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martedì 31 luglio 2012

DAL 2013 PEDAGGIO SUL PASSO DELLO STELVIO

30 luglio 2012 - Costerà fino a 60 euro il pedaggio che gli automobilisti dovranno pagare per valicare il Passo dello Stelvio: questa la decisioni degli altoatesini.
Dal 1° gennaio 2013 automobilisti e motociclisti che transiteranno lungo il versante altoatesino del passo dello Stelvio dovranno acquistare un contrassegno stradale che si chiamerà Green Pass. Le tariffe: 10 euro per una settimana, 30 euro per i mezzi pesanti, mentre 60 euro sarà il prezzo dell'abbonamento stagionale.
Luis Durnwalder, Presidente della Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano, ha dichiarato che i soldi serviranno per la manutenzione della strada e per un miglioramento ambientale e paesaggistico.

ONAV: APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI ASSAGGIATORI

L'ONAV - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino - sezione di Sondrio comunica l'apertura delle iscrizioni al corso per aspriranti assaggiatori di vino 2012.
Il corso, patrocinato dalla Provincia di Sondrio, è composto da 18 lezioni ed è articolato in due sessioni serali per settimana (martedì e venerdì) dalle ore 21,00 alle ore 23,00 con inizio fissato per il giorno 2 ottobre 2012 e termine fissato per il giorno 4 dicembre 2012 con l'esame finale.
L'ONAV è un’associazione senza scopo di lucro impegnata da anni nella diffusione della cultura del vino e del bere consapevole; con questo fine ONAV Sondrio, che opera sul terrirorio dal 2004, organizza in provincia corsi che aiutino a sviluppare un approccio corretto nei confronti del vino, che è un insieme di valori culturali, di vita e di socializzazione, non un semplice alcolico.
La sede principale delle lezioni quest'anno sarà Tirano presso la sala riunioni del CREDITO VALTELLINESE di Piazza Marinoni 21; verranno inoltre programmate alcune lezioni di approfondimento (circa 1/3 del corso) nelle principali cantine vinicole di valle.
Al termine del corso, a tutti i partecipanti che avranno superato l'esame finale verrà rilasciata la "Patente di Assaggiatore", titolo riconosciuto da un Decreto del Presidente della Repubblica e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e si verrà inseriti nell'Albo Nazionale degli Assaggiatori.
Per informazioni ed iscrizioni:
  • delegato provinciale: Dalla Valle Egidio +39 3487391547
  • vice delegato provinciale: Zala Romano +41 786414095
  • e-mail: onavsondrio@gmail.com oppure sondrio@onav.it

AMBRIAJAZZ: PENULTIMA GIORNATA A CHIURO

30 luglio 2012 - La penultima giornata dell'ambriaJazz 2012 si è tenuta presso Palazzo Pontaschelli di Chiuro.
Si è chiusa in bellezza domenica sera nella suggestiva cornice settecentesca di Palazzo De Maria Pontaschelli di Chiuro l’intensa quattro giorni di ambriaJazz che si concluderà definitivamente il 5 agosto a Bormio con una superstar come Fabrizio Bosso. A far gli onori di casa il sindaco Tiziano Maffezzini che dal palco ha ringraziato l’organizzazione di ForteMente guidata da Giovanni Busetto.
Nico Guerrini, che a mezzogiorno si era esibito in solo al Palù (allietando anche la salita in funivia Snow Eagle dei fortunati prenotati) in un apprezzato reading dal “Nuvolario” di Fosco Maraini insieme all’attore sondriese Stefano Scherini, ha deliziato i presenti con il suo quartetto 2 not 1. Il concerto è stato un omaggio ai due allievi prediletti di Lennie Tristano, Lee Konitz e Warne Marsh, con il sax di Guerrini a duellare con quello di Nico Gori, contrappuntati da una precisa sezione ritmica (Stefano Senni al contrabbasso e Tommaso Cappellato alla batteria) in un viaggio tra le sonorità morbide e californiane del cool. Guerrini non ha mancato di ringraziare “Giovanni, Norma e tutto lo staff per la calda ospitalità, che è una componente importante di questo bel festival.
Prima di loro il sestetto Balen’Arrubia (Tataj Minchillo e la figlia Silvia alle voci, Christian Sgarella piano e voce, Eros Suà chitarra e voce, Nico Schrecklinger clarino, Filippo Monteleone percussioni) aveva proposto la sua personale declinazione della musica popolare mediterranea, dalla Spagna al Portogallo alla Grecia, passando naturalmente per l’Italia, con arrangiamenti moderni e riusciti.

GROSIO: CAVALLO FERITO CON UNA FUCILATA

30 luglio 2012 - Sulle montagne di Grosio qualcuno ha esploso un colpo di fucile colpendo al collo un cavallo.
E' stato probabilmente un fucile modificato quello che ha ferito gravemente il cavallo di Walter Rinaldi, 51enne di Grosio. L'animale, mentre è stato colpito, si trovava al pascolo: ora è stato affidato alla cura di un veterinario e dovrebbe salvarsi. Tra le ipotesi si cui stanno indagando i Carabinieri di Tirano c'è la possibilità che a compiere il folle gesto sia stato un bracconiere che voleva testare la sua arma.

"A SONDRIO PROBLEMI DI VIABILITA'"

30 luglio 2012 - Le perplessità del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina in merito ad alcune situazioni della viabilità nel Comune di Sondrio.
Lungomallero Cadorna
Lungomallero Cadorna é diventato, di fatto, a senso unico. In apparenza per maggiore sicurezza, in realtà complicando le cose. Si é rivolto al Comitato Cittadini Consumatori Valtellina un frazionista, a nome, ha detto, di altri che tutti i giorni devono fare quattro volte su e giù e, ha aggiunto, che ne sanno di quella zona di più di chi ha deciso di collocare le transenne arancione. Ci siamo interessati. Nel tratto che va dall'ex Giardino Operaio fino oltre le case sono state collocate 15 transenne a protezione del passaggio dei (pochissimi) pedoni.
Il calibro stradale é ridotto ma fino a ieri due auto potevano incrociarsi. Lo facevano quasi tutti tranne il/la guidatore/trice meno esperto/a che si fermava ad una delle estremit aspettando il transito del veicolo in senso contrario. La stessa cosa che faceva chiunque nelle rare occasioni in cui transitava un pedone, che, si noti, per una parte almeno ha un'alternativa, la Via Fracaiolo. La situazione portava tutti ad una naturale attenzione tanto che, a memoria degli utenti, non risulta si sia mani verificato un incidente. L'apposizione delle transenne, rischi possibili a parte, ha ristretto la carreggiata per cui per un 250 – 300 metri, presenti quattro piccoli edifici, non c'é più possibilità di incrocio. Non é stato collocato un semaforo per cui la precedenza formale dipenderà dai cartelli-frecce, quella sostanziale dal comportamento degli autisti.
Aggiungasi che il Comune ha manifestato la criticatissima idea di limitare la velocità in centro a 30 km/h (ulteriore incentivo a disertare il centro storico!). Fra le vie previste anche il Lungomallero Cadorna. Il test fatto dal CCCVa ha rilevato normalmente un traffico ridotto tranne le ore di punta ma in tal caso con traffico di fatto unidirezionale. La maggior parte delle auto, bus compreso, viaggia a velocità stimabili intorno ai 50 km/h. Sommando domani la limitazione a 30 km/h con l'intervenuta impossibilità di incrocio si contribuisce splendidamente a complicare la vita ai residenti di Gombaro, Piazzo, Ponnchiera, con una garanzia per i pedoni non superiore a quella che avevano prima, la migliore perché affidata alla sensibilità dei guidatori mai venuta meno. Ci si augura anche che quelle transenne non diano qualche problema.

Sottopasso Via Ventina
Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, interpellato in proposito rileva che quando hanno approvato il progetto del settimo ponte c'era la possibilità di aggiornare il progetto già esistente. Quando hanno assegnato i lavori c'era da far mettere tutti i timbri di rito al progetto. Quando hanno cominciato i lavori del ponte c'era da pensare di cominciare anche ad allargare il sottopasso di Via Ventina. Quando i lavori erano in corso c'era ancora il tempo di allargarlo.
Quando l'hanno inaugurato, a parte le figuracce per i pericolosi errori di viabilità - non tutti risolti – i cittadini di Sondrio hanno scoperto una via alternativa, positiva, ma anche una strozzatura, negativa per pericolsità. Punto cruciale la discesa per chi viene dal ponte ma anche l'inverso e soprattutto per biciclette e moto. Già sono successi incidenti ma si rischia parecchio se non si provvede, probabilmente con un semaforo rivelatore dell'intensità di traffico. Sta bene il percorso ciclo-pedonale dal centro al Parco Bartesaghi ma oltre a biciclette e pedoni bisognerebbe pensare anche ad altro, per esempio a eliminare il pericolo creatosi con l'apertura del nuovo ponte e quindi di una nuova direttrice.

NEGRI SERGIO

negri sergio

NUZZI OSPITE DI MADESIMO CON IL SUO LIBRO SUI SEGRETI DEL VATICANO

"Aspettando il Premio Madesimo" ha regalato un momento di grande interesse sabato al cinema La Baita con Gianluigi Nuzzi, autore del libro “Sua santità”, il libro con il carteggio segreto di Papa Benedetto XVI.
«Mi sono occupato, come giornalista “cane da guardia del cittadino”, di vicende recenti: segreti su potere, sgambetti, raccolte di denaro e Ior, la banca del Vaticano – ha spiegato -. Storie di manovre contrarie ai rinnovatori. Il mio coraggio è stato fare conoscere le vicende più tormentate della Chiesa, rendere pubbliche certe notizie che non si dovevano conoscere, piccole e grandi storie che non superano mai il Portone di bronzo. Solo in questo modo mi sento libero e affrancato dall'insopportabile complicità di chi, pur sapendo, tace».
Di vicende spinose, in Vaticano, secondo Nuzzi ce ne sono sempre di più. «Dopo la pubblicazione di questo libro sono veramente contento, non per la mia immagine, ma perché sono sereno. Stanno dando la caccia a chi mi ha passato le carte. Ma ora mi chiedo perché non la diano così intensamente a qualche pedofilo, a chi ricicla i soldi allo Ior, a chi fa fatto sparire la Orlando. Io non ho pubblicato documenti sulla sicurezza di uno Stato: qui c'è la sicurezza degli interessi, si fa vedere la fragilità di tanti uomini».
Non c'è un'avversione nei confronti del Papa o della Chiesa che, sotto un certo aspetto, sono vere e proprie vittime di questa situazione. «Certi poteri sono chiaramente contrari al Santo Padre, protagonista di percorsi straordinari».
Una conferenza dinamica, priva di verità precostituite e tutt'altro che accomodante nei confronti dei poteri fortissimi. Proprio nello spirito del Premio Madesimo.
Prossimo appuntamento martedì prossimo ore 21 al cinema La Baita con la presentazione del libro su Carducci di Antonella Casalboni e il 4 agosto il Premio Madesimo con Alessando Sallusti, direttore de “Il Giornale” ( ore 18, sempre al cinema La Baita).

LIBRERIA MOSAICO TIRANO: SERATA DI ANIMAZIONE PER BAMBINI 4-9 ANNI

Martedì 31 luglio 2012, ore 20.30, la libreria “Il Mosaico” di Tirano organizza nella sua sede di Viale Italia 29 una serata a partecipazione gratuita dedicata ai bambini dai 4 ai 9 anni.
Janes e Novella (educatrici professionali) accompagneranno i bimbi nel magico mondo delle fiabe della tradizione popolare italiana.
Attraverso la lettura animata di alcuni racconti i bambini avranno la possibilità di essere coinvolti attivamente durante le storie e di esprimersi successivamente in un semplice laboratorio creativo.
Tale iniziativa nasce dalla consapevolezza che la narrazione e l’ascolto delle fiabe rappresenti uno strumento educativo fondamentale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale.
Vi aspettiamo numerosi!

CORSA IN MONTAGNA: I RISULTATI DI VALTELLINA E VALCHIAVENNA

Il 20° Memorial Pierluigi Plebani ad Adrara San Martino (BG) è stato teatro, domenica 29 luglio, della 2ª prova del Campionato italiano di corsa in montagna.
Tracciato di sola salita che ha quindi, in parte, rimescolato le carte in tavola dopo la prima prova. Così è stato a livello femminile dove Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV), dopo la vittoria di Angolo Terme, ad Adrara si è dovuta arrendere ad Antonella Confortola (G.S. Forestale), Valentina Belotti (Runner Team 99 SBV) e Renate Rungger GC.S. Forestale). Per l’ex stella del G.S. Valgerola Ciapparelli una prova comunque di valore che la conferma tra le migliori a livello italiano. Nella tessa gara 12° posto per Maura Trotti (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino), 17ª e terza delle promesse Elisa Compagnoni (Atletica Alta Valtellina) e 38ª Sara Asparini (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino).
Nella prova maschile Bernard Dematteis (C.S. Esercito) vince e prenota il tricolore con una prova d’anticipo lasciando i restanti gradini del podio a Marco De Gasperi (G.S. Forestale) e Gabriele Abate (G.S. Orecchiella Garfagna). In gara anche l’ardennese Francesco Della Torre (G.S. Orobie) 30°, il sondalino Massimiliano Zanaboni (Atletica Valli Bergamasche) 32°, Marco Leoni (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) 49°, Gianluca Volpi (G.S. Valgerola Ciapparelli) 50°, e altri a seguire.
Negli junior Fabio Bulanti (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino), reduce dai campionati europei, conquista il 7° posto, 9° Mirko Bertolini (G.P. Talamona Comosystemi Malugani), 12° Andrea Majori (Atletica Alta Valtellina). Nelle juniores femminili, brava Sara Lhansour (G.S. Valgerola Ciapparelli) che conquista il 2° posto e si conferma ai vertici nazionali con buone speranze di vestire ancora l’azzurro ai prossimi mondiali che si svolgeranno a Temù (BS).
Nelle master femminili bella vittoria per Cinzia Zugnoni (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino), categoria master 40. Sempre master 40, ma maschili, 13° Carlo Levi (G.P. Valchiavenna), 16° Giuseppe Buzzetti (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino), 17° Sergio Angelini (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino), 43° Manfred Di Blasi (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino). Nei master 50, 14° Paolo Donà (G.P. Valchiavenna).

METEO: SETTIMANA CON TEMPORALI

30 luglio 2012 - Settimana caratterizzata da temporali prevalentemente serali.
Lunedì e martedì sono previsti cieli abbastanza soleggiati con un lieve probabilità di temporali brevi nell'arco della giornata. Anche da mercoledì e venerdì sono previsti cieli parzialmente nuvolosi, ma con tendenza a rovesci temporaleschi serali. Temperature stazionarie: massima di 30° (venerdì) e minima di 16°. Previsti venti di media intensità nelle giornata di giovedì e venerdì.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

lunedì 30 luglio 2012

COMITATO PRO TELERISCALDAMENTO: "FACCIAMO CHIAREZZA"

30 luglio 2012 - "Come sempre capita quando si da inizio ad una nuova iniziativa sul territorio ci si può aspettare che qualche correttivo nel processo di comunicazione sia fisiologico e a volte necessario per meglio chiarire intenti e obiettivi... ".
Tuttavia dalla nascita di questo Comitato pare ci sia la volontà palesemente dichiarata di voler denigrare i loro componenti confondendo i cittadini/utenti con teorie e con informazioni pretestuose e infondate al solo scopo di minarne la credibilità; e questo nonostante sia i motivi di fondo che, i contenuti del progetto, siano stati accuratamente e obiettivamente spiegati da parte nostra senza accondiscendere alla polemica, agli attacchi personali o, alla diffamazione gratuita.
Al fine di chiarire ulteriormente gli aspetti dell’iniziativa e per dare seguito ai contenuti espressi nell’assemblea del 26/07 u.s. vorremmo riportare alcuni dati oggettivi e conseguentemente definire con maggiore chiarezza le azioni che andremo ad attuare nelle prossime settimane. Questo anche per replicare ai violenti e gratuiti attacchi verbali fatti alle persone e all’iniziativa espressi da qualcuno in quella sede e che in questi giorni sono riportate dalla stampa locale.
Il primo passaggio importante da fare è quello di ribadire che questa iniziativa nasce per il solo scopo di salvaguardare un servizio che è universalmente accolto dalla cittadinanza come utile e vantaggioso per l’ambiente, per le imprese locali appartenenti al ciclo della filiera bosco-legno e non ultimo per il vantaggio economico offerto rispetto al tradizionale uso di gasolio per riscaldamento.
Il comitato non nasce per offrire giudizi ex-post su quanto fatto dalle Amministrazioni di Tirano, Sondalo e dal CdA della TCVVV ma, nasce per offrire una soluzione per il futuro; valutando le azioni passate con tutte le sue implicazioni e guardando al futuro del servizio. Chi vuole porre il piano della discussione operando solo polemiche non avrà nessuna sponda che lo soddisferà su questo fronte.
A coloro che affondano le proprie teorie disfattiste e diffondono convincimenti di aziende in fallimento sulla base di dati di bilancio ricavati ad hoc rispondiamo presentando alcuni dati oggettivi. Il più volte ribadito indebitamento attuale della società per 26.400.000 Euro e da cui si trae spunto per sentenziare il fantomatico fallimento non ha fondamento e non può essere preso in considerazione perché è falso se non rapportato ai dati storici. La società presentava già debiti al 30.09.2008 per un importo pari a 33.040.813 Euro e nel corso degli anni è stato via via ridotto passando dai 30.282.652 Euro del 2009, ai 28.277.796 Euro del 2010 fino all’ultimo dato di bilancio del 30.09.2011 che appunto riporta 26.403.484 Euro. Si può vedere bene come il piano di rientro annuale dai debiti sia in atto già da tempo nell’ordine medio dei 2.000.000 di Euro. Se valesse il principio di lettura del solo dato debitorio la società sarebbe fallita già dal 2008 ma nonostante i detrattori questo non è avvenuto. Giova anche ricordare che a fronte di un CdA che ne governa le azioni esiste un Collegio Sindacale, dei revisori contabili e degli azionisti che possono giudicare se tale pericolo sia vero o meno. Oltre ciò vi sono gli istituti bancari creditori che presumiamo abbiano ben valutato, nel momento dell’erogazione dei prestiti, se la società aveva le giuste forze per sopportare un piano di rientro del debito così cospicuo.
Collegato a questo dato si inserisce un altro argomento che credo sia importante da portare alla luce. Nel merito del giudizio dei detrattori si è letto e sentito più volte che la società si è indebitata troppo per investimenti di ampliamento della rete anche in zone non completamente remunerative se rapportate all’investimento. Se tale principio avesse prevalso in passato e fosse valido ora, invito chiunque ne abbia il coraggio a proporre in modo chiaro a chi va indirizzato il servizio e suggerisco di incontrare de visu i singoli utenti o aspiranti tali spiegando loro che esistono i cittadini di serie A e quelli di serie B. Nel quadro dell’universalità di diffusione del servizio e sussidiaretà dello stesso, come ribadito nell’ultima sentenza del TAR, le amministrazioni non avrebbero potuto fare altro che sostenere tale estensione anche se essa poteva soggiacere ad un aumento delle tariffe.
Nonostante questi elementi di fatto non si può negare che i contenuti della sentenza del TAR pongono due ordini di motivi:
  1. L’obbligo del rimborso sulla quota di tariffa annullata comporterebbe un esborso da parte della società di 1.100.000 circa da spalmare in un ipotetico anno solare o di bilancio sociale sotto forma di rimborso diretto o a conguaglio sulle future bollette. Se in questo contesto inseriamo lo sfortunato evento dell’incendio occorso nel mese di Maggio di questo anno che probabilmente ha recato danni per 1.000.000 di Euro vediamo che qualsiasi azienda verrebbe messa in difficoltà. Non si può non capire che il rischio di interruzione del servizio e reale e non presunto. Riteniamo inoltre plausibile che, in conseguenza di tali eventi, la Società potrebbe trovarsi costretta a rivalersi nei confronti dei Comuni che hanno avallato gli aumenti tariffari gravando cosi sui bilanci delle amministrazioni con danno ulteriore per gli stessi cittadini. Per questi motivi, pur comprendendo che si richiede un sacrificio, richiediamo agli utenti di rinunciare al rimborso e invitiamo la cittadinanza ad aderire al Comitato per sostenere con forza l’intervento ad adjuvandum da sottoporre al Consiglio di Stato. L’intento è quello di convincere l’organo giudicante che una buona quota di cittadini sostiene il servizio e desidera salvaguardarlo.
  2. Le conseguenze della sentenza vanno ad incidere anche sulla tipologia del servizio che classificandolo come “Servizio Pubblico” lo assoggetta alla disciplina degli artt. 4 e 5 della Legge 148/2011 i quali impongono che, in presenza di aziende di servizi che operano nel territorio del proprio comune ancorchè non direttamente controllate, esse debbono essere messe in gara ad evidenza pubblica con buona pace dei cittadini che vedranno gli aumenti tariffari variare trimestralmente perché ancorati alle determine dell’AEG (Autorità di controllo per l’Energia e il Gas) anzichè dei Comuni che hanno tutto l’interesse di mitigare l’impatto della variazioni nei confronti dei cittadini.
Nella speranza che l’intervento ad adjuvandum sortisca l’effetto che noi ci auspichiamo siamo anche consapevoli del fatto che senza una revisione concreta e rapida della Convenzione che regola i rapporti tra i Comuni e la TCVVV tutto ciò che è avvenuto e avverrà dopo il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato non condurrà ad una risoluzione delle controversie nate dopo il riconoscimento degli aumenti tariffari. Per questo motivo, in caso di esito favorevole del ricorso, e per disinnescare mine future proporremo successivamente una bozza di revisione della Convenzione ritenendola la chiave di volta su cui fare affidamento per la gestione dei legittimi interessi delle parti: Cittadini, Amministrazioni Locali e TCVVV.
Siamo arrivati a 200 adesioni e manca ancora molto all’obiettivo delle 500 pertanto invitiamo la cittadinanza a recarsi presso l’ufficio anagrafe del Comune di Tirano o a richiedere il modulo di adesione ai referenti di zona.
Vi è un ultimo chiarimento che crediamo sia doveroso fare. Nei giorni scorsi si è insistito in assemblea e sulla stampa locale che dietro a tale iniziativa in realtà si celino delle manovre elettorali. Tutti i componenti del Comitato, e nello specifico il dott. Domenico Barbalace, hanno ben presente cosa significhi avere rispetto dei cittadini e della loro sensibilità e mai abdicheranno a tale principio. Nessuno di noi ha mai pensato di cavalcare l’onda di questa iniziativa per puro tornaconto personale o politico e pertanto riteniamo sia doveroso tranquillizzare i cittadini interessati che questa iniziativa non presenta condizionamenti legati a interessi partitici o econominici. Leggere sul quotidiano “La Provincia” del 29-07-2012 che il dott. Barbalace avrebbe interessi di natura elettorale corrisponde al falso visto che lo stesso Consigliere Comunale ha ribadito pubblicamente in assemblea che se la cittadinanza, al fine di eliminare eventuali conflitti di interesse, ritenesse opportuno di dover chiedere le dimissioni dall’incarico in questa amministrazione oltre che uscire dall’azionariato della TCVVV questo verrebbe immediatamente fatto senza remora alcuna. Contrariamente a quello che si vuol far passare il nostro Comitato
Per chi volesse chiarimenti diretti o volesse entrare nella costituzione del Comitato si può rivolgere alle caselle di posta elettronica dei referenti di zona.
  • domenico.barbalace@gmail.com
  • ivan.selvini@hotmail.it

“Comitato utenti pro-Teleriscaldamento Tirano-Sondalo-S.Caterina V.”

ABRAHM ESHAK VINCE LA STRALIVIGNO 2012

29 luglio 2012 - Alla prima partecipazione l’eritreo naturalizzato svizzero Abrahm Eshak domina la mezza maratona di Livigno.
È l’outsider che non ti aspetti, l’iscritto a poche ore dal via. Abrahm Eshak, nato in Eritrea 27 anni fa ma ticinese di adozione, stravince la Stralivigno edizione numero tredici, la mezza maratona in montagna che richiama ogni anno un migliaio di appassionati runner d’alta quota.
È nella seconda parte di gara che tutto si risolve, con l’attacco di Abrahm Eshak (che difende i colori del Comacina MyNews di Lugano) che lascia a Boudalia la piazza d’onore e si invola verso un successo meritato, fermando il cronometro sul tempo di 1:17’36” che rappresenta una delle migliori prestazioni delle ultime edizioni della Stralivigno. Al secondo posto, con un distacco dal vincitore di 1’50” giunge Said Boudalia (terza partecipazione alla Stralivigno), mentre alle sue spalle giunge il belga Van Koolwijk che lascerà il terzo gradino del podio a Daniele Troia. L’enfant du pais Martinelli resta ai piedi del podio, ma la sua gara è da incorniciare, mentre Devis Licciardi batte allo sprint Luca Massimino.
Tra le donne netta vittoria di Ivana Iozzia: la comasca del team Corradini Rubiera chiude con il tempo di 1:28’55” e porta così a quattro i suoi successi alla Stralivigno, e riduce il divario con Marianna Longa a uno scarto di una sola vittoria.
Sotto lo striscione d’arrivo a Plaza Placheda, Iozzia (al quinto successo consecutivo nell’ultimo mese) rifila 5’29” alla trentina Veronica Cavallar, fondista prestata alla corsa per una domenica, che taglia il traguardo soddisfatta per una prestazione inattesa alla vigilia. Terzo posto per la sassarese Eleonora Bazzoni del Running Club Futura. Al quarto posto Marianna Longa, che ha voluto partecipare alla Stralivigno anche in vista della partecipazione alla Maratona di New York del prossimo novembre.
Nella gara a staffetta vincono Mirko Pedroli e Massimiliano Taverna tra i maschi, mentre nella graduatoria femminile vince il duo Maria Rossini e Michela Acquistapace; tra le coppie miste è Matteo Bradanini e Giulia Compagnoni a dominare.
Conferme di numeri anche nella gara non competitiva di Nordic Walking, che ha visto schierati al via quasi duecento walkers, a riprova che dal laghetto Luigion al traguardo la Stralivigno “Nordic” è un evento alla portata di tutti!

LE FOTO DELLA NOTTE BIANCA DI GROSIO 2012

Sabato 28 luglio, in Valtellina, è andata in scena l'attesissima Notte Bianca di Grosio.
A partire dalle 18.00 circa, la comunità di Grosio ha dato il via a quella che probabilmente può essere definita la Notte Bianca più bella e partecipata della provincia di Sondrio.
Nelle strade cittadine e nel centro storico moltissimi stand e locali aperti per offrire a persone di tutte le età divertimento, allegria e spensieratezza. A rovinare, in qualche misura, la festa ci ha pensato un temporale che ha colpito Grosio verso le 23.30.
SE NON VISUALIZZI LE FOTO CLICCA QUI

TIRANO: GLI EVENTI DAL 30 LUGLIO AL 5 AGOSTO

Il calendario eventi nel Comune di Tirano per la settimana che dal 30 luglio al 5 agosto.
Martedì 31 luglio
Ore 11,00 Lezioni di cucina: il Chisciöl. Dalla preparazione alla degustazione
del piatto tipico tiranese. Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 10,00.
Mercoledì 1 agosto
Ore 20,30 Concerto di fisarmoniche in P.zza Unità d’Italia.
Giovedì 2 agosto
Dalle ore 8,00 alle 18,00 Mercato settimanale al Parco delle Torri.
Ore 10,30 Arte a Corte: passeggiata con l’artista Valerio Righini che illustrerà le sue opere. Iscrizioni Ufficio Turistico entro le ore 10,00.
Ore 16,00 Summer Shot: Tiro a segno nazionale sez. Tirano con istruttore qualificato.
Ore 20,30 Estate in libreria - Strega 2012: i finalisti, il vincitore.
Secondo incontro coi giurati della sezione "lettori forti" Simone Pellicioli e Lucia Trinca alla Libreria Il Mosaico – Viale Italia, 29.
Venerdì 3 agosto
Ore 11,00 Quinta Rassegna Organistica al Santuario di Madonna di Tirano
Maestro Nicolò Gattoni. Ingresso libero.
Ore 14,30 Lezioni di tecnica di bocce. Appassionati esperti bocciofili insegneranno a giovani ed adulti le regole base di questo sport. Iscrizioni Uff. Turistico entro le ore 14,00.
Dalle ore 19,30 “22° Sagra dei Chisciöi” - Parco degli Olmi. Tradizionale sagra dedicata al piatto tipico tiranese. Cucina con degustazione e serata danzante con orchestra. Menù a tema nei ristoranti convenzionati.

Sabato 4 agosto
Dalle ore 8,00 alle 17,00 Mercatino dell’Hobbistica Chiostro del Comune
Dalle ore 19,30 “22° Sagra dei Chisciöi” - Parco degli Olmi. Tradizionale sagra dedicata al piatto tipico tiranese. Cucina con degustazione e serata danzante con orchestra. Menù a tema nei ristoranti convenzionati.
Domenica 5 agosto
Dalle ore 12,30 “22° Sagra dei Chisciöi” - Parco degli Olmi. Tradizionale sagra dedicata al piatto tipico tiranese. Cucina con degustazione e serata danzante con orchestra. Nel pomeriggio visite guidate gratuite alla Basilica, al centro storico di Tirano e animazione con il gruppo Folkloristico “Città di Tirano” e con il gruppo “Country for Fan”. Menù a tema nei ristoranti convenzionati.



E inoltre…
Museo Etnografico Tiranese: visite guidate a pagamento da martedì a
domenica 10,00-12,00 e 15,30-18,30
Palazzo Salis: visite guidate a pagamento da lunedì a sabato alle 10,30 - 11,30
e 12,30; da giovedì a sabato anche al pomeriggio con orario 14,30 e 15,30
MIN 4 PERSONE
Casa Museo D'Oro Lambertenghi: visite guidate a pagamento il giovedì-
venerdì-sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 ogni 30 min
Cantine storiche Casa Vinicola Salis 1637 srl: visite guidate a pagamento da
lunedì a mercoledì 11,00-15,30 e da giovedì a sabato 11,00-17,30
A spasso con il Trenino Giallo: tutti i giorni City Tour; ogni giovedì Gran Tour di
Tirano; ogni martedì e venerdì alla Tenuta La Gatta di Bianzone.
Museo Poschiavino: visite guidate a pagamento da martedì a venerdì; ogni mercoledì tradizionale "Marcù in Plaza".
Grandi salite del Giro d'Italia in Valtellina: Stelvio, Gavia e Mortirolo giovedì,
venerdì e sabato.
Bacco, tabacco e contrabbando nel palazzo storico di Brusio: visite guidate a
pagamento al giovedì alle ore 14 a Casa Besta.
Flora e fauna al Centro parco - aula didattica a Pian di Gembro: visite guidate
gratuite tutti i giorni dalle 10 alle 17.
Mostre in corso
“Arte a corte” – Opere di Valerio Righini. Dal 22 giugno al 31 agosto.
Esposizione nelle corti e nei giardini dei palazzi storici di Tirano. Ingresso libero.
La mostra si inquadra nell’ambito delle attività realizzate dal Distretto
Culturale della Valtellina.
“In Alpe” – Mostra fotografica di Giorgio De Giorgi. Dal 21 luglio al 10 agosto.
Presso Palazzo Foppoli più di cento fotografie della vita in alpe.
Per info:
IAT Tirano–P.zza delle Stazioni, 18 –tel. 0342.706066–iattirano@valtellinaturismo.com

TAGLI PER 3 MILIONI DI EURO SULLA SANITA' DI VALTELLINA E VALCHIAVENNA

29 luglio 2012 - L'Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna dovrà recuperare circa 3 milioni di euro dalle spese su beni e servizi.
Arriverà martedì prossimo, in Giunta Regionale, la delibera che prevede una diminuzione per la spesa sulla sanità lombarda pari a circa 140 milioni di euro complessivi. Di questi, 2.938.000 euro interesseranno la provincia di Sondrio e andranno ad incidere sul 5% della spesa prevista per beni e servizi.

domenica 29 luglio 2012

LA MINISTRALIVIGNO PASSA IL TESTIMONE ALLA STRALIVIGNO

28 luglio 2012 - Tutto è pronto per la Stralivigno che domani vedrà mille concorrenti sfidarsi lungo i 21 chilometri del tracciato.
Oggi pomeriggio è andata in scena la MiniStralivigno con otto categorie d’età previste. Nella categoria Allievi maschile netta vittoria di Federico Mattia Cosentino mentre tra i Cadetti femminile successo di Confortola Consuelo. Nella categoria Ragazzi Alessia Confortola e tra i maschi vittoria di Matteo Salvioni. Negli Esordienti hanno vinto Fantoli Cecilia e Cusini Nicolò e tra i Cuccioli sorrisi di vittoria per Gurini Noemi e Tacchini Mattia. Conclude la carrellata dei piccoli le categorie Baby - A con Costa Chiara e Mondonico Tommaso e la categoria BABY - B con le vittorie di Gurini Ginevra e Perna Alessandro, la Superbaby con Vanoli Ginevra e Gurini Jacopo.
Inoltre, occhi puntati sul completamento della lista dei partenti della Stralivigno di domani che festeggia la tredicesima edizione, una gara che attira ogni anno un migliaio di appassionati che vogliono misurarsi sui 21 chilometri del tracciato, diviso equamente tra sentiero sterrato e percorso asfaltato. Alla diversità del tracciato si aggiunge la quota media che prevede la partenza 1800 metri e raggiunge i 2028 metri presso la Tea da Rocco.

TIRANO: UN CENTRO STORICO DA NON PERDERE

[GUARDA LE FOTO] Fino alle 19.00 di domenica 29 luglio, il Centro Storico di Tirano è animato dalla manifestazione ColorARTirano.
E' stata inaugurata venerdì alle ore 19.00, nel centro storico di Tirano, la prima edizione di ColorARTirano - Openair d'arte. Tra le vie antiche e i palazzi si potranno ammirare le opere e gli artisti valtellinesi mentre sono al lavoro.
Sabato la mostra a cielo aperto avrà i seguenti orari: dalle 14.00 alle 24.00; mentre domenica dalle 10.00 alle 19.00. Si ricorda che nelle vie del centro storico sono presenti anche le opere dell'artista Valerio Righini con la mostra "Arte a Corte".
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PIAN DI SPAGNA: RICORSO CONTRO LO SCEMPIO NELLA ZONA UMIDA

28 luglio 2012 - Lega Abolizione Caccia, Legambiente Lombardia e WWF Lombardia hanno depositato oggi il ricorso al TAR contro il Comune di Gera Lario e il Consorzio della Riserva Naturale del Pian di Spagna.
Il ricorso, nei confronti della Soprintendenza dei Beni architettonici e paesaggistici, ha l'obiettivo di fermare lo scempio annunciato e ignorato al Pian di Spagna, la zona umida riconosciuta e tutelata a livello internazionale e Riserva naturale regionale, dove si vorrebbe costruire a 150 metri dal lago, in zona a rischio esondazione, tutelata dalla convenzione di Ramsar, Sito di interesse comunitario dall'Unione europea e considerata Zona di Protezione Speciale, una casa colonica con annesse serre e spaccio vendita di prodotti aziendali.
Le tre associazioni firmatarie del ricorso, insieme al C.R.O.S.- Varenna (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta da sempre attivo nella difesa della Riserva) inoltre chiedono alla Giunta regionale l’annullamento del provvedimento e la segnalazione al Segretariato della Convezione di Ramsar e all’Unione Europea, in relazione alla plateale violazione della normativa internazionale a tutela delle zone umide di importanza internazionale – tale è il Pian di Spagna dal 1976 – e delle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli.
"Chiediamo agli Enti locali e soprattutto alla Regione una maggiore responsabilità nel rispettare i vincoli di tutela e soprattutto gli investimenti fatti per la valorizzazione del territorio e della biodiversità" dichiarano le tre associazioni.
Il Pian di Spagna è il crocevia di importanti rotte di migrazione europee. Qualsiasi alterazione del suo habitat non significherebbe solo la perdita di un bene prezioso per l’ambiente locale, ma sottrarrebbe anche agli uccelli migratori un’importantissima area di sosta, con conseguenze sull’ecosistema estese ben oltre i confini nazionali.

FOLLA E MARIANI ESPONGONO "INSIEME" A TEGLIO

Dal 28 luglio al 16 settembre, presso la chiesa romanica di San Pietro a Teglio, si terrà la mostra "Insieme - Opere 2012" degli artisti Flora Folli e Mario Mariani.
 
 
I due artisti valtellinesi inaugureranno la loro mostra sabato 28 luglio alle ore 17.00. I soldi ricavati dalla vendita del catalogo della mostra saranno devoluti all'associazione Uildm (Unione Italiana Lotte alla Distrofia Muscolare) della provincia di Sondrio.
Gli orari della mostra: tutti i giorni, tranne il lunedì che è giorno di chiusura, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Teglio, Credito Valtellinese, Pro Valtellina, Bim e a2a.
Per maggiori informazioni sugli artisti e sulla mostra clicca qui.

APRICA RAGGIUNGIBILE DALLA VALTELLINA

28 luglio 2012 - Nonostante la frana che ha colpito il bresciano, l'Aprica è raggiungibile attraverso la strada che parte a Tresenda.
Non è vero che l'alta Valcamonica, la Valdicorteno e Aprica siano "isolate", come scrivono alcuni media poco pratici di geografia.
Dopo la frana di venerdì 27 luglio sera a Rino di Sonico (poco a valle di Édolo), che ha interrotto la SS 42, Aprica e anche l'alta valle Camonica sono raggiungibili perlomeno via Lecco-Sondrio-Tresenda.
Chi deve raggiungere i centri e i luoghi a monte di Sonico ha a disposizione l'Aprica (uno dei vantaggi sottovalutati di soggiornare in una località con almeno due accessi), ma anche il Santa Cristina, il Mortirolo, il Tonale, il Gavia e il San Marco. Il contrario, ovviamente, per chi da nord deve raggiungere le zone a sud dell'evento franoso.
Il disagio dovrebbe essere temporaneo e la situazione viabilistica tornare nella normalità tra sabato 28 e domenica 29.
Antonio Stefanini

SONDALO: MOSTRA DI BARBARA BIANCONI

Dal 5 al 12 agosto, presso la Sala del Consiglio di Sondalo, si terrà la mostra di pittura onirica della pittrice Barbara Bianconi.
L'inaugurazione della mostra avverrà domenica 5 agosto alle ore 20.00. Orari di apertura: dalle 16.00 alle 18.00 e dalle 20.30 alle  22.00. L'evento è realizzato grazie al contributo del Comune di Sondalo e della Pro Loco.

sabato 28 luglio 2012

VALTELLINA: ACCESSO DALL'APRICA BLOCCATO PER UNA FRANA

27 luglio 2012 - Una frana ha colpito la statale 42 vicino a Edolo: strada bloccata per chi viaggia verso il Passo dell'Aprica.
Strada bloccata per chi è in viaggio verso la provincia di Sondrio attraverso il Passo dell'Aprica a causa di una frana che ha colpito il paese di Sonico (BS) in seguito all'esondazione del torrente Robbia dovuta alla pioggia battente durata per solo un quarto d'ora. Lo smottamento, avvenuto verso le 21.40, ha costretto l'evacuazione di una casa e causato il malore di uomo di 23 anni già malato.

PDL: "DA NOI UN EMENDAMENTO SALVA PROVINCIA DI SONDRIO"

27 luglio 2012 - Del Tenno: "Nei giorni scorsi ho potuto collaborare con il Sen. Valter Zanetta (PdL) alla stesura di un emendamento alla Spending Review presentato ieri in Senato dove questa è attualmente in discussione".
L'emendamento, se accolto, garantirebbe la sopravvivenza delle province confinanti con uno Stato estero e con almeno il 90 per cento di Comuni montani.
Pur condividendo le necessità di riduzione della spesa pubblica, ritengo sia urgente e doveroso mettere in campo tutte le iniziative utili a garantire la sopravvivenza di territori caratterizzati da specificità ambientali e storico/culturali ben definite ed indiscutibilmente riconoscibili nei secoli, nonché percepiti come elemento collante dell'identità della popolazione.
Questo è il caso della Valtellina, mia e nostra terra, ma anche del Verbano-Cusio-Ossola, da dove proviene il Sen. Zanetta: un'evidente radice comune che ci ha portati a sviluppare un'incisiva azione a difesa non di privilegi o fonti di spreco, ma delle istanze di tutela che emergono dal territorio.
Augurandomi che questo passaggio possa mettere al riparo da ulteriori incertezze il futuro della provincia di Sondrio, sono certo che i suoi uffici continueranno a distinguersi per efficienza, sobrietà ed oculatezza gestionale. Percorso ben più delicato, invece, toccherà al mondo politico che tra militanti, società e mondo produttivo, dovrà proporre l'alternativa che il nostro amato territorio si merita, voltando pagina rispetto all'attuale presuntuosa e pasticciona Amministrazione.
On. Maurizio Del Tenno

INTRATTENIMENTO: "SERVONO PIU' CONTROLLI PER LA SICUREZZA"

27 luglio 2012 - Il Gruppo Locali da Ballo dell’Unione Cts in assemblea: "Sempre in prima linea per garantire un divertimento sicuro".
“I locali da ballo e le discoteche – sottolinea Dario Volpini, presidente del Gruppo Locali da Ballo attivo all’interno dell’Unione Cts – affrontano notevoli investimenti economici per ottemperare alle vigenti disposizioni di legge. Garantiscono perciò svago in condizioni di sicurezza, realizzando locali che, solo per citare le caratteristiche principali, risultano a norma antincendio, sono dotati di personale qualificato per la security, hanno dj in regola dal punto di vista contrattuale, effettuano la verifica dell’età di accesso dei clienti”.
La recente assemblea del Gruppo è stata l’occasione per ritornare su un tema molto sentito dalla categoria, evidenziando che, anche nella nostra provincia, si stanno moltiplicando le attività di intrattenimento e spettacolo per animare la vita notturna. Queste ultime, però, in sempre più casi vengono svolte senza il possesso di tutti i requisiti stabiliti dalle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza.
Tali iniziative sono sempre più diffuse (soprattutto nel periodo estivo) sia in occasione di particolari eventi (sagre, fiere e quant’altro) sia in alcuni casi presso strutture che, oltre a esercitare l’attività regolarmente autorizzata di bar, pub, ristorante e agriturismo, offrono ai clienti ulteriori possibilità di svago.
Dall’assemblea è quindi stata condivisa l’opportunità di invitare gli organi deputati al controllo dell’ordine e della sicurezza sul territorio a effettuare controlli ancor più capillari.
 

TANGENZIALI: AD AGOSTO L'APPALTO PER MORBEGNO

27 luglio 2012 - La gara d'appalto per la tangenziale di Morbegno sarà avviata ad agosto. Rassicurazione dalla Regione per il futuro di quella di Tirano.
Buone notizie sul fronte tangenziali: Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Viabilità della Regione Lombardia, in visita al cantiere Trivio di Fuentes-Cosio, ha assicurato la risoluzione del contenzioso tra il Gruppo Salini e Anas. Questo significa che la gara d'appalto per la tangenziale di Morbegno potrà essere pubblicata nei primi di agosto; secondo l'assessore i lavori potrebbero partire nella tarda primavera del 2013.
Cattaneo ha sottolineato anche l'importanza della recente correzione della delibera del Cipe che di fatto permette di destinare i ribassi d'asta dei lavori in bassa valle per la realizzazione della tangenziale di Tirano. Su questo fronte, ulteriore impegno assunto dell'assessore regionale sarà quello di sollecitare il ministero delle Infrastrutture per la convocazione di una conferenza dei servizi.

LA BRESAOLA DELLA VALTELLINA ALLE OLIMPIADI DI LONDRA

27 luglio 2012 - Il salume d'eccellenza della provincia di Sondrio sarò tra i prodotti DOP e IGP che rappresenteranno il made in Italy durante le Olimpiadi.
"Sifu Renka" flickr.com (cc)
Alle prossime Olimpiadi di Londra sarà presente un campione valtellinese DOC (anzi, per la precisione IGP), ma non si tratta di un atleta. Stiamo parlando della Bresaola della Valtellina IGP che parteciperà ad un’iniziativa organizzata dal Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali attraverso AICIG –Associazione Italiana Consorzi di Indicazioni Geografiche e con il CONI, per dare visibilità alle eccellenze DOP e IGP nostrane durante i Giochi Olimpici di Londra da oggi, 27 luglio al 12 agosto.
L’iniziativa si svolgerà all’interno di Casa Italia Londra 2012, il Quartier Generale della Squadra Olimpica e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, simbolo del Made in Italy e location privilegiata di un ricco programma di eventi e incontri con la partecipazione di rappresentanti di Istituzioni, media, celebrità, Opinion Leader, imprenditori e professionisti internazionali.
All’interno di Casa Italia, la Bresaola della Valtellina sarà valorizzata in diversi modi: nel “True Italian Ristorante” di casa Italia CONI, che la proporrà nel menù e negli aperitivi; nello stand espositivo di AICIG, all’interno dell’area commerciale di Casa Italia CONI; nell’area commerciale di Casa Italia CONI attraverso attività di degustazioni riservate ad una clientela selezionata.

CON CONFARTAGIANATO RISPARMI SULLA BOLLETTA ELETTRICA

27 luglio 2012 - Associandosi a Cenpi (Confartigianato energia per le imprese) si può risparmiare fino al 7% sul costo dell'energia elettrica.
"Zio Bill" flickr.com (cc)
Il mercato energetico è in continua evoluzione sia nel mercato all’ingrosso sia al dettaglio per l’energia elettrica e per il gas. Da qualche anno inoltre si assiste a una profonda trasformazione anche nei settori delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.  Il mondo dell’impresa da molto tempo chiede una maggiore liberalizzazione in grado di ridefinire le regole e il sistema degli incentivi a vantaggio anche delle piccole imprese.
L’analisi del mercato al dettaglio dell’energia elettrica, in particolare a distanza di quasi un decennio dalla liberalizzazione, mostra ancora forti criticità per le piccole imprese anche se non mancano segnali positivi. L’impegno delle associazioni di categoria del sistema Confartigianato si è concentrato nell’individuazione di forme consortili in grado di garantire alle imprese di minore dimensione una possibile ottimizzazione dei loro costi e un accompagnamento nel mercato libero.
Per massimizzare il beneficio riservato alle imprese – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti - la strada maestra è quella dell’aggregazione e la nascita dei consorzi risponde proprio a queste esigenze. Si tratta di strumenti con una duplice funzione: da una parte orientare ed accompagnare le piccole imprese verso il mercato libero e dall’altra di realizzare una massa critica e quindi un maggior potere contrattuale con i fornitori e garantire così condizioni che i grandi consumatori possono ottenere anche individualmente. La nostra associazione mette a disposizione dei propri associati i servizi del consorzio Cenpi (Confartigianato energia per le imprese) nato nel 2003 su iniziativa delle associazioni territoriali di Lombardia e Piemonte. Oggi al consorzio – che fa parte della rete nazionale dei Consorzi energetici di Confartigianato - aderiscono ben 32 associazioni, offrendo il proprio servizio a più di 4.000 imprese per oltre 340 milioni di kilowattore erogati. ”.
Nei giorni scorsi il Cenpi - che ogni anno seleziona per le proprie imprese le migliori offerte e le più trasparenti – ha concluso la trattativa e grazie all’incremento delle adesioni e a una accurata selezione dei fornitori ha spuntato ottime condizioni di fornitura che potranno garantire per tutto il 2013 un risparmio sulle tariffe anche del 7% rispetto ai prezzi medi applicati oggi sul mercato libero. Le imprese della provincia di Sondrio possono rivolgersi alla sede di Sondrio di Confartigianato per valutare tali opportunità. 

LONDRA 2012: UNA GUIDA "UNI" DEDICATA AI GIOCHI

Il punto Uni presso Confartigianato Imprese Sondrio informa.
La sicurezza e la qualità alle Olimpiadi di Londra passano anche per le norme tecniche, siano esse UNI (norme italiane), EN (europee) o ISO (mondiali). Senza la UNI EN 13200, per esempio, gli organizzatori non potrebbero garantire agli spettatori la visione sicura e comoda delle gare all’interno di stadi e palazzetti: questa norma infatti disciplina la progettazione degli impianti e stabilisce dimensioni e spazio libero tra le file dei seggiolini (almeno 35 cm).
Durante le competizioni, come detto, le norme giocheranno un ruolo importante: dalle piscine ai canestri del basket, dalle porte da calcio alle reti del volley. Ma interesseranno anche caschi protettivi, parastinchi, ginocchiere, attrezzi ginnici etc. Per questo motivo l’UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) ha realizzato la guida da “Londra 2012. Qualità e sicurezza sul podio” che descrive i requisiti di sicurezza delle strutture e attrezzature sportive affinché gli atleti e il pubblico - possano dedicarsi soltanto alle gare.
Dal novembre del 2011 è attivo il Punto Uni presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio. “Il punto offre la possibilità – ricorda il presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti - di consultazione gratuita delle norme per tutti e garantisce altresì alla nostra associazione e al sistema economico provinciale (imprese, professionisti, tecnici) la possibilità di avere un contatto più diretto con l’ente nazionale di unificazione e di normazione. Confartigianato Imprese Sondrio è socio effettivo dell’UNI dal 1993 con l’obiettivo di trasmettere al mondo delle piccole imprese i principi e le regole della normazione tecnica volontaria e dell’unificazione. L’avvicinamento alla normazione tecnica ha l’obiettivo di divulgare in misura maggiore al mondo della piccola impresa il valore dell’unificazione coerentemente con quanto previsto e auspicato dallo “Small Business Act” dell’Unione Europea”.
PER CONSULTARE LA GUIDA CON LE CURIOSITA' LEGATE AI SINGOLI SPORT CLICCA QUI.
Punto UNI in provincia di Sondrio - Sondrio, Largo dell’Artigianato, 1 - Telefono: 0342/514343 - Fax : 0342/514316 - mail : puntouni@artigiani.sondrio.it.
I giorni e gli orari di apertura del punto Uni : martedì, mercoledì e giovedì. Orario: dalle 9,00 alle 12,00.

GIACOMO ROBUSTELLI: UOMO D'AZIONE

[LETTURA IN DIALETTO] Ventiseiesima parte della rubrica dedicata alla storia del Sacro Macello di Valtellina raccontata attraverso la storia d'amore di Michele e Martina. (Di Ezio Maifrè)
Si sa che molte cose non si possono tenere segrete per lun-go tempo, vuoi perché vi sono personaggi che pur giurando di non dire nulla poi parlano, vuoi perché ognuno piega i fatti secondo il proprio interesse, ma quel suono del cor-no per molti era diventato un lamento, una protesta per il torto fatto dal podestà grigione a Michele e a Martina. Per la gente del Borgo era il lamento del misero che soffre sotto l’oppressore.
Così ogni sera, quando il corno suonava, la gente smetteva il lavoro, ascoltava e in silenzio volgeva lo sguardo al castello di S. Maria.
Al suo cessare le donne pregavano la Beata Vergine di Tirano mentre gli uomini incominciavano tra loro a tramare contro l’oppressore grigione.
Ma, oltre al popolo, altre persone agivano in segreto.
La sera dei primi di luglio Giacomo Robustelli era giunto a Tirano e si era incontrato con il dottor Vincenzo Venosta. Erano amici già da lungo tempo e avevano in comune alcune idee sul da farsi per poter mutare lo stato di cose in Valle.
Quella sera il Robustelli sentì il suono del corno di Michele. Vide la gente fermarsi per strada, confabulare, stringere i pugni in segno di minaccia contro i Grigioni e i Riformati.
Chiese spiegazioni al Venosta il quale gli raccontò la storia nei particolari, anzi l’aggravò ad arte ben conoscendo la fiera baldanza e la determinazione dell’amico.
Il Robustelli, che era uomo di azione e soprattutto uomo scaltro che sapeva approfittare delle cose ingiuste al momento giusto, chiese di poter incontrare Michele Gèta la sera dopo.
Infine rivelò al Venosta l’intenzione di convocare in un incontro segreto alcuni capi cattolici del Terziere di Mezzo, della Comunità di Teglio, del Terziere Inferiore scontenti del governo grigione e dei loro predicatori.
L’incontro sarebbe avvenuto a giorni nella sua casa a Grosotto.
La sera dopo Michele Gèta, in grande segreto e in piena notte, era a casa del Venosta con il Robustelli.
Il Robustelli, dopo quella presunta voce di minaccia di strage in Valle dei cattolici da parte dei riformati grigioni e che si riteneva uscita dai capi durante il Sinodo di Jante del 15 giugno, non voleva perdere altro tempo per agire.
Da uomo d’armi sapeva che ogni minuto in battaglia è prezioso; la sorpresa è poi essenziale per la vittoria; farsi sorprendere impreparati significava soccombere.
Occorreva agire prima di loro, anzi coglierli impreparati, tendere loro un agguato mortale.
Per questo aveva mandato dei messaggeri di sicura garanzia ai suoi più fidati amici in Valle per informarli delle sue idee.
Il Robustelli aveva fatto chiamare Michele Gèta, ben sapendo il pericolo che correva.
A volte la gente del popolo parla troppo, promette d’agire poi si ritira dall’impresa, al primo insuccesso. Il popolo è massa, a volte è come fuoco di paglia che subito si infiamma, distrugge con furore e poi subito si spegne.
Ogni ribellione dalla tirannia va poi, con sacrifici, supportata nel tempo con pazienza e perseveranza se non si vuole che le cose tornino come prima, anzi peggio di prima a causa delle vendette dei principi che, ritornati al potere, non dimenticano chi li ha cacciati.
Il Robustelli pensava che la ribellione della Valtellina contro i Grigioni dovesse iniziare subito, ma doveva essere intrapresa e condivisa da gran parte dei nobili locali cattolici.
Parte 26 - In dialetto tiranese (aprite l’audio e mentre ascoltate la dizione di Cici Bonazzi seguite la lettura in dialetto)


S’à àa dicc che tànti ròbi s’pö mìga tegnìli piacàdi par parècc témp, vöt parchè ‘l gh’è ‘n gìru gént rufiàna che prìma i giüra che i dis nigùta po i va ‘n gìru a sbarlatà giù tüt ‘n piàza, vöt parchè ‘l gh’è balòs che i la cünta cùma ‘l ga cunvée, iscì chèl sun del còran l’éra vegnüü par tancc cùma chèl de ‘na vàca che l’è rée a fa e che pantégia par ‘l dulùr, cùma par chèl dulùr che ‘l gh’éra avüü Martìna e Michél par ‘l tort facc dal pudestà Grisùn.
Par la gént de Tiràn chèl sun del còran l’éra cùma se ‘l föss ‘l vèrs de chèl che l’è sùta i fèr del bòia.
Iscì, tüti li sìri, quàndu ‘l còran ‘l sunàva la gént la tràva giù bas ‘l badìl e la scultàva e sénsa parlà la vardàva sü ‘l castèl de Sànta Marìa.
Quàndu ‘l finìva de sùna, li fèmni i pregàva la Beàta Vérgine de Tiràn, e po i um i tacàva a parlà de brüt cùntru la bòria grisùna.
Ùltru sta gént parò ‘l gh’éra a òtri che i mesedàva vendèti.
La sìra dei prim dì de lüi ‘l Giàcun Rübüstèl l’éra rüàa a Tiràn e ‘l s’éra ‘ncuntràa cu ‘l dutùr Vincénzu Venòsta.
I éra amìs già da parècc témp e i gh’éra àa li stèsi idéi sü cùsa ‘l gh’éra de fa par ‘nversà li ròbi chilò rée ‘n val.
Chèla sìra ‘l Rübüstèl l’éra sentìi ‘l sun del còren del Michél.
L’éra àa vedüü la gént fermàs par stràda, mesedà, strincc i pügn ‘n olt par minacià i Grisùn e i rifurmàa.
‘L gh’éra dumandàa evasiùn al Venòsta che ‘l gh’éra cüntàa sü ‘l fàtu del Michél fil par ségn e i l’éra amò metüda giù àa pü düra par fa dà fo dali àsci ‘l sòci che ‘l cunuséva bée e che quàndu ‘l sa ‘nfularmàva i la tegnìva pü nigügn.
‘L Rübüstèl, che l’éra ‘n um de baiunèta ‘n càna e mìga ‘n pan pos e àa um che ‘l savéva catà la bàla al bals, ‘l gh’éra dicc che ‘l vuléva vedè ‘l Michél subitaméntu la sìra dòpu.
‘L gh’éra po àa dicc che ‘l gh’éra l’idéa de vedès de piàch cun parècc capuriùn catòlich del Terziér de Mèz, de chèl de Tèi, e del Terziér de Sut e àa cun tücc chèi che i gh’à n’éra ras i pum del guèrnu Grisùn e dei predicadùu rifurmàa. I sa sarés truàa tücc ilò dòpu ‘n quài dì ‘n dela so ca a Grusùt.
La sìra dòpu, Michél Gèta, sénsa che nigügn i la savéva e a nocc fùnda l’éra ilò ‘n ca del Venòsta cun al Rübüstèl.
‘L Rübüstèl avéndu savüü chèla us dei Grisùn rifurmàa che i vuléva cupà fo tücc i catòlich chilò ‘n val e che chèla us la paréva èss vèra parchè i l’éra dìcia i capuriùn quàndu i s’éra truàa int ilò a Ilanz ‘l 15 giün, ‘l vuléva mìga pèrt témp par dach la panigàda a i Grisùn.
L’éra ‘n um de guèra e ‘l savéa che ‘n de sti mestée ‘l témp l’è or, picà par prim e sénsa avisà l’è ‘n grant vantàcc parchè se s’è mìga prunt par prim tànti òlti sa ‘l ciàpa ‘n del göp.
L’ucuréva picà par prim, sénsa preavìs e tiràch ‘l sanch a i Grisùn.
‘L Rübüstèl par èss prim l’éra mandàa gént de fidücia a tücc i söö amìs dela val par spiegàch giù li so idéi e l’éra facc ciamà ‘l Michél Gèta àa se ‘l savéva che l’arés ris’ciàa de brüt.
‘L savéva che la gént tèra tèra la sparlòta a vàca, la prumèt de fa tüti li ròbi, po sül pü bèl la tra giù ‘l sach e chi s’è vist s’è vist.
‘L pòpul l’è bö e l’è cùma föch de pàia che ‘l sa pìza sü subitaméntu, ‘l brüsa chèl che’l trùa ilò e po finìi de brüsà la pàia ‘l sa smurènza e ‘l va ‘n nigùta.
Quàndu sa sa riòlta cùtru la bòria ‘l va po maiàa sü i sacrifìzi dì par dì par mantegnì chèl che sa ramàa scià cun la fòrsa se sa völ mìga avègal amò pü düra ‘n del göp parchè sa sa che quàndu i sciùr i ga rüà amò a cumandà i ta la farà ‘ndà amò pü a sanch.
‘L Rübüstèl ‘l gh’éra l’idéa che la riòlta ‘n Valtelìna cùntru i Grisùn la gh’éra de èss fàcia subitaméntu ma la gh’éra de èss capìda da tücc i sciùr e i Prìncipi catòlich de giù de igliò.

Continua… 

UN MARCHIO COLLETTIVO PER VALORIZZARE LE NOSTRE ECCELLENZE

27 luglio 2012 - Già definiti i disciplinari per latte fresco, Scimudin, pietra ollare e Pizzoccheri, i prodotti di eccellenza di Valtellina e Valchiavenna.
"Nnaluci" Cc
Il marchio collettivo geografico come segno distintivo e vessillo della qualità per informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti e per tutelare l’identità locale di prodotti e servizi: una nuova opportunità per promuovere i nostri prodotti tipici.
Dopo aver completato l’iter per la definizione dei disciplinari del latte fresco, dello Scimudin, della pietra ollare e dei pizzoccheri della Valtellina, con i rispettivi regolamenti per il deposito dei marchi collettivi, la Camera di Commercio lancia la seconda edizione del progetto di sostegno alla realizzazione di marchi collettivi geografici per prodotti e servizi che si caratterizzano per una forte identità locale e che, per conseguenza, sono meritevoli di tutela.
Il consumatore, spesso il turista – sottolinea il presidente Emanuele Bertolini – cerca i prodotti made in Valtellina, come garanzia di qualità e di tipicità. Con il marchio collettivo geografico i produttori possono contare su un veicolo promozionale in grado di distinguere e valorizzare la loro produzione. La consideriamo una grande opportunità, in particolare per un territorio qual è il nostro, nel quale qualità e tipicità sono strettamente correlate, per questo mettiamo a disposizione e finanziamo un servizio per la predisposizione di questi marchi. Dopo il successo della prima edizione del nostro progetto, auspichiamo ora un allargamento delle adesioni”.
Le richieste di ammissione all’intervento camerale, corredate dalle informazioni necessarie, dovranno pervenire, anche in via telematica (albi.ruoli@so.legalmail.camcom.it), entro il 10 settembre 2012.
Il progetto è finanziato da Unioncamere.

LE MELE DI VALTELLINA IN MOSTRA A PALAZZO LOMBARDIA

27 luglio 2012 - A Milano si terrà una manifestazione presso la sede della Regione per promuovere i frutti dopo la grandinata.
La frutticoltura valtellinese rialza la testa e guarda al futuro, certa di poter contare su un prodotto di qualità assoluta che nemmeno le intemperie possono scalfire. Questo è il messaggio che il Consorzio Tutela Mele di Valtellina ha voluto lanciare ai consumatori con l’evento che si è svolto ieri a Milano, nella piazza Città di Lombardia, presso la nuova sede della Regione. La partecipazione è stata organizzata con il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, accogliendo l’invito dell’assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani, ospite a Ponte meno di due settimane fa, che ha visto insieme la frutticoltura mantovana e quella valtellinese. Angurie e meloni delle zone colpite dal terremoto e mele dall’area sulla quale si è abbattuta una grandinata mai vista prima: agricolture messe a dura prova ma non vinte che hanno voluto richiamare l’attenzione dei consumatori.
La piazza Lombardia è occupata dagli stand di aziende mantovane, da associazioni di categoria come la Coldiretti, da centri di ricerca come la Fondazione Minoprio che espongono e offrono angurie e meloni. Il Consorzio Tutela Mele regala mele Golden e propone assaggi di mele e di succo di mele: una degustazione che ha conquistato anche il governatore Roberto Formigoni e l’assessore De Capitani che si sono fermati per un brindisi. L’evento si è concluso alle 23.
La grandinata dell’11 luglio scorso ha provocato seri danni, principalmente nella zona di Ponte in Valtellina, con la locale cooperativa che ha perso almeno 100 quintali di mele, e i frutticoltori hanno dovuto fare la conta delle piante seriamente danneggiate che sono state abbattute dal forte vento. Interi frutteti colpiti, aste dell’impianto di irrigazione divelte, per una stima di nove milioni di euro di danni, che giustificano la richiesta di intervento della Regione Lombardia e delle istituzioni locali per consentire a un settore oberato da costi non più sostenibili di riprendersi.
Da parte dei frutticoltori, anch’essi abbattuti, c’è la volontà di ripartire, più forti di prima, certi di poter contare su un prodotto di qualità assoluta che i consumatori hanno premiato sul mercato. La partecipazione all’evento milanese si colloca in quest’ottica: non saranno le intemperie, seppure eccezionali, a mettere in ginocchio un settore che fieramente sopravvive per la passione e l’amore che animano chi ci lavora.

25° DALL'ALLUVIONE IN VALTELLINA - IL MALE ANTICO

Sono ormai passati venticinque anni da quel luglio del 1987 che sconvolse l’intera nostra valle e, nel giro di quindici giorni, ne cambiò completamente il volto: quello naturale, in alcuni tratti; quello umano e di memoria in tutto il suo territorio... (Di Ezio Maifrè)
Un tuffo al cuore che mi ha riportato alla mente, vividi e presenti come allora, quei giorni in cui avevo dovuto assaporare, in tutti i suoi terribili aspetti, la drammaticità del cambiamento naturale, dell’uomo piegato alla potenza della natura, dell’abbandono, della paura, dell’irrimediabile cambiamento.
Nelle nostre vallate le calamità naturali, come le frane e le alluvioni, sono un “ male antico” che dilagano sempre più implacabili e violenti: ad essere malato non è solo il nostro territorio, ma è la terra intera. E ancor peggio, a mio parere, è il male interiore e personale di chi ha sottovalutato, e continua a non rispettare la terra, così come il bosco, la montagna, il fiume, il mare, il cielo e gli esseri viventi. Quei giorni di venticinque anni fa hanno lasciato un profondo segno in tanti di noi. Quel segno mi è rimasto impresso nell’anima come un “ canto “ di paura, di angoscia e di fede.

L’alluvione del Luglio ‘87 –Paura, angoscia e fede.

Plumbeo è il cielo nella valle e l’afa attanaglia ogni cosa,
le conche innevate del Caronella lacrimano lucenti
sotto il sole nel cielo velato da un grigio e caldo sipario.
Si sente il respiro d’affanno dei cani e ogni cosa riposa
con stanchezza infinita in trepida attesa d’alito di venti
e di tenera pioggia, caro ristoro nell’opprimente scenario.

In quel venerdì diciassette luglio millenovecentottantasette
tra le cime dei monti avanza lento un mare di nuvole scure.
I vecchi inquieti e pensosi annusano nell’aria tristi presagi
mentre vibrano i monti di tuoni e balenano potenti saette.
Gli anziani ricordano piogge violente, frane e antiche paure,
di tempi passati cariche di fatiche e di immensi disagi.

Non è pioggia il rimbombo d’acque nei fiumi possenti,
è acqua di neve che la feroce calura tra i monti ha sciolto!
Ora piove! L’acque di cielo e di terra sono potente connubio
di furia assassina mentre salgono al cielo preghiere e lamenti
di gente che guarda i suoi beni con il terrore nel volto.
E’ l’ira del Drago o il ritorno dell’antico diluvio?


Piove il venerdì e il sabato nel luglio caldo e sciagurato.
In Val Tartano ventuno sono travolti dal fango assassino,
le piane di Morbegno e Talamona sono fangosa palude,
urla il Madrasco e il Torreggio, il Mallero è tracimato!
L’Adda con il grigio Frodolfo e il candido Poschiavino
rovina case, strade, ponti mentre il cuore triste si chiude.

E’ domenica 19 luglio! La pioggia cessa e torna il caldo sole.
Nulla è come prima ! Fiumi e torrenti portano rabbia e dolore,
trascinano massi mentre la gente urla “ nessuno si arrenda,
prendiamo i badili, aiutiamoci o fratelli, sarà ciò che Dio vuole! “
Dopo sette giorni di affanno tra fango e gesti di amore
la gente ritorna alla vita, nelle case dopo l’alluvione tremenda.

Illusione! Ancora rovina, le frane e l’acqua si tendono la mano,
con crepe profonde il monte Coppetto le acque hanno minato.
Una frana si muove e minaccia la valle, incombe il terrore
sulla piana allagata; si fugge, solo sette eroi lavorano nel piano
tra strade distrutte per mettere in salvo i beni che Dio ha dato.
Tutti in Valle hanno tristi pensieri e sono invasi da cupo dolore!

Nel giorno ventotto, alle sette e ventritrè di quel caldo mattino
s’ode un boato tra i monti e subito scompare una magnifica piana!
Frana il monte Coppetto su Poz, Tirindrè, Morignone, S. Antonio,
poi la terra sale a S. Martino e Aquilone come acqua in un catino.
Sette son sepolti nel piano! Ventidue uccisi a Aquilone dalla frana
e subito le acque dell’Adda chiuse formano il lago di S. Antonio.

In Valle si piangono i morti; le acque del lago montano limacciose
nella piana desolata ora spettrale bara di quattro paesi incantati.
Il ventiquattro di agosto ancora pioggia con temporali rabbiosi.
Paura e angoscia! L’acqua del lago sale e minaccia tutte le cose.
La gente nel dì venticinque fugge sui monti; i paesi sono evacuati.
I tecnici dicono; con la “tracimazione controllata siate fiduciosi!”

Le gente è attonita e timorosa, prega e pensa ai cari e ai suoi beni,
mentre si alza il clamore di notizie sui luttuosi e tragici avvenimenti.
Trenta d’agosto! Il lago è colmo e l’ acqua tracima dal tappo pietroso,
è fangosa ma scorre nell’alveo dell’Adda come nei giorni sereni.
La gente esulta! il Mondo loda i Valtellinesi che con i loro sentimenti,
hanno saputo con dignità e fierezza superare il momento luttuoso.


Son trascorsi venticinque anni, il triste ricordo rimane nei cuori di molti.
O giovani, le frane e le alluvioni che la Valle da sempre lamenta
saranno meno frequenti se amerete la vostra terra come una sposa.
E se cinquantratrè gigli di campo dalla grande rovina sono stati colti
per il loro sacrificio e per la fede di molti, l’ira del Drago si è spenta
quando voleva ingoiare la Valtellina con l’acqua del lago fangosa.


Ezio Maifrè 

venerdì 27 luglio 2012

UN'UNICA PROVINCIA DELLA MONTAGNA: "OCCASIONE DA NON PERDERE"

Sabato 28 luglio si riuniscono al Passo di San Marco associazioni e sindaci per avanzare con forza una proposta coraggiosa: unire la montagna lombarda ora fammentata in 6 provincie (domani 4) in un'unica grande provincia alpina. (Di Michele Corti)
"... A Sondrio è stata promossa una battaglia di retroguardia per la difesa della provincia raccogliendo 25 mila firme (di persone che, in buona fede, scambiano la legittima aspirazione alla rappresentanza politica e all'identità locale con la difesa di una istituzione burocratica superata). Retroguardia perché è da un anno che circola una proposta molto più innovativa e in grado di spalancare un futuro ai territori alpini: la provincia alpina lombarda... ".
Per leggere l'articolo completo di Michele Corti clicca qui.

LOVERO: FESTA ROCK AL CAMPO SPORTIVO

Sabato 4 agosto dalle ore 20.30, presso il Campo Sportivo di Lovero si terrà una festa rock con musica dal vivo, birra e panini con salsicce.
Continuano gli appuntamenti organizzati dalla Pro Lugario. Dopo il successo della Caccia al Tesoro ora tocca alla Festa Rock animare le strade di Lovero. A partire dalle ore 20.30 si inizia con la musica della neo-nata band dei Leaf Rock (cover di gruppi nazionali e internazionali come Ligabue, Litfiba, Negrita, Pink Floyd, Creedence... ) e a seguire sarà la volta dei Vanilli Pizzi (cover di U2, Muse, Police, System of a Down, Skunk Anansie, Ac - Dc, Green Day... ), reduci, tra gli altri impegni, dall'esperienza del Motoraduno.
Appuntamento dunque da non perdere per gli amanti del genere rock; motivo in più per non mancare la presenza del servizo bar con birra alla spina e panini con salsicce.

PENDOLARI: DISAGI PER SCIOPERO DEI TRENI

26 luglio 2012 - E' stato indetto per la giornata di oggi uno sciopero del personale ferroviario.

Durerà tutta la giornata di giovedì, "ma potrebbe avere - secondo Trenord - anche delle ripercussioni sulla giornata di venerdì", lo sciopero indetto dal sindacato O.R.S.A. La protesta ha la durata di 8 ore, dalle 9.00 alle 17.00: saranno quindi possibili ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni.

AVALLONE FRANCO

avallone

CINEMA APRICA: PROIEZIONI ESTIVE

Il programma delle proiezioni nei mesi di agosto e settembre del Cinema di Aprica.
Se non visualizzi il programma completo clicca qui

TIRANO: TORNA LA "FESTA DELLO SPORT"

Il Comune di Tirano ha approvato il programma della Festa dello Sport che si terrà sabato 15 settembre 2012.
Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Tirano, sotto la direzione dell'Assessore allo Sport Francesco Saligari, organizzerà la "Festa dello Sport". La macchina organizzativa si è già messa in movimento, tanto è vero che l'amministrazione abduana ha già definito un programama di massima della giornata.
Anche quest'anno, infatti, lungo le strade di Tirano verranno allestiti i punti di ritrovo dove le associazioni esporranno le proprie iniziative e le proprie attività, anche attraverso prove pratiche nella quali i cittadini potranno misurarsi. Al termine della giornata ci sarà la sfilata di tutte le associazioni e il ritrovo finale in Piazza Cavour sarà l'occasione per le premiazioni; al termine di queste ultime tutti a cena al Parco degli Olmi.
Alla realizzazione dell'evento collaborerà anche il Consorzio Turistico Terziere Superiore a cui toccano gli aspetti organizzativi e gestionali. Non si sa ancora, invece, se saranno presenti, come l'anno scorso, atleti illustri.

FILASTROCCA: Sant’Antòni del pumèl

[ASCOLTA L'AUDIO]
Sant’Antòni del pumèl
al sunàva ‘l campanèl,
al campanèl al s’à rumpüü,
Sant’Antòni ‘l s’à scundüü,
al s’à scundüü derée dela pòrta
e l’à truàa ‘na càbra mòrta,
gliò l’è mòrta tüta stremìda
e Sant’Antòni i l’à benedìda

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Sant’Antonio del pomello
suonava il campanello,
il campanello si ruppe,
Sant’Antonio si nascose,
si nascose dietro la porta
e trovò una capra morta,
lì morì tutta spaventata
e Sant’Antonio la benedì

METEO: FINE SETTIMANA CON TEMPORALI

26 luglio 2012 - In questo week-end sono previsti temporali e un abbassamento delle temperature.
METEO: FINE SETTIMANA CON TEMPORALI
"Rolf Venema" flickr.com (cc)
Per gli amanti del fine settimana sono in arrivo ancora brutte notizie. Se venerdì è attesa una giornata molto calda (32°) e soleggiata, a partire da sabato mattina una perturbazione colpirà la Valtellina portando temporali occasionali sia nella giornata di sabato che in quella di domenica. Temperature in calo: massima di 25° e minima di 15°. Previsti venti di media intensità nella giornata di domenica.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.