopo questi risultati?
Fondamentalmente il mio approccio a questo sport non è cambiato ma ho iniziato ad allenarmi con più convinzione e un desiderio sempre più forte di migliorare.
Sicuramente fare il pesista in una società sportiva ed in una realtà provinciale dove prima di tutto viene la corsa non è sicuramente facile. Chi ti ha aiutato o ti sta aiutando a seguire la tua strada?
Sono fortunato perchè sia gli allenatori Giulio Cola e Giuliano, che il presidente dell'atletica bormiese Davide Capitani mi stanno aiutando seguendomi con passione e disponibilità. Inoltre la società di cui faccio parte è molto aperta a considerare le varie discipline dell'atletica e non si limita soltanto alla corsa.
Il tuo personale parla chiaro: 14,24 metri nel getto del peso da 4 kg e 29,82 metri nel lancio del disco da 1,5 kg ottenuti solo conoscendo i rudimenti tecnici di queste specialità. Te l'aspettavi di essere così forte?
Francamente no anche perchè ho iniziato quasi per gioco.
Per poter affinare le tue capacità come e con chi ti stai allenando?
Dal quando sono tornato dal ritiro di Bergamo mi stò allenando in modo più specifico seguendo tabelle preparate dai miei allenatori supportati a loro volta dal responsabile regionale del settore lanci Sergio Previtali.
Quali emozioni ti trasmette la pedana?
Quando arrivo in pedana sento di dovermi concentrare isolandomi da tutto ciò che mi circonda. Inoltre questa struttura mi trasmette gioia perchè riesco a fare ciò che mi piace divertendomi. La pedana per me è un altro mondo: esisto solo io e lì devo battere i miei personali.
C'è qualche atleta in particolare a cui ti ispiri?
Mi piace molto la tecnicadi David Storl e osservandolo cerco di trarre degli insegnamenti.
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2013?
Spero solo di riuscire ad allenarmi con una certa costanza, visto che gli impegni scolastici sono molti, e di non incorrere in qualche infortunio.
Oltre all'atletica, quali sono le tue passioni e i tuoi interessi?
Come ho già detto mi piace molto fare sport; oltre al lancio del peso sono un appassionato di sci anche perchè abito in una località sciistica.
Sogni nel cassetto?
Come ogni sportivo i miei sogni sono legati a questo ambito. Spero di continuare a praticare questo sport divertendomi e provando emozioni senza che diventi per me un peso.

BIANZONE: SORPRESI CINQUE LAVORATORI IN NERO

30 gennaio 2013 - La Guardia di Finanza di Tirano ha sorpreso cinque lavoratori irregolari di una ditta edile che stava lavorando a Bianzone.
In seguito ad un'ispezione effettuata da militari in forza alla Tenenza di Tirano presso una ditta operante nel territorio di Bianzone, con la collaborazione della competente Direzione Territoriale del Lavoro di Sondrio, sono stati scoperti 5 lavoratori in nero di nazionalità cinese, aventi regolare permesso di soggiorno, intenti ad effettuare lavori di ristrutturazione di un locale commerciale.
Al titolare della ditta che si è avvalso della manodopera irregolare, anch’esso di nazionalità cinese, è stata contestata la “maxi-sanzione” prevista per l'impiego dei 5 lavoratori in nero, per un totale di 21 giornate lavorative accertate, che consentirà alle casse dell’erario di recuperare circa 20.000 euro.
L’intervento dei militari ha permesso, oltre a far emergere la manodopera in nero, di evitare conseguenze ulteriori anche sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori, considerata la mancanza dell’equipaggiamento individuale e dei dispositivi di sicurezza previsti sui cantieri.

LE PAROLE DI UNA VOLTA: "Quagià/pestaquacc"

Quagià dalle nostre parti significa "fare il formaggio" o anche "lavorare il latte" per fare il formaggio. (Di Giac)
In effetti, in Italiano non esiste una parola vera e propria corrispondente a "quagià", piuttosto invece si usa un giro di parole. Per la verità formaggio e burro si facevano in contemporanea: al latte che riposava nelle conche si toglieva la panna di superficie che si metteva nella zangola. il latte rimanente si versava nella "culdera" e così iniziava la fabbricazione del formaggio. Il latte doveva essere scaldato almeno due volte a temperature che variavano tra i 35° e i 38°.
Dopo la prima scaldatura si versava il caglio, in dialetto "quacc" o anche "cacc". A quel punto si lasciava riposare il latte caldo fino a quando cagliava. A quel punto si rompeva la cagliata con un "tarài", si scaldava di nuovo il latte e le briciole di formaggio si lasciavano depositare sul fondo della "culdera". Infine, il formaggio era ormai pronto e si poteva togliere dalla "caldera".
Naturalmente il burro si formava per conto suo, sbattuto nella zangola, anche lui si coagulava in grumi. Una volta pronto doveva essere impastato in un blocco.
"Pestaquacc" è invece una parola composta data dall'unione di "pesta" (da "pestà") e "quacc" (si riferisce ad una persona di non grandi capacità, è un epiteto). Dovrebbe essere diffusa solo in Valtellina, nella zona che va da Grosio fino a Chiuro. "Pestaquacc" è ormai una parola in disuso che però al momento ancora si ricorda. Il dialetto parlato oggi comprende circa 2000 parole, esattamente la metà delle parole di quello che era parlato dai nostri antenati. I vecchi epiteti non si usano quasi più. Se lo si fa, acquisiscono solitamente un significato scherzoso.
Giac

FRATELLI D'ITALIA: AGENDA ELETTORALE IN PROVINCIA DI SONDRIO

Giovedì 31 gennaio in Aprica e giovedì 7 febbraio a Bormio, la neo formazione politica di centro-destra Fratelli d'Italia aprirà la sua campagna elettorale in Valtellina.
Gli appuntamenti sul territorio dei candidati di Fratelli d'Italia Sondrio alle prossime competizioni elettorali nazionali e regionali:
  • giovedì 31 gennaio ore 20.30 - APRICA c/o centro polifunzionale via Roma - incontro con i candidati Dolores Cioccarelli, Carlo Fognini, Alberto Boletta e Diego Urbani;
  • giovedì 7 febbraio ore 20.30 - Bormio (luogo da definirsi)

TRENINO ROSSO DEL BERNINA PIU PISTA PER SLITTINI

Il programma dell'escursione Combinata Aprica-Trenino Rosso del Bernina + Pista slittini Preda-Bergun, valevole dal 9 febbraio al 17 febbraio.
PROGRAMMA
Ore 08:00 Pick up ad Aprica con navette private e trasporto verso Tirano
Ore 09:00 Incontro in Piazza della stazione di Tirano con tutti coloro che non necessitano
trasporto da Aprica.
Disbrigo delle formalità doganali*. Servizio di biglietteria. Briefing informativo sulla giornata.
Ore 09:40 Partenza per Pontresina sulle carrozze del Trenino Rosso del Bernina.
Ore 11:50 Arrivo a Pontresina e cambio treno.
Ore 12:06 Partenza verso Samedan sulla via dell’ Albula.
Ore 12:17 Partenza da Samedan a Preda.
Ore 12:29 Arrivo a Preda.
Nolo slittino in loco. Il bob non è ammesso.
La discesa dura circa 15 minuti.
La risalita da Bergun a Preda viene effettuata con il Trenino Rosso ( passa ogni 15 minuti ).
Pranzo libero.
Pomeriggio dedicato allo slittino.
Rientro con il Trenino Rosso.
Ore 17:15 Partenza da Bergun per Samedan
Ore 17:49 Partenza da Samedan per Pontresina
Ore 17:56 Partenza da Pontresina per PoschiavoOre 19:29 Arrivo a Poschiavo.
Questa è l’ ultima corsa del Trenino Rosso del Bernina.
La tratta Poschiavo – Tirano è coperta dall’ autobus postale svizzero.
Ore 20:00 Arrivo a Tirano.
Ore 20:30 Arrivo ad Aprica con navetta privata.
COSTI
  • Adulto: Euro 100.00**
  • Ragazzi da 6 a 12 anni: Euro 60.00
  • Bambini da 0-6 anni: Trenino a/r Gratis, Tassa circolazione pista Euro 4.0o circa + Transfer a/r Aprica- Tirano Euro 15.00
Orari pista Preda- Bergun
lunedi 10:10 - 16:45
martedi - domenica:
10:10 - 16:45 / 18:45 - 23:30
Il trenino delle 09:40 non ha l'obbligo di prenotazione dei posti a sedere.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro 48 ore dal giorno preferito per effettuare
l’escursione. Prenotazioni presso Fruitcake Holiday and Services. Piazza Palabione 46. Aprica SO dalle ore 15:00 alle ore 18:30. Telefoni di contatto: Tiziana 347 1846651 – Mariella 349 8165359.

DONNA PARTORISCE IN AUTO A SERNIO

30 gennaio 2013 - E' stata a lieto fine l'avventura di una donna di Tirano che ha partorito la sua piccola in auto.
Una ragazza di Tirano di 32 anni, M. P. le sue iniziali, alla 39^ settimana della sua gravidanza non ha fatto in tempo ad arrivare in ospedale a partorire. Salita sull'auto da Tirano, dove abita, la donna, già madre di un bimbo, ha iniziato a partorire e così, insieme al marito, ha dovuto fermarsi a Sernio e chiamare l'ambulanza che, arrivata sul posto alle 3.46 di martedì mattina, ha aiutato la piccola Matilde a venire alla luce: fortunatamente stanno tutti bene.

mercoledì 30 gennaio 2013

LA PROVINCIA DI SONDRIO FRA LE POCHE A NON AUMENTARE LE TASSE

29 gennaio 2013 - Porta la data di ieri la delibera con la quale la Giunta provinciale ha deciso di mantenere invariate le tariffe incassate direttamente da Palazzo Muzio: Responsabilità Civile Autoveicoli, Imposta provinciale di Trascrizione e Tributo per l’Esercizio delle Funzioni Ambientali.
Nella classifica delle Province lombarde quella di Sondrio si attesta fra le più virtuose. “A fronte dei tagli del Governo Monti - spiega il Presidente Massimo Sertori - e dovendo addirittura devolvere a Roma una percentuale sempre più consistente di tributi, siamo riusciti a tutelare i nostri cittadini. Per molti altri enti- aggiunge - non è stato possibile e di certo non per mancanza di volontà. Loro malgrado, infatti, gli aumenti imposti in altre province sono stati una scelta obbligata”.
In questi quattro anni la Provincia di Sondrio ha attuato una precisa politica di risanamento complessivo del bilancio, procedendo all’abbattimento dei mutui e al contenimento dei costi. “Scelte che hanno imposto numerosi sacrifici - spiega l’Assessore al Bilancio Costantino Tornadù - ma che ora ci consentono di non gravare sui bilanci dei valtellinesi e dei valchiavennaschi, garantendo comunque la stessa qualità dei servizi erogati”.
Un risultato che letto, dunque, nel contesto generale rincuora gli amministratori provinciali ben consapevoli comunque di ciò che li aspetta nell’immediato futuro.
Basti pensare che nel biennio 2012/2013, Roma toglie alla Valtellina e alla Valchiavenna oltre 4 milioni e 400mila euro. Non solo, nell’anno corrente, la Provincia dovrà trasferire a Roma 900mila euro derivanti dalla riscossione delle tasse provinciali.

SCI: TERZO POSTO PER I VIGILI DEL FUOCO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO

[GUARDA LE FOTO] E’ rientrata nella serata di domenica 27 gennaio la squadra di Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Sondrio che ha preso parte ai Campionati Italiani di sci per Vigili del Fuoco.
La gara, giunta alla sua 29° Edizione con circa 1.200 iscritti, si è svolta in Trentino Alto Adige tra le nevi di Folgaria, organizzata dai Vigili del Fuoco Volontari della provincia autonoma di Trento.
La soddisfazione dei rappresentanti dei Vigili del Fuoco della provincia di Sondrio è stata enorme per il terzo posto assoluto conquistato, e la gioia è stata amplificata dal fatto che la squadra dei Vigili del Fuoco di Sondrio è stata la prima tra i 64 Comandi Provinciali VVF italiani partecipanti.
L’entusiasmo per il prestigioso risultato ottenuto è stato espresso dal Comandante Ing. Giuseppe Biffarella a tutto il personale del Comando, decisamente soddisfatto dell’ottima prova offerta dai colleghi, che evidenzia la naturale inclinazione della Valtellina per gli sport invernali. Prestigiosi in particolare il 2° e 3° posto assoluti ottenuti nella gara di fondo dai Vigili Volontari Marco Rainolter, del Distaccamento di Valdisotto e Marco Cioccarelli del Distaccamento di Aprica. Ottima la conduzione degli atleti da parte del Team Manager Ezio Cabassi, Capo Squadra del Comando di Sondrio.
La prova a squadre dei pompieri Valtellinesi nel Campionato Nazionale è valsa a conquistare 8.488 punti totali rispetto ai 13.500 della squadra vincitrice del trofeo, grazie ai quali è stato ottenuto il lusinghiero piazzamento che, tra l’altro, rappresenterà senz’altro un ottimo biglietto da visita per l’edizione del prossimo anno ospitata proprio in Valtellina sulle nevi di Livigno. 
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IN VALTELLINA 706 NUOVI IMPIANTI PER L'ENERGIA RINNOVABILE

29 gennaio 2013 - Nel 2012 in Lombardia circa 18.530 impianti connessi alla rete Enel Distribuzione per una potenza pari a oltre 670 MW, energia a zero emissioni di C02. Circa 57.850 gli impianti connessi negli ultimi 6 anni, cui 2.146 in Provincia di Sondrio.
Continua la crescita delle rinnovabili in Lombardia, nel 2012 infatti Enel ha connesso alla propria rete elettrica 18.529 impianti ( 671,5 MW di potenza) che sommandosi a quelli attivati negli ultimi sei anni portano la potenza verde istallata a oltre 2.520 MW per un totale 57.847 impianti.
In particolare, a Brescia i nuovi impianti entrati in esercizio nel 2012 sono 3.624, per una potenza di 140,9 MW; a Cremona Enel ha allacciato 1.142 nuovi impianti, per una potenza complessiva pari di 84,7 MW; a Bergamo 2.649 per 81,4 MW di potenza, a Mantova 1.506 per 75,3 MW, mentre a Pavia 1.038 impianti per 71,2 MW di potenza. Infine i nuovi impianti connessi alla rete Enel a Milano sono 2.365 (68,5 MW), a Lodi 665 (48,1 MW), a Varese 1.759 (27,8 MW), Como 1.273 (24,4 MW). Chiudono la classifica Sondrio con 706 nuovi impianti (18,6 MW) e Lecco con 621 connessioni (10,3 MW).
tabella enel

I dati testimoniano il grande impegno di Enel a garantire il pieno rispetto degli standard qualitativi richiesti dall’Autorità per l’energia anche a fronte dell’elevato numero delle richieste di connessione che ha toccato il picco nei mesi di maggio e giugno – commenta Francesco Rondi, Responsabile Enel Distribuzione Lombardia –Un risultato raggiunto grazie all’esperienza maturata e alle professionalità coinvolte.
Dal 2006 ad oggi la fonte solare continua a rafforzare il suo primato, sono attualmente attivi 57.097 impianti fotovoltaici, corrispondenti al 99% degli impianti da fonte rinnovabile attualmente in esercizio. Un dato importante che contribuisce a rendere sempre più significativa la percentuale di abitazioni dotate di impianti fotovoltaici per l’auto-produzione di energia. Fondamentale anche il contributo fornito in Lombardia dalle altre fonti rinnovabili: 167 le centrali idroelettriche, 5 i parchi eolici, 438 le centrali a biogas e 140 gli impianti a biomasse.
tabella enel1

L’idroelettrico si concentra tradizionalmente in provincia di Sondrio (29 impianti) nel bresciano (36) e nel bergamasco (55). Biogas e biomasse, fonti che nella maggior parte dei casi si integrano con altri cicli produttivi, sono diffusi prevalentemente nelle provincie di Cremona, Mantova e Lodi.

PIO XII: OPEN DAY CON MARCO CONFORTOLA

Doppio appuntamento con Marco Confortola, ospite venerdì 8 febbraio al Liceo Scientifico Paritario Pio XII di Sondrio, istituto superiore che apre le porte alle famiglie e agli studenti per presentare il piano dell'offerta formativa in vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2013-2014, il cui termine scade il 28 febbraio.
Un invito non casuale quello che la dirigenza scolastica del Pio XII ha fatto a Confortola, avendo deciso di affidare ad uno sportivo per eccellenza, famoso in tutto il mondo, con comprovata esperienza, il compito di illustrare l'importanza dello sport nella vita di un giovane studente.
Prima alle 15, con replica alle 17, l'8 febbraio Confortola interverrà al fianco del dirigente Daniele Spinelli e dello staff docenti dell'istituto per portare la sua testimonianza, concentrandosi i due appuntamenti prevalentemente sul percorso sportivo che insieme al neonato percorso bio-medico e a quelli basi stanno alla base del liceo scientifico di via Carducci. Percorsi che arricchiscono e personalizzano il percorso liceale, con l’obiettivo di aiutare gli alunni a trovare la propria strada.
Da ricordare che per ogni percorso è prevista una quarta ora di inglese con docente madrelingua, ritenendo la padronanza della lingua straniera fondamentale per accedere alle migliori università e avere più opportunità nel mondo del lavoro.

IL 1O FEBBRAIO TOCCA AL "CARNEVAL DE SONDEL"

Domenica 10 febbraio dalle ore 14.00, presso il piazzale delle scuole elementari si terrà il tradizionale Carnevale di Sondalo.
PROGRAMMA
  • Ore 14:00 ritrovo ed esibizione degli allievi percussionisti della Provincia di Sondrio (M° Marco Fallaci) e a seguire l'esibizione di Bandainsieme Sondalo
  • Giocolieri, spettacoli di fuoco, baby-dance mascherata,
  • Thè, chiacchiere, vin brulè, cioccolata
Iscrizione carri e gruppi entro il 9 febbraio 2013 presso Pro Loco Sondalo. L'evento è organizzato con la collaborazione del Gruppo Alpini e Oratorio di Sondalo.

PELLEGRINI LINDA

pellegrini

BORMIO: "CENTRO DIALISI RESTI QUI, NESSUN TAGLIO"

29 gennaio 2013 - Andrea Lazzeri, La Destra: "Mi pare assurdo che si pensi anche solo a un trasferimento a Sondalo dell'ambulatorio".
E' dal 2001 che il presidio sanitario è situato sopra il pronto soccorso all'ingresso di Bormio,in una struttura di recente costruzione. Mi pare assurdo
che si pensi anche solo a un trasferimento a Sondalo dell'ambulatorio. Mi rivolgo ai vertici dell'azienda ospedaliera: a chi giova spostare un presidio di salute, un servizio che è prima di tutto un diritto per i pazienti?
Quest'Italia è triste:si pensa a tagliare per ridurre di una piccolezza bilanci importanti, comprimendo i diritti delle persone: così questo Paese muore .Bisogna dirlo chiaramente: la pressione fiscale è a un livello esasperato e proprio per questo non si può pensare di tagliare sulla sanita'. Chi paga le tasse si vede falcidiato lo stipendio, chi fa impresa vanta crediti verso lo Stato e poi cosa succede? lo Stato taglia. Bisogna invertire la rotta:sanita', scuola pubblica e sicurezza sono diritti e van tutelati.
Certo,ci sono i fannulloni e gli sprechi, ovunque. Si deve licenziare e tagliare ma nessuno pensi che tagliare significhi chiudere gli ospedali. Spendere per la Sanita' è un investimento per la salute dei cittadini, non un mero costo da mettere a bilancio. Il disagio dei cittadini sarebbe enorme ed ingiusto. Quest'Italia deve capire da che parte stare: se con le caste e le sacche di privilegi o con la gente.
La Destra sta con la gente. Siamo orgogliosi del Morelli e di chi l'ha costruito in tempi in cui magari non c'era la finta democrazia di oggi, ma efficienza e Stato Sociale vero. Ora, in "democrazia", si taglia, si chiude, si negano i diritti. Disprezziamo e ripudiamo le clientele che contaminano politica e sanita', disprezziamo chi pensa di tagliare sulla pelle dei cittadini.
Abbiamo la II sanita' al mondo, tuteliamola e non dismettiamola; si razionalizzi dove serve, a partire dall'applicazione dei costi standard per l'acquisto di medicinali, attrezzature e strumenti ma nessuno pensi di scaricare le inefficienze sui cittadini onesti che allo Stato danno molto.
Andrea Lazzeri, La Destra

SPREAD E ANTI-SPREAD: UN SOGNO DI FANTAECONOMIA

29 gennaio 2013 - La parola spread può indicare molte cose. In finanza lo si cita, molte volte, per esprimere una differenza tra due tassi di interesse, ossia quelli sui titoli pubblici. In particolare è noto in questi ultimi tempi per la differenza tra il rendimento dei Bund tedeschi e i nostri Btp decennali, ovvero i Buoni del Tesoro Pluriennali. (Di Ezio Maifrè)
Dallo spread sembra dipendere, da quel che si legge, si vede, si sente sui mass-media, tutto il nostro avvenire. Sembra proprio che il nostro debito pubblico sia la nostra rovina e noi anziani pensionati forse ne siamo i responsabili per le nostre male scelte. Forse molti di noi sentono questo rimorso nel loro subconscio e un’ inquietudine ci assale quando guardiamo le nuove generazioni. Cosa possiamo fare noi anziani e pensionati per risolvere il problema dello spread e del debito pubblico ?
Gira e rigira nel letto, questa notte ho sognato l’antispread. E’ un sogno e i sogni vanno presi con riserva, e m’è sembrato il toccasana che potrebbe distruggere in un baleno lo spread elevato che ci assilla ogni giorno. L’antispread è simile all’antimateria che se riesce a combinarsi con la materia, il tutto si trasforma in pura energia annullandosi a vicenda.
Il mio sogno è pura fantaeconomia, leggete e giudicate voi.
In teoria per creare l’antispread occorre l’aiuto di tutti i pensionati d’Italia e d’Europa. Senza il loro intervento si può fare poco o nulla. Il pensionato, dopo aver lavorato una vita intera e versato buona parte del suo stipendio nel fondo pensioni e, dopo aver ottemperato le normative vigenti, si quieta in pensione godendosi la sua rendita. Ecco la teoria del mio sogno fantaeconomico.
Il pensionato con lo Stato ha fatto un patto sulla sua speranza di vita che oggi si ritiene possa aggirarsi sulla media degli 84 anni. Se campa di meno lo Stato ci guadagna, se campa di più lo Stato ci perde. Se muore a 84 anni va alla pari. L’ideale sarebbe di morire al momento della cessazione del rapporto di lavoro per il pensionamento. Adesso che siamo in piena crisi economica, con il debito pubblico alle stelle, il pensionato di cuore e caritatevole verso lo Stato potrebbe pensare di decedere proprio nel momento dell’ acquisizione del suo diritto alla pensione.
In tal caso si innesca la reazione dell’antispread. Lo spread e il debito pubblico potrebbero calare fino a scomparire e ci sarebbero le risorse per rilanciare l’economia, per la costruzione di importanti strutture, quali autostrade, ferrovie, ponti, scuole. Ma come fare a convincere o meglio a impartire quel sentimento di “ mea culpa “ a tutti i pensionati che si godono la loro meritata rendita per un gesto così altruistico? Occorrerebbe forse dire ai pensionati: “non vedete gli affanni dei politici e degli amministratori che ogni giorno inventano una soluzione e tagliano i diritti acquisiti, gli stipendi, le spese delle amministrazioni statali ? Guardate i giovani che non hanno lavoro, Guardate le innumerevoli società che chiudono per mancanza di investimenti, mirate i posti di lavoro persi ogni minuto. I soldi pubblici sono al lumicino. La vostra pensione pesa come un macigno allo Stato. Senza quel macigno tutto sarebbe più facile. Lo spread si ridurrebbe allo zero distrutto dall’antispread scaturito dal sacrificio di voi pensionati che volontariamente decidete di lasciare questa valle di tribolazioni e di lacrime, dopo aver dato una vita di lavoro. Pensionati d’Italia, pensionati d’Europa unitevi, decedete in massa!!! L’antispread è la vostra forza. Lo spread sarà distrutto con un botto d’energia che darà l’impulso all’intera Europa comunitaria” .
In confidenza, dopo questo sogno di fantaeconomia, mi sono svegliato sudato. Ho fatto colazione, ho acceso la televisione. Ho visto il telegiornale con una miriade di politici ben vestiti, curati, persino “ truccati “ con l’andirivieni di macchine blu, guardie del corpo e grappoli di portaborse osannanti. Ho subito pensato che il mio sogno fosse fasullo e che l’antispread poteva scaturire da altre economie con buona pace dei pensionati e augurando loro lunga vita.
Ezio Maifrè

Visitatori illustri del Santuario di Tirano: IL CARDINALE CICERI

Cardinale Carlo Stefano Anastasio CICERI (Como 1616-1695).
Cardinale Carlo Stefano Anastasio CICERI (Como 1616-1695), laureato in utroque iure, governatore di varie città dello Stato Pontificio, referendario della Consulta alla Segnatura Apostolica, vescovo di Alessandria (1659) e di Como dal 1680 alla morte. Fu nominato cardinale nel 1686 dal papa comasco Innocenzo XI. Figura fra i visitatori illustri del santuario.
bcl
Per approfondimenti in rete:
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Stefano_Anastasio_Ciceri 

SECONDO INCONTRO SU "IL NOME DELLA ROSA"

Giovedì 7 febbraio, alle ore 20.30, presso la biblio.ludo.teca La Sorgente di Poschiavo, è in programma il secondo incontro della rassegna "Il nome della rosa e i diversi volti del Medioevo". Dopo le prime sezioni del libro si prosegue parlando della Terza giornata, Quarta giornata e Quinta giornata.
Nel microcosmo esistenziale e culturale della grande abbazia benedettina – dove sembrano concentrarsi le istanze e le tensioni del secolo – l’indagine del francescano Guglielmo da Baskerville si complica: nuove morti, nuovi moventi, nuovi inquirenti sembrano portare a verità processuali per niente veritiere e tuttavia ineluttabili. Ora più che mai il filosofo deve decifrare i segni e concentrarsi sui fatti, superando e vincendo le paure e le angosce: ed è questa la via che Guglielmo segue e persegue, con ostinazione e coerenza.
“La neve, caro Adso, è un’ammirevole pergamena sulla quale i corpi degli uomini lasciano scritture leggibilissime”. Come Guglielmo da Baskerville decifra i segni sul suolo, noi, lettori, non facciamo altro che seguire le orme che Eco ha tracciato sotto forma di parole per arrivare a scoprire il mistero e il suo significato profondo all’interno dell’abbazia e del romanzo.
Agli incontri abbiamo la fortuna di ascoltare il commento del prof. Ennio Galanga che con la sua competenza didattica e culturale ci guida alla comprensione della bellezza narrativa, stilistica, storica, filosofica di questo romanzo. L’esposizione del relatore è intervallata da brevi proiezioni del film Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud con Sean Connery nel ruolo di Guglielmo di Baskerville e Christian Slater in quello di Adso da Melk.
Gentili lettori, gli organizzatori del Caffè letterario vi aspettano a trascorrere una bella serata in compagnia e vi rammentano anche l’ultima data in programma, giovedì 28 febbraio, sempre presso la biblio.ludo.teca La sorgente di Poschiavo, alle ore 20.30.
Le serate del Caffè letterario sono aperte a tutti e gratuite.
Pgi Valposchiavo

martedì 29 gennaio 2013

"AI POLITICI LA NOSTRA AGENDA DELLE PRIORITÀ"

28 gennaio 2013 - I vertici di Confartigianato Imprese Sondrio e di Confcommercio Sondrio si sono riuniti per denunciare con forza la situazione drammatica che anche gli imprenditori di Valtellina e Valchiavenna si trovano a vivere, in quella che appare come la più lunga e più aspra recessione dal dopoguerra a oggi.
Insieme per denunciare il malessere delle imprese, ma, soprattutto e nonostante le difficoltà, per essere propositivi con orgoglio e passione, per non abbassare la testa e per chiedere a gran voce a politici, istituzioni e amministratori un netto cambiamento di rotta, una svolta etica e programmatica, una seria assunzione di responsabilità, un futuro che possa dirsi tale per l’economia del nostro Paese.
L’occasione è stata la GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE, promossa da Rete Imprese per l’Italia. Anche Confartigianato Imprese Sondrio e l’Unione Cts hanno supportato e condiviso l’iniziativa, traducendola a livello locale in un momento di analisi, scambio, confronto e approfondimento
Prima di dare il via al dibattito, i vertici delle due associazioni della provincia di Sondrio hanno ascoltato con attenzione l’intervento in diretta streaming del presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, che ha affrontato una vasta disamina dell’attuale situazione economica del nostro Paese, riservando un ampio spazio al documento con le articolate proposte strategiche di Rete Imprese Italia per fare uscire l’Italia da questa impasse e tornare a crescere.
  • Riduzione della pressione fiscale che oggi appare eccessiva e a livelli intollerabili (la pressione effettiva del fisco in Italia salirà nel 2013 a quota 56,1%),
  • semplificazione e superamento di una burocrazia bizantina e onerosissima (120 sono gli adempimenti burocratici per le imprese che ogni anno perdono 36 giorni di lavoro per ottemperare a questi obblighi),
  • miglioramento delle condizioni di accesso al credito oggi quasi sempre difficilissime per la maggior parte delle imprese.
  • rimozione degli ostacoli che impediscono lo sviluppo del mercato del lavoro (riorganizzazione dei servizi per l’impiego, ulteriore semplificazione per il lancio del nuovo apprendistato, sostegno alla formazione continua, semplificazione delle norme in materia di lavoro per favorire produttività e nuove assunzione ecc.),
  • investimenti in infrastrutture ed energia per competere, nuove politiche industriali e dei servizi, nuovo slancio per i processi di internazionalizzazione delle imprese, investimenti nell’imprenditoria femminile e dei giovani, lo sviluppo del Mezzogiorno, il rafforzamento di un settore strategico per il nostro Paese come il turismo.
«È questa la strada che intendiamo percorrere con determinazione – ha detto il presidente dell’Unione Cts Del Curto – per sensibilizzare la classe politica futura e gli amministratori sulla necessità di mettere al centro l’impresa, altrimenti difficilmente ci saranno crescita e sviluppo». «La politica – ha detto il presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti – è nostro osservato speciale: chiediamo responsabilità, giustizia, rispetto delle regole, un rapporto chiaro e onesto con il Paese e l’economia reali».

CALCIO: GROSIO E TIRANO APRONO CON UNA VITTORIA

28 gennaio 2013 - I risultati del Grosio in Prima Categoria e di Bormiese e Tiranese in Seconda Categoria.
Nella 1^ giornata del girone di ritorno di Prima Categoria, vittoria netta per il Grosio che, in casa, vince per 3 a 1 contro il Merone, squadra terzultima in classifica; nonostante i 3 punti il Grosio si trova anora al penultimo posto, a quota 18 punti. Nella prossima giornata, domenica 3 febbraio, giocherà contro il Barzago.
MANDELLO 29
BRIOSCHESE 27
OLYMPIC RETICA 25
TALAMONESE 25
BARZAGO 24
CALOLZIOCORTE 24
NUOVA RONCHESE 24
OLIMPIAGRENTA 23
VIRTUS LECCO 23
CORNATESE 22
CORTENOVA 21
COSIO VALTELLINO 21
MENAGGIO 19
MERONE 19
GROSIO 18
BERNAREGGIO 10

Nella 1^ giornata del girone di ritorno di Seconda Categoria, vittoria anche per la Tiranese che, in casa, vince 1 a 0 contro il Berbenno, squadra settima in classifica. Pareggio, invece, per la Bormiese che, contro l'O. Zanetti chiude con il risultato di 0 a 0. Nella prossima giornata, domenica 3 febbraio, la Tiranese giocherà fuori casa contro la Pontese mentre la Bormiese, in casa, contro la Pol. 2011.
O. ZANETTI 34
DUBINO 32
TIRANESE 29
POL. 2001 27
BELLAGINA 26
ALBOSAGGIA PONCHIERA 25
BERBENNO 25
BORMIESE 22
ALTO LARIO 21
DELEBIO 20
AURORA SAN FRANCESCO 18
VALMALENCO 18
ROVINATA 17
PONTESE 11
PENTA 08 7
CHIAVENNA 6

BASKET: IL GRUPPO MAGANETTI CHIUDE AL TERZO POSTO

28 gennaio 2013 - Ieri pomeriggio il Gruppo Maganetti Tirano ha chiuso l'ultima partita del girone di andata con una vittoria contro il Valtellina Giochi.
Nella quindicesima giornata del girone di andata del campionato di Promozione del Girone Lecco/Sondrio, il Gruppo Maganetti Tirano ha vinto di misura il derby, in casa, contro il Valtellina Giochi (65-61). La squadra abduana, vista la sconfitta dell'Imbersago che rimane a 20 punti, rimane sola in terza posizione, a quota 22 punti. Nella prima posizione si trova il Pescate a quota 28 punti, e in seconda il Rovagnate, fermo a quota 24 a causa di una sconfitta.
Il prossimo incontro del Gruppo Maganetti Tirano, il primo del girone di ritorno, è già in programma mercoledì 30 gennaio alle ore 21.30, fuori casa, contro il Burago, sesto in classifica.

DEL SIMONE: "RICORDIAMO CHI SI E' SACRIFICATO PER NOI"

28 gennaio 2013 - Il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone è stato ieri a Brescia per celebrare il 70° della battaglia di Nikolajewka dove hanno perso la vita centinaia di Alpini.
Battaglia di Nikolaevka

Già dalle prime ore del mattino, la colonna formata dalle truppe italiane in ritirata, cui erano aggregati diversi reparti delle altre potenze dell'Asse (specialmente tedeschi e ungheresi), venne fatta oggetto di un bombardamento da parte di quattro aerei dell'Armata Rossa. Alla Tridentina, unica delle divisioni italiane ancora in grado di combattere, fu assegnato il compito di iniziare l'assalto al villaggio. Particolarmente significative durante questo attacco furono le azioni dei Battaglioni "Vestone", "Verona", "Valchiese" e "Tirano". Malgrado lo sbando che delle truppe in ritirata avrebbero dovuto avere, gli italiani riuscirono a sostenere l'attacco contro un nemico maggiormente dotato di armi pesanti ed artiglieria. In serata si unirono alle forze all'attacco i Battaglioni "Battaglione Alpini Edolo" e "Valcamonica" e gli uomini della Tridentina, guidati dal generale Luigi Reverberi, riuscendo ad aprire un varco fra le linee russe grazie all'impiego dell'unico carro armato tedesco ancora utilizzabile ed alla disperata lotta per sfuggire all'accerchiamento nemico. [Fonte: Wikipedia]
Dal 12 al 27 gennaio l'Ana bresciana ha organizzato una grande manifestazione per ricordare i tragici eventi avvenuti nel '43, durante la ritirata dalla Russia costata la vita a moltissimi alpini. Ieri, nella giornata clou, si ricordava la battaglia di Nikolaevka: erano presenti il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone, il Sindaco di Morbegno Alba Rapella e i Battaglione Alpini Tirano e Morbegno.
Del Simone, nipote di uno dei reduci di quella terribile battaglia, oltre a sottolineare il forte ruolo di socializzazione che la caserma degli Alpini di Tirano ha avuto per il nostro territorio, ci ha raccontato: "Ho voluto essere presente perché ho sentito l'importanza di sottolineare i gesti di questi alpini che hanno sacrificato la propria vita per la nostra nazione: i loro atti eroici - ha concluso - devono essere d'esempio anche per i nostri giovani, soprattutto in un periodo così incerto e controverso della nostra storia".

1.200 CONCORRENTI AL 16° CROSS DELLA BOSCA

Tra salite e un terreno insidioso si è svolto, domenica 27 gennaio 2013 a Morbegno, il 16° Cross della Bosca, gara valevole come prima fase del Campionato di Società di corsa Campestre e campionato regionale individuale per le categorie allievi, junior, promesse e senior.
Su un percorso molto tecnico e impegnativo muscolarmente, da sottolineare l'entusiasmante duello tra tecnica e forza, ossia rispettivamente tra Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria) e Angelica Olmo (Cus Pavia); Nicole, che con carattere resta in testa dall'inizio alla fine, deve vedersela con la tenacissima Angelica, la quale si è dovuta arrendere solo al fotofinish (3km in 10`28"). Dietro di loro la solita Cristina Roscalla (Cus Pavia) che chiude i suoi 3 km in 11 minuti netti.
Danilo Gritti domina tra gli Allievi; il portacolori dell'Atl. Valle Brembana conclude i 4km in 13`44", dietro di lui Philip Lonmon (Pol.Gavirate/13`53"), al terzo posto Stefano Lombardi (Rodengo Saiano/14`00").
A seguire è stata la volta del cross lungo donne la protagonista assoluta è Alice Gaggi (Runner Team 99/21`57") davanti all'atleta/allenatrice Maria Righetti (Atl.Lecco/22`34") e Elisabetta Manenti (Abc Progetto Azzurri/22`43"); nella stessa gara di 6 km corsa assieme agli juniores fa letteralmente il vuoto dietro di sè Lukas Manika Maguhe (100 Torri/19`40") davanti al bergamasco Nadir Cavagna (Valle Brembana/20`12") e il terzo posto lo conquista Omar Guarniche (100 Torri/20`17").
Non tanti rivali anche nel cross corto maschile dove la vittoria se l'aggiudica in scioltezza Morchid Mohamed (Cus Pro Patria/13`43"), davanti all'atleta di casa Marco Leoni (G.S. Morbegno/13`58"); bronzo per Marco Losio (Free-Zone), il quale conclude i 4 km in 14`02").
Infine, nella gara più lunga in programma i 10 km del cross lungo, conquista il posto più ambito del podio la punta di diamante della 100 Torri Pavia, il giovane Yassine Rachik in grado di correre in 33`19"; dietro di lui Abdellatif Batel (C.S.S.Rocchino/33`43") e al terzo posto il redivivo Simone Pessina (Atl. Gavardo/33`55").
Nel settore assoluto si sono laureati campioni regionali di corsa campestre: nel cross lungo maschile Yassine Rachid (Atletica Cento Torri Pavia) nelle promesse e Abdellatif Batel (C.S. S. Rocchino) nei senior, nel cross corto maschile Mohamed Morchid (CUS Pro Patria Milano) nelle promesse e Marco Leoni (G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino) nei senior, Lukas Manyika Mauguhe (Atletica Cento Torri Pavia) negli junior, nel cross lungo femminile Maria Righetti (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) nelle senior e Roberta Vignati (U.S. Sangiorgese) nelle promesse, nel cross corto femminile Laura Papagna (ILPRA Atletica Vigevano) nelle promesse e la compagna di squadra Elisa Cova nelle senior, nelle junior Serene Filippi (Atletica Paratico). Nelle allieve vittoria e titolo allo sprint per la forte Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano) davanti ad Angelica Olmo (CUS Pavia); negli allievi si è laureato campione regionale Danilo Gritti (Atletica Valle Brembana).
Quasi 1200 complessivamente i concorrenti, appartenenti a 87 società provenienti da tutta la Lombardia. Il Trofeo AVIS Morbegno è andato alla società organizzatrice, il G.S. CSI Morbegno Rovagnati Autotorino con 1976 punti davanti al Gruppo Alpinistico Vertovese (1565 punti) e Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana (1510 punti).

POLIZIA: 61 PUNTI RITIRATI NEL FINE SETTIMANA

28 gennaio 2013 - Il rapporto del fine settimana della Polizia sulle strade di Valtellina e Valchiavenna.
TOTALE INFRAZIONI ACCERTATE: 20
  • violazioni accertate per superamento dei limiti di velocità: 11 (nessuna patente ritirata)
  • nessuna violazione per guida in stato di ebbrezza
  • una patente ritirata (sospensione da 1 a e 3 mesi) e sanzione amministrativa di € 162,00 per un sorpasso effettuato in curva a visuale non libera ed in prossimità di un’intersezione in località Gordona, sabato mattina.
  • totale punti patente decurtati: 61
  • incidente stradali rilevati: 3 (con 6 persone ferite)

CARNEVALE CON IL KIWANIS CLUB DI TIRANO

Il Kiwanis Club Città di Tirano ha organizzato per sabato 9 febbraio 2013 alle ore 20,00 presso il Ristorante ‘Ai Portici’ di Tirano, una Festa di Carnevale.
La serata sarà allietata da danze e musica dal vivo con Isabella Ciapponi Landi. La cena avrà inizio alle ore 20.00 ad un costo di 30 euro, mentre alle ore 22.00 sarà consentito l'ingresso anche alle danze (5 euro). E' gradita la maschera.

GIORNATA DELLA MEMORIA: SEI MEDAGLIE D'ONORE A VALTELLINESI

Il Prefetto di Sondrio, dott. Carmelo Casabona, nel corso di una cerimonia che si terrà martedì 29 gennaio alle ore 11.00 presso la Prefettura di Sondrio, consegnerà le medaglie d'onore a sei cittadini valtellinesi, o loro familiari, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Gli insigniti cui è stata conferita, con Decreto del Presidente della Repubblica, la medaglia d'onore sono:
  • BULFER Felice, vivente classe 1922
  • CONFORTOLA Giuseppe, vivente classe 1920
  • CONFORTOLA Clemente deceduto, classe 1916
  • DELLA VALLE Gaetano, deceduto classe 1924
  • GATTI Enos deceduto, classe 1924
  • PAROLO Enrico deceduto, classe 1925

UNA NUOVA BARCA PER DON LUCIANO CAPELLI

28 gennaio 2013 - La diocesi di Gizo, guidata dal tiranese don Luciano Capelli, ha ricevuto in dono una barca, la Camillo Leula.
Camillo Leula fu il primo catechista della Diocesi cattolica di Alotao e così la nave diocesana è stata a lui intitolata in sua memoria.
La Diocesi di Gizo ha acquistato la Camillo dalla Diocesi di Alotao 4 anni fa e l'ha utilizzata nel suo piano pastorale diocesano e come assitenza alle sue 14 scuole.
Essendo stata costruita nel 1968, la nave ha avuto necessità di riparazioni accurate che sono state intraprese e sponsorizzate da Frank Cramer-Pesci e sua moglie Ellen.
Frank ha raccomandato all'equipaggio di seguire le corrette procedure per il mantenimento e il funzionamento della nuova Camillo e ha promesso di tornare in futuro per verificare lo stato di manutenzione.
Frank è italiano migrante nato in Australia da bambino dove ha trascorso la maggior parte della sua vita. Ha esteso i suoi investimenti alberghieri nelle Filippine 2 anni fa dove ha conosciuto e sposato Ellen.
La generosità di Frank e Ellen sono uno stimolo per tutti gli uomini e le donne di buona volontà di investire parte delle loro risorse, sforzi e del lavoro per il bene del popolo delle Isole Salomone.
Camillo crew with Frank, Wilson and Bishop
Vescovo Don Luciano Capelli

METEO: DOPO LA NEVE TORNA IL BEL TEMPO

28 gennaio 2013 - Dopo le probabili precipitazioni di lunedì torna il sole, con temperature gradevoli, su Valtellina e Valchiavenna.
Lunedì è attesa una giornata nuvolosa con possibilità di precipitazioni nevose anche a bassa quota. Da martedì però tornano cieli sereni o poco nuvolosi che ci accompagneranno almeno fino alla giornata di venerdì. Le temperature sono in aumento di qualche grado ed arriveranno addirittura fino ai 14° (mercoledì); la minima prevista è, invece, di -3° (martedì). Previsti venti di media intensità nelle giornate di giovedì e venerdì.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

RUGBY: VINCE L'UNDER 20 DI SONDALO

28 gennaio 2013 - Dopo quasi due mesi di sosta è tornata in campo anche l’Under 20, impegnata nella prima giornata di ritorno sul campo del Seregno. Rinviata invece la partita della Valcarri in Serie C.
VALCARRI – CUS MILANO rinviata per impraticabilità del campo
Prossimo appuntamento: Domenica 3 febbraio a Casalmoro h. 14.30: ASOLA – VALCARRI (recupero)

UNDER 20
SEREGNO - TECNOMAC 22-26 (p.t. 5-12)
TECNOMAC: Basso, Paunoiu, Baldaccini, Canclini, Capetti, Greco, Antonioli, Della Vedova (36’ Guglielmin), Pedrana, Rastelli, Messina, Sabetta, Russo, Romani (36’ Alex Modolo), Cossi
Allenatore: Marco Fontana
Marcatori: 3’ m. Capetti, 16’ m. Seregno, 31’ m. Greco tr. Greco, 39’ e 44’ m. Seregno, 56’ m. Capetti tr. Greco, 63’ m. Greco tr. Greco, 66’ m. tr. Seregno
Dopo quasi due mesi di sosta è tornata in campo anche l’Under 20, impegnata nella prima giornata di ritorno sul campo del Seregno. All’andata i valtellinesi si erano imposti con un rotondo 45-21, ma la mancanza di allenamenti sul campo e la lunga sosta erano più di un segnale di allarme per mister Fontana che ha spronato i suoi ragazzi a non sottovalutare l’avversario. L’andamento della gara ha ampiamente dato ragione all’allenatore dei sondalini che si sono trovati di fronte un Seregno più battagliero che mai, capace di rimanere in partita fino alla fine. Il risultato finale ha premiato la maggiore esperienza degli ospiti, che al momento giusto hanno calato i loro assi nella manica (due mete a testa per Greco e Capetti, con la precisione di Greco nei piazzati a fare la differenza finale) ed hanno portato a casa una vittoria con tanto di bonus. La gara si è disputata su un campo pesantissimo, ciononostante al primo affondo i trequarti sondalini riuscivano a piazzare il colpaccio con una meta di Capetti. Poi il pacchetto di mischia del Seregno prendeva il sopravvento e per gli ospiti risultava difficile riuscire a contrastare questa supremazia. In virtù di questa superiorità il Seregno agguantava il pareggio al 16’ e poi metteva in difficoltà la difesa sondalina con continui tentativi di sfondamento che però non davano risultato. Anzi in una delle rare occasioni di possesso palla Greco, sul finire del primo tempo, approfittava per mettere a segno la seconda marcatura ospite. L’inizio di ripresa era ancora nel segno dei padroni di casa che realizzavano un secco uno-due e si portavano per la prima volta in vantaggio. Esaurita la sfuriata del Seregno ed effettuati i due cambi a disposizione, i valtellinesi riuscivano finalmente a prendere in mano le redini della gara, anche grazie ad una netta superiorità nelle rimesse laterali, ed a metà ripresa colpivano ancora con Capetti e Greco, scavando un solco di undici punti tra loro e gli avversari. Il Seregno riusciva a rendere meno amara la pillola nel finale mettendo a segno a sua volta la quarta meta che valeva due punti di bonus. “E’ stata una partita molto equilibrata e devo elogiare i ragazzi per non aver mai mollato, nonostante la evidente mancanza di preparazione – ha commentato coach Fontana a fine gara – La gara di oggi era una di quelle classiche gare a rischio, con un avversario sulla carta più debole ma pronto a renderti la vita dura, per cui era richiesta la massima attenzione per non incorrere in una inopinata sconfitta, e così è stato.”
Prossimo appuntamento: Domenica 10 febbraio a Lecco h. 12.30: LECCO - TECNOMAC

lunedì 28 gennaio 2013

SU SLOT MACHINE E SALE DA GIOCO DECIDONO I SINDACI

27 gennaio 2013 - «La normativa vigente non tutela la salute pubblica». Il tribunale amministrativo del Piemonte rinvia alla Consulta il ricorso di tre titolari di esercizi commerciali contro una decisione del primo cittadino di Rivoli che imponeva regole più restrittive sui giochi.
Sono incostituzionali le leggi che «escludono la competenza dei Comuni ad adottare atti normativi e provvedimenti volti a limitare l’uso degli apparecchi da gioco ». Leggi che, oltretutto, «determinano una situazione di assenza di principi normativi a contrasto della patologia riconosciuta della ludopatia».
Tutto nasce dal ricorso presentato da tre titolari di esercizi commerciali contro un’ordinanza del 2012 e il regolamento del 2011 del comune di Rivoli ( Torino) che volevano porre delle restrittive regole al gioco d’azzardo. In particolare sull’orario di apertura delle sale da gioco e, per quanto riguarda gli esercizi commerciali (bar, ristoranti, circoli privati, tabaccai, ecc.) che detengono giochi, sull’orario di attivazione di queste apparecchiature.
Il Tar, in un primo tempo, non sospende la validità dell’ordinanza come richiesto dagli esercenti, in quanto le norme che la dovrebbero annullare sono in contrasto con le norme costituzionali in materia di autonomia degli enti locali e della salute delle classi più deboli della cittadinanza.. Anche perché non appare sufficiente , rimarca il Tar, quanto previsto dalla legge di stabilità 2011 che delega non ai Comuni ma ai Monopoli di Stato, di concerto col ministero della Salute, la predisposizione di linee d’azione per contrastare la ludopatia. Oltretutto, accusa il Tribunale, si «mira a salvaguardare esclusivamente la stabilità del gettito tributaria a sacrificio di interessi di rango superiore».
Leggi tutto l'articolo su www.aiart.org.

IL NOME DI TIRANO NELLA REPUBBLICA DI CABARDINO-BALCARIA

27 gennaio 2013 - Continua senza sosta l'avvincente viaggio dei coniugi Nemo ed Eliana Canetta nei Paesi dell'Est Europa.
I coniugi Canetta, dopo la visita in Abcasia, sono stati immortalati (nella foto a fianco) ai piedi dell'Elbrus (la cima più alta d'Europa), nella Repubblica-Cabardino Balcaria (Federazione Russa) con la principale guida dell'Elbrus nonché Presidente del Club Alpinistico locale, primo Russo di etnia Balcara che ha salito l'Elbrus e che tra poco partirà per salire altri 8000.
Una bandiera di Tirano, donata da Eliana e Nemo, si trova ora anche nel locale di proprietà della guida, luogo di riunione di alpinisti locali ed internazionali, e rappresenterà l'Italia, il cui vessillo mancava.
"La guida - confidano i coniugi Canetta - ci ha invitati a ritornare per portare la
bandiera di Tirano sulla vetta regina di Europa: chissà... ".

TANTI TIRANESI ALLA DISCESA PIU' LUNGA DEL MONDO

Si è svolta sabato 26 gennaio, a Bormio, la discesa libera più lunga al mondo chiamata Peak to creek.
Caratteristica unica di questa gara è la partenza in coppia che rende questa competizione ancora più interessante con sfide personali tra amici, fratelli, compagni di lavoro che decidono di mettersi alla prova per gioco in una prova sportiva davvero ambiziosa. L'obiettivo principale era quello di divertirsi e godersi questa fantastica sciata fino in fondo nel rispetto degli altri e quindi era da considerarsi una manifestazione non competitiva.
A partecipare alla gara un folto numero di sciatori tiranesi che con la partenza a quota 3000 si sono dati battaglia fino a bormio paese. Ad avere la meglio tra gli abduani, come già era successo nella Mille per Mille di Bormio, è stato Giudes Christian che con la sua trentanovesima posizione generale ed il cronometro fermato a 5 minuti e 19 secondi ha preceduto Robustellini Massimo staccandolo solo di 4 secondi. Sul gradino più basso del podio Lorenzo Gotti con i suoi 5 minuti e 24secondi. Molta sfortuna, invece, per Nicolò Perego che sulla Carcentina ha perso uno sci ed ha compromesso il primo posto. Tutto sommato una buona prestazione per i tiranesi e per Giudes che malgrado i suoi 43 anni è riuscito a lasciarsi dietro moltissimi giovani.
Per la cronaca la gara è stata vinta da Giacomelli Julian con il tempo di 4 minuti e 24secondi ed una media oraria di 95 chilometri. Complimenti a tutta l'organizzazione per l'evento e speriamo di ripeterci l'anno prossimo magari con qualche atleta in più.
Danilo Del Simone

SONDRIO: RISCHIA DI SALTARE IL LICEO SPORTIVO

27 gennaio 2013 - Il nuovo liceo sportivo del Pio XII di Sondrio, che avrebbe dovuto essere attivato a partire dal prossimo settembre, potrebbe non essere avviato.
A causa di un intoppo burocratico e al dilatamento dei tempi per la sua attivazione, il nuovo Liceo Sportivo dell'Isitituto paritario Pio XII, così come gli altri in Italia, rischia di slittare all'anno scolastico 2014/2015.
Questo è quanto hanno comunicato gli uffici scolastici regionali quando ormai le iscrizioni erano già partite. Non è tuttavia escluso che la situazione possa essere ricomposta.

domenica 27 gennaio 2013

MESSORI A SONDRIO PER PRESENTARE "LA VERITA' STORICA SU LOURDES"

Venerdì, 8 febbraio, alle ore 21, il celebre giornalista e scrittore Vittorio Messori sarà a Sondrio, presso il Cinema Excelsior, per presentare il suo ultimo libro-inchiesta.Titolo: Bernadette non ci ha ingannati. La verità storica su Lourdes.
Venerdì 8 febbraio, alle ore 21, un "evento" da non perdere. Il celebre giornalista e scrittore Vittorio Messori (le cui opere hanno venduto milioni di copie nel mondo), sarà a Sondrio, presso il Cinema Excelsior, per presentare il suo ultimo libro inchiesta. Titolo: Bernadette non ci ha ingannati. La verità storica su Lourdes (Mondadori editore). In poco più di due mesi, dall'uscita nelle librerie, il libro è già arrivato alla quarta edizione, un best-seller già destinato a diventare long-seller.
Trent'anni di studio, sopralluoghi, ricerche d'archivio sono, infatti, alla base di quest'opera davvero esclusiva per la profondità di analisi e per l'impressionante mole di notizie e di dati con cui lo scrittore ricostruisce la vicenda della piccola veggente di Lourdes.
È credibile, dunque, Bernadette? O ci ha ingannati, scambiando per realtà le sue allucinazioni di "isterica e povera idiota", come la definì lo scrittore Èmile Zola? O, addirittura, è stata la complice, consapevole o inconscia, di un imbroglio truffaldino? E le sue visioni furono, in realtà, invenzioni suggeritele dalla vanità di adolescente frustrata, da genitori interessati oppure da qualche ambiguo membro del clero?
Nel rispondere a queste domande, Messori si conferma, come sempre, quale studioso rigoroso della verità storica su cui si fonda la fede cattolica. E questo libro, come scrive l'autore (celebre nel mondo anche per i due libri-intervista scritti con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), dimostra che «a Lourdes la Storia si apre a un Mistero che la ragione conferma».
L'incontro è organizzato dalla Parrocchia di Poggiridenti, come evento culturale nell'ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario che ricorre nel 2014, insieme con le Parrocchie di Sondrio e con il concorso del Distretto Lions Club International, di Lion Club Sondrio Masegra e di Lion Club Satellite Montagna-Grumello.
Presenterà la giornalista Milly Gualteroni.