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mercoledì 31 agosto 2011

MOGLIA ANGELO

moglia

TIRANO - ARTE SOTTO I PORTICI: PENULTIMA SETTIMANA

31 agosto 2011 - la mostra "Arte sotto i Portici", in programma fino al 13 settembre, è giunta alla sua penultima settimana.

mostra arte sotto i portici

SU RAI1 UN SERVIZIO DEDICATO AL RIFUGIO SCHIAZZERA

31 agosto 2011 [GUARDA IL VIDEO]

Ieri mattina è andato in onda, nel programma "Uno Mattina", alle ore 9.00 circa, un servizio sul rifugio Schiazzera e sul sentiero realizzato dai 40 ragazzi dell’oratorio di Tirano che ha permesso di collegare, con un nuovo percorso, il rifugio stesso. Ospiti in studio, intervistati, Marco Milesi ed Eliana Lanfranchi, due dei volontari del rifugio Schiazzera.

Per visualizzare il video clicca qui.

L’AFRICA CHE INCANTA

31 agosto 2011 - [GUARDA LE FOTO] Luisa Valente ci invita a vedere il panorama del Blyde River Canyon nella regione di Mpumalanga (significa luogo dove sorge il sole).

L’erosione che il fiume Treur (tristezza) ha prodotto scavando la roccia e permettendo la ricerca dell'oro.
Le Bourk's Luck potholes (piscine di roccia) prendono il nome da Tom Bourke famoso cercatore d'oro e il Western Cape accarezzata dai due oceani (Indiano, Atlantico ) con CapeTown, la spiaggia Boulders Bay con i pinguini e a Herrmanus la balena franca australe.
Una curiosità: il whale crier è lo strillone che comunica l'arrivo delle balene... quel giorno ho visto con il suo corno lungo fatto di alghe essiccate e in testa uno strano cappello colorato con una finta coda di balena.
Infine Le cascate Vittoria dall'elicottero e la navigazione sul fiume Zambesi tra gli ippopotami.

A cura di Ezio Maifrè

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TIRANO: CONCERTO DI FISARMONICHE A PALAZZO SALIS

fisarmoniche valtellina salis tirano

SEL E IDV UNITI CONTRO LA LEGGE ELETTORALE VIGENTE

31 agosto 2011 - Sinistra Ecologia e Liberà e Italia dei Valori presentano la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge elettorale.

Il
 comitato
 referendario
 per
 i
 collegi
 uninominali
 ha
 presentato l’11
luglio
 2011
,
 in
Corte 
di
 Cassazione
, due
 richieste 
di 
referendum 
abrogativo 
aventi 
ad
 oggetto 
la
disciplina 
vigente
 per
 l’elezione
 dei 
due 
rami 
del 
Parlamento.
 In
 breve:
 tendono
 ad
 abrogare
 la
 “legge
 Calderoli”,
 dal
 nome
 del
 Ministro
 proponente,
 conosciuta 

 col
 nome
 di
 "porcellum"
 o 
di
 “legge
 porcata”, 
come
 la
 defiinì
 lo
 stesso
 Roberto 
Calderoli
 poco
 dopo
 l’approvazione
 parlamentare:

  1. Il
 primo
 quesito,
 individuato
 dal
 colore
 blu,
 propone
 l’abrogazione
 integrale di
 tutte
 le
 disposizioni
 di
 modifica 
della
 disciplina
 elettorale
 per 
la 
Camera
 e 
per 
il 
Senato
 introdotte dalla
 legge
 n.
 270
 del 
2005.
 In 
questo
 modo,
 il
 quesito
 dà
 forma
 a
 una 
proposta
 che,
 nel
 2007, era
 stata 
avanzata 
per 
primo 
dall’on.
 Pierluigi
 Castagnetti.
  2. Il
 secondo
 quesito,
 individuato
 dal
 coloro
 rosso,
 è
 di
 tipo
 “parziale”,
 perché
abroga
 non
 l’intera
 “legge
 Calderoli”
 ma
 le
 singole
 disposizioni
 della
 stessa
 e,
 precisamente,
 le
 disposizioni
 che
 sostituiscono 
le
 due 
leggi
 approvate 
il
 4 
agosto
1 993, 
rispettivamente 
n.
277
 
e 
n.
 276
.

Per chi volesse maggiori informazioni a riguardo, Sinistra Ecologia e Libertà e Italia dei Valori organizzano un incontro lunedì 5 Settembre alle ore 14,30 presso la sede di Sinistra Ecologia Libertà in Lungo Mallero Cadorna a Sondrio.

SERNIO: E' MORTO AGOSTINO CONTESSA

30 agosto 2011 - E' morto questa notte il pensionato di Sernio che, l'aprile scorso, era rimasto vittima di un incidente tra i boschi.

E' morto questa notte Agostino Contessa, 66enne di Sernio, ricoverato al Morelli di Sondalo dal 16 aprile scorso. L'uomo , il giorno dell'accaduto si trovava con il fratello nei boschi sopra il proprio Comune per tagliare degli alberi. All'improvviso, uno di questi è precipitato e ha colpito violentemente in testa l'uomo. Agostino Contessa, nonostante le cure specialistiche ricevute non ce l'ha fatta. Domani pomeriggio alle 15.30 si terranno i funerali presso la Parrocchia di Sernio.

TURISMO: NASCE LA NUOVA REALTA' PROVINCIALE "DESTINAZIONE VALTELLINA"

31 agosto 2011 - Fra due settimane ci sarà la presentazione di un nuovo progetto, che di fatto darà avvio a un rilancio turistico nazionale e internazionale della Valtellina.

Il turismo è una risorsa economica strategica per il territorio della provincia di Sondrio e, stando alle analisi di settore svolte negli ultimi anni, è necessario attivarsi per far crescere la “destinazione Valtellina”, attraendo i clienti, fornendo loro servizi e informazioni di qualità. Ottenere il riconoscimento a livello nazionale ed internazionale della Valtellina come destinazione turistica idonea a diverse tipologie di soggiorno, significa proporre la Valtellina non solo come montagna ma come destinazione dove si possono fare molteplici esperienze durante la gran parte dell’anno.

Per rispondere agli attuali trend, domande e bisogni del mercato, si è parlato più volte della necessità di costituzione di un soggetto, o meglio di una nuova missione di un soggetto già esistente, che in modo organizzato, integrale, professionale e sistemico gestisca la “destinazione Valtellina”.
Per poter realizzare questi obiettivi è necessaria una struttura di meta-management all’interno di una moltitudine di attori in cui la generazione di valori deve avvenire in maniera condivisa.
Si è resa quindi necessaria la costituzione di una struttura operativa ovvero di una “Destination Management Organization” che, data la realtà territoriale, sia fortemente orientata al mercato.

Il compito principale della nuova struttura, coerentemente con il progetto della DMO, è principalmente quello di programmare le attività, formulando un piano strategico della durata di 3 anni e il piano operativo annuale, lavorando su tre principali livelli: web marketing, promozione e prodotto .

martedì 30 agosto 2011

AGOSTO PIENO DI IMPEGNI PER IL WWF VALTELLINA

30 agosto 2011 - "Con le dovute proporzione, s'intende, anche il WWF ha vissuto un agosto intenso e “pieno” di cose da fare, quasi in sintonia con i rovelli e le tribolazioni che sta vivendo tutto il nostro Paese"...

Con le dovute proporzioni, certo, in agosto sono “giunte a maturazione” due importanti scadenze in campo ambientale:

  1. Le OSSERVAZIONI in merito alla Revisione del Piano Faunistico Venatorio (Piano Caccia) provinciale;
  2. Le OSSERVAZIONI in merito alla proposta di nuovo PIANO di GESTIONE della Riserva Naturale Pian di Spagna Lago di Mezzola.

Riguardo al Piano Caccia il WWF ha presentato una serie di proposte tese a tutelare e proteggere le specie cacciabili che in generale non godono di una grande salute, anzi, per quanto riguarda la cosiddetta tipica alpina (lepre bianca e pernice bianca soprattutto) soffrono di febbre alta.
Il 5 settembre ci sarà l'ultimo incontro della VAS (valutazione ambientale strategica), dopo di che si passerà all'approvazione politica delle Revisioni del Piano Caccia.

In merito al nuovo Piano di Gestione della Riserva del Pian di Spagna, il WWF ha trovato nel CROS di Varenna, in Legambiente Lario e Lecco preparati e validissimi interlocutori con cui discutere le problematiche dell'importante area protetta. A conclusione di un percorso di confronto ed elaborazione, il 9 agosto è stato quindi presentato presso la sede della Riserva il corposo fascicolo delle osservazione firmato collettivamente dalle Associazioni ecologiste.

A questo punto inizia il lungo iter che porterà all'approvazione del nuovo Piano.
Lasciato scorrere il ferragosto, le stesse Associazioni hanno inviato una lettera/richiesta alla Soprintendenza dei Beni Ambientali perchè intervenga in merito ad un intervento edificatorio, previsto nella proposta di nuovo Piano, ritenuto particolarmente deleterio per l' Area protetta.
Ma non è questa l'unica minaccia per un'oasi naturale che, a periodi alterni, ha necessità di essere difesa da incessanti attacchi alla sua integrità territoriale ed ambientale.

Vaninetti William

INCIDENTE A SONDRIO: MORTA UNA DELLE DUE DONNE RICOVERATE

30 agosto 2011 - A seguito della morte di una delle donne coinvolte nell'incidente della scorsa settimana sulla Tangenziale di Sondrio, si complicano le indagini per la Polizia Stradale.

Verso le ore 12.25 del 22 agosto, sulla tangenziale di Sondrio, come ricorderete, c'era stato un grave incidente stradale che aveva coinvolto due donne, M.M. di anni 75 residente fuori Provincia e R.E di anni 62 anch'essa residente fuori provincia. Entrambe le donne, passeggere sull'auto guidate dai mariti, a causa delle lesioni riportate, erano state ricoverate:

  • la prima nel reparto di rianimazione del presidio Ospedaliero di Sondrio;
  • la seconda nell'ospedale di Sondalo, dal quale è stata successivamente trasferita nell’Ospedale “S.Anna di Como.

Nel pomeriggio di ieri, la Sig.ra M.M., all’interno del settore medico dell’A.O.V.V. – presidio di Sondrio, è morta; del decesso è stato informato anche il P.M. titolare delle indagini, Dr.ssa Elvira Antonelli, che ha disposto che sulla donna, nel pomeriggio di oggi, venga effettuata un'autopsia con lo scopo di stabilire se la morte sia effetto delle le lesioni patite nell’incidente stradale.

Questa evoluzione negativa delle conseguenze post incidente fanno sì che la già complessa attività d’indagine ancora in corso, volta a ricostruire la dinamica dell'incidente, debba essere ulteriormente implementata con verifiche e riscontri che la Polizia Stradale dovrà ricercare nell'autopsia.

CAMION PERDE CARICO DAVANTI ALL'IPERAL DI CASTIONE

30 agosto 2011 - Incidente questa mattina a Castione di fronte all'Iperal.

Questa mattina verso le 9.00, a causa di un incidente stradale, fortunatamente senza feriti, sulla Statale 38 in località Castione Andevenno, all'altezza della rotonda davanti all'Ipermercato Iperal, un autoarticolato ha perso il carico di acqua minerale che è caduto sulla strada.

Per la rimozione dei veicoli ed il ripristino della carreggiata era stato momentaneamente istituito sul posto un senso unico alternato regolato dalla Polizia Stradale; la situazione è tornata alla normalità verso le 11.00.

ENTI INUTILI E CONSORZI COSTANO PIU' DI 7 MILIARDI L'ANNO

30 agosto 2011 - La Casta di serie B ci costa 5 miliardi di euro in più del Parlamento.

In un articolo pubblicato ieri sul Fatto Quotidiano si fanno i conti su quanto ci costa la cosiddetta "Casta di serie B", ovvero enti, consorzi, aziende, società, organi collegiali. Sul territorio italiano sono circa 7.000 e contano un organico di 24.000 dipendenti. Il costo complessivo per mantenere questi apparati, che spesso svolgono compiti inutili o che altre realtà possono o potrebbero fare, supera i 7 miliardi di euro, tre volte tanto quello che ci costa il faraonico Parlamento.

Gli "enti di secondo livello", così vengono definiti dagli esperti, hanno dei rappresentanti che vengono scelti dai politici. "... Detto in modo più crudo - si legge nell'articolo - se i primi (i politici ndr) ce l'hanno fatta ad ottenere un seggio, i secondi sono spesso dei politici trombati ai quali viene concesso un contentino e un ripescaggio. Pagato con soldi pubblici naturalmente".

Il giornalista passa in rassegna alcuni esempi di enti "inutili" riportando anche il caso dei Bim (Bacini imbriferi montani), di cui anche noi ne abbiamo uno in provinicia di Sondrio: "L'anno passato i Bim sono costati 150 milioni di euro anche se secondo la Carta delle Autonomie sarebbero dovuti sparire. Idem le Comunità Montane: ce ne sono ancora 246 nonostante il Governo avesse deciso di cancellarle. In attesa del trapasso abbiamo pagato 800 milioni nel 2010... ".

Per leggere l'articolo del Fatto Quotidiano clicca qui.

LIVIGNO VERTICAL RACE: VINCE CARLO RATTI

30 agosto 2011 - [CLASSIFICHE] Carlo Ratti si aggiudica la prima edizione della Livigno Vertical Race.

Periodo fortunato per il lecchese Carlo Ratti che nel "piccolo Tibet" oltre a classificarsi secondo alla Stralivigno, lo scorso 31 luglio, si aggiudica l'edizione "zero" della Livigno Vertical Race, disputatasi domenica scorsa.

Dietro di lui, a soli 13" il lariano Manzi, che per una mal interpretazione della segnaletica di gara si è fatto sfuggire un successo preannunciato al quale Ratti non ha rinunciato, conquistando così la piazza d'onore. Terzo gradino del podio, per lo scialpinista della Valfurva, Walter Trentin, seguito da Stefano Butti.

Pronostico rispettato per la vice campionessa del mondo di corsa in montagna, Valentina Belotti, autrice del 6° tempo assoluto (46.47). Dietro di lei l'atleta della Valdidentro Alessandra Valgoi seguita dalla giovane promessa di Valfurva, Elisa Compagnoni.

A fare da cornice all'evento "zero" una splendida giornata di sole che ha poi accompagnato in vetta gli "amanti della montagna locale" presenti alla consueta festa degli Alpini organizzata al "Madonon daLi Reza".

Per visualizzare la classifica maschile clicca qui.

Per visualizzare la classifica femminile clicca qui.

MANOVRA ECONOMICA: ADDIO PROVINCE, SALVI I COMUNI

29 agosto 2011 - Gli ultimi aggiornamenti sulla manovra economica del governo.

Secondo quanto emerso dal vertice di Arcore tenutosi nella giornata di oggi, il governo ha deciso alcune variazioni alla manovra economica che in questi giorni dovrebbe essere discussa in Parlamento. In particolare si apprende che:

  • tutte le Province saranno abolite e sostituite da enti intermedi interdipendenti alle regioni a cui appartengono;
  • i Comuni sotto i 1.000 abitanti sono salvi, ma dovranno diminuire gli assessori ed eliminarne i compensi;
  • i tagli previsti ai Comuni sono dimezzati rispetto a quanto deciso in precedenza;
  • ci sarà il dimezzamento dei Parlamentari;
  • è stato tolto il cosiddetto "contributo di solidarietà";
  • non ci sarà l'aumento dell'Iva.

Da segnalare che l'abolizione delle Province e il dimezzamento dei parlamentari saranno attuati attraverso iter costituzionali: questo significa che i tempi saranno particolarmente lunghi.

MOZZI LUIGINA

mozzi luigina

TROVATI MORTI DUE CERCATORI DI FUNGHI

29 agosto 2011 - Sale a tre il numero di cercatori di funghi morti in questa estate nella Provincia di Sondrio.

Due cercatori di funghi sono stati trovati morti oggi nel territorio della Provincia di Sondrio; risultavano dispersi da domenica:

  • il primo, un uomo di 69 anni, Franco Franchetti residente nel bresciano, ritrovato in località Sasso Bisolo (Valmasino);
  • il secondo, un uomo di 74 anni di Tresivio (L. D. P. le iniziali), ritrovato a Boirolo in valle di Ron.

lunedì 29 agosto 2011

LO STRANO CASO DELLA PARROCCHIA DI TIRANO

27 agosto 2011 - Il caso di una presunta vendita immobiliare falsata sta scuotendo la Parrocchia di Tirano.

Una polemica, lanciata in un articolo di Gabriela Garbellini dal quotidiano Il Giorno, ha investito in questi giorni la Parrocchia di San Martino di Tirano. I fatti: una signora che è morta ha donato una casa alla Parrocchia di Tirano, in Via Arcari, dal valore di circa 170.000 euro. La Commissione Economica del Consiglio Pastorale della Parrocchia ha deciso di alienare il bene. Da quanto emerso sembra che la Commissione si sia divisa in tre:

  • una parte che voleva che la vendita del bene fosse di pubblica evidenza;
  • un'altra parte che ha intrattenuto rapporti con privati;
  • il parroco che sembra abbia raggiunto rapporti contrattuali con un singolo privato

Tra l'altro, due componenti del Consiglio Pastorale sembra, ma tutto è ancora da confermare, che abbiano bloccato una vendita ormai conclusa per dare la casa al cognato di uno dei due: il prezzo di vendita sarebbe stato oltretutto fissato ad un prezzo inferiore di 5.000 euro. Ribadiamo che la vicenda è ancora tutta da chiarire e aspettiamo smentite o conferme.

MANI COMPETENTI ACCOLGONO PERSONE AFFETTE DA DEMENZA

29 agosto 2011 - Aperto in Valposchiavo un centro diurno per persone affette da Alzheimer e da altre forme di demenza.

Per leggere l'articolo completo clicca qui: bernina.ch.

PER VISUALIZZARE GLI EVENTI IN VALPOSCHIAVO CLICCA QUI.

AL RODUN: "PIU' CHE A TIRANO SEMBRA DI ESSERE A NAPOLI"

29 agosto 2011 - Con queste immagini, abbastanza eloquenti, vorrei fare un'interrogazione ai nostri amministratori... (Di Mauro Cusini)

Intendono sistemare l'area denominata "al Rodun"??? All'incirca alla metà del mese di luglio mi sono recato al comando della polizia locale, lamentando il rumore di disturbo alle ore 6.00. Avete inteso bene, alle sei di mattina, un'ora in cui la stragande maggioranza riposa ancora.
Il comandante Della Bona mi rassicuro' che la ditta che ivi ha un deposito di non ben identificate materie prime (tronchi ,inerti ecc.. ecc.) non avrebbe piu'disturbato, anche perchè l'orario comunale di inizio attività è fissato alle ore 7.00.
Devo dare atto che dal giorno dopo il pacherista "bullo"non si è piu' permesso di
disturbare, sino a stamattina.

290811_0799

Visto e considerato che a Tirano vige la legge del vivi e lascia vivere (in netto contrasto con la legge italiana) chiedo pubblicamente che intenzioni ha la giunta comunale, visto e considerato che l'area sopra descritta è un via vai di automezzi pesanti che sollevano un polverone da incubo e che la strada attigua, pur essendo una interpoderale, viene utilizzata da camion.

Non mi dicano che la lancia messa lì a qualche maniera risolve la questione polvere perchè mi "arrabbio". Qui piu' che Tirano sembra di essere a Napoli.

Mauro Cusini

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POLIZIA: 3 INCIDENTI RILEVATI NEL WEEK-END

29 agosto 2011 - Week-end abbastanza tranquillo per la Polizia Stradale.

Totale infrazioni accertate: 24

  • violazioni per superamento del limite di velocità accertate con apparecchiatura Telelaser: 3 (nessuna patente ritirata)
  • nessuna violazione accertata per guida in stato di ebbrezza
  • totale punti patente decurtati: 44
  • totale incidenti stradali rilevati: 3
  • incidenti con feriti: 2 (persone ferite 4)
  • incidenti con soli danni ai veicoli: 1

METEO: CONFERMATE LE TEMPERATURE IN CALO

29 agosto 2011 - Settimana con tempo incerto e temperature sotto la media.

Lunedì previsto cielo sereno o poco nuvoloso. Martedì e mercoledì abbastanza soleggiato: alla sera, la formazione di banchi nuvolosi potrebbe portare delle precipitazioni. Giovedì cielo prevalentemente nuvoloso con brevi rovesci durante l'arco di tutta la giornata. Venerdì previsto giornata soleggiata con possibili rovesci in serata. Le temperature si confermano in linea con il week-end appena trascorso: massima di 26° (venerdì) e minima di 13° lunedì. Previsti venti di media intensità nella giornata di venerdì.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

MONDIALI MTB: SAMPARISI PRONTO PER LA STAFETTA

29 agosto 2011 - Nella giornata di ieri, la comitiva azzurra ha raggiunto la cittadina svizzera di Champery dove, a partire da mercoledì 31 settembre, avranno luogo i Campionati del Mondo MTB & Trial.

A difendere i colori della FM Bike Factory Team ci penserà il tiranese Lorenzo Samparisi che, dopo le ultime due prove di Coppa del Mondo concluse entrambe nella Top-Ten, e' dato in grande spolvero.
Lorenzo, dopo le due settimane di stage in altura con la Collegiale Azzurra, ha confermato il suo ottimo stato di forma ed e' quindi stato scelto dal C.T. azzurro Hubert Pallhuber come juniores per la staffetta.

Pallhuber ha confermato per il Team Realy la medesima squadra che ha conquistato il Bronzo ai Campionati Europei di Dohnany. Ovvero Marco Autelio Fontana per gli Uomini Élite, gli Altoatesini Eva Lechner e Gerard Kershbaumer rispettivente per le Donne Open e gli Uomini Under23 ed appunto il Valtellinese Lorenzo Samparisi per gli Uomini Juniores.

Proprio dall'atleta del team bianco-verde bresciano arrivano parole incoraggianti:
"Mi sento benissimo, sto raggiungendo il picco di condizione come da programma e sarò pronto per dare il mio meglio a Champery. Il percorso di gara non l'ho ancora visionato ma da quello che so e' un percorso tecnico e con tratti simili ad un tracciato di Cyclo-cross. Comunque sia giovedi e mercoledì proverò a giocare le mie carte".

L'evento iridato comincerà martedì 31 agosto con la Cerimonia di Apertura e si concluderà domenica 4 settembre con la gara Élite Uomini.

MTB: LA LOMBARDIA VINCE ANCHE GRAZIE AL MELAVI' TIRANO BIKE

29 agosto 2011 - La Lombardia vince per il terzo anno consecutivo, anche grazie agli atleti del Melavì Tirano Bike, la Coppa Italia di mtb.

La località piacentina di Vernasca ha ospitato la quinta ed ultima prova del circuito nazionale giovanile Xc della Coppa Italia, manifestazione riservata ai comitati regionali. Grazie anche alle prove dei biker del Melavì Tirano Bike la Lombardia trionfa in questa edizione 2011.

Un plauso va speso a tutti i rappresentanti del comitato lombardo ma, ci sembra doveroso, spendere tanti applausi ai nostri atleti che, in tutta la stagione, hanno saputo regalare prestazioni, risultati e punti importanti per la causa lombarda.
<< Devo dire che tutti quanti- dice Battista Pini- sono stati impeccabili dall’inizio alla fine, ormai, della stagione. Tutti veramente bravi. Qualcuno ha pagato a Vernasca la stagione ad alti livelli. Ma posso affermare con grande orgoglio che, anche quest’anno, il Melavì Tirano Bike è stato un punto di riferimento indispensabile per il movimento nazionale, regionale e provinciale>>

Il miglior atleta di giornata è stato Fabio Franzini: una gara perfetta. Ha vinto con grande merito nella gara riservata agli atleti del I anno Esordienti (13 anni). Decisamente bene anche Andrei Vlas giunto quarto: diciassettesimo termina Davide Pola.
Nella seconda fascia (14 anni) bene Alex Franzini settimo e, sfortunato, Stefano Sala (diciassettesimo) ma obbligato a spingere la bici, per un lungo tratto del percorso, a causa di un problema al tubolare.

Nelle Esordienti ottimo secondo posto di Silvia De Piaz che rispecchia, a Vernasca, la sua splendida stagione. Ha pagato dazio, invece, tra le Allieve, a causa di un affaticamento, Jenny Fontana.

Negli Allievi II anno (16 anni), infine, undicesimo poosto per Stefano Bollardini e ritiro per l’altro tiranese Patrik Senini.

TIRANO PER IL SOCIALE - CDA: CENTRO DI ASCOLTO E DI AIUTO

La prima associazione, che apre la rassegna sulle associazioni attive a Tirano nel sociale, è il Centro di ascolto e di aiuto Caritas. La referente intervistata è Annalisa Bergamelli, da anni impegnata in questa associazione come volontaria.

Annalisa, da quanti anni è attivo a Tirano il Centro di ascolto e di aiuto?
Il Cda (ndr. Centro di ascolto e di aiuto) è attivo dall’11 novembre del 2001, perciò quest’anno festeggiamo i dieci anni dall’inizio della nostra attività. Per l’occasione, stiamo organizzando un incontro per il 25 di ottobre nella sala della Credito Valtellinese che avrà come ospite don Virginio Colmegna, presidente della fondazione “Casa della carità” a Milano.

Quanti volontari sono coinvolti nel Cda?
I volontari sono circa una decina di persone, provenienti non solo da Tirano, ma anche da Sondalo, Grosotto, Villa, Aprica e Tresenda. Infatti, il Cda non copre solamente il territorio di Tirano, ma tutta la zone racchiusa tra Teglio e Sondalo. Le volontarie sono tutte donne, anche se sarebbe importante che ci fosse qualche presenza maschile all’interno del gruppo.

In cosa consiste il vostro lavoro nel Cda?
Il Cda (ndr. situato in piazza S. Martino) è uno spazio di ascolto, aperto il lunedì pomeriggio e il giovedì mattina, che offre la possibilità a chiunque di andare ed essere ascoltato dalle volontarie. La maggior parte delle persone che si rivolge al Cda sono straniere, che hanno bisogno di un aiuto economico. Perciò, il nostro lavoro di volontarie consiste nell’ascoltare le richieste di tutti e cercare di venire incontro il più possibile alle esigenze di ognuno. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie e le persone che si rivolgono a noi in un momento di difficoltà, soccorrendoli nell’emergenza ed aiutandoli, col tempo, a rendersi autonomi.

In che modo fate fronte alle richieste che vi vengono rivolte?
Non diamo mai direttamente soldi alle persone che si rivolgono a noi, ma utilizziamo i finanziamenti che abbiamo per comprare ciò che serve. Per esempio, una volta al mese c’è la distribuzione del pacco viveri, che serve per coprire le necessità alimentari. Oppure, possiamo offrire capi di abbigliamento, che ci vengono solitamente donati dai cittadini di Tirano. La stessa cosa vale per mobili ed oggetti come passeggini e carrozzine. Alla fine dell’estate, invece, diamo dei buoni per il gasolio o un carico di legna, che sia d’aiuto per far fronte ai costi del riscaldamento. In altri casi, invece, c’è bisogno di aiutare le famiglie a pagare l’affitto della casa o delle rette dell’asilo, soprattutto dell’ultimo anno. Infatti, è importante che i bambini stranieri si iscrivano alla prima elementare sapendo già parlare italiano e avendo fatto un’esperienza preparatoria a quella della scuola. Un altro servizio che possiamo offrire è quello della prima accoglienza. A Sondalo abbiamo un appartamento da sei persone, solo per donne, che viene utilizzato nelle emergenze. Il tempo massimo per cui è consentito soggiornare è di 20 giorni, esclusi casi particolari. Questo servizio viene utilizzato da persone straniere che arrivano senza avere una casa, per esempio tante badanti. Questa casa è stata utilizzata anche per ospitare i parenti di persone che arrivano dal sud Italia per farsi curare all’ospedale di Sondalo, e non possono permettersi di pagare un albergo per un periodo prolungato.

Quali finanziamenti riceve il Cda?
Bisogna premettere che il Cda di Tirano dipende da Como. Infatti, la maggior parte dei contributi provengono da Como dall’otto per mille, e si aggirano intorno agli 8.000/10.000 euro. Altri finanziamenti provengono da progetti sponsorizzati da enti come Pro Valtellina o Iperal, ai quali il Cda fa richiesta. Anche il Comune di Tirano offre un aiuto, che si aggira attorno ai 1.500 euro. Invece, la sede del Cda e altri locali che vengono utilizzati sempre dalla nostra associazione sono offerti dal parroco di Tirano, don Remo Orsini. Per quanto riguarda il pacco viveri, ci appoggiamo al Banco Alimentare.

Che tipo di rapporti ci sono col comune, con i cittadini e con gli altri enti/associazioni?
C’è un bellissimo rapporto con l’assessore Marilisa Stoppani e anche con l’ufficio di piano e gli assistenti sociali. Il rapporto con i cittadini di Tirano è molto positivo, perché hanno sempre risposto attivamente alle richieste di aiuto che abbiamo fatto negli anni. L’unica osservazione che vorrei fare è che spesso non c’è molto coordinamento con le altre associazioni di Tirano. Infatti, sarebbe utile conoscere di cosa si occupano le altre associazioni, potendo stabilire una rete di sostegno reciproco, in modo da poter contare gli uni sugli altri per i vari problemi da affrontare.

Avete progetti per il futuro?
Un progetto che ci piacerebbe realizzare sarebbe quello di portare la prima accoglienza a Tirano. Però, per il momento, non abbiamo trovato il luogo adatto dove creare questa casa di prima accoglienza per donne.

Cosa si può fare per aiutare il Cda?
Sarebbe importante poter contare su un numero maggiore di volontari, motivati e pazienti, che mettano a disposizione una parte del loro tempo per ascoltare le persone che si rivolgono al Cda. Non è necessario mettere a disposizione molte ore, basterebbe un lunedì pomeriggio o un giovedì mattina al mese. Inoltre, non si è mai da soli, perché di regola ci sono due o tre volontari alla volta che fanno il servizio di ascolto. Altrimenti, un altro modo per aiutare è donare vestiti, che siano puliti e in ordine, scarpe, lenzuola, giocattoli, mobili. Per quanto riguarda l’abbigliamento, le richieste maggiori sono i vestiti per bambini. È importante che i vestiti donati, le scarpe e i mobili, siano ancora utilizzabili e in buono stato.

L’intervista ad Annalisa, una delle volontarie del Cda, finisce qui. Questa lunga chiacchierata fornisce una panoramica dettagliata ed esauriente su cosa sia il Cda e di cosa si occupi. Risulta molto chiara l’importanza del servizio offerto da questa associazione, formata da sole volontarie donne, con lavoro e famiglia. È una risposta concreta ed efficiente a problemi economici e di integrazione, presenti a Tirano. Il servizio offerto da questa associazione è di primaria importanza, tanto che nei posti dove il Cda non è presente sono altri gli enti e le associazioni, tra cui i Comuni stessi, che devono preoccuparsi di gestire questi servizi.

Camilla Pitino

TIRANO: GLI EVENTI PIU' IMPORTANTI FINO AD OTTOBRE

Gli eventi di maggiore rilievo per gli ultimi 3 giorni di agosto e quelli per i mesi di settembre e ottobre.

AGOSTO:
- lunedì 29 agosto ore 16.00 Visita guidata alla Casa Vinicola Salis 1637 (calendario Conosci Tirano e i suoi dintorni) con prenotazione obbligatoria entro le ore 15.30 presso il nostro ufficio;
- martedì 30 agosto ore 11.00 Lezioni di cucina: il Chisciol (calendario Conosci Tirano e i suoi dintorni) con prenotazione obbligatoria entro le ore 10.00 presso il nostro ufficio; ore 16.30 Pomeriggio al maneggio (calendario Conosci Tirano e i suoi dintorni) con prenotazione obbligatoria entro le ore 15.45 presso il nostro ufficio; ore 21.00 Tirano di notte con il Trenino Giallo (calendario Conosci Tirano e i suoi dintorni) con prenotazione obbligatoria entro le ore 16.30 presso il nostro ufficio.

SETTEMBRE:
- sabato 3 settembre dalle ore 8.00 Mercatino dell'Hobbistica - Chiostro del Comune;
- sabato 3 settembre ore 20.30 Serata inaugurale 3° Walking Valtellina esibizione Centro Danza Free Moviment e da Zelig il DUO IDEA - Auditorium Trombini;
- domenica 4 settembre ore 9.00 Apertura Walking Village Parco delle Torri Camminata non competitiva di Walking e Nordic Walking;
- mercoledì 7 settembre ore 20.30 Concerto di Fisarmoniche a seguire rinfresco - Palazzo Salis;
- sabato 17 settembre dalle ore 14.30 Festa dello Sport animazione per le vie della Città da parte delle Associazioni sportive, in serata l'esibizione di 100% Brumotti;
- venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre Autunno Tiranese (nuova edizione -programma da definire);
- sabato 24 settembre 7° Pellegrinaggio notturno a piedi Sondrio-Tirano;
- domenica 25 settembre Fiera di San Michele - Viale Italia e zona mercato;
- giovedì 29 settembre Ricorrenza giornata dell'Apparizione - S. Messe in Basilica.

OTTOBRE:
- sabato 1 ottobre dalle ore 8.00 Mercatino dell'Hobbistica - Chiostro del Comune;
- venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre Sagra della Mela e dell'Uva - Villa di Tirano.

BELLAGUARDA IN FESTA: LE FOTO

28 agosto 2011 - Io canto... le Dame, i Cavalieri, l’Armi, gli Amori e i profumi dei chisciöi e delle frittelle di mele presso il borgo di Tovo S. Agata. (Di Ezio Maifrè)

Sabato 27 agosto alle ore 17.00 dal borgo di Tovo S. Agata un corteo storico d’eccezione ha raggiunto il campo sportivo . Alle ore 18.00 un folto e plaudente pubblico ha assistito alla presentazione di gruppi storici quali IJ Ruset, Falconeria Maestra, Dipintori, Santi e Fanti, I cavalieri del passato, I Giullari dell’Allegra Brigata, il Drago Bianco. Alle ore 19.00 è iniziato il torneo cortese di giostra di cavalli e sfide e duelli di cavalieri. Durante la serata è stato possibile degustare il chisciöl della Confraternita, piatto tipico del tiranese e le gustose frittelle di mele , delizia della Pro Loco di Villa di Tirano. Al termine: “ETNA” spettacolo col fuoco del drago Bianco. Domenica 28 agosto “ Bellaguarda in Festa “ si è svolta al Castello di Bellaguarda di Tovo S. Agata.

Ezio Maifrè

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GIRO DEI LAGHI DI CANCANO: VINCONO BOUDALIA E PATELLI

28 agosto 2011 - Said Boudalia si conferma numero uno del Giro dei Laghi di Cancano. Seconda vittoria anche per Eliana Patelli, sempre presente alla mezza maratona organizzata dall'USBormiese.

Oltre 400 iscritti alla sesta edizione del Giro del Laghi, la mezza maratona in quota che corre intorno ai bacini idroelettrici A2A. Said Boudalia ha bissato il successo dello scorso anno vincendo in solidaria anche la prova disputata domenica 28 agosto 2011. Eliana Patelli ha fatto sua la gara femminile centrando la seconda vittoria in quattro partecipazioni.
Il brusco abbassamento delle temperature e la giornata piovosa che ha preceduto l'evento non hanno scoraggiato gli appassionati delle lunghe distanze in altura. Non pochi gli atleti di primo piano che, completando e rifinendo il lavoro che stanno svolgendo a Livigno, hanno deciso di correre la "maratonina" di Cancano dando lustro ad un parterre davvero molto importante. All'arrivo in quota, però, questa mattina il termometro segnava solo 5°; ma per tutta la durata della corsa e per l'incontro conviviale che ha preceduto le premiazioni sole splendente e clima estivo hanno salutato una manifestazione che ha registrato complessivamente quasi mille presenze.

Veniamo alla corsa. Al via con il pettorale numero uno il 43enne portacolori della Atletica Biotekna Marcon, Said Boudalia; marocchino che parla veneto, Said ha fatto subito il vuoto ed è andato a vincere in solitaria fermando il cronometro sul tempo di 1h12'57''. Quasi 4 minuti oltre il primato della corsa che o stesso Boudalia ha fatto segnare lo scorso anno, ma in questa edizione il percorso è stato allungato per ragioni tecniche di circa 800 metri nella parte iniziale che costeggia il Lago delle Scale sin quasi alle Torri di Fraele.
Alle spalle di Boudalia ci sono il campione italiano dei 10.000 metri, Domenico Ricatti (areonautica), l'inossidabile Pietro Colnaghi ed il bormino Luca Sanna assieme a Migidio Bourifa, uno dei nomi di spicco tra i maratoneti, e Giovanni Gualdi, portacolori delle Fiamme Gialle. Nelle posizioni di testa si fanno sentire anche Lorenzo Holzknecht e Gianluigi Martinelli.
Non ci sono scossoni. Il gruppo compatto dei primi metri diventa un lungo serpentone che percorre le rive dei bacini idroelettrici A2A di Cancano, accompagnato soltanto dai suoni della natura del Parco dello Stelvio.

Al termine dei quasi 22 km di gara Boudalia mette il suo secondo sigillo sulla maratonina di Cancano, staccando di quasi un minuto Domenico Ricatti che nel finale ha provato a farsi sotto al battistrada. Terza posizione per Giovanni Gualdi con un distacco attorno al minuto e mezzo. Migidio Bourifa risale in quarta posizione e precede Sanna, Colnaghi, Holzknecht, Martinelli, Fikre Tekle e Luca Cosatti (staccato di 6' dal vincitore).
Quattro partecipazioni e quattro volte sul podio; due sul primo gradino, nel 2008 e quest'anno. Eliana Patelli ha un feeling particolare con il Giro dei Laghi di Cancano. Con il tempo di 1h 22'28'' migliora di due minuti il suo personale, avvicinandosi di molto al primato della corsa di Ivana Iozzia. Alle sue spalle nella corsa rosa c'è Simona Pili, del Cus Sassari, a oltre 7 minuti dalla vincitrice. Sul podio Giovanna Confortola, punta di diamante del Marathon Club Livigno. Appena giù da podio due campionesse elvetiche, la ticinese Jennifer Moresi e la poschiavina Ursina Badilatti (che ricordiamo prima con gli skiroll nella Re Stelvio di due anni fa).

Il miglior tempo nella prova non competitiva è stato quello dell'azzurro di biathlon Nicola Pozzi che ha preceduto Alessandro Castelli e Fabrizio Franzini.
Una settantina i partecipanti alla camminata di 12 km attorno alla prima diga (e fra loro anche il primo cittadino di Valdidentro Aldo Martinelli con il vice Manlio Viviani). Presenti in quota anche il sindaco di Bormio Beppe Occhi, quello di Valfurva Gianfranco Saruggia (che è presidente del comitato l0mbardo del Parco dello Stelvio) e l'assessore provinciale Giuliano Pradella.
Una cinquantina, invece, i bambini che hanno dato vita alla manifestazione proposta per loro nel piazzale antistante la palazzina A2A.
Al via della competizione anche Andrea Cionna (amatori Osimo), atleta non vedente che - accompagnato da Doriano Bussolotto - ha scelto le montagne dell'Alta Valtellina per preparare le paraolimpiadi di Londra 2012.

VANCOUVER E TIRANO UNITE DA UN BEL MATRIMONIO

28 agosto 2011 [GUARDA LE FOTO] - Una gran bella giornata quella di ieri pomeriggio a Tirano, nella Parrocchiale di San Martino don Alberto Fasola ha celebrato il matrimonio tra la nostra tiranese Bormolini Francesca e l’amico canadase Edward Burnet.

Il bel sole pomeridiano ha fatto sì che la cerimonia nuziale e il seguito della bellissima festa abbiano potuto svolgersi nel migliore dei modi; parenti e amici da quasi tutto il mondo si sono così ritrovati per suggellare questo amore internazionale.
Ai neo sposi vanno gli auguri di una serena vita insieme e che il loro futuro sia luminoso come in questo bellissimo giorno, ed un arrivederci a presto.

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venerdì 26 agosto 2011

A POSCHIAVO UNA PIAZZA DEDICATA AGLI ITALIANI

Dal 9 al 12 settembre ci terrà in Valposchiavo «I Grigioni degli italiani. Storie di migrazione 1861-2011», progetto sovraregionale con il quale la Pro Grigioni Italiano ricorda il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In programma una mostra multimediale, concerti, proiezioni ed appuntamenti eno-gastronomici.

Durante l’ultimo secolo e mezzo, decine di migliaia d’italiani hanno vissuto e lavorato nei Grigioni. Molti di loro si sono fermati per periodi più o meno lunghi nella parte italofona del cantone, contribuendo notevolmente allo sviluppo della società e dell’economia locali. Per quanto rilevante, il fenomeno non è però molto conosciuto. Forse perché è talmente ampio e quotidiano da non essere percepito in tutta la sua portata. Operai che hanno lavorato sui grandi cantieri e nelle poche fabbriche, camerieri, falciatori e falciatrici, pastori e allevatori, ma anche donne e uomini in fuga dagli orrori della guerra; sono loro i protagonisti delle storie di migrazione su cui la Pro Grigioni Italiano si sofferma con il progetto sovraregionale 2011.

Dal 9 al 12 settembre nel centro parrocchiale di Poschiavo si starà come in una piazza italiana. Chissà se arriveranno pure i piccioni…
Fra le colonne dell’esposizione multimediale curata da Andrea Tognina, saranno serviti ai tavolini non solo la storia, ma anche le tante emozioni e sensazioni legate all’emigrazione. Si sentirà di Piero e Chiara che sono cresciuti nascosti perché i genitori erano stagionali, si vedranno lacrime di commozione scendere sul viso fiero di una bella donna emiliana, per anni governante di un noto artista. Si scoprirà che nell’Ottocento i poschiavini affittavano i loro pascoli alpini ai valtellinesi; si sentirà con i Brass & Melgasc che gli scambi e gli incontri continuano ad arricchirci. Si potrà gustare rilassati un delizioso aperitivo all’italiana e i bambini potranno imparare a fare la pizza, perché sì, l’Italia ci ha dato anche questa.

Venerdì 9 settembre 2011 alle ore 20.30, si apre la mostra «I Grigioni degli italiani. Storie di migrazione 1861-2011» con lo spettacolo «Migrando», dei C@ntastorie Marina Frigerio, Umberto Castra e Luigi Fossati. Il gruppo presenterà storie e canzoni dell’emigrazione italiana in Svizzera.
Sabato 10 settembre 2011 alle ore 17 ci sarà la proiezione di «Si pensava di restare poco» film di Francesca Cangemi e Daniel von Aarburg sull’emigrazione italiana nei Grigioni (2003 - colore - 72’). Il film – documentario verrà presentato dagli autori con Gianluca Olgiati, giornalista RSI.

Alle ore 19 seguirà il concerto della Brass & Melgasc Band (Jazz-Swing-Bossa nova anni 40/50/60) accompagnato da un grande aperitivo all’italiana con delizie culinarie e degustazione di vini; in collaborazione con la Vineria di Tirano e Onav (Associazione Nazionale Assaggiatori di Vino).

Domenica 11 settembre 2011 alle ore 14, presso l’Hotel Albrici «Si fa la pizza!» con i ragazzi delle elementari (iscrizione obbligatoria).
La mostra sarà aperta al pubblico sabato 10 settembre e domenica 11 settembre dalle 10 alle 20 e lunedì 12 settembre dalle 10 alle 16. Tutte le proposte sono gratuite. Maggiori informazioni sul programma: www.pgi.ch/valposchiavo

Arianna Nussio

DUE ARTISTE SONDRIESI ESPONGONO A COSTA MASNAGA

[GUARDA IL VIDEO] Due artiste sondriesi espongono alla 32^a edizione di percorsi d'arte, dal 27 agosto al 5 settembre, nella Torre di Camisasca a Costa Masnaga.

Les sauvages è il titolo della mostra collettiva promossa dal Comune di Costa Masnaga (Lecco) e curata da Paolo Parente che si terrà dal 27 agosto al 5 settembre 2011 nella Torre di Camisasca (inaugurazione sabato 27 alle ore 19, ingresso libero con aperitivo). Si tratta del 32° edizione di "Percorsi d'arte-Linguaggi espressivi" curato alla Biblioteca Comunale. Di particolare interesse per la nostra provincia la presenza di due artiste sondriesi fra i quattro espositori scelti per questa edizione: Simona De Maira ed Angiola Tremonti (gli altri sono Angelo Bartesaghi e Walter Tavecchio). La mostra rimarrà aperta tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 17 alle 20, sabato dalle 14.30 alle 19.00 e domenica dalle 10 alle 18.30.

SE NON VISUALIZZI IL VIDEO CLICCA QUI

Les sauvages, "i selvaggi" E' il titolo del trentaduesimo percorso d'arte. Una COLLETTIVA che vede, nella Torre di Camisasca, le opere di ANGELO BARTESAGHI, SIMONA DE MAIRA, WALTER TAVECCHIO, ANGIOLA TREMONTI. Quattro artisti uniti dalla comune tendenza intesa a vedere l'espressione creativa come qualcosa di istintivo e di immediato.
Ciò avviene attraverso l'uso disinvolto della forma libera e del colore, svincolati dalla realtà. Un'ottima occasione per riscoprire oggi, ancora una volta, quella tendenza selvaggia presente nella storia dell'arte. Una tendenza beneficamente stimolatrice, poiché apportatrice di novità. Una dimensione selvaggia, paragonabile a quella dell'Arte negra che affascinava Modigliani e molti artisti delle avanguardie storiche.
Nella storia dell'arte contemporanea gli esempi più emblematici di opere auvages sono riportate nel video che correda l'evento.

SANTELLE, AFFRESCHI DEVOZIONALI E CROCIFISSI A TIRANO

Una breve descrizione storica del ruolo di santelle, affreschi devozionali e crocifissi e un'analisi della Santella dell'Apparizione situata a Tirano in località "Giustizia"... (Di Michele Falciani)

Le santelle, come i crocifissi, erano una volta molto diffusi lungo le strade e in prossimità dei bivi. Semplici costruzioni frutto di un'arte ingenua e popolare, commissionate sin dal XVI secolo per segnalare confini, per invocare la protezione divina sulla casa, bestiame, sulla coltivazione della vite o semplicemente per devozione.

L'edicola, ricorda, nella struttura architettonica, quelle costruite nelle case di Pompei antica. Una costruzione a piccola casetta con il tetto a capanna e una nicchia centrale per ospitare un dipinto, una scultura, un'opera musiva, o uno zampillo d'acqua, e arricchiva il giardino della domus romana.

Le santelle, gli affreschi e i crocifissi sono oggi i testimoni di una antica religiosità popolare, spesso abbandonati e dimenticati nonostante abbiano oggi una grande importanza artistica e storica.
Diffusi un pò ovunque, sulle abitazioni rurali, all'interno del borgo nelle contrade o nelle zone più sperdute dei boschi e delle selve. Si tratta di un vero e proprio patrimonio, conservatosi nei secoli grazie alla credenza del popolo nella forza dei Santi e della Madonna nel preservare le abitazioni e le coltivazioni dalle calamità e dalle invasioni dei soldati nemici. Una ricchezza che va scomparendo un pò per l'abbandono, un po' per gli interventi di ristrutturazione degli edifici rurali, ma in modo particolare per la mancanza di sensibilità.

I dipinti sono generalmente realizzati su intonaco fresco adagiato su muro di sasso o in alcuni casi su roccia o su una grande "pioda" che fa da supporto; rari sono i dipinti su tavola di legno.
L'iconografia è sempre a sfondo religioso e votivo-devozionale, in genere con una grande scena centrale e altre raffigurazioni ai lati, e va dalla rappresentazione della Madonna con Gesù, a quella del Cristo, dei Santi, della Trinità, alla Croce e al culto dei morti, le anime dannate e purganti e alle apparizioni miracolose.
I dipinti venivano spesso realizzati come ex-voto al termine della costruzione della casa, o della ristrutturazione.

Le santelle indicavano la direzione ai pellegrini, ed erano collocate presso i bivi. Gli stessi pittori, spesso, erano viaggiatori che spesavano così il loro viaggio; forse per questo ritroviamo i simboli della fugacità della vita, anime dannate nelle fiamme dell'inferno o purganti in memoria di persone defunte.

Se nel XV secolo prevalgono, la Maestà, (Madonna in trono con il bambino in grembo) o le Madonne del latte, più tardi si affermano le Madonne della Misericordia che accolgono i devoti sotto il loro mantello e nel cinquecento le immagini che fanno riferimento alle apparizioni mariane di Caravaggio,
Tirano e Gallivaggio: a Tirano è molto diffusa l'apparizione della Vergine al beato Mario Omodei.
In età più tarda si diffondono la Pietà e la Madonna del Rosario legata alla presenza dei Domenicani.

Santella dell’Apparizione

Arrivando a Tirano dall'Aprica in località "giustizia", un bivio ormai perso alla memoria perché una delle due strade si perde nei campi verso l'Adda in direzione di Madonna di Tirano, si trova una Santella proprio di fronte all’ex carcere mandamentale.

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La costruzione, rivolta a chi lasciava Tirano, indicava la biforcazione della strada verso Stazzona e Madonna di Tirano. La struttura è semplice a base trapezoidale con tetto a capanna rivestito di piode e croce di ferro al culmine. La nicchia centrale e gli squarci interni sono ricoperti di dipinti a calce, che ricordano, nello stile, un dipinto su “pioda”, ardesia, nella santella di sasso Gambile, verso la Svizzera. Le due nicchie esterne non presentano decorazioni.

Attribuibili al Tagliaferri verso la fine dell’800 - inizio 1900, senza escludere la mano del Morgari, artista impegnato in quel periodo ad affrescare le chiese del Tiranese. I dipinti sono molto rovinati e senza dubbio non più recuperabili nelle loro interezza, la parte bassa è completamente sparita. La causa del degrado può essere attribuita ad uno scorretto intervento di restauro, rivestimento esterno fatto con intonaco a base di cemento, eseguito, in concomitanza della costruzione del carcere, dalla ditta appaltatrice dei lavori.

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Al centro si può ancora vedere, della Madonna, il delicato volto roseo con le labbra dischiuse nel porgere il messaggio: ”Bene avrai”, si tratta di un’apparizione al Beato Mario.

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Si nota in alto sulla rupe a sinistra, la chiesetta di Santa Perpetua, ai lati nei due squarci, San Giuseppe e il Bambin Gesù all’epoca invocati per la protezione della vite attaccata dalla peronospera e San Michele Arcangelo, bello austero con l’elmo piumato e i riccioli dorati.

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La pennellata è sapiente, decisa e vibrante. I particolari rivelano la mano sicura di un maestro. Non sono mai stati fatti interventi di restauro e in tempi recenti si è creata un nuovo distacco di intonaco sul capo di Maria. Nel cielino della volta è presente una ghirlanda di fiori e rose e il monogramma Mariano. Il viandante poteva tirare il fiato alla sua vista perché entrava in territorio protetto dove le persone erano timorate di Dio. Un cancelletto in ferro battuto con serratura preservava da atti vandalici.

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Michele Falciani

TOVO S. AGATA: BELLAGUARDA IN FESTA

Sabato 27 e domenica 28 agosto, presso il Castello di Bellaguarda di Tovo S. Agata si terrà la manifestazione "BELLAGUARDA in FESTA - In lizza per Bellaguarda".

Scene di vita da campo, da caccia e d’arme dell’Età di Mezzo con Falconeria maestra e i dipintori, Santi e Fanti, che si esibiranno con dimostrazioni di volo di rapaci e duelli medioevali saranno i protagonisti della due giorni di festa; l'evento è valido anche come 1° trofeo ALTAREZIA tra i comuni Comune di Sernio, Comune di Lovero, Comune di Vervio e Comune di Mazzo di Valtellina.

SABATO 27 AGOSTO

  • ore 17.00 - Piazzale scuole elementari: Corteo storico
  • ore 18.00 - Campo sportivo: presentazione gruppi storici: IJ Ruset, Falconeria Maestra, Dipintori, Santi e Fanti, I cavalieri del passato, I Giullari dell’Allegra Brigata, il Drago Bianco.
  • ore 19.00 - Torneo cortese: giostra di cavalli, falconeria, scrima e tiro con l’arco
  • Al termine: “ETNA” spettacolo col fuoco del drago Bianco
  • Durante la serata sarà possibile degustare prodotti tipici locali grazie alla partecipazione della Confraternita del chisciöl e della Pro Loco di villa di Tirano. Servizio bar.
  • DOMENICA 28 AGOSTO
  • Ore 10.30 - Santa messa celebrata da don Gianluca Dei Cas
  • Musica e Giocoleria
  • Ore 12.30 - Pranzo a cura dell’Associazione Zingan da Tuuf

MANOVRA: "NON CI SONO PROBLEMI PER I NOSTRI COMUNI"

25 agosto 2011 - Secondo l'attenta analisi del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, i Comuni della Provincia di Sondrio sotto i 1.000 abitanti, allo stato attuale delle cose, non rischiano di scomparire.

Continua sorprendentemente la polemica a livello nazionale sulla cosiddetta soppressione dei Comuni con popolazione inferiore ai 1000 abitanti, esempio di colossale superficialità, politica e anche giornalistica. Evidentemente si parla non avendo letto il testo del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” pubblicato sulla GU n. 188 del 13 agosto u.s.

Dato che in provincia sono 29 i Comuni interessati, più i loro contermini, immediatamente dopo la pubblicazione il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina aveva fornito ad interessati la notizia documentando che la norma, appunto, non prevedeva la soppressione dei Comuni bensì l’esercizio delle funzioni amministrative in forma associata. In calce la nota citata.

Una novità
C’è una piccola novità, ma importante per noi, ed è la dichiarazione ufficiale del Presidente della Regione Formigoni. Ai nostri fini c’erano due problemi aperti, il primo è risolto.
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Due problemi
1) In Valtellina restano Consigli e Giunte. Non esiste in Italia alcuna possibilità di Unione dei Comuni contermini al di sotto dei 1000 abitanti che abbiano nel complesso una popolazione superiore ai 5000 abitanti, men che meno in Valtellina. L’Unione quindi si potrebbe fare solo con una delibera della Giunta Regionale che abbassi questa popolazione. Il 23 agosto però il Presidente Formigoni ha spiegato cosa aveva proposto per Comuni e Province prima che fosse presentata la manovra, vale a dire "rendere obbligatorio l'accorpamento di funzioni di Comuni con meno di 5.000 abitanti e non la loro abolizione". I sindaci sono d'accordo con la mia proposta. Questa è la strada per risparmiare, semplificare ed efficientizzare". Non ci fosse stata questa precisazione con un numero minore di abitanti potevano essere coinvolti i Comuni sopra Tirano, quelli delle Valli dei Bitto, dei Cek e qualcosa in Valchiavenna.
Questo significa che in provincia di Sondrio nessun piccolo Comune vedrà venir meno Consiglio e Giunta.

2) Stato Civile. Buco nel Decreto Legge. Il Sindaco è Ufficiale di Stato Civile, funzione delicatissima, legislativamente protetta. Nell'ordinamento italiano l'ufficiale dello stato civile, che fra l’altro celebra i matrimoni, è infatti l'organo del comune competente a ricevere gli atti dello stato civile, tenere i registri di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte nei quali sono inseriti tali atti e rilasciare estratti e certificati in base alle risultanze degli stessi. Davanti all'ufficiale dello stato civile. Le relative funzioni, a nostro avviso, non possono essere trasferite tout court all’Unione ma richiedono un provvedimento a sé,a parte di quelli attuativi che in ogni caso sarebbero necessari

Resta il fatto che se la norma non cambia qualche scelta dovrà pur essere fatta.

X CCCVa: Alberto Frizziero

giovedì 25 agosto 2011

GLI IMPEGNI DEL FINE SETTIMANA DEGLI ATLETI DEL MELAVI' TIRANO BIKE

25 agosto 2011 - Ultima domenica di agosto per gli atleti del Melavì Tirano Bike che sono impegnati su due fronti.

Il Melavì Tirano Bike si divide in vari tronconi. Gli Esordienti ed Allievi, al completo, saranno al via a Vernasca (Pc) per l’ultima prova del circuito nazionale della Coppa Italia. Tre nostri atleti del Melavì, Jenny Fontana, Silvia De Piaz e Stefano Bollardini, correranno con i colori della Lombardia.

I Giovanissimi (7/12 anni), invece, saranno di scena a Bellagio per la prova del circuito Assobike. Turno di riposo per la junior Arianna Cusini.

CINEMA MIGNON TIRANO: "KUNG FU PANDA 2"

[GUARDA IL TRAILER] Da mercoledì 24 agosto a mercoledì 7 agosto, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il cartone animato "Kung fu Panda 2".

DURATA: '91
GENERE: Cartone animato

REGIA: Jennifer Yuh

TRAMA: Il kung fu forse è arrivato alla fine dei suoi giorni, l'era industriale incalza nella figura del perfido Shen, figlio dei reggenti, cacciato dal palazzo reale per aver voluto trasformare l'uso della polvere pirica dei fuochi d'artificio in quello della polvere da sparo dei cannoni. Ma il reietto non si arrende, e nell'oscurità accumula metallo per forgiare un esercito di cannoni, un'arma contro cui nemmeno i maestri kung fu possono fare nulla e che gli consentirà di avere la rivincita che cerca.

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METEO: WEEK-END CON BEL TEMPO PREVALENTE

25 agosto 2011 - Qualche temporale non comprometterà il bel tempo del fine settimana.

Venerdì mattina previsto bel tempo; a partire dal pomeriggio, un addensamento delle nuvole porterà temporali serali che potranno durare fino alla mattina di sabato. Nel pomeriggio invece tornerà il bel tempo accompagnato da vento caldo. Domenica giornata soleggiata o parzialmente nuvolosa. Temperature in lieve diminuzione dopo i temporali di venerdì: massima di 29° e minima di 14°. Previsti venti di media intensità nelle giornate di venerdì e sabato.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

L'IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DI RIFIUTI INERTI NON SI FARA'

25 agosto 2011 - Il commento del WWF sulla decisione della Provincia di non costruire a Colorina un impianto per il trattamento dei rifiuti derivanti dagli scarti e dalle rimanenze di materiali da costruzione o materiali derivanti da demolizioni, costruzioni e scavi.

A quanto si legge, a quanto si sente il frantoio per la macinazione di inerti, in località Gisoel di Valle, in comune di Colorina, non si farà.
Come non molte altre volte, anche nel nostro contesto provinciale, il buonsenso e la ragionevolezza hanno prevalso su tutte le altre considerazioni di tipo privato ed economico. Se è lecito che ogni cittadini persegua e sviluppi la propria iniziativa economica, non lo è altrettanto il farlo a spese dei BENI COMUNI e inalienabile, come lo sono l'ambiente ed il paesaggio. Questa mi sembra la lezione che possiamo trarre dalla decisione provinciale.

Sembra altrettanto importante sottolineare come una simile decisione NON sarebbe stata così certa senza la mobilitazione civile e comunitaria dei cittadini di Valle, in primis, ma anche del comune intero.
E questa mi sembra un'altra importante lezione da “imparare e mettere da parte”: LA POLITICA BUONA HA SCONFITTO LA POLITICA CATTIVA, perchè quando i cittadini si uniscono, senza differenze sociali o partitiche, a difesa di un bene comune non di rado riescono a spuntarla. Ed è proprio questa “buona politica”, cioè l'interessarsi della vita e delle vicende del proprio “piccolo Stato” che ha permesso ai cittadini di vincere la propria giusta battaglia.
Ora, pare che un bel gruppo di loro ci abbia preso gusto fino a costituire una Associazione a difesa dell'ambiente, sono notizie confortanti che rendono anche il “lavoro” del WWF più gradevole e soddisfacente.

Vaninetti Villiam

presidente WWF Valtellina Valchiavenna

DIRITTO ALLO STUDIO: TIRANO QUEST'ANNO SPENDE 526.200 €

25 agosto 2011 - Le spese dettagliate destinate al "Diritto allo Studio 2011/2012 e i finanziamenti correlati.

Abbiamo visto, nei giorni precedenti, come il Comune di Tirano abbia deciso di incrementare le spese per la Scuola, mostrando una particolare attenzione per questo tema. Ora entreremo nel dettaglio dei diversi capitoli di spesa della manovra e guarderemo da dove arrivano i finanziamenti.

SCUOLA DELL’lNFANZlA E SCUOLA D’OBBLIGO

  • per contributo all’Ente Morale Giardino d'lnfanzia per il trasporto di alunni frequentanti la scuola materna del capoluogo e della frazione Madonna (compresa la scuola statale): € 45 000,00
  • per il trasporto degli alunni scuola dell'obbligo: € 54.000,00
  • per la geslione della scuola dell'infanzia statale della Frazione Madonna: € 125 000,00.
  • per l'acquisto dei libri di testi agli alunni delle scuole primarie: € 14.000,00
  • per attività didattiche e sussidi della scuola dell'lnfanzia Statale: € 1.500,00
  • per attività didattiche e sussidi alle scuole primarie: € 16.000,00
  • per attività didattiche e sussidi alla scuola secondaria di 1° grado: € 12.500,00
  • contributi alla scuola primaria per servizi aggiuntivi: € 6.000,00
  • per il progetto della Scuola Primaria "Settimana blu“: € 13.000,00
  • per il progetto "Musicalmente": € 9 000,00
  • per il progetto “Profilassi dentaria": € 700,00.
  • per progetti condivisi tra scuola statale e non statale: € 10.500,00
  • per assistenti ad personam dedicati ai bambini con difficoltà: € 74.000.00
  • per concorso nelle spese di gestione delle scuola dell'infanzia non statali del Capoluogo e della Frazlone Madonna: € 125.000,00
  • per il servizio di sorveglianza degli alunni € 15.000,00

SCUOLE SECONDARIE DI ll° GRADO

  • per progetti finalizzati: € 5.000,00

FINANZIAMENTO DELLA SPESA

  • € 10.000,00 con contributi regionali
  • € 80.425,00 con contributi delle famigle per rette di refezione della scuola materna stalale;
  • € 4.500,00 con rimborso dello Stato della spesa per i pasti degli insegnanti
  • € 3.030,00 col contributo degli utenti del servizio dl trasporto degli alunnl della scuola Materna dl Madonna
  • € 4.500,00 col rimborso dei Comuni per il progetto "Settlmana blu"
  • € 423.745,00 con fondi propri del Comune di Tirano

SEL: "UN TAGLIO AI COMUNI, MA LA NOSTRA PROVINCIA DEVE ESSERE SALVATA"

25 agosto 2011 - Sinistra Ecologia Libertà di Sondrio rende nota la sua posizione sulla questione delle Province: salvare Sondrio, cancellare Comunità Montane e BIM e ridurre i Comuni sono alcune soluzioni auspicate.

Prendo a prestito il titolo del romanzo di Margaret Mazzantini per proporre alcune riflessioni sul dibattito che si è sviluppato a livello locale a partire dall’ipotesi, peraltro sfumata, dell’abolizione della nostra provincia e di alcuni piccoli comuni.
La calura ferragostana e post ferragostana ha spinto alcuni più o meno autorevoli esponenti della politica locale ad una sorta di delirio fantapolitico, ipotizzando modifiche dei confini internazionali, fusioni con pezzi di Svizzera, nuove regioni autonome e chi più ne ha più ne metta.

A chi possieda un minimo di razionalità e di competenza politica non può sfuggire il carattere di puro esercizio di fantasia di queste pseudo proposte: se con referendum locali si potessero modificare i confini statali, l’ONU avrebbe il suo bel da fare a modificare giorno per giorno le cartografie, se potessero nascere altre regioni a statuto speciale (altre Valle d’Aosta o Trentino o Sicilia) altro che ridurre il deficit dello stato, si aprirebbero nuove voragini, si tratta di superare i privilegi, non di aggiungerne nuovi.

Detto questo sono del tutto convinto che le provincie, e nello specifico la nostra, vadano mantenute, salvo ridurne il numero, costituendo i Comuni o le aree metropolitane in adiacenza alle grandi metropoli, accorpando quelle con pochi abitanti e un territorio limitato. Del resto le provincie negli ultimi anni hanno acquisito nuove competenze nella gestione del territorio, delle scuole superiori, oltre a quelli tradizionali; si tratta quindi di ridefinirne numero e ruolo e non di abolirle.

E’ invece giusto accorpare i piccoli comuni, non sulla base però di una logica di “risparmio”, peraltro limitato, ma funzionale, vale a dire potenziandone le capacità di gestire insieme servizi a vantaggio dei cittadini.
Del tutto igienico cancellare le istituzioni cosiddette di “secondo livello”, vale a dire quelle non elette direttamente dai cittadini, a partire dalle Comunità Montane, per arrivare al BIM, che non gestiscono servizi ma erogano fondi e che anche nella nostra realtà sono spesso i luoghi della clientela e talvolta della corruzione.

Pensare comunque che quanto sopra incida significativamente sui costi della politica è però pura utopia: altrove bisogna tagliare e questo governo è ben attento a non farlo: sul numero e sul costo di deputati, senatori e ministri, sui grandi manager e amministratori delegati, ecc.

Due parole sul tema dell’autonomia della nostra provincia, ciclicamente ricorrente; in primis autonomia non è separazione, né secessione, ma capacità di stabilire relazioni in una condizione di parità. Questa necessità appartiene a qualsiasi territorio, provvisto di una identità (che non è mai fissata per sempre, ma sempre in divenire), ma oggi trova un formidabile ostacolo nel centralismo di Tremonti e di questo governo (un capitolo a parte meriterebbe il centralismo della regione Lombardia di Formigoni). Cosa altro sono le due recenti manovre economiche di Tremonti se non uno schiaffo alle autonomie locali e alla loro possibilità di produrre benessere per i propri cittadini? Dove sono finite le chiacchere leghiste sul federalismo?

Che cosa significa dunque in concreto l’autonomia possibile nella nostra provincia? La possibilità di gestire ed utilizzare una parte significativa della ricchezza che qui viene prodotta, a partire dalla risorsa dell’acqua, dalla valorizzazione dell’ambiente e non dalla sua distruzione, dalle risorse e dalle tradizioni dell’agroalimentare ( le tre A di Bonomi: acque, ambiente ed agroalimentare), evitando che queste ricchezze vengano risucchiate dalle grandi reti transnazionali. Difficile? Sì, ma non impossibile.

Un’ultima nota: la crisi in cui si avvita il mondo non è congiunturale, né locale, ma sistemica. Le ricette con cui viene affrontata sono parziali o errate. Qualcuno pensa, secondo le vecchie ricette liberiste, che solo gli animali rapaci sopravvivranno (il più forte mangia il più debole); penso invece che sopravvivrà chi saprà sostituire alle reti delle multinazionali della finanza e del profitto, quelle della solidarietà e dell’uguaglianza, del saper costruire comunita’ e coesione sociale. Non i dinosauri sopravvivranno, ma l’uomo.

Per Sinistra Ecologia e Libertà di Sondrio
Carlo Ruina

VANGELO VIA MAIL: "DIETRO A ME"

25 agosto 2011 - “Dietro a me” - Matteo 16,21-27 - XXII Domenica del Tempo Ordinario... (Di don Roberto Seregni)

In quel tempo Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciņ a protestare dicendo: “Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrą mai”. Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: “Dietro a me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini! ”.
Allora Gesł disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrą salvare la propria vita, la perderą; ma chi perderą la propria vita per causa mia, la troverą. Qual vantaggio infatti avrą l’uomo se guadagnerą il mondo intero, e poi perderą la propria anima? O che cosa l’uomo potrą dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell’uomo verrą nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderą a ciascuno secondo le sue azioni. In veritą vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell’uomo venire nel suo regno”.
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Con il dono della Spirito, Pietro aveva trovato in sé il coraggio e l’audacia per professare forte la sua fede: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Ma ora le parole del maestro lo disorientano.

Andare a Gerusalemme e soffrire? Essere ucciso e risuscitare il terzo giorno?
Ma che sta dicendo? Che sia impazzito?

Per la prima volta Gesù parla a viso scoperto del suo dono totale d’amore e i discepoli non capiscono. Nel loro cuore si è stampata la certezza granitica che Gesù è il Messia, ma ancora non hanno capito quale Messia è Gesù. Davanti al cammino della Croce, i sogni patriottici e trionfali che avevano affibbiato a Gesù, iniziano a traballare.
Già: si aspettavano un nuovo glorioso regno con capitale a Gerusalemme, una nuova libertà concessa al popolo oppresso dall’invasore romano, i loro nomi scritti a carattere cubitale accanto a quello del maestro e invece…
Gesù manda in frantumi le illusioni dei discepoli e inizia a far intravedere che la gloria verso cui è incamminato non è quella del potere, ma quella dell’amore; che la logica che guida le sue scelte non č quella del dominio, ma quella del dono totale della vita.

Pietro non accetta, non capisce e vuole dissuadere il maestro: “Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai”. L’ex-pescatore di Cafarnao si oppone, suggerisce una via diversa. Pietro non dubita che Gesù sia il Messia, ma non accetta il cammino che il Rabbì inizia a prefigurare.
Ma Gesù, il grande Gesù, lo rimette nella sua giusta posizione: “Dietro a me”. Questo è il discepolo: uno che cammina dietro al suo Signore.

Gesù è molto chiaro nell’indicare la via del discepolo, il suo cammino e il suo futuro. In tutto e per tutto il discepolo si pone in riferimento a Gesù. Seguirlo è rinnegare se stessi e prendere la Croce. Quella che Gesù propone è una via di leggerezza, di abbandono e di fiducia. Il cammino proposto dal Rabbì di Nazareth è una lotta contro la chiusura dell’autoaffermazione, è una terapia contro la tossina inquinante dell’egoismo.
Gesù è molto chiaro, è vero. La Sua è una proposta, un invito: “Se qualcuno vuole venire dietro a me…”. C’è una possibilità di vita nuova, la strada è aperta, Lui ti invita, ti aspetta. Ora tocca a te decidere che fare!

Buona settimana
don Roberto

TIRANO SI FA GRANDE CON LA "FESTA DELLO SPORT"

[CONSULTA IL PROGRAMMA] Sabato 17 settembre a partire dalle ore 14.30, le vie della Città di Tirano saranno animate dalle associazioni sportive. In serata l'attesissima esibizione di 100% Brumotti.

Si terrà a Tirano la "Festa dello sport" che l’Assessore Francesco Saligari ha
voluto e promosso per evidenziare l'impegno che le numerose società e i gruppi
attivi nel settore
(24 in totale) in città esercitano in favore dell’educazione dei giovani. L'iniziativa dell’assessore alle attività sportive, che va ad aggiungersi ai molti altri eventi di successo che la città abduana ha organizzato, intende rendere più consapevole la comunità di questa importante realtà sociale e manifestare l'apprezzamento dell’amministrazione comunale per il volontariato che la anima.

La festa:

  • avrà inizio alle 14.30 nei vari punti di ritrovo, situati lungo il Viale Italia, della città dove i 16 gruppi che hanno aderito alla Festa si esibiranno nella pratica delle diverse discipline sportive fino alle 17.30.
  • Alle 18.00 avrà inizio la sfilata di tutte le associazioni che da piazza Marinoni raggiungerà il palazzo comunale in piazza Cavour dove seguirà la premiazione.
  • Alle ore 19.00 gli atleti e gli organizzatori parteciperanno ad una cena sociale organizzata presso il Parco degli Olmi con la collaborazione della benemerita associazione Pro Loco tiranese.
  • La giornata si concluderà con un gran finale di sicuro successo in Piazza Marinoni dove alle ore 21.00 si esibirà, con le sue straordinarie performance, il popolarissimo ciclo-equilibrista Vittorio Brumotti.

Le iniziative della giornata coinvolgeranno anche i ragazzi della Cooperativa
sociale san Michele e un gazebo informativo con proiezione di filmati sarà dedicato
anche ai bambini meno fortunati di cui si prende cura in Bolivia il concittadino
padre Stefano Mazza.

LA GRANDE EVACUAZIONE: LA GRANDE PAURA

25 agosto 1987 - Quel lago e quello sbarramento? Cosa ne sarebbe stato della nostra valle in caso di cedimento? (Di Ivan Bormolini)

La frana e il lago di Val Pola destavano grosse preoccupazioni, lo sbarramento di quaranta milioni di detriti, terra, alberi, fango avrebbe retto le grandi quantità d’acqua che si accumulavano in quell’invaso?

Era questa la domanda più frequente che la gente preoccupata si faceva!Ad ogni edizione dei tg o dei radio giornali si era lì all’ascolto, si osservavano o si immaginavano le ferite di quel terribile monte e di quel lago che si riempiva, c’era chi temeva il peggio e chi era più ottimista ma il sentimento di paura era vivo soprattutto quando vennero annunciate nuove abbondanti piogge.

Fu così, che visto l’evolversi negativo della situazione, il Prefetto di Sondrio decise di dar vita ad una colossale evacuazione, l’imponente macchina organizzativa si mise in moto nei giorni 25 e 26 agosto, vennero fatte allontanare dalle proprie abitazioni ben 20.000 persone, diciotto i comuni interessati dal provvedimento ed alla fine dei due giorni gli evacuati aumentarono ancora, la valle era deserta, nessuno poteva tornare nelle proprie case fino a nuovo ordine.

L’EVACUAZIONE A TIRANO: in riferimento a quelle ore concitate il piano di evacuazione a Tirano ebbe inizio con un’ordinanza datata 25 agosto 1987 denominata “ Evacuazione zone a rischio in comune di Tirano” che così recitava:

Il Sindaco:

visto il telegramma in data odierna del Prefetto di Sondrio con il quale si conferma la necessità che vengano evacuate quelle località della città di Tirano situate ad un altezza inferiore ai dieci metri sull’alveo del fiume Adda; visto l’unito elenco predisposto dall’ufficio tecnico comunale , contenente le zone a rischio da evacuare; visto l’art. 153 del T.U.L.C.P. 4-2 1915, N 148; Ordina l’immediata evacuazione dei fabbricati situati lungo le vie e le piazze riportate nell’unito elenco.

La presente ordinanza verrà resa nota la pubblico mediante affissione all’albo pretorio e comunicazione da parte della forza pubblica.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.

Dalla residenza municipale, li 25 agosto 1987.

Per il Sindaco

Federico Oberti

L’elenco che era allegato alla storica ordinanza comprendeva la maggior parte delle vie e delle piazze cittadine, in quelle ore Tirano si svuotava, ma il 27 agosto, con una seconda ordinanza, il limite di evacuazione venne portato a venticinque metri sull’alveo del fiume Adda, per cui altri abitanti dovettero lasciare le proprie case, in partica solo gli abitanti che potevano rimanere nelle loro abitazioni furono quelli della parte alta di via Trivigno e Santa Maria, la via Dosso con il tratto finale di via Dei Castelli, il Campone, una parte di via Andres e la zona di San Rocco.

In poche ore coloro che potevano recarsi nelle frazioni o nelle case di montagna oppure in zone sicure ospiti di parenti ed amici lasciarono Tirano, coloro che non ebbero questa possibilità vennero ospitati nelle strutture alberghiere dell’Aprica in quei giorni ribattezzata “La Tirano 2”

NELLA TABELLA SEGUENTE VENGONO RIPORTATE LE LOCALITA’ CHE ACCOLSERO I TIRANESI DURANTE L’EVACIAZIONE DELL’87:

COLOGNA 320, BARUFFINI 280, RONCAIOLA 172, PIANI CABRELLA,CASTAMOSCIA FASOLIN 229, PISCINA 157, CANALI FORTE 83, CANALI ( Scala, Gobetti) 88, CANALI BASSE 190, PRA’ ALESSI, POMO 35, PRA PIANO 38, PRA FONTANA 18, PRA BARUZ 35, PARA ZARE’ 37, PRA CAMPO 19, SASSO DEL GALLO 15, SANTA PERPETUA 20.

( FONTE: “Il Tiranese” settimanale di domenica 20 settembre 1987)

Abbandonare la propria città, lasciare le proprie case con il pensiero sempre a quel lago e a quella frana, che ne sarebbe stato della nostra bella città? Sensazioni, emozioni, paure legittime che non trovano altre parole se non quelle che scrisse in quell’occasione lo storico giornalista tiranese Giancarlo Berandi:

Ci dava, il percorrere piazza Cavour vuota un senso di smarrimento, quasi di vertigine, dando un’ultima occhiata a tutto ciò che da sempre ci sembrava famigliare, con il pensiero angoscioso, che forse, tutto quanto ancora vedevamo potesse essere distrutto dalla furia devastante delle acque.

Era un’angoscia che si acuiva man mano che salivamo verso la strada di Roncaiola e, spesso, lo sguardo indugiava alla ricerca della nostra casa, della nostra chiesa, del nostro cimitero dove riposavano i nostri cari.

Ero un distacco che ti lacerava, ti segnava, quasi ti stordiva per quel senso irreale che portava in se.

Sembrava un sogno, un incubo, mentre invece era tutto vero; tremendamente vero”.

Giancarlo Berandi

DUE GROSSI CENTRI DA EVACUARE: L’OSPEDALE E LA CASA DI RIPOSO:

Ovviamente non si potevano lasciare al loro posto i malati dell’ospedale di Tirano e gli anziani della Casa di riposo cittadina, tutta la città doveva essere evacuata e certamente portare in altre strutture malati e anziani in un ridotto limite di tempo non si rivelò cosa facile.

Pioveva a dirotto in quella sera del 25 agosto, alle 20.30 arrivò l’ordine di evacuazione, le due ambulanze a disposizione della struttura non erano certo sufficienti per trasportare i circa duecento pazienti ricoverati, giunsero da altre destinazioni ed in numero considerevole molte altre ambulanze.

Erano momenti concitati e frenetici, alla giuda dell’operazione vi era Carlo Della Vedova, allora responsabile della struttura ospedaliera cittadina e il Professor Anatolio Casagrande, primario di chirurgia.

Tutto il personale medico ed infermieristico si mise a completa disposizione, il Professor Casagrande valutò uno ad uno tutti i casi, i malati che necessitavano di una continuazione del periodo di ricovero e assistenza in ospedale vennero trasferiti a Sondrio e vennero curati dal personale dell’ospedale del capoluogo, altri pazienti, in condizioni migliori, furono ospitati in un albergo dell’Aprica e affidati alle cure del personale medico ed infermieristico che si impegnò in questa impegnativa e duratura trasferta.

In poche ore anche l’ospedale di Tirano era vuoto, un grande attento e premuroso lavoro svolto in condizioni non facili.

Per quanto concerne la Casa di riposo occorreva trasferire all’Aprica gli ottanta ospiti e le reverende suore, a dare viva testimonianza di quei momenti sono le “Cronache” una sorta di diario che le Suore Salesiane hanno da sempre e premurosamente compilato sin dagli inizi del loro mandato a Tirano che risale all’anno 1897.

All’una circa una telefonata: sono le autorità civili che ordinano di evacuare anche noi con tutti i pensionati. Le scene di questo risveglio notturno con quello che segue si possono immaginare.

Sul viale sono a disposizione autoambulanze venute da Varese, Mantova e Brescia nelle quali prendono posto i nostri anziani seminfermi….Le dodici suore vengono trasportate in pullman.

Tutti siamo ospitati insieme all’Aprica m 1200, all’hotel S. Marco. Ad accoglierci ci sono i numerosi volontari della Croce Rossa, le forze dell’ordine, il personale medico e infermieristico. C’è agitazione, paura, angoscia………

FONTE: Cento anni di vita a Tirano di Carla Soltoggio Moretta.