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sabato 30 giugno 2012

LA CONTRADA MADONNA VINCE IL PALIO DI TIRANO

Come da pronostico la vittoria finale del Palio di Tirano è andata a Madonna.

E con questa sono 3 le vittorie che la contrada di Madonna ha portato a casa nelle ultime cinque edizioni del Palio di Tirano. Con la serata dedicata al quiz di venerdì sera, disputata presso il Palazzetto dello sport, il quarto posto di Madonna è bastato a conquistarsi matematicamente la competizione cittadina.

Cartiera, l'unica contendente al titolo, è arrivata ultima e adesso rischia anche di farsi superare, nell'ultima sfida della Caccia al Tesoro, da Baruffini, che la segue a soli 30 punti di distanza. Sabato 30 giugno alle 20.30, nella Piazza Cavour, le premiazioni.

CLASSIFICA GENERALE

Madonna 1990
Cartiera 1750
Baruffini 1720
Risciün 1635
Porta Milanese 1525
Cologna 1335
Viale Italia 1265
Porta Bormina 1250

DISINFORMAZIONE METEO: POLEMICA CONTRO IL TGR

30 giugno 2012 - "Spett.le TGR Lombardia, Anche Voi fate, sul meteo, la solita informazione superficiale, parlando di caldo torrido a 40° su tutta la Regione: ignoranza! Possibile che non vediate oltre il Vostro naso?".

In montagna - Alpi in particolare - c'è una frescura magnifica; ad esempio all'Aprica, ventilata anche perché località di passo, le massime di questo periodo non hanno mai superato i 26-27 gradi (ovviamente all'ombra, poiché per convenzione le temperature si rilevano e si paragonano prese all'ombra, non con termometri o sonde di termometri esposti al sole).

Ma ormai siamo rassegnati e Vi ascoltiamo (o Vi crediamo) sempre meno. Come d'inverno, quando dite che su tutta la Regione c'è nebbia e qui splende il sole.
Per questa disinformazione, che in ultima analisi ci fa danno, certo non Vi ringraziamo.

Antonio Stefanini

A VILLA E BORMIO LA FINALE DEGLI EUROPEI SU MAXI SCHERMO

Villa di Tirano e Bormio si stanno attrezzando per proiettare, con maxi schermo, la finale degli Europei di calcio Spagna-Italia in programma domenica 1° luglio alle 20.45.

A Villa di Tirano, nel campo sportivo, ritrovo a partire alle ore 20.30 con servizio bar garantito.

A Bormio, in Piazza Kuerc, altro ritrovo per la proiezione della partira.

ENERGIE RINNOVABILI E GREEN ECONOMY NEL PREMIO FEDERBIM VALSECCHI 2012

Energie rinnovabili, soluzioni innovative ed efficienti, nuove tecnologie, il ricorso al credito e al project financing per lo sviluppo della green economy sui territori locali sono il tema del bando di concorso per l’assegnazione del Premio Federbim Valsecchi 2012. [SCADENZA: 14 settembre]

Il premio prevede premi in denaro per un ammontare complessivo di 10.000 euro: 4000 al primo, 3000 al secondo, 2000 al terzo e 1000 euro al quarto classificato.

Il riconoscimento, istituito per ricordare l’impegno dei parlamentari e degli amministratori che hanno promosso e sostenuto i Consorzi Bim, e in particolare l’opera del senatore Athos Valsecchi, a cui è intitolato, per la sua XVIII edizione premierà le tesi di laurea, gli studi di fattibilità e i progetti di ricerca e sviluppo presentati da singoli cittadini, società ed enti locali.

La domanda di partecipazione al concorso, corredata del relativo lavoro, deve essere consegnata alla Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano entro le ore 12 del 14 settembre 2012. La graduatoria finale sarà stilata a giudizio insindacabile della Commissione del Premio Federbim Valsecchi, tenendo conto dell’effettiva fattibilità dei lavori presentati con l’eventuale applicazione della partnership fra pubblico e privato.

La Federbimn, com’è tradizione, a conclusione del bando, organizzerà una cerimonia di premiazione che si terrà a Chiavenna, città natale di Valsecchi, nella prossima primavera.

UN BANDO PER LA TUTELA DEI BOSCHI DEL TIRANESE

30 giugno 2012 - La Comunità Montana di Tirano ha adottato le disposizione integrative per il bando regionale "Misure forestali".

Su disposizione di Regione Lombardia, che ha approvato le norme per la concessione dei tributi nell'ambito delle "Misure forestali", la Comunità Montana Valtellina di Tirano ha adottato, per l'apertura del bando 2012, le disposizione integrative che definiscono le azioni attivate ed i criteri per la selezione delle domande, che dovranno essere presentate entro il 20 agosto di quest'anno.

Potrà fare richiesta dei contributi:

  • le imprese boschive che acquistano attrezzature innovative
  • chi effettua miglioramenti forestali, sistemazioni idraulico-forestali
  • chi opera una manutenzione straordinaria di strade agro-silvo-pastorali

Per maggiori informazioni consulta il bando integrale: clicca qui.

SCUOLA MONTANA: PROVINCIA E COMUNI CHIEDONO RICONOSCIMENTO

29 giugno 2012 - Già un anno fa Provincia e Comuni di Valtellina e Valchiavenna chiesero all’allora Ministro Gelmini maggior attenzione alla scuola di montagna, ma soprattutto più personale per continuare a poter garantire un servizio fondamentale.

“Qualcosa si ottenne - spiega a tale proposito il Presidente della Provincia Massimo Sertori - ma oggi il problema si ripropone. Ancora una volta, dunque, con grande senso di responsabilità Provincia e Sindaci - spiega - hanno deciso di richiamare su questo delicato tema l’attenzione del Ministro della Pubblica Istruzione, del MIUR, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dell’Assessore all’Istruzione di Regione Lombardia, chidendo nello specifico il riconoscimento di una scuola a misura di montagna e dunque precise garanzie rispetto ad un adeguato numero di insegnanti così come alla possibilità di non ridurre/accorpare ulteriormente gli attuali istituti scolastici.

Chiediamo, quindi - conclude Sertori - che si comprenda come scelte contrarie a ciò che auspichiamo penalizzerebbero ancora di più la nostra Terra che, per evidenti particolarità legate alla sua stessa natura, di certo non è equiparabile, soprattutto nei provvedimenti e nelle strategie di pianificazione, alle zone metropolitane. Il nostro obiettivo - conclude - è quello di riuscire a mantenere un servizio scolastico di qualità. Lo stesso documento sarà trasmesso a tutti i parlamentari valtellinesi che, sono certo, daranno il loro contributo per risolvere questo problema”.

Per leggere la lettera che il Presidente della Provincia ha spedito al governo clicca qui.

TEGLIO: SIMULAZIONE DI RICERCA DI UN DISPERSO

29 giugno 2012 - Ieri è stata eseguita una esercitazione congiunta tra le stazioni S.A.G.F. della Lombardia, di Sondrio, Bormio, Madesimo ed Edolo, simulando la scomparsa di un uomo impegnato in una escursione finalizzata alla ricerca di funghi su terreno boscoso e impervio in località Prato Valentino nel comune di Teglio.

Nelle operazioni è stato impiegato anche l'equipaggio dell'elicottero da ricognizione NH500 della Sezione Aerea di Venegono. L'esercitazione, oltre a rientrare nell'ambito delle attività programmate necessarie a mantenere ed elevare lo standard operativo dei soccorritori, è servita a provare sul campo attrezzature di recente assegnazione ed affinare la padronanza dei militari all'uso della piattaforma tecnologica.

I materiali disponibili garantiscono efficienza alle operazioni di ricerca e recupero disperso e, contestualmente, massima sicurezza nella gestione delle operazioni.
Ogni stazione S.A.G.F. ha nella propria disponibilità un apparato costituito da "base radiomobile" e radio portatili con GPS integrato visualizzate in tempo reale sulla cartografia della circoscrizione di servizio opportunamente installata su idonei PC.

Mediante software "data logger" è inoltre possibile registrare su PC l'itinerario seguito dai soccorritori durante le ricerche in modo da verificare con esattezza le zone già perlustrate. Il software, unitamente alla realizzazione di foto e video, risulta essenziale anche per lo sviluppo delle operazioni di polizia giudiziaria compiute in alta montagna, consentendo all'Autorità Giudiziaria di poter ricostruire esattamente lo svolgimento delle diverse attività di competenza, finalizzate all'accertamento di qualsiasi profilo di specifico interesse.

LAFFRANCHINI PIERINA

laffranchini

CASO RIELLO: "VOLETE ANDARVENE? RIDATECI I NOSTRI SOLDI"

29 giugno 2012 - La provocazione del parlamentare valtellinese Jonny Crosio, intervenuto con un'interrogazione a Montecitorio, che aggiunge: "Inaccettabile il comportamento di chi ha avuto aiuti e agevolazioni per insediarsi".

Ieri in aula, a Montecitorio, la risposta del sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti: il Governo è disponibile ad aprire un tavolo sulla Riello, ma la richiesta dovrà arrivare dal territorio. Benino, ma certamente non abbastanza per il parlamentare leghista Jonny Crosio che nel suo accorato intervento in aula ha richiamato la gravità della situazione in una zona, quella della Bassa Valtellina, già provata dalla crisi, che non offre alternative praticabili in termini di ricollocazione per i dipendenti della Riello.

“Lei non mi ha proprio convinto – ha esordito Crosio nella replica al sottosegretario De Vicenti –: la Valtellina non è l’hinterland milanese. Noi 180 persone non sappiamo proprio dove metterle: il valore assoluto può essere limitato, ma non quello relativo, e il governo deve capire la gravità della situazione”. Poi l’affondo rabbioso nei confronti di un’azienda che ha dato sì al territorio ma che soprattutto ha preso. “La Riello – ha detto Crosio – si era insediata a suo tempo in provincia di Sondrio raccogliendo a piene mani gli incentivi messi a disposizione dalla Legge Valtellina e le agevolazioni dell’area industriale Morbegno-Talamona: ora se ne vuole andare? Che lo faccia, ma non senza prima restituire quanto ha avuto. Si tratta di soldi garantiti dallo Stato a seguito di una calamità che ha portato distruzione e morte, meritano rispetto: sono soldi dei cittadini che sono stati messi a disposizione per lo sviluppo della valle. La Riello non può pensare oggi di rinnegare quel patto siglato col territorio col pretesto della crisi e andare a produrre in Cina e in Iran abbandonando un sito produttivo e i suoi dipendenti. Per noi si tratta di un oltraggio che non possiamo tollerare”.

IL PODESTÀ PERÒ, QUELLA SERA, VOLLE LA SUA VENDETTA

[LETTURA IN DIALETTO] Ventitreesima parte della rubrica dedicata alla storia del Sacro Macello di Valtellina raccontata attraverso la storia d'amore di Michele e Martina. (Di Ezio Maifrè)

Il Basso aveva detto allo Sprecher che quelle erano allucinazioni dovute a terribili spaventi, che nulla hanno a che fare con la realtà, anzi aveva aggiunto che quelle visioni andavano dimenticate.
Il cancelliere e sua moglie quella sera guardarono Martina mentre dormiva, e ripensando alle parole del pastore Basso tutti e due furono turbati e pensierosi.
Tutti e due erano ormai convinti che la signora che Martina aveva visto in quel momento di grave pericolo era la Beata Vergine della Folla, poiché Martina non aveva mai mentito ai suoi genitori.

Il cancelliere temeva che, se la cosa fosse trapelata, si potesse parlare di miracolo e in quei tempi i miracoli dei Santi non erano d’aiuto per la causa dei Riformati.
Ma si sa: poche cose si possono tenere segrete, ancor meno queste.
Così circolò la voce in Tirano che Martina fosse stata salvata dalla furia delle acque dalla Beata Vergine della Folla.
Lo venne a sapere anche il podestà De Capual che convocò lo Sprecher e chiese spiegazioni.

Sprecher spiegò al Podestà che i giovani spesse volte esagerano le cose o le volgono a loro modo e che la tolleranza, la pazienza, il compatimento sono le migliori virtù per quietare le cose. Riferì anche che Martina, essendo stata salvata da morte certa da Michele sentiva un debito di ri-conoscenza verso il giovane cattolico ed era quindi normale essere amici.
Il podestà, con quel fare che usano gli uomini che vogliono ricattare i loro simili, chiese spiegazioni sul fatto che sua moglie e Martina fossero state viste quella sera del 28 settembre con Michele alla chiesa della Beata Vergine della Folla.
Il cancelliere, intuendo il pericolo d’essere perseguitato, minimizzò la cosa dicendo che da lungo tempo sua figlia Martina desiderava vedere quel magnifico organo appena ultimato e collocato in quel tempio.

Il podestà però, quella sera, volle la sua vendetta.
Domenico Gèta era a mala pena tollerato dai Grigioni.
Il podestà prese a pretesto il fatto di Michele e con l’interesse di chi vuol trarre proprio vantaggio e proprie vendette da fatti irrisori sostenne che Martina era stata tratta nella sua visione dall’inganno dei cattolici e che Michele faceva parte della tresca. Il cancelliere Sprecher cercò di spiegare al podestà che Michele era un giovane sincero e buono e che anche tra i Cattolici potevano esserci dei giovani validi.
Il podestà zittì lo Sprecher dicendo che da un tal padre non può uscire nulla di buono e lo congedò.

Dopo alcuni giorni il podestà diede ordine al cancelliere che tra Michele cattolico e Martina protestante non vi fosse più amicizia, che non si sarebbero più potuti vedere, a meno che, disse il podestà a Sprecher con fare irato, Martina diventasse Cattolica con le conseguenze che si possono ben immaginare per la famiglia.

Il cancelliere Sprecher ricevette l’ordine, trangugiò l’amaro rospo e in cuor suo maledisse il podestà.
Sprecher riferì tutto a sua moglie che il giorno stesso ne parlò a Martina. Madre e figlia piansero ma decisero d’ubbidire. Il decano Domenco Gèta riferì l’ordine del podestà al figlio Michele.
Quel giorno i Santi in cielo dovettero intervenire tutti in aiuto di Michele.

Parte 23 -In dialetto tiranese (aprite l’audio e mentre ascoltate la dizione di Cici Bonazzi seguite la lettura in dialetto)

‘L Basso ‘l gh’éra dicc al Sprécher che chèla visiùn l’éra stàcia ‘n balurdùn che ‘l gh’éra vegnüü ala ràisa par ‘l grant stremìzi dela rüìna e che l’éra mìga ‘na visiùn de tegnì bùna e àa che l’éra ‘na ròba brüta e de desmentegà.
‘L segretàri e la so fèmna chèla sìra i éra vardàa Martìna ‘ntànt che la durmìva e i éra amò pensàa ali paròli del prèvat Basso e tücc dùu i è restàa ‘n pensée e gnàa pacìfich.
Tücc dùu uramài i s’éra cunvinciüü che la Sciùra che Martìna l’éra vedüü ‘n dela rüìna l’éra la Beàta Vérgine dela Fòla parchè Martìna l’éra mài cüntàa sü bàli a i so regiùr.
‘L segretàri l’éra ‘n pensée parchè se chèla visiùn la föss vegnüda a dumìniu dela gént sa pudéva àa parlà de miràcul e ‘n chèi témp i miràcul dei sancc i pudéva mìga èss de vantàcc par i rifurmàa.
Ma sa sa, pòchi ròbi sa pö tegnìli piacàdi, amò de mènu chèsti.
Iscì l’à tacàa a girà la us ‘n Tiràn che Martìna l’éra stàcia miraculàda e salvàda da sut la rüìna dala Beàta Vérgine dela Fòla.
L’éra vegnüü a savèl àa ‘l pudestà De Capuàl che l’éra facc ciamà ‘l Sprécher par dumandà cünt.
Sprécher ‘l gh’éra dicc al pudestà che i giùan parègi òlti i è balòs e i cünta li ròbi cùma i völ lur e che l’è mèi avèch paziénza e àa cumpatìi che l’è la ròba migliùr de fa e che tüt po ‘l sa sarés tracc ‘n de ‘na bùla de saùn.
‘L gh’éra àa dicc che sicùma Martìna l’éra stàcia salvàda dal Michél, la ràisa la sa sentìva ‘n débit cun chèl giùan de religiùn catòlica e s’éra àa murmuràa che i föss amìs.
‘L pudestà, cun chèl fa che i gh’à chèi um che i völ ciapà la gént par ‘l col, ‘l gh’éra àa dumandàa parchè la so fèmna e Martìna i föss stàci vedüdi, la sìra del 28 setémbru cu ‘l Michél int ilò ala gésa dela Fòla.
‘L segretàri che l’éra capìi ‘l perìcul de crudà int ‘n de ‘na gàbula, l’éra cercàa de quatà giù la ròbà disénduch che la ràisa la vuléva vedè chèl bèl òrgan uramài scià quàsi finìi ilò ‘n chèla gésa.
‘L pudestà parò chèla sìra l’éra vulüü rampinà Duménach Gèta che da perècc témp‘l ga stàva süi pum a i Grisùn.
‘L pudestà l’éra prufitàa de chèl rampìn par ‘l fàtu del Michél e cun li ràculi de chèl che ‘l völ tirà la cörda par li söi gàbuli sü ròbi che val ‘na canzùn de carnevàl l’éra tacàa a dì che Martìna l’éra stàcia tiràda int ‘n dela trésca dei catòlich e che’l Michél l’éra ün dela bànda.
‘L segretàri Sprécher l’éra cercàa de fach capì che ‘l Michél l’éra ‘n giùan sincér e bun e che àa ‘n tra dei catòlich ‘l ga pudéva èsech int àa giùan mìga matòt.
‘L pudestà l’éra facc tasè giù ‘l Sprécher desénduch che da ‘n vèciu cùma ‘l Gèta ‘l pudéva vegnì fo nigùt de bun e i l’à vultàa vìa a màlu mòdu.
De lì a poch dì ‘l pudestà ‘l gh’éra dacc l’ùrdin al segretàri che ‘n tra de ‘l Michél catòlich e Martìna rifurmàda ‘l gh’è füss pü amicìzia, che i pudéva pü gnàa vedès, a mènu che, l’éra dicc ‘l pudestà cun la bàva ala bùca a ‘l Sprécher, la Martìna la sa füss tràcia ‘nsèma i catòlich cun li ràculi e rùgni che la so famìglia da duèva po maià sü.
‘L segretàri l’éra ciapàa chèl ùrdin, i l’éra maiàa giù amàr e l’éra starmaledìi ‘n tra de lüü‘l pudestà.
‘L Sprécher ‘l gh’éra cüntàa sü tüt ala so fèmna e la so fèmna la gh’éra parlàa ala fiöla. Màma e fiöla i éra caragnàa e po i éra decidüü de fa chèl che l’éra dicc ‘l pudestà.
‘L capuriùn Duménach Gèta, àa lüü, ‘l gh’éra dicc al fiöl de chèl ùrdin del pudestà.
La madòcina! Chèl dì i Sancc sü par ‘l ciél i sa desgrupàa fo dela matunéra par giütà Michél.


Continua…

ICI: TIRANO INCASSA 135.000 EURO DALL'ENEL

29 giugno 2012 - Chiuso il contenzioso tra Comune di Tirano e Enel sul mancato versamento dell'ICI da parte della società elettrica.

Il Comune di Tirano ha riconosciuto ed accettato, "per evitare la prosecuzione e l'insorgere di un contenzioso tributario che potrebbe rivelarsi alquanto problematico e costoso", il versamento di 135.710 euro da parte di Enel per il pagamento arretrato dell'ICI, dal 2004 al 2009, riguardante opere idrauliche (condotte forzate e canali di derivazione) che alimentano la centrale idroelettrica presente sul torrente Poschiavino e situata sul Comune di Villa di Tirano.

Il mancato pagamento della tassa sugli immobili aveva portato l'amministrazione tiranese, nel 2007, a rivolgersi al funzionario responsabile ICI per la riscossione di quanto dovuto. Dal canto suo ENEL, nel 2010, aveva proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Sondrio che, però, aveva dato ragione al Comune di Tirano. Ora, con il versamento dei 135.710 euro il caso può considerarsi chiuso.

VANGELO VIA MAIL: "DALLA SCHIENA AL VOLTO"

29 giugno 2012 - “Dalla schiena al Volto” - Marco 5,21-43, tredicesima domenica del tempo Ordinario. (Di don Roberto Seregni)

Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». E la donna, impaurita e tremante, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
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Forse i discepoli non l’avevano ancora mandata giù quella domanda così forte e bruciante del loro Rabbì: “Non avete ancora fede?” (Mc 4,40).
Il mare, addomesticato dalla Sua Parola, ha lasciato attraccare la barca all’altra sponda. Nelle orecchie non rimbombano i tuoni della tempesta, ma quella domanda.
Appena sceso a riva la folla Lo circonda e l’abile penna di Marco intreccia per noi due incontri: la donna con le perdite di sangue e il capo della sinagoga.

Il tema attorno al quale ruota questo duplice incontro è la fede.
Fede della donna, che sfidando le proibizioni al contatto dovute alla sua impurità rituale e sociale (Lv 15,25), non solo si scopre guarita, ma pure salvata: “Va’ la tua fede ti ha salvata” (Mc 5,34).
Fede di Giairo, capo della sinagoga, che si getta ai piedi di Gesù e chiede che sua figlia venga salvata (cfr Mc 5,23) e che sulla Parola del Maestro continua ad avere fede (cfr. Mc 5,36) nonostante gli venga comunicato che la ragazza è morta.
A entrambi Gesù fa percorrere il viaggio più lungo e faticoso che un uomo possa compiere. Entrambi sono messi davanti alla propria impotenza e debolezza, entrambi sono invitati a fare il passo decisivo dell’abbandono, dell’espropriazione, della consegna.
La donna che ha toccato il mantello, deve anche incrociare lo sguardo di Gesù. Ecco il cammino: dalla schiena al Volto. Dalla potenza della guarigione alla gioia della salvezza. Lei che voleva nascondersi, ora deve uscire allo scoperto. Nel Suo sguardo non troverà giudizio o condanna, ma solo benedizione: “Va’ in pace” (Mc 5,34).
Giairo deve invece fare i conti con l’evidenza di un annuncio terribile: “Tua figlia è morta” e con la Parola straripante di speranza del Maestro: “Non temere”.

Abbandonarsi all’evidenza o affidarsi alla Parola?
Calpestare in lutto solitario la strada del ritorno o ritmare di speranza il passo al fianco del Maestro?
Questa pagina del Vangelo ci deve scavare dentro, ci deve mettere a stretto contatto con le nostre paure e i nostri desideri. La Parola di Gesù – se la accogliamo per davvero – ha la forza di smascherare le rigidità della nostra fede, schiodare i nostri piedi dal letargo dell’immobilità e svestire le nostre tiepidezze travestite da buon senso e da falsa prudenza.

Coraggio, cari amici! Non accontentiamoci più del mimino, sbarazziamoci delle mediocrità che ingrigiscono la lucentezza del Vangelo. Anche a noi il Signore Gesù dirà: la tua fede ti ha salvato!

Buona settimana
donRobi

TIRANO: STA NASCENDO UN COMITATO PRO TELERISCALDAMENTO

29 giugno 2012 - Dopo le vicende giudiziarie con lo scontro tra la TCVVV spa e il Comitato Tutela Utenti, Domenico Barbalace annuncia la nascita di un nuovo comitato.

Domenico Barbalace, insieme al gruppo di minoranza Tirano per tutti, ha comunicato la sua intenzione di costituire un nuovo comitato a tutela della società del teleriscaldamento.

"Si tratta di un movimento civico - ha dichiarato Barbalace - la cui costituzione dipenderà dal grado di adesione che raccoglieremo tra i cittadini. Più avanti - ha fatto sapere - forniremo maggiori informazioni sull'iniziativa".

venerdì 29 giugno 2012

BIBLIOTECHE: PIU' ATTIVITA' GRAZIE AI VOLONTARI

Sono partite, nelle Biblioteche di Tirano, Bormio, Ponte in Valtellina, Montagna e Morbegno, le prime attività del progetto IO VOLONTARIO PER LA CULTURA, l'iniziativa della Provincia di Sondrio per introdurre i volontari nei servizi culturali e per rinnovare le modalità di gestione di questa importante risorsa, che ha avuto oltre 120 adesioni.

Proprio questa settimana sono partite le prime esperienze che arricchiranno non solo il volontario e il museo o la biblioteca che lo ospita, ma l'intera comunità. Tre i principali obiettivi del progetto: offrire la possibilità di fare esperienze strutturate di volontariato, radicare i servizi culturali nella comunità e valorizzare l'offerta dei servizi culturali per residenti e turisti grazie all'apporto di cittadini attivi che mettono liberamente a disposizione le proprie competenze ed esperienze o che sono disposti ad apprenderne di nuove.

Tirano

Rivolto alla comunità è anche il progetto “Pronto soccorso linguistico”, avviato dalla biblioteca di Tirano, che vede il volontario impegnato in lezioni settimanali individuali di italiano L2 e nella traduzione in lingua straniera di alcune comunicazioni della biblioteca.

Bormio
Sono iniziate le visite guidate presso il Mulino Salacrist e la Chiesa del Santo Spirito, coordinate dal Museo civico di Bormio. La chiesa di Santo Spirito negli ultimi anni era già entrata nel circuito dell’iniziativa “Chiese aperte”; le visite guidate del Mulino Salacrist rappresentano invece una assoluta novità. Ai volontari spetterà il compito di descrivere gli aspetti più significativi dei due edifici: martedì e sabato dalle 16.00 alle 18.00 sarà visitabile il Mulino Salacrist, mercoledì
e venerdì dalle 16.00 alle 18.00 la Chiesa di Santo Spirito. Sul sostegno dei volontari potrà contare anche il Museo civico di Bormio: nei mesi di luglio e agosto, il mercoledì e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30, saranno loro ad accompagnare i visitatori attraverso le sale di Palazzo De Simoni. Sempre a Bormio si presenta particolarmente ampio anche il ventaglio di iniziative che la biblioteca civica propone dal mese di luglio nell’ambito del progetto IO VOLONTARIO PER LA CULTURA per potenziare e diversificare i servizi. Alle persone che per l’età o per problemi di salute non possono recarsi regolarmente in biblioteca sarà offerto il servizio di prestito a domicilio “Bibliotaxi”: dal 2 luglio sarà sufficiente una semplice telefonata e, il martedì pomeriggio, i libri saranno consegnati direttamente a casa. Per promuovere la lettura prenderà il via “Giri di Parole”, un pieghevole di “consigli di lettura” che saraà publbicato periodicamente da un gruppo di volontari. Per risolvere problemi tecnici degli utenti dell’Internet point, il lunedì e il martedì sarà assicurato il servizio “PC Help!”; chi invece necessita di prime, semplici istruzioni sull’utilizzo del computer (navigazione in Internet, apertura di una casella di posta elettronica, creazione di file word…) potrà richiedere un incontro di alfabetizzazione informatica. Ai più piccoli sarà dedicato un appuntamento settimanale con la lettura ad alta voce: i giovedì pomeriggio alle 16.30 i giardini pubblici di Bormioo, in caso di pioggia, la biblioteca civica ospiteranno un angolo di lettura per i bimbi e genitori. Grazie a “Storie da condividere” , invece, gli adulti potranno entrare a far parte dei gruppi di lettura, proposti per la prima volta per creare occasioni di approfondimento e di confronto: per partecipare basta lasciare il proprio nominativo e recapito in biblioteca dove, dai primi di luglio, saranno disponibili i suggerimenti di lettura per l’estate curati dai volontari e le date degli incontri. Infine, un attivissimo gruppo di volontari si sta dedicando già da alcune settimane alla programmazione di gite culturali. Il servizio “In viaggio con la biblioteca” proporrà visite culturaliper conoscere meglio la nostra provincia e i territori limitrofi e creare momenti di socializzazione.

Ponte, Montagna e Morbegno
A Ponte e Montagna i volontari aiuteranno nella gestione ordinaria della biblioteca. Il Museo di Morbegno ha invece avviato tre i progetti: "Naturalmente … libri!”, che vede i volontari collaborare nella gestione di libri e riviste, nella loro inventariazione e nella compilazione del registro della biblioteca naturalistica del museo; "Farfalle e non solo”, in cui i volontari aiutano a gestire l'angolo dedicato alle farfalle, cimentandosi nella ricerca e nell’allevamento di bruchi e crisalidi e documentando ogni fase come veri ricercatori, ma anche curando le aiuole che attirano gli insetti; infine "Per negozi… comunicando il museo”, in cui il volontario partecipa all'attività di promozione del museo con la distribuzione di volantini e manifesti sulle iniziative pubbliche. Accanto a questi, altri progetti sono in via di definizione e partiranno nel prossimo mese di luglio odopo l’estate.

ANCHE NEI RIFUGI ARRIVA LA BANDA LARGA

28 giugno 2012 - Crescono le nostre realtà in quota dotate di una connessione satellitare internet a banda larga. Gli ultimi a ottenere questo servizio sono stati i rifugi Marco e Rosa (situato a 3.609 m, il più alto della Lombardia) e Marinelli Bombardieri (2.813 m) sul gruppo del Bernina.

I rifugi hanno aderito al bando di Ersaf quale partner operativo del Progetto Vetta, nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg IV . Hanno così ottenuto la connessione satellitare tramite parabola, pc portatile a uso del gestore, pc fissi info-point a uso di tutta la clientela (con navigazione limitata solo su siti preimpostati).

Ad oggi i primi rifugi della nostra provincia che dispongono della connessione sono:

  • Bar Bianco
  • Beniamino
  • Branca
  • Marco e Rosa
  • Marinelli Bombardieri
  • Pizzini

Le installazioni continueranno anche nei prossimi mesi in altri rifugi valtellinesi.

TIRANO: GLI EVENTI DAL 1 AL 8 LUGLIO

Il calendario eventi a Tirano per la settimana che va dal 1° al 8 luglio e il calendario delle S.Messe festive e prefestive di luglio ed agosto del Vicariato di Tirano.

Domenica 1 luglio
Ore 10,00 e 11,30 Visita alla rimessa delle locomotive d’epoca
Esposizione di locomotori elettrici, diesel, elettromotrici, automotrici, locomotive a vapore e vetture ferroviarie. Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 9,45 e 11,15

Martedì 3 luglio
Ore 11,00 Lezioni di cucina: il Chisciöl
Dalla preparazione alla degustazione del piatto tipico tiranese.
Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 10,00.
Ore 14,30 Lezioni di tecnica di bocce
Appassionati esperti bocciofili insegneranno a giovani ed adulti le regole base di questo sport.
Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 14,00.

Giovedì 5 luglio
Dalle ore 8,00 alle 18,00 Mercato settimanale al Parco delle Torri
Ore 16,00 Summer Shot: Tiro a segno nazionale sez. Tirano
Con istruttori qualificati del poligono di Tirano una
esperienza di tiro a segno con pistola e carabina A.C.

Venerdì 6 luglio
Dalle ore 21,00 Serata danzante al Parco degli Olmi con orchestra

Sabato 7 luglio
Dalle ore 8,00 alle 13,00 Mercato settimanale in P.zza Unità d’Italia
Dalle ore 8,00 alle 17,00 Mercatino dell’Hobbistica Chiostro del Comune
Ore 8,30 Camminata e Nordic Walking Tirano/Tresenda
Da Tirano lungo il “Sentiero dei Malvivent” si giunge alla località La Gatta e si prosegue per Arboledo dove si potrà pranzare al sacco o presso l’agriturismo. Nel pomeriggio si raggiunge la località Caven e da qui si scende a Tresenda da dove si rientra a Tirano con il treno.
Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 16,30 di venerdì.
Dalle ore 19,00 “Benvenuta Estate”
Musica ed animazione nelle vie e nelle piazze.

E inoltre…

  • Museo Etnografico Tiranese: visite guidate a pagamento da martedì a domenica 10,00-12,00 e 15,30-18,30
  • Palazzo Salis: visite guidate a pagamento da lunedì a sabato alle 10,30 - 11,30 e 12,30; da giovedì a sabato anche al pomeriggio con orario 14,30 e 15,30 MIN 4 PERSONE
  • Casa Museo D'Oro Lambertenghi: visite guidate a pagamento il giovedì-venerdì-sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 ogni 30 min
  • Cantine storiche Casa Vinicola Salis 1637 srl: visite guidate a pagamento da lunedì a mercoledì 11,00-15,30 e da giovedì a sabato 11,00-17,30
  • A spasso con il Trenino Giallo: tutti i giorni City Tour; ogni giovedì Gran Tour di Tirano; ogni martedì e venerdì Alla Tenuta La Gatta di Bianzone.
  • Museo Poschiavino: visite guidate a pagamento da martedì a venerdì; ogni mercoledì tradizionale "Marcù in Plaza".
  • Grandi salite del Giro d'Italia in Valtellina: Stelvio, Gavia e Mortirolo giovedì, venerdì e sabato.
  • Bacco, tabacco e contrabbando nel palazzo storico di Brusio: visite guidate a pagamento al giovedì alle ore 14 a Casa Besta.
  • Flora e fauna al Centro parco - aula didattica a Pian di Gembro: visite guidate gratuite tutti i giorni dalle 10 alle 17.

Mostre in corso
“Arte a corte” – Opere di Valerio Righini. Dal 22 giugno al 31 agosto.
Esposizione nelle corti e nei giardini dei palazzi storici di Tirano. Ingresso libero.
La mostra si inquadra nell’ambito delle attività realizzate dal Distretto
Culturale della Valtellina.

Per visualizzare il calendario delle S.Messe festive e prefestive di luglio ed agosto del Vicariato di Tirano clicca qui.

ACQUE: "NESSUNO SCIPPO, E' LA LEGA CHE HA ILLUSO LA GENTE"

28 giugno 2012 - “Ma quale scippo! E’ una protesta strumentale e basta!”. E’ perentorio Angelo Costanzo, consigliere regionale del Pd, nel suo commento alle dichiarazioni del suo collega Ugo Parolo a proposito del rinnovo delle concessioni idroelettriche.

“Per anni la Lega ha venduto al territorio obiettivi irrealizzabili con l’approvazione di leggi poi dichiarate incostituzionali – spiega Costanzo –. Come fanno a parlare di scippo di una cosa che non c’è mai stata? Gli unici a dire che ‘i soldi delle nostre dighe sono della nostra gente’ erano i manifesti imbevuti di populismo leghista. Se la strategia era quella di sbandierare un risultato alla genti di Valtellina e Valchiavenna, sapendo che non era realizzabile, ci sono riusciti perfettamente. La Lega è stata al Governo con Berlusconi e il Pdl, con una maggioranza parlamentare mai vista nella storia repubblicana, e ha approvato di tutto, dal Porcellum elettorale di Calderoli alle leggi ad personam dell’ex premier”.

E prosegue: “Ora, all’opposizione, dopo anni di silenzi, i loro esponenti polemizzano su tutto sperando di risalire la china della perdita di consensi. Basta con questa logica populista della Lega. I primi ad accorgersi di questo atteggiamenti credo siano proprio gli ex elettori leghisti visto il risultato alle ultime elezioni amministrative in Lombardia. Leggo dichiarazioni di silenzi, ma l'unico silenzio è quello della Lega sulla bocciatura e l’incostituzionalità della legge nazionale e regionale sulla compartecipazione alla gestione delle centrali voluta dai leghisti. Si è voluta percorrere una strada impraticabile e ora scaricano sul Pdl, loro ex alleato, e sul Pd, le loro mancanze e i loro fallimenti. Se avessero ascoltato le nostre preoccupazioni non si sarebbero persi due anni di tempo. Avevamo denunciato più volte il rischio di incostituzionalità della legge regionale. Che fine hanno fatto i proclami di vittorie storiche che avrebbero cambiato i destini della valle? Nel mercato dell’energia, che non ha confini padani, l’assegnazione delle concessioni idroelettriche attraverso bandi di gara ad evidenza pubblica sono una regola elementare di trasparenza in un mercato europeo. L’unico scandalo sono le proroghe delle concessioni per un piatto di lenticchie rispetto agli ingenti guadagni delle aziende idroelettriche”.

Infine, Costanzo si chiede: “In campo ci sono gli interessi dei cittadini o il mantenimento dei poteri forti che sino ad oggi hanno gestito le centrali idroelettriche o di chi detiene gran parte del capitale azionario? Basta, chiudiamo la stagione della demagogia leghista. Se dobbiamo fare una battaglia vera apriamo al mercato e proviamo a costruire dei bandi di gara che non siano lesivi della concorrenza, ma che tengano in considerazione i territori e la pervasività degli impianti. E’ li che possiamo esercitare il nostro peso politico attraverso Regione Lombardia che può e deve dire la propria sui bandi di gara. Dopo i fallimenti di questi anni torniamo a dire la nostra nei confronti della Regione per acquisire le competenze del demanio idrico. Abbandonare quella battaglia è stato un errore. Se avessimo avuto le competenze del demanio idrico oggi avremmo un peso contrattuale maggiore. Per questo va ripresa la proposta di legge del Consiglio provinciale, approvata all’unanimità. La stessa che io e il consigliere Parolo abbiamo depositato come primo progetto di legge della IX legislatura regionale e che giace, per volontà della maggioranza Pdl-Lega, nei cassetti della Regione”.

RICOSTITUITA LA PRO LUGARIO: ECCO GLI EVENTI ESTIVI

28 giugno 2012 - Da qualche mese un gruppo di loverini ha deciso di rendersi disponibile per risollevare la Pro Loco cittadina che da alcuni anni non vedeva l’ingresso di nuove figure.

Le elezioni, tra la trentina di soci per ora iscritti, hanno designato come nuovo presidente dell’associazione Gloria Masa, giovane loverina laureata in Scienze del Turismo Territorio e Sviluppo Locale in Bicocca. “Sono molto contenta di questo incarico che mi è stato affidato, perché mi permetterà di spendere sul campo ciò che ho imparato nei miei studi universitari. Insieme ai miei collaboratori ci impegneremo per ravvivare la vita del nostro paese, a partire dalla stagione estiva” ha dichiarato Gloria Masa.

Il primo evento è stato proposto martedì 5 giugno alle 20.00 presso il teatro/chiesa di Sant’Agostino con “Una montagna di emozioni”, letture e canti popolari sulla montagna a cura degli alunni di 5^della Scuola primaria Vido di Tirano per la regia del maestro Marco Ambrosini.

Domenica 24 giugno la Prolugario ha preso parte alla festa “Dall’Adda al Mera”, organizzata dalla Provincia e dalla Comunità Montana per raccogliere fondi per i terremotati della provincia di Mantova. I giovani loverini si sono occupati dell’animazione e dei giochi per i bambini e in collaborazione con il gruppo degli alpini hanno organizzato una vendita di torte e focacce. Obiettivo centrato dalla nuova proloco considerato l’incasso di €2050 che va ad aggiungersi ai ricavati delle proloco di Tovo, Sernio, Grosotto e Vervio che con Lovero hanno organizzato la manifestazione.

I PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA

  • Dal 2 al 12 luglio si svolgerà il TORNEO DI CALCIO A SEI presso il campo sportivo del paese. 12 squadre di ragazzi (età minima 16 anni) si sfideranno per vincere i ricchi premi in palio.
  • Domenica 15 luglio dalle 14.00 CACCIA "AI SCIATIN" caccia al tesoro a squadre per le vie del paese, aperitivo/cena a base di sciatin e serata danzante dalle ore 21.00 c/o campo sportivo di Lovero con la musica di Cristian di Dimensione Musica.
  • Sabato 4 agosto dalle ore 20.00 FESTA ROCK; esibizione di gruppi giovanili locali e del gruppo rock VANILLA PIZZI c/o campo sportivo di Lovero.
  • Sabato 25 agosto dalle ore 19.00 SAGRA DI SANT'ALESSANDRO; tradizionale cena per la festa patronale di Lovero a base di polenta taragna e salsicce, a seguire serata danzante c/o campo sportivo di Lovero.
  • Domenica 26 agosto concerto per Sant’Alessandro presso l’omonima chiesa.

Il presidente sta procedendo a inviare una lettera ai cittadini loverini e alle imprese del territorio affinché partecipino alle iniziative e si iscrivano numerosi all’associazione come soci onorari.

È stata creata inoltre una pagina sui social network Facebook e Valtlive per condividere e pubblicizzare le iniziative dell’associazione.

TANGENZIALI: I RIBASSI D'ASTA TORNANO A TIRANO

28 giugno 2012 - Dopo l’errore, il testo della delibera del Cipe è stato corretto: i ribassi d’asta saranno destinati a Tirano.

Nella prossima riunione del Cipe, che verrà convocata presumibilmente nel prossimo mese di luglio, dovrebbe essere nuovamente approvata la delibera relativa alla realizzazione della tangenziale di Morbegno, questa volta, però, nella versione corretta, con l’esplicito riferimento riguardo alla destinazione dei ribassi d’asta per la variante di Tirano.

Il parlamentare valtellinese Jonny Crosio ha appreso la notizia, ancora ufficiosa, da fonti Cipe. La novità è rappresentata dal fatto che le delibere, a stretto giro, saranno due: una, appunto, che sancisce quanto concordato nel Collegio di vigilanza, l’altra, successiva, che quantifica l’ammontare dei ribassi d’asta. Per Crosio si tratta di un’ulteriore garanzia: quei fondi saranno utilizzati per la tangenziale di Tirano, e per nient’altro.

“Dopo l’impegno assunto dal viceministro Mario Ciaccia, che aveva riconosciuto l’errore commesso, la presa d’atto del Cipe è un provvedimento in grado di prevenire eventuali obiezioni della Corte dei Conti riguardo all’esatto ammontare dei ribassi d’asta che non possiamo conoscere fino all’espletamento della gara – sottolinea Crosio che, per primo, aveva denunciato l’errore del Cipe –. Mi sento a questo punto di rassicurare tutti: il problema è stato risolto. Il mio non era stato un procurato allarme, come troppo frettolosamente aveva sentenziato qualcuno, bensì un intervento reso necessario da un errore che avrebbe potuto vanificare tutto il nostro lavoro per la viabilità provinciale. Fortunatamente, nel giro di poche settimane, si risolverà tutto”.

Dunque le delibere del Cipe saranno due: quella relativa alla realizzazione della tangenziale di Morbegno con la destinazione dei ribassi d’asta per Tirano, che dovrebbe essere assunta il mese prossimo; quella che definisce l’esatto ammontare dei ribassi d’asta, dopo che la gara li avrà individuati, probabilmente nella prima metà del 2013. Due provvedimenti per un sospiro di sollievo, dopo i timori per l’errore commesso dal Cipe: i fondi per le tangenziali saranno presto al sicuro.

CONCERTI ROCK NEI MUSEI DI BORMIO E MORBEGNO

Il Sistema museale Valtellina della Provincia di Sondrio ha organizzato due serate di concerti rock nei giardini del Museo di Morbegno e Bormio.

Il Sistema museale Valtellina della Provincia di Sondrio, in collaborazione con il Consorzio Sol.Co. Sondrio tramite i servizi integrati per i giovani Policampus e Informagiovani, ha organizzato due serate di concerti rock nei giardini del Museo civico di Storia Naturale di Morbegno e del Museo civico di Bormio. Il duplice scopo dell'iniziativa è dare la possibilità alle giovani band di esibirsi in luoghi inusuali e suggestivi e portare il pubblico dei ragazzi nei musei, che per l'occasione saranno
aperti e visitabili gratuitamente.

Programma:
RELITE
ECHO’S DEFLECTION

Morbegno: venerdì 6 luglio 2012, ore 21.30
presso i giardini del Museo – via Cortivacci, 2
THE GEMSTONE
NEVER BROKEN
LEGOOMES

Bormio: venerdì 20 luglio 2012, ore 21.30
presso il giardino di Palazzo De’ Simoni, via Buon Consiglio, 25

Durante le due serate sarà distribuita ai partecipanti una cartolina grazie alla quale visitare gratuitamente i musei del Sistema museale della Valtellina. Se I detentori della cartolina avranno visitato, entro la fine della stagione estiva 2012, almeno tre strutture museali potranno partecipare all'estrazione di un premio. I concerti saranno anche l'occasione per promuovere la seconda edizione del concorso fotografico "Obiettivo museo 2012" dedicato ai ragazzi dai 13 ai 30
anni.

COMUNITA' MONTANA SONDRIO: GLI EVENTI ESTIVI

Anche quest’anno la Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha realizzato il Calendario della manifestazioni Estive, per turisti e residenti di Valtellina e Valchiavenna.

Il calendario delle manifestazioni estive nasce da un progetto articolato di sostegno alle Associazioni che operano e animano le attività culturali del territorio. L’obiettivo è quindi quello di fornire informazione su tali eventi musicali e di intrattenimento per valorizzarli e promuoverli.

Enti, Pro Loco e Associazioni hanno acquisito capacità e professionalità tali da rendere l’offerta culturale proposta sempre stimolante ed attrattiva. Sono spesso manifestazioni che nascono dall’esigenza di offrire agli ospiti della nostra valle occasioni di svago e di intrattenimento ma sono comunque e soprattutto, per tutti noi, delle buone occasioni per spegnere le televisioni e riscoprire il piacere di ascoltare della musica dal vivo e di partecipare ad una festa.

Per consultare il calendario delle manifestazioni estive 2012 clicca qui.

METEO: FINE SETTIMANA CON BEL TEMPO PREVALENTE

28 giugno 2012 - Week-end con cieli parzialmente soleggiati. Forse pioggia domenica.

Venerdì e sabato sono attesi cieli parzialmente soleggiati. Stesso discorso anche per la prima parte di domenica; nel pomeriggio, però, un peggioramento della situazione potrebbe portare qualche rovescio. Le temperature saranno, come nei giorni scorsi, estive: massima di 31° (sabato) e minima di 20°. Venti deboli o assenti.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

giovedì 28 giugno 2012

SONDALO: CONCERTO A FAVORE DEI TERREMOTATI

Il concerto "AltiSonanze 2012" si svolgerà presso il giardino dell'amministrazione dell'Ospedale Morelli di Sondalo, venerdì 6 luglio alle ore 21:00.

Il concerto vedrà l’esibizione del coro Children’s coir CANTUS di Kultinga (Lettonia) che ha già ricevuto innumerevoli riconoscimenti: premi in tutto il mondo che ne testimoniano l’unicità e la qualità vocale ed è considerato a livello internazionale il “biglietto da visita musicale” della Lettonia e il suo “prodotto di esportazione n.1”.

Il gruppo corale di 40 elementi è in grado di eseguire un vasto e ricco repertorio che spazia dal periodo del Rinascimento alla letteratura corale contemporanea e che comprende opere di autori come Bach, Handel, Schubert, Schumann, Mendelsson-Bartholdy, Brahms, Franck e Saint-Saens, ed altri brani folk della musica lettone.

Il concerto è organizzato da Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, Comune di Sondalo, associazione Amici della Musica di Sondalo e associazione culturale Terraceleste con il patrocinio della Provincia di Sondrio, Comunità Montana Alta Valtellina, FAI delegazione di Sondrio e Pro Valtellina.

L'ingresso è a offerta libera e i proventi raccolti saranno devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto.

ACQUE: "LEGA IN PRIMA LINEA PER SALVARE IL NOSTRO FUTURO"

28 giugno 2012 - Il parlamentare valtellinese della Lega Nord Jonny Crosio è stato incaricato dal capogruppo Dozzo di seguire la questione delle concessioni delle dighe nel Decreto Svliluppo.

ACQUE: "LEGA IN PRIMA LINEA PER SALVARE IL NOSTRO FUTURO"

L'Onorevole Crosio

“Il Governo Monti è stato ancora una volta ingiusto nei nostri confronti: questi professori-banchieri dicono di pensare ai conti dello Stato ma dimostrano quotidianamente la mancanza di sensibilità nei confronti dei territori e dei cittadini. E chi ci rimette sono sempre e solo i cittadini, che vedono calpestati i loro diritti”. Il commento del parlamentare valtellinese è pesantemente critico nei confronti del Governo: poche settimane dopo aver sollevato l’errore nella delibera del Cipe sulla tangenziale di Morbegno, deve intervenire nuovamente per quello che ha assunto le sembianze di una ruberia.

Il Decreto Sviluppo parla chiaro: le gare per le nuove concessioni delle dighe saranno indette dallo Stato e la gestione affidata al miglior offerente. Come a ratificare che i diritti dei territori, la volontà di compartecipare, non contano nulla.

Sono sempre più sconcertato dalle sortite del Governo – sottolinea Crosio –. Ogni giorno siamo alle prese con errori, come nel caso della delibera del Cipe, o con decisioni che ci penalizzano pesantemente. Ma anche qui c’è la possibilità di intervenire, e lo faremo. Da federalista convinto, infatti, devo ammettere a malincuore che tutto si decide a Roma e che soltanto qui, con gli strumenti di cui come parlamentari disponiamo, potremo salvare il futuro della nostra valle. Le acque sono la nostra grande ricchezza ma, finora, sovraccanoni a parte, non siamo stati adeguatamente ripagati per quanto cediamo: il rinnovo delle concessioni, lo sappiamo da tempo, rappresenta la grande occasione che abbiamo per cambiare le cose e non sarà certo il Decreto Sviluppo a impedirci di lottare”.

Crosio ha immediatamente investito della questione i vertici della Lega Nord, dal presidente della commissione Bilancio della Camera Giancarlo Giorgetti al capogruppo Gianpaolo Dozzo, “ma non c’è stato nemmeno bisogno di sottolineare l’importanza che riveste per la provincia di Sondrio”, aggiunge. Il nostro parlamentare è stato incaricato di seguire la questione dal capogruppo Dozzo: sarà proprio Crosio a vigilare nella commissione competente, la Attività produttive, sulla questione delle acque, e lo farà presentando emendamenti per la Lega Nord a sua prima firma. L’obiettivo è di modificare il contenuto del fatidico articolo 37 a nostro favore, riconoscendo al territorio quanto gli spetta. “Faremo tutto il possibile per ottenere ciò ci è dovuto, cambiando l’assurda decisione del Governo di escludere dal rinnovo delle concessioni delle dighe il territorio”.

COSTI ENERGETICI: "UN HANDICAP PER LE IMPRESE LOCALI"

27 giugno 2012 - – I costi dell’energia sono diventati un fardello sempre più insopportabile per le imprese italiane. In provincia di Sondrio il problema è ancora più pesante perché si somma alle carenze infrastrutturali che ci penalizzano.

“Nel 2012 abbiamo dovuto digerire forti aumenti dei costi energetici: un vero handicap competitivo per le nostre aziende. Per le imprese energivore siamo arrivati al 15% di incremento. Paghiamo le conseguenze di decenni di inerzia e mancate decisioni sulla politica energetica nazionale: un conto salatissimo che arriva nel momento peggiore per il nostro settore manifatturiero. Poi non dobbiamo meravigliarci se le aziende vanno da un’altra parte” – dichiara Paolo Mainetti, Presidente di Confindustria Sondrio.

Il sodalizio degli Industriali opera da 12 anni sul libero mercato elettrico attraverso il Consorzio Valtel, un’iniziativa che, nel tempo, ha permesso alle imprese locali di realizzare risparmi in bolletta per svariati milioni di Euro. “Ora la situazione si è fatta più difficile. Volatilità dei mercati, tassi di cambio, mix energetico nazionale sono fattori fuori dal nostro controllo e spesso penalizzanti per le tariffe elettriche” – aggiunge Raffaele De Peverelli, Presidente di Valtel. “Il nostro impegno rimane molto forte. Monitoriamo costantemente il mercato e, proprio in questo periodo, intravediamo prospettive interessanti per il 2013 e 2014. Ci stiamo muovendo di concerto con i nostri consorziati, in momenti come questi c’è bisogno di stare molto uniti”.

Intanto la crisi economica continua a mordere e all’orizzonte non si vedono segnali di svolta. In provincia di Sondrio il problema è ancora più sentito perché la produzione di energia elettrica rappresenta una parte importante del nostro passato e del nostro presente. “Canoni e sovracanoni sono importanti ma non risolutivi. Serve fare di più ma solo con un progetto condiviso: abbiamo già pagato abbastanza, in passato, per le nostre divisioni sulla politica delle acque. Un progetto forte, non estemporaneo, focalizzato sulle esigenze della competitività ma rispettoso delle leggi vigenti e del ruolo delle istituzioni. E soprattutto fattibile, anche perché la normativa è in continua evoluzione, come dimostrato dal recente Decreto Sviluppo che ha nuovamente modificato il regime concessorio delle grandi derivazioni. Noi, come sempre, siamo a disposizione per discutere proposte e portare ai tavoli il nostro contributo di idee. Ma si faccia presto: le imprese non possono più aspettare”. – conclude Mainetti.

PALIO DI TIRANO: IL RISCIUN SCHIACCIA GLI AVVERSARI NELLA PALLAVOLO

27 giugno 2012 - Nelle finali di pallavolo del Palio di Tirano, Risciun si aggiudica, come da pronostico, il primo posto.

Due vittorie e un secondo posto: è questo il bottino della contrada Risciun nella pallavolo nelle ultime tre edizioni del Palio di Tirano. La Cartiera, invece, riesce a guadagnare solo 10 punti alla primatista Madonna, anch'essa in affanno in questa competizione.

Dopo le prime gare di settimana scorsa, martedì 26 giugno a partire dalle 19.45 si sono disputate le finali. A giocarsi il primo posto Porta Milanese e Risciun, con quest'ultima che è riuscita ad avere la meglio. Al terzo posto Viale Italia che ha sconfitto Porta Bormina; a seguire Baruffini (che ha usato incautamente il Jolly), Cartiera, Madonna e Cologna.

CLASSIFICA GENERALE

Madonna 1940
Cartiera 1740
Baruffini 1640
Risciün 1585
Porta Milanese 1505
Cologna 1305
Porta Bormina 1150
Viale Italia 1115

NORBERTO GUALTERONI NUOVO GOVERNATORE DEL DISTRETTO LIONS 108 IB1

27 giugno 2012 - Norberto Gualteroni, Dirigente del Credito Valtellinese, socio del Lions Club Sondrio Masegra, è il Governatore 2012-2013 del Distretto 108 Ib1: 2520 soci, 73 Club, distribuiti nelle Province di Sondrio, Varese, Como, Lecco, Monza e Altomilanese. Dopo 12 anni Sondrio e la Valtellina hanno un loro Governatore.

Il neo Governatore, che si insedierà ufficialmente il 7 luglio con il “passaggio degli incarichi” in programma a Mantello (Colico), ha presentato con sobrietà le sue linee programmatiche al recente Congresso di Primavera svoltosi a Varese, chiarendo quello che sarà la stella polare del suo mandato: “da cavalieri della solidarietà diventare i nuovi cavalieri della sussidiarietà”. Un concetto maturatoattraverso una lunga militanza lionistica, nel corso della quale ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti per l’impegno e la sua apprezzata attività di servizio nell’Associazione.

Figlio di un Lions, è stato socio fondatore nel 1992 del Lions Club Sondrio Masegra. “Credo che essere Lions nella società odierna, porre le basi per il Lionismo del terzo millennio, significhi innanzitutto riaffermare la nostra identità etico-solidale avendo presente i nuovi bisogni della società, passando dall’etica assistenziale delle radici all’etica della responsabilità attiva.
Diventare cioè cittadini attivi umanitari, per essere facilmente riconoscibili e quindi ottenere credibilità perché operiamo secondo i principi in cui crediamo, attraverso service finalizzati ai nostri scopi.”

Promuovere sempre più la cultura del dono per dare risposte alle nuove povertà (famiglie in crisi) e ai giovani in cerca di lavoro (futuro incerto). Su questi temi intendo concentrare l’attenzione di una organizzazione come la nostra che ha tra i propri scopi quello di promuovere il bene civico, culturale, sociale e morale del proprio territorio di riferimento. In quasi cento anni di vita del Lionismo, i momenti di crisi hanno sempre visto i Lions in prima fila e anche oggi dobbiamo vivere questo momento come una opportunità per riaffermare i nostri grandi valori eticosolidali da esprimere attraverso il nostro agire a favore e a sostegno della società.” Un invito alla concretezza racchiuso nel suo motto: “Uniti nel credere!”. La sfida è lanciata.

INSIEME PER L'ONCOLOGIA E' ORA UNA ONLUS

L'associazione "Insieme per l'oncologia e l'ematologia Alta Valtellina" è stata riconosciuta come Onlus: i prossimi appuntamenti.

Durante il Motoraduno dello Stelvio a Sondalo, nella giornata del 30 giugno, l'associazione sarà presente con uno stand informativo nel quale sarà possibile conoscere più da vicino le sue attività.

Domenica 8 luglio, invece, "Insieme per l'oncologia" organizza una camminata di solidarietà non competitiva in Val di Rezzalo, con partenza alle ore 10.00 in località Fontanaccia. Per maggiori informazioni potete contattare la Pro Loco di Sondalo: telefono 0342/801816, mail info@infosondalo.it.

I COGNOMI DEL TIRANESE: DERADA

Ultimo ma non meno importante di questa serie di cognomi presentati su IntornoTirano.it è Derada, un cognome non notissimo di Stazzona di Villa di Tirano.

Si tratta di uno dei nomidi famiglia più antichi del vecchio capoluogo di pieve del Tiranese, Villa di Tirano, che per secoli si è chiamato semplicemente Villa. In effetti molti cognomi di Stazzona, tra il 1400 e il 1500, erano semplicemente Derada e di soprannome "Patun". Poi, due secoli fa, da una costola dei Patùn è venuta una nuova famiglia, quella dei Pèltri. Esisteva poi una terza famiglia Derada, quella dei Michelùt, ramo estintosi a Stazzona negli anni '70 del secolo scorso.

L'ultimo Michelùt si chiamava Michele, nato nel 1922: ha vissuto tutta la vita a Basilea, la sorella Anna invece si è sposata a Stazzona con Riccardo Merlo: è scomparsa qualche anno fa. La loro madre, Maria Moretti era originaria di Arigna, poi avrebbe sposato, in seconde nozze, Emilio Schivardi, fratello minore della mia nonna materna.

Gli ultimi Derada discendevano da Abbondio, detto "Pastina"; se ben ricordo era commerciante, forse per questo chiamato "pastina". Le condizioni economiche della sua famiglia sembravano essere discrete. Ma esisteva anche un secondo ramo dei Michelut, quello di Giacomo sposato a una Cattalini che sul finire dell'Ottocento aveva tre maschi: Camillo, Silvio e un terzo di cui non ricordo il nome, ma anche una sorella che sarebbe andata sposa a un bergamasco di Sorisole, Antonio Bacchini. I tre fratelli, figli di Giacomo, sono emigrati in Francia dopo la prima guerra mondiale: il mio nonno paterno, per l'occasione, fece da tutore poiché almeno due erano minorenni.

Molto si potrebbe dire dei vecchi Derada. Portano a volte dei nomi di battesimo abbastanza inconsueti a Stazzona: oltre a Michele, Massimiliano, Guglielmo (Gulmino) o in epoche più recenti Natale, Mosè, Erico e altro. Se non sbaglio Massimiliano era notaio e la sua famglia aveva nobiltà.

Nella chiesa di Sant'Abbondio di Stazzona è stata "appiccicata" su ua parete una pietra tombale di uno di queesti Derada, morto a Stazzona nei primi anni del '600. Il nome di Battesimo non è comprensibile in modo chiaro, ma potrebbe anche essere Massimiliano.

Un solo Derada è emigrato in Australia, Primo: ha avuto figli. Un altro, Mosè, gemello di Giovanni che ha vissuto a Stazzona, ma non si è sposato. Non riesco a trovare nessuna notizia dei fratelli Derada emigrati in Francia. Peraltro il cognome Derada non compare nei siti dei cognomi francesi. Potrebbe essere che non si siano sposati.

In ogni caso un po' tutti a Stazzona abbiamo parentele con questa famiglia. Il capostipite dei Ganza di san Rocco, Menico Ganza de Derada è figlio di Giacomo Derada che pensandoci bene è un altro capostipitedi questa famiglia. In conclusione, se un domani si scriverà una storia di Stazzona, Derada è uno dei primi nomi di famiglia che dovrà essere ricordato: tra l'altro è ben presente nel toponomastica del comune: Via Michelotti a Stazzona, dal soprannome Michelut, Contrada Derada a Villa, Ca'd Patun, sulla strada per Marto, nei pressi del "Castelasc" o di Piaz.

Giacomo Ganza

TEAM VIESSE PRO: MOSCONI E ZAMPATTI SUL PODIO

Domenica scorsa, Aprica è stata sede anche quest’anno del grande evento ciclistico della Gf Giordana (ex Gf Marco Pantani). Protagonisti gli atleti del Team Viesse Pro.

Una buona parte dei ciclisti del team di Villa di Tirano si sono cimentati sugli 85 km del percorso. Un tracciato decisamente interessante con la scalata (da Monno) del classico Mortirolo. Prima di arrivare al traguardo all’Aprica, la comitiva, ha dovuto scalare il Santa Cristina.

Il migliore dei nostri è risultato Lino Mosconi (3h05’40”) abilmente entrato nella top ten assoluta. Lino ha chiuso ottavo assoluto giungendo secondo nei master 1 (30/34). Una gara encomiabile. Nei cento assoluti, da rimarcare, sono entrati altri sette atleti: ventesimo Massimiliano Taverna (3h10’49”) e quarto nei master 2 (35/39); trentesimo Luciano Curti (3h14’16) nono nei master 3 (40/44); trentasettesimo Cristiano Della Bosca (3h15’15”) settimo nei master 2; quarantanovesimo Emanuel Panizza (3h19’25”) dodicesimo elitemaster (19/29); ottantacinquesimo Claudio Angelini (3h28’44”) ventiduesimo master 3; novantaduesimo Maurizio Franzini (3h29’49”) quindicesimo master 4 (45/49) e novantaseiesimo Martino Franzini (3h30’26”) nono master 1. Sono stati 562 i ciclisti arrivati al traguardo.

Tre ciclisti del team Viesse Pro, invece, hanno corso sui 155 km del percorso della Gf Giordana: ben 3600 metri di dislivello. Da salire i 2650 mt del Gavia e, prima dell’arrivo all’Aprica, il temibile Mortirolo (1851 mt) con le sue pendenza “ammazza gambe”.
Può ritenersi ampiamente soddisfatto Simone Zampatti (5h31’49”) che ha colto un brillantissimo diciottesimo posto assoluto, festeggiando il terzo posto nella sua categoria dei master 1 (30/34). Una prova davvero esaltante. Decisamente bene anche Federico Brevi (5h40’59”) ventinovesimo assoluto e settimo negli elitemaster (19/29), fascia dove Davide Parascenzo (6h04’46”) è ventesimo e novantunesimo assoluto . Da rimarcare, che sui 155 km della Gf Giordana, sono stati ben 1022 i ciclisti che hanno concluso la prova.

SONDALO: PRESENTAZIONE EVENTI ESTIVI 2012

Tutto pronto per dare inizio all’estate sondalina che entra nel vivo delle manifestazioni: feste, sagre di paese che ci portano alla scoperta delle nostre antiche tradizioni, manifestazioni ideate per i più piccoli, la scuola calcio “Summer Camp” in collaborazione con il Chievo Calcio, trekking ed escursioni per gli appassionati di montagna, mostre e rassegne culturali.

Tornano, dopo il successo dello scorso anno, le visite guidate da esperti presso il complesso monumentale del villaggio Morelli - il più grande ex-sanatorio d’Europa e del suo parco con alcune novità e per la prima volta, dopo il successo della XX giornata FAI di primavera, verranno proposte anche le visite guidate al centro storico del paese.

Non mancheranno i grandi eventi come la 36^ edizione del Motoraduno Internazionale dello Stelvio che quest’anno ha deciso di devolvere parte del ricavato alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia.
Inoltre sempre in tema di solidarietà, ci sarà una grande camminata non competitiva in Val di Rezzalo (con concerto finale in alta quota presso la chiesa di S. Bernardo) , organizzata dall’Associazione Insieme per l’oncologia e l’ematologia Alta valle per raccogliere fondi da destinare al reparto di Sondalo.

Tutto questo e molto altro verrà presentato durante la conferenza stampa di giovedì 28 giugno, alle ore 11:00, presso la sala Consiglio del Municipio in via Vanoni 32, con la partecipazione di tutti i soggetti e gli enti coinvolti nelle manifestazioni.

VALTELLINA 8^a AL TROFEO DEI LAGHI

[GUARDA LE FOTO] Missione compiuta al 21° Trofeo dei Laghi per rappresentative provinciali - Memorial Lino Quaglia – la gara regionale su pista per le categorie cadetti e cadette svoltasi il 24 giugno a Mariano Comense. I giovani convocati dalla Fidal Sondrio e griffati “Valtellina” hanno onorato al meglio il loro impegno.

Questo il commento del fiduciario tecnico provinciale Luca Del Curto: ”Al Trofeo dei Laghi ci siamo ben difesi rispetto a rappresentative con ben altra tradizione nell'atletica leggera su pista, rispetto alla nostra. Combattere con province come Milano o Bergamo al momento è per noi impossibile, ma ci siamo presentati con una squadra compatta e motivata, che ci ha permesso di ottenere un discreto ottavo posto tra le rappresentative, lasciando alle nostre spalle la rappresentativa di Pavia e quella di Verbano Cusio Ossola.

Tra i risultati individuali, è importante sottolineare come quasi tutti i ragazzi abbiano migliorato o confermato il proprio primato personale nonostante condizioni climatiche difficili (caldo umido e forte vento contrario nelle gare di sprint), segno che tutti hanno dato il massimo per difendere i colori della provincia.

Da segnalare, in particolare, il buon sesto posto di Mattia Castellazzi (US Bormiese) nel lancio del disco (29,82 metri) ed il nono posto di Rosita Moretti nei 300hs (51”18). Questi due atleti, così come altri impegnati a Mariano, sono in costante ascesa e ci potranno regalare buone soddisfazioni anche in discipline cosiddette "tecniche", per le quali la nostra provincia paga un netto ritardo rispetto alle altre della regione”.

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“Come sempre è stata una bella esperienza – gli fa eco il vicepresidente della Fidal Sondrio Sergio Rocca – al di là dei risultati per noi è importante lo spirito di gruppo e il far vivere ai ragazzi una bella giornata di sport, ma anche di amicizia. Per questo ringrazio tutti gli atleti che hanno partecipato con grande impegno, le società, le famiglie e l’assessore allo sport della Provincia di Sondrio Filippo Compagnoni che sostengono con convinzione il nostro progetto”.

  • Ecco tutti i piazzamenti degli atleti della Rappresentativa provinciale di Sondrio:
  • 80 metri: 19ª Claudia Nani e 16° Daniele Frate
  • 300 hs: 9ª Rosita Moretti, 14ª Gloria Parolini, 14° Nicolò Mascarini e 15° Michele Bulanti
  • 300 metri: 10ª Elena Ambrosini, 17ª Alessia Sonini, 14° Matteo Ruffoni e 16° Stefano Martinelli
  • 1000 metri: 7ª Beatrice Seidita, 15ª Francesca Duca, 12° Pietro Martelletti e 13° Mohammed Yaakoubi
  • Marcia 3 km: 11ª Giulia Gherardi e 12ª Camilla Paracchini
  • Asta: 4° Emanuele Pezzini
  • Salto in lungo: 16° Daniele Romeri
  • Peso: 12ª Sara Tartarini e 13ª Deborah Contrio
  • Disco: 6° Mattia Castellazzi e 9° Daniele Sciuchetti
  • Triplo: 14ª Francesca Mariani e 14ª Sofia Cristini
  • Salto in alto: 12ª Giulia Murada e 13ª Ilaria Abate
  • Giavellotto: 14ª Silvia Macedonio e 15ª Laura Giusto
  • Staffetta 100-200-300-400: 9° Sondrio (Nicolò Mascarini, Ahmed Tizbibt, Matteo Spini, Daniele Sciuchetti)
  • Staffetta 200-400-600-800: 6° Sondrio (Matteo Ruffoni, Daniele Romeri, Leonardo Baldazzi, Daniele Frate)

mercoledì 27 giugno 2012

"IL GOVERNO MONTI CI SCIPPA LE DIGHE: PD E PDL TACCIONO"

26 giugno 2012 - Ugo Parolo (Lega Nord): "I timori più volte manifestati si stanno concretizzando. L'articolo 37 del cosiddetto "decreto sviluppo" approvato dal governo Monti prevede che le concessioni per gestire le dighe per i prossimi 20 anni saranno affidate con gara pubblica dando priorità all'offerta economica".

"Nel bando si dovrà tenere conto anche di altri criteri quali il miglioramento ambientale e la compensazione territoriale, ma di fatto il fattore determinante sarà l'offerta economica. Questo significa che la nostra risorsa più importante (la gestione delle dighe) verrà assegnata tramite una gara dove chi offrirà più soldi (allo Stato) vincerà.

Per anni abbiamo lottato per evitare che questo potesse accadere, contribuendo in maniera determinante all'approvazione di due leggi (una nazionale e una regionale), entrambe impugnate davanti alla Corte Costituzionale ed in parte purtroppo dichiarate decadute. Queste leggi, in particolare la legge emanata da Regione Lombardia, ci hanno permesso di introitare almeno 5 milioni di euro all'anno che sono risultati determinanti per il finanziamento della tangenziale di Morbegno e ci avrebbero permesso di diventare attori nella gestione della risorsa idrica, assegnando alla Provincia di Sondrio la titolarità delle concessioni idroelettriche e ai comuni e Regione la comproprietà delle dighe.

Avevamo stimato a suo tempo, e lo ribadiamo, che avremmo potuto avere a disposizione fino a 100 milioni di euro in più all'anno. La legge regionale è in parte decaduta perché la Corte Costituzionale ha sancito che è di competenza dello Stato emanare norme di questo tenore.

Francamente da parte di coloro che ci hanno sempre criticato, ora che sono al Governo, ci saremmo aspettati un impegno per migliorare la nostra legge, non un silenzio assordante per consentire al governo Monti di scipparci definitivamente la nostra ricchezza più importante.

I parlamentari di maggioranza invece di lanciare proposte prive di ogni fondamento quali l'ipotesi di riempire la Valtellina di nuove centraline idroelettriche dovrebbero preoccuparsi affinché per i prossimi venti anni non ci vengano di nuovo scippate le nostre dighe.

E non posso dimenticare le ripetute e pungenti critiche dei colleghi del PD che hanno passato mesi a dire che la Lega aveva "sbagliato tutto", che "bisognava fare altro". Il PD sostiene convintamente il governo Monti e tace colpevolmente mentre si concretizza lo scippo definitivo delle nostre dighe. Mi aspetto coerenza e un'azione comune per scongiurare il più grave dei torti che si può fare al nostro territorio.

Ugo Parolo
Presidente Commissione Bilancio
Regione Lombardia

LIVIGNO: DECEDUTO CENTAURO SUL PASSO DEL GALLO

26 giugno 2012 - Nel primo pomeriggio di oggi, a Livigno, è morto un motociclista.

Oggi pomeriggio verso le 13.00, nel territorio comunale di Livigno, sul Passo del Gallo, un motociclista di 46 anni, per cause ancora da chiarire, è caduto dalla propria moto ed ha perso la vita: inutile l'intervento repentino dell'auto-medica e dell'elisoccorso proveniente da Sondrio.

MOTORADUNO DELLO STELVIO: CHIUSURA STRADE

Nelle giornate del 29, 30 giugno e 1° luglio 2012, si svolgerà a Sondalo il “XXXVI MOTORADUNO INTERNAZIONALE DELLO STELVIO” organizzato dal Presidente del “Moto Club Stelvio lnternational".

Con ordinanza del Prefetto di Sondrio è stato disposto il divieto di transito in entrambi i sensi di marcia, sui tratti di strada interessati dalla manifestazione, con le seguenti modalità:

  • nel Comune di Sondalo lungo il percorso cittadino di via Verdi, via Roma, via Bolladore, Ponte S. Rocco, Panoramica, via Zubiani, via Vanoni, Piazza XXV Aprile, via Leopardi, via Donatori di Sangue, via Roma, via Verdi, dalle ore 22.00 di sabato 30 giugno 2012 fino alla fine della sfilata;
  • nel Comune di Bormio lungo il tratto di S.S. 38 da Bormio al Passo dello Stelvio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di domenica 1 luglio 2012.

LA FAMIGLIA VALTELLINESE DI ROMA PREMIA FRANCESCO GUICCIARDI

26 giugno 2012 - La Famiglia Valtellinese di Roma conferirà quest’anno il riconoscimento “Personaggio valtellinese dell’anno” all’Avvocato Francesco Guicciardi, illustre giurista e storico della Valtellina.

La manifestazione avrà luogo alle ore 20 di venerdi’ 29 giugno 2012, festa patronale dei SS. Pietro e Paolo, nel corso di una riunione conviviale presso il ristorante “Orazio a Caracalla”, Via di Porta Latina 5, Roma.

Avvocato Generale dello Stato, Francesco Guicciardi è stato Presidente del Credito Valtellinese e in seguito Presidente della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. Ha ricoperto incarichi pubblici di elevata responsabilità: Capo di Gabinetto e Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità con i Ministri Carlo Donat Cattin, Raffaele Costa e Maria Pia Garavaglia; Responsabile dell’Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro con i Ministri Carlo Donat Cattin e Franco Marini; Capo di Gabinetto del Ministero della Pubblica Istruzione con i Ministri Francesco D’Onofrio e Giancarlo Lombardi; Capo di Gabinetto del Ministero dei Lavori Pubblici dall’aprile 1997 al novembre 1998. E’ stato membro del Consiglio Superiore della Sanità, del Comitato Esecutivo del Registro Aereonautico Italiano e del Consiglio Superiore delle Forze Armate - Sezione Aeronautica. E’ stato inoltre Vice Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

L’Avvocato Guicciardi ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Società Storica Valtellinese, ed ha redatto per il bollettino della stessa e per diverse altre pubblicazioni numerosi articoli concernenti la storia della Valtellina, spesso ispirati a documenti inediti dell’archivio storico di famiglia.

E’ autore del volume “L’identità valtellinese attraverso la sua storia” (edito dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese), che evidenzia, nel lunghissimo periodo che va dalla preistoria fino all’età contemporanea, una forte identità’ comunitaria valtellinese pur nel mutare degli eventi storici. Ha inoltre promosso e coordinato studi fondamentali per la storia della Valtellina, in particolare la realizzazione di due volumi editi da Mondadori con il contributo della Fondazione Credito Valtellinese: “La Valtellina crocevia dell’Europa” e “La spedizione del Duca di Rohan in Valtellina”, sul conflitto tra Spagna e Francia per il controllo della Valtellina dal 1619 al 1639 durante la Guerra dei Trent’anni.

Attualmente ricopre la carica di Presidente dell’associazione culturale “Valtellina nel futuro”, che si propone di operare per costruire la classe dirigente valtellinese di domani, anche attraverso iniziative di formazione per i giovani.

CASO RIELLO: "STOP A DELOCALIZZAZIONI, SI' A SOCIALIZZAZIONE"

26 giugno 2012 - La Destra Sondrio: "Arginare tragici risvolti per l'intero indotto e l'occupazione in valle".

La Riello Spa è un'azienda leader in Europa nel campo dei bruciatori. Nata nel 1922 ha come sede principale Legnago in provincia di Verona e negli anni è cresciuta fino a diventare leader di mercato nel suo settore. Dopo la chiusura dello stabilimento di Lecco, sembra oramai toccare a quello di Morbegno. Son infatti 178 gli operai da subito in cassa integrazione, preludio purtroppo del licenziamento.

LA DOMANDA
Come partito, La Destra, non si sente di scaricare, né vuole farlo, l'intera responsabilità sulla gestione aziendale e sui suoi dirigenti. Ma quel che sta per accadere ha del terribile. In un territorio difficile come il nostro,178 licenziamenti sono un dramma enorme che va scongiurato con tutte le forze. Ai 178 licenziati della Riello, saranno migliaia quelli che seguiranno riguardanti tutto l'indotto nella Valle.
Vorrei chiedere ai vertici della Riello se vale più un po' di profitto in più,o il destino economico e sociale di 178 lavoratori e quindi famiglie. In un momento di crisi drammatica come questa, aggravata pesantemente dalle politiche inique e scellerate del governo Monti, servirebbe più prudenza e solidarietà da parte delle aziende che devono saper arginare (nonostante le mille difficoltà, nessuno le nega) il crollo dell'occupazione.
Ed è sicuramente quello che stan facendo molto imprenditori, che non preferiscono licenziare, ma scelgono di ridurre i propri profitti pur di salvaguardare l'occupazione. Perchè molte volte un'azienda è una grande famiglia. Perchè il lavoro non è solo guadagno ma anche dignità.

IN ITALIA
La situazione dell'Italia è però drammatica e vanno inquadrate alcune responsabilità: se si han ricevuto incentivi e sussidi e' poi arrogante dimenticarsene e delocalizzare. E' una storia che abbiam gia' visto con la Fiat che si è pappata miliardi dallo Stato salvo poi fregarsene di migliaia di lavoratori. La crisi dal 2007 ad oggi ha visto crollare del 25 % la produzione industriale e il rischio vero è che interi settori non riescano a riassorbire la forza lavoro persa. Il settore edilizio è in picchiata anche nella nostra valle e va rilanciato con un serie di incentivi su ristrutturazioni dei centri storici e non, e su mutui erogati delle banche a tassi sostenibili e non usurai. Rilanciando l'edilizia, il beneficio per l'intero tessuto economico sarebbe notevole.Inoltre lo Stato deve intervenire per impedire che laddove vi è occupazione,ci si sbarazzi facilmente di essa,tramite facili delocalizzazioni. Lo Stato deve altresi' abbattere pesantemente la tassazione su imprese e lavoro,andando a prendere i soldi in Svizzera dove sono stati esportati illegalmente.

L'ECONOMIA
Per noi de La Destra va affermato il concetto di profitto sociale,ovvero del profitto dell'intera societa' e non solo di pochi. Va vista la comunità come unità di destino, la solidarietà come cemento della comunità nazionale.E' dunque doveroso procedere celermente per arrivare al piu' presto a modelli di partecipazione dei lavoratori non solo agli utili ma anche alla gestione delle imprese. Sarebbe la rivoluzione che rimetterebbe in moto l'economia nazionale, conciliando finalmente capitale e lavoro e rendendo finalmente il lavoratore protagonista. Va quindi chiusa immediatamente questa triste stagione che ha visto privatizzare gli utili e socializzare le perdite.

VICINANZA
Ai lavoratori della Riello va la nostra piu' sentita vicinanza e solidarieta'.Ci rendiamo disponibili a partecipare a qualsiasi forma di protesta e di iniziativa per salvaguardare il lavoro per un benessere piu' diffuso per tutti,nella difesa del lavoro come fattore essenziale per la dignità della persona lontano da logiche schiaviste.

Segreteria provinciale de La Destra Sondrio

TIRANO: "BILANCIO SOFFERTO, MA NESSUN TAGLIO AI SERVIZI"

26 giugno 2012 - Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale di Tirano al cui interno è stato approvato, tra le altre cose, il bilancio.

Prima della discussione relativa all'approvazione del Bilancio comunale, è stata deliberata la determinazione della quantità di area destinate agli insediamenti produttivi (zona Cartiera) che potrà essere venduta (3270 mq) e il suo prezzo (21 euro al mq). "La quantità di aree è in esaurimento - ha spiegato l'Assessore Francesco Saligari -; visto il periodo di crisi economica abbiamo deciso di mantenere il prezzo al mq per incentivare l'occupazione e permettere alle ditte di potersi trasferire in zone adeguate".

Successivamente, insieme all'approvazione del bilancio, c'è stata la determinazione delle aliquote IMU "mantenute al minimo - ha spiegato il Sindaco Pietro Del Simone - di quanto previsto per legge". Sempre il primo cittadino si è speso, prima dell'approvazione del bilancio, in una lunga introduzione che aveva l'intento di inquadrare la situazione economica della città all'interno di un quadro economico complessivo deprimente "determinato dal fallimento della nostra classe politica a cui ha fatto seguito un inasprimento fiscale necessario per salvaguardare il futuro dell'Italia". Inasprimento che, però, spiega Pietro Del Simone sposando la tesi dell'ANCI, ha colpito le categorie a basso e medio reddito penalizzando soprattutto i servizi e i redditi dei cittadini.

Entrando nel merito del bilancio tiranese, che ha ottenuto il pareggio delle spese e delle entrate (10.223.123,56 euro), Del Simone ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione nel contenimento della spesa e contemporaneamente nell'aumento delle entrate: "il tutto - ha sottolineato - senza, da parte nostra, aumentare le tasse, ma sopratutto senza nessun taglio ai servizi. Vista la situazione generale - ha aggiunto- possiamo dire che la nostra è una situazione soddisfacente; la nostra economia regge e il nostro impegno deve essere ora concentrato sullo sviluppo del turismo che avrà un ruolo importante anche nell'Expo 2015 con il potenziamento del collegamento ferroviario con Milano".

Nella sua ampia introduzione, il primo cittadino di Tirano non ha mancato di ringraziare i dipendenti pubblici "a cui dobbiamo un sentito grazie per la loro efficenza": nell'analisi comparativa con gli altri Comuni principali, Tirano, con i suoi 41 dipendenti, ne ha solo 1 su 241 abitanti, a differenza di altre città meno efficienti.

COMUNE DIPENDENTI COMUNALI RAPPORTO
Sondrio 176 1 ogni 127 abitanti
Chiavenna 53 1 ogni 138 abitanti
Morbegno 75 1 ogni 160 abitanti
Tirano 41 1 ogni 241 abitanti