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venerdì 30 settembre 2011

TRATTA MILANO-TIRANO: 6 TRENI RISTRUTTURATI E UNA PROMESSA

29 settembre 2011 - Presentazione in grande stile del nuovo treno ristrutturato sulla linea Milano-Tirano.

Nel primo pomeriggio di oggi, è stato presentato, attraverso una conferenza stampa all'interno della stazione di Tirano, il progetto che ha portato alla ristrutturazione di 6 treni che percorreranno la tratta Milano-Tirano. Il progetto, denominato INTERREG, prevede il collegamento ideale tra Milano e St. Moritz ("Dai monti ai laghi senz'auto" è infatti lo slogan), attraverso un'unione programmatica e di intenti tra le parti, compreso il Trenino Rosso. INTERREGG Ha previsto lo stanziamento di 857.000 euro (600.000 da parte di Trenord) per il riammodernamento di 6 convogli, attraverso il miglioramento di diversi servizi, tra cui:

  • una revisione di 42 carrozze di seconda classe più quelle di prima classe;
  • la revisione parti meccaniche ed elettriche ( diffusione sonora, impianti di climatizzazione e porte);
  • il rifacimento pannelli delle pareti interne;
  • la sostituzione dei rivestimenti delle sedute.

Nel suo intervento, l'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz, ha promesso anche la dimimuzione dei tempi di percorrenza di mezz'ora.

Oltre a Biesuz sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone e l'Assessore alle intrastrutture e mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo che ha concluso così la conferenza stampa: "Questa risposta positiva della politica ai bisogni del territorio dimostra la sua straordinarietà di fronte ai tagli del governo, che ci lascerà solo 400 milioni dei 2 miliardi previsti. Stiamo convincendo il governo affinché riveda gli stanziamenti, perché un territorio senza mobilità è senza futuro".

A seguire, tutti i rappresentanti delle istituzioni si sono soffermati sul primo dei sei treni ristrutturati, fermo sul primo binario della stazione di Tirano.

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METEO: WEEK-END CON BEL TEMPO

29 settembre 2011 - Continua il bel tempo anche nel fine settimana.

Per venerdì, sabato e domenica sono attese, nuovamente, giornate soleggiate con qualche banco nuvoloso isolato. Temperature ancora molto gradevoli: massima di 25° e minima di 10°. Nell'arco del fine settimana, previsti vendi di debole intensità.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

CINEMA MIGNON TIRANO: "BOX OFFICE - IL FILM DEI FILM"

[GUARDA IL TRAILER] Da venerdì 30 settembre a mercoledì 5 ottobre, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettato il film comico "Box Office - Il film dei film".

Anno: 2011
Director: Ezio Greggio
Distribution: Moviemax
Produzione: Mondo HE
Attori: Ezio Greggio, Gigi Proietti, Anna Falchi, Antonello Fassari, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Max Pisu, Gianfranco Iannuzzo, Rocco Ciarmoli, Claudia Pennoni
Durata: 90'

Costato cinque milioni di euro e presentato in occasione della pre-apertura della Mostra di Venezia, il nuovo film di Ezio Greggio è una parodia di blockbuster tra cui Avatar, Twilight, Il Codice Da Vinci, Harry Potter e Il gladiatore. In un anno in cui Hollywood è pronta a far uscire in sala ben 27 sequel, Greggio si diverte a prendere in giro questo fenomeno con una serie di parodie di alcuni tra i generi cinematografici di maggior successo degli ultimi anni. Nella migliore tradizione parodistica imparata lavorando a fianco di Mel Brooks (indimenticabile autore di Frankenstein Junior).

ORARIO SPETTACOLI: 21.15 - Giovedì 6 ottobre riposo.

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MOSTRA DEL BITTO 2011: 15.000 EURO PER SOSTENERE LE AZIENDE DI VALTELLINA E VALCHIAVENNA

29 settembre 2011 - La Camera di Commercio ha stanziato anche per la 104esima edizione della Mostra del Bitto un contributo di 15 mila euro per l’abbattimento dei costi di partecipazione per le aziende.

In continuità con il sostegno assicurato negli anni alla Mostra del Bitto di Morbegno, l’evento più rappresentativo in provincia per il settore enogastronomico, e a seguito del positivo riscontro della modalità di finanziamento adottata a partire dal 2010, la Camera di Commercio ha stanziato anche per la 104esima edizione della manifestazione, in programma dal 14 al 16 ottobre prossimi al Polo Fieristico, un contributo di 15 mila euro per l’abbattimento dei costi di partecipazione per le aziende.

Lo scopo è quello di far crescere il numero di produttori presenti alla manifestazione a supporto dei consorzi di tutela: una scelta che va nella direzione di rendere sempre più efficace l’azione dell’Ente camerale nei confronti delle imprese.

Nello specifico, il contributo di 15 mila euro a favore del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, è finalizzato all’abbattimento del 20% delle tariffe praticate alle aziende aventi sede o attività in provincia di Sondrio per l’acquisizione degli stand all’interno della Mostra del Bitto, con un massimo di 750 euro per azienda.

IN VALTELLINA IL RADUNO DEI GIOIELLI VESTITI DALLA CARROZZERIA "TOURING"

Un pezzo di storia dell’auto sfilerà sulle strade di Bormio, Tirano, Livigno e dello Stelvio nel weekend del 7-9 ottobre.

La storia della Carrozzeria Touring di Milano nasce nel 1926 dall’idea di Felice Bianchi Anderloni e Gaetano Ponzoni che rilevarono la carrozzeria Falco di Vittorio Ascari, era un momento di grande fermento tecnico per la città meneghina dove al Portello, tra Alfa Romeo e Isotta Fraschini, ecco svilupparsi una nuova realtà automobilistica che aveva un chiaro obbiettivo quello di realizzare delle auto di grande livello tecnologico e dalle prestazioni elevate. Il motto della Touring infatti era "il peso è il nemico, la resistenza dell'aria è l'ostacolo".

Una storia che incontrerà la Valtellina dal 7 al 9 ottobre 2011 prossimi grazie al raduno che il Registro internazionale Touring Superleggera, in collaborazione con Valtellina Turismo, ha proposto ai propri soci. Un weekend tra cultura, storia, benessere, sapori e ovviamente tante curve, quelle delle affascinanti strade alpine.

Il programma stilato dal Presidente del registro Franco Ronchi e dal conservatore Giovanni Bianchi Anderloni e dal loro staff infatti prevede l’arrivo delle oltre 30 vetture a Bormio e la loro esposizione in piazza del Kuerc nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre, sabato 8 ottobre sarà la volta in mattinata di Tirano con una sosta in piazza Marinoni prima e poi a Madonna, occasione per i driver di visitare il centro storico della cittadina e la Basilica. La carovana proseguirà lungo il Bernina e la Forcola per Livigno dove sfilerà nel pomeriggio per poi rientrare a Bormio. Domenica 9 ottobre infine sarà la volta dei tornanti dello Stelvio, una salita d’altri tempi, un impegno anche per le pur potenti e agili Touring, la più antica delle quali sarà una Isotta Fraschini del 1935, e dopo le fatiche dei mitici tornanti nella valle del Braulio una gustosa chiusura del tour in quel di Grosio.

7 ottobre , Venerdì

Ore 13.00: arrivo vetture a Bormio.

Ore 14.00-18.00: Parcheggio vetture in Piazza del Kuerc. Visita guidata al centro storico

8 Ottobre, Sabato

Ore 8.30: Partenza per Tirano

Ore 9.30-10.30: Parcheggio vetture in Piazza Marinoni

Ore 10.30-11.00: Sfilata lungo Viale Italia e parcheggio auto a Madonna di Tirano (Via Elvezia).

Ore 11.00: Partenza per Livigno (Passo Bernina, Passo Forcola)

Ore 12.30: Arrivo alla Latteria di Livigno

Ore 16.00: Sosta a Trepalle (zona Franca) per rifornimento benzina

Ore 17.30: Partenza per Bormio e rientro in Hotel

9 Ottobre , Domenica

Ore 9.00 : Partenza per la salita al Passo dello Stelvio

Ore 10.00: Arrivo al Passo dello Stelvio, parcheggio nel piazzale della Funivia

Ore 11.00: Partenza per Grosio

giovedì 29 settembre 2011

LA DD TEAM PROTEK PRONTA AL DEBUTTO STAGIONALE

Sabato 1 ottobre alle 18 saranno presentati, presso il Municipio di Asiago, il Giro d’Italia Ciclocross 2011-2012 e l’attività della nazionale. La DD Team di Tirano promette grandi cose.
LA DD TEAM PROTEK PRONTA AL DEBUTTO STAGIONALE

La nuova edizione del Giro d’Italia Ciclocross prevede otto tappe: cinque
internazionali e tre nazionali. Si comincerà domenica 2 ottobre con l’internazionale
di Asiago.
Data e luogo che segnano il debutto stagionale per il gruppo di atleti ed atlete della
DD Team Protek Della Bona Costruzioni Damiani.

Dopo la bellissima presentazione nella sala consiliare di Tirano, si entra nel vivo
della stagione. Ad Asiago correranno tutti i ragazzi di UCI Category con l’intenzione, di regalare subito delle belle soddisfazioni agli sponsor. Sulle splendide biciclette Protek correranno i due pro Luca Damiani e Veronica Alessio; l’èlite Simone Samparisi; gli under Nicolas Samparisi, Lorenzo Samparisi, Pietro Santini,Tommaso Caneva e Jasmine Dotti ed anche lo junior Riccardo Redaelli.

LOVERO: L'ACR ORGANIZZA LA "FESTA DEL CIAO"

L'Azione Cattolica Ragazzi organizza, domenica 2 ottobre presso l'Oratorio di Lovero, per tutti i ragazzi dai 6 ai 14 anni, la Festa del Ciao.

Programma:

  • 14.30 - Ritrovo in oratorio a Lovero e accoglienza
  • 15.00 - Impariamo l'inno ACR
  • 15.30 - Attività di gruppo e giochi/presentazione del progetto (per i genitori)
  • 16.30 - Momenti di preghiera
  • 17.00 - Giochi
  • 19.00 - Cena condivisa (ogni ragazzo porta la sua cena al sacco da condividere con gli altri ragazzi)
  • 20.30 - Saluti e ritorno a casa

Tutti i ragazzi sono invitati a partecipare alla S. Messa Domenicale celebrata nella parrocchia di appartenenza.

SONDAGGIO: SEI FAVOREVOLE A UNA NUOVA AREA CANI IN TIRANO?

29 settembre 2011 - Parte oggi un nuovo sondaggio.

Dopo l'accesa discussione intorno alla possibile realizzazione di una nuova area, in Tirano, dedicata ai cani, proponiamo un nuovo sondaggio con la seguente domanda: Sei favorevole alla realizzazione di un'area dedicata ai cani in Tirano?

Per rispondere al sondaggio clicca qui.

LE MEMORIE DI FAUSTO SIDOLI: "LA GUERRA E' FINITA"

[PARTE 38] La situazione nella valle è molto tesa perché forti formazioni di fascisti, tedeschi e francesi di Petain stanno partendo ad Milano, Varese e Como per azioni di rastrellamenti in grande stile; ci consigliano di attendere per vedere se la situazione si chiarisce. Teniamo presente che in quel periodo la Valtellina era destinata a diventare l'ultimo ridotto...

Nel frattempo, avuto notizie che l'autorità tedesche intendono sospendere le lavorazioni di guerra nelle fabbriche dell'alta Italia, invio Eliseo a Torino con questa notizia (notizia di grande importanza perché indicava che le autorità tedesche intendevano sgombrare l'alta Italia).
Fisso il punto di ritrovo alla famiglia universitaria e consegno ad Ada (Ada Marchesini Gobetti che per l'incarico che ricopriva, aveva facilità di accesso alla possibilità di copia fotografica di documenti da riprodurre: ci serviranno per circolare) una busta con fotografie di documenti.

La famiglia universitaria era un collegio Arcivescovile per studenti universitari, collegato con i collegi Arcivescovili di Tradate e Saronno e dove io ero stato collegiale per i cinque anni del Liceo a Tradate e per il biennio politecnico presso la famiglia universitaria.

Con Adelio comincio a ridelineare i comandi di Milano. Il comandante del SIM (Servizio informazioni Militari) ci promette il suo aiuto e tutto l'incartamento relativo alla Valtellina. Pur continuando il flusso di forze fasciste per la Valtellina, Adelio parte per Tirano il 16 aprile ed io lo seguo per Sondrio il 18 dove prendo contatti con Emilio (avvocato Gola attualmente comandante militare della valle) e ci troviamo in casa dell'avvocato Schena.

A Milano incontro varie personalità del C.D.L. e tra questi l'avv. Corti che è destinato a diventare il responsabile della Valtellina dopo la liberazione. Gli accordi sono che dovrò raggiungere la valle, ed entrare in contatto con il Colonnello Alessi per il lancio delle armi. Il colonnello Alessi è previsto come nuovo Prefetto dopo la liberazione della valle.

Ormai siamo in Aprile e gli avvenimenti si succedono con rapidità. Pietro salirà in valle per raggiungere la valle Grosina, e lo appoggio presso mia mamma e mia sorella che abitano a Tirano. Infatti la mamma ed Anna lo accolgono e lo ospitano per parecchi giorni prima della sua salita in Val Grosina. A mia volta raggiungo Sondrio, e vengo ospitato dall'avv. Gola e dall'avv. Schena. Eravamo verso il 20 aprile.

Sono in attesa di raggiungere la Valmalenco dove al rifugio Zoia devo incontrarmi finalmente con il Colonnello Alessi. In Valmalenco verso il rifugio vengo portato in motocicletta dal Sig. Isella, che aveva interessi industriali in valle e quindi poteva circolare. Prima di Lanzada incontriamo un camion carico di truppe della Repubblica di Salò. Probabilmente si erano incontrati con un gruppo tedesco a Lanzada, gruppo che in parte era costituito da soldati e in parte da tecnici civili per l'utilizzo dei minerali della valle. Il gruppo di tedeschi alloggiava nella casermetta di Lanzada.

Il reparto dei partigiani di base al rifugio Zoia era al comando di Diego Carbonera col nome di Pirro. Arrivo al rifugio e alla sera mentre tutti gli altri vanno a dormire parlo con il Colonnello Alessi. Con lui resto vicino al camino acceso per un continuo scambio di notizie tutta la notte, finchè al mattino prima dell'alba con il suo aiutante parte per Sondrio. Non lo rivedrò più.
Verrà ucciso la stessa mattina poco sopra Sondrio. E' stato sorpreso all'uscita di una casa di abitazione presso la quale si era fermato. Viene ucciso lui con il suo aiutante, da varie scariche di mitra da persone sconosciute.

Al mattino del 25 aprile sentiamo che vi è l'ordine di insurrezione generale. Dobbiamo scendere a Sondrio, ma dobbiamo passare per Lanzada dove vi è il gruppo tedesco nella casermetta. Siamo una quindicina di uomini e il nostro armamento è costituito da un bazooka, da due o tre mitra di cui il mio era un beretta, ed altri fucili. Investiamo la caserma di Lanzada e esaminata la facciata della caserma dal lato monte, ci avviciniamo coperti da un boschetto. Per l'attacco, noto che ci sono tre finestre al primo piano e tre al pianterreno e dico al portatore del bazooka di tirare un colpo per ogni finestra. Parte il primo colpo e centra la finestra al primo piano esplodendo all'interno. Il secondo colpo centra la seconda finestra ma attraversa il locale uscendo dalla finestra del lato opposto. Nel frattempo con un altro partigiano mi ero spostato sull'angolo opposto per interrompere l'eventuale uscita dalla casermetta.

Appena raggiungo il posto, dalle finestre compaiono le bandiere bianche. Ci avviciniamo cautamente, sia i soldati che i civili, hanno le mano in alto, e al primo piano stesi in terra ci sono due persone ferite dall'esplosione del razzo del bazooka.
Fatti prigionieri i tedeschi, dopo aver lasciato tre o quattro partigiani di guardia, noi raggiungiamo Sondrio ed entriamo al castello Masegra sede del distretto che era già in mano alle forze di liberazione. Nel frattempo nella città di Sondrio i reparti della repubblica di Salò si arrendevano e veniva instaurato il regime del Comitato di Liberazione.

La guerra è finita e finalmente anch'io arrivo a Tirano. Ritrovo la mamma e mia sorella Annamaria. Mi fermo alcuni giorni, poi effettuo l'ultimo viaggio in terra di Francia per un Saluto al Comandante La Palisse, al quale rassegno le mie dimissioni dagli impegni assunti e rientro a Tirano.
Al comandante La Palisse restituisco tutti i soldi che mi erano rimasti e per mezzo dei quali finanziavo tutti i vari partecipanti al mio gruppo ed i vari informatori. I soldi mi venivano consegnati in rotoli da 200 biglietti da mille come uscivano dalla zecca ancora da tagliare, come se fossero rotoli di carta igienica. Certe volte dai 10 ai 20 rotoli per volta. Per fare un raffronto la pensione di mia mamma era sull'ordine delle 15.000 £. Non avevamo da mangiare a casa ma ho restituito tutti i soldi fino all'ultimo biglietto da mille.

Ora devo sistemare la mia posizione con la Marina Militare di cui sono tutt'ora alle dipendenze. Mi presento a Milano al comitato di giudizio sul mio comportamento, effettuo la mia relazione e vengo inviato in licenza fino al settembre 1945 con relativo stipendio.
Nel mese di febbraio 1946 ricevo i seguenti documenti dalla marina militare:

1)"il Ministro ha disposto l'iscrizione di V.S. nel ruolo del Fronte Clandestino di Resistenza della R. Marina come elemento attivo dal I° ottobre 1944 al 30 Aprile 1945. Tale provvedimento non implica alcun riconoscimento ufficiale circa la qualifica di "Patriota" che è devoluto all'apposito organo alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Firmato il Capitano di Vascello Capodivisione: E. Mirti della Valle."

Ed anche il documento con ordine di argomento: Esito inchiesta.

2)"Si comunica che, esaminato il comportamento serbato da V.S. all'atto e dopo la proclamazione dell'armistizio, esso è risultato conforme alle leggi dell'onore militare ed ai doveri derivanti dalla situazione contingente.
Firmato: per il Ministro: l'ammiraglio di Divisione Franco Rogadeo: il Capitano di Vascello Capodivisione: E. Mirti della Valle." dal Centro Raccolta Regia Marina, Commissioni Inchiesta Ufficiali Milano ricevo la lettera del dottor Eugenio Dugoni di Torino via Bezzecca 10, rappresentante in Francia del Comando Generale Corpo Volontari:

3)""Ricevo solo ora la vostra, in data 3.07.45. Ho incontrato in Francia il Tenente G.N Fausto Sidoli il quale, facendo parte di una missione francese che si occupava del contatto con i partigiani del Piemonte, si mise a mia disposizione nella mia qualità di rappresentante in Francia del Comando Generale Corpo Volontari.
In tal modo il Sidoli mi fornì delle indicazioni estremamente preziose sulle intenzioni francesi e sul modo di parare alle manovre che già si accennavano, sopratutto per quel che riguarda la valle di Susa. Il Sidoli traversò le linee, a mia conoscenza, almeno due volte ed ebbe un comportamento che io sento il dovere di elogiare altamente.
Firmato Eugenio Dugoni.""

Viene fatto ancora un tentativo di riaffermarmi in marina, ma rinuncio all'invito e così ritorno libero dal mio servizio militare e rientro nella vita civile.

Fine

A cura di Ezio Maifrè

TIRANO: LA MADONNA APPARE A MARIO OMODEI

29 settembre 1504 - La Valtellina, colpita da una terribile pestilenza, viene salvata dall'intervento della Madonna, apparsa al tiranese Mario Omodei.

La Valtellina, colpita in quegli anni da una terribile pestilenza, fu salvata, secondo alcuni cronisti dell'epoca, da “un prodigioso intervento della Madonna di Tirano... da quel giorno la parrocchia tiranese, a ricordo dell'episodio, tiene una solenne processione e anche le processioni degli altri paesi, fra cui Sernio, traggono origine dalla protezione che la Vergine assicurò in quel frangente...

[Sernio. Storia, luoghi, gente, suggestioni, 2011]

Fuori dal borgo di Tirano, chiuso dalle possenti mura fatte costruire pochi anni prima da Ludovico il Moro, presso il ponte sul torrente Poschiavino detto della Folla, alle prime luci del 29 settembre 1504, festa di san Michele, la Vergine apparve in un coltivo a Mario Omodei e chiese espressamente la costruzione di una chiesa in suo onore in quel luogo. Non si trattava di una remota località appartata, come per altri simili eventi prodigiosi, ma di un luogo di transito, allo sbocco della valle di Poschiavo, dove l’itinerario trasversale delle Alpi che scendeva dal Bernina si univa a quello della strada di valle, la Valeriana, e a quello, non secondario, del passo dell’Aprica: uno snodo importante quindi di passaggi obbligati ai piedi della chiesa di Santa Perpetua, pietra miliare con il suo xenodochio di questi antichissimi cammini, percorsi fin dalla protostoria, e dunque luogo privilegiato di naturale incontro tra uomini e civiltà.

Gianluigi Garbellini [www.comune.tirano.so.it]

MUSEO IN FAMIGLIA, NUOVA EDIZIONE AL VIA

Dopo il grande successo della passata edizione con una media di oltre 30 partecipanti a laboratorio, riparte, grazie al costante impegno che la Provincia dedica ad un settotre tanto importante quale quello culturale, il calendario delle attività dedicate ai bambini nei musei della provincia di Sondrio.

Torna, dunque, “Museo in Famiglia”, giunto alla sua seconda edizione, organizzato dal Sistema Museale della Valtellina, da poco formalmente costituito, coordinato dalla Provincia di Sondrio e composto da: Museo Civico di Morbegno, Ecomuseo della Valgerola, Ecomuseo della Valle del Bitto di Albaredo, Parco delle Incisioni rupestri di Grosio e Museo Vallivo Valfurva.

Destinatari del progetto tutti i bambini di età compresa fra i 4 e i 12 anni.
A loro sono rivolte numerose proposte: attività creative, giochi, laboratori, che consentano di sperimentare la manualità e la creatività divertendosi, conoscendo contemporaneamente la cultrua e le tradizioni del territorio valtellinese.
I musei infatti sono suggestivi scrigni della memoria storica, naturalistica ed artistica del nostro territorio.

Quasi ogni settimana, il sabato o la domenica, in almeno uno dei musei del Sistema museale della Valtellina ci sarà una proposta rivolta ai più piccoli, al costo di solo 1 euro a partecipante. Il nuovo calendario tra l’altro si è molto arricchito grazie a diverse iniziative. Si comincia con gli incontri di cucina, si prosegue con la realizzazione di lavoretti manuali, mini sessioni fotografiche, gioielli in feltro, addobbi natalizi per concludere con cacce al tesoro all'aperto.

PER VISUALIZZARE IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI

MA TU L’HAI MAI VISTA UNA CENTRALE ELETTRICA? A2A APRE LE PORTE DEI SUOI IMPIANTI

In occasione della settima giornata nazionale dell’energia elettrica promossa da Assoelettrica, il Gruppo A2A aderisce all’iniziativa: “MA TU L’HAI MAI VISTA UNA CENTRALE ELETTRICA?”. La centrale di Grosio sarà visitabile domenica 2 ottobre.

Domenica 2 ottobre, dalle 9 alle 17, A2A aprirà le porte della centrale idroelettrica di Grosio ai cittadini che, grazie alle spiegazioni del responsabile della produzione idroelettrica del Gruppo, avranno la possibilità di apprezzare “come nasce davvero l’energia di qualità" e di scoprire la complessità della gestione degli impianti.

Inoltre, grazie alla collaborazione con il Parco Incisioni Rupestri ed il Consorzio Turistico Terziere Superiore verrà offerta ai visitatori la possibilità di apprezzare, con visite guidate, le preistoriche e caratteristiche incisioni presenti sulla roccia.

Gli impianti del Gruppo A2A che prenderanno parte all’iniziativa sono 6 e sono dislocati nelle Province di Bergamo, Brescia, Mantova, Milano e Pavia.

Centrale Idroelettrica di Grosio - A2A Spa - Via Milano, 158 Grosio
L' impianto di Grosio, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1956, è entrato in funzione nel 1960. Dopo l'intervento di potenziamento effettuato nel 2002, è l'impianto di riferimento del Sistema idroelettrico Valtellinese con una potenza installata di 428 MW. Presso la sede dell'impianto di Grosio vi è anche il Centro di Gestione di tutta la produzione idroelettrica di A2A in Valtellina.

URAZIÙN ALA MADÒNA DE TIRÀN

29 settembre 2011 - Pregare in dialetto la nostra Venerata Madonna di Tirano è un modo delicato e confidenziale di rivolgersi a Lei come ad una mamma che ci conosce nell’intimo dei nostri cuori... (Di Ezio Maifrè)

Mi è caro presentare le orazioni dialettali di due poeti, nostri concittadini .
La prima preghiera è di Cici Bonazzi residente nella lontana Australia, ma che nel giorno 29 settembre è presente con il cuore in Tirano.
L’altra è dell’indimenticabile maestro Aldo Pola che tanto ha amato e cantato la nostra Tirano.

Ezio Maifrè


Uraziùn ala Madòna de Tiràn

Santìsima Vérgin Marìa, màma del Signùr e dela Gésa, che vegnìndu giù del ciél a fas vedè a Tiràn del Beàtu Mariu Umudéi, Gh’ìi dumandàa de fa sü ‘n témpiu ‘n Voss unùr, parchè ‘l füss post de uraziùn e de sperànsa par tücc chìi che sa rivòlg a Tì, nòtri an sa ‘nginögia a cràpa bàsa e mariöi de por pecadùu ai Töö pée par ciamàt con la nòsa féda e ‘nfinìtu amùr.
Regìna dela misericòrdia, ‘n di Vòsi màa ammaculàdi e sànti, che tànti vòlti ‘n tèra i à carezàa la fàcia de Gesü, nòtri ‘n pògia cun fidücia i nòsi suferénsi e i noss afàn.
Vardìi u Marìa i noss bisùgn, giütìch e scascìi vìa tücc i mài, specialmént del pecàa e degnìv de dach la gràzia che ‘n Va dumànda..............
De sta téra, ‘ndùa ‘n pàsa de pelegrìn, an vàrda ‘nsü a Vü con cunfidensa de fiöi.
Dunìch u Màma an cör pür e sémplicc. Cunservìch, an sta ùra de gràzia, viv al dun dela féda, fèrma la sperànsa e la carità, Fìi che ‘n pödi èss sémpri, ‘n di nòsi famìgli e ‘n di nòsi cuntràdi, forcc testimòni del Vangélu, a glària del Voss Divìn Fiöl e a vantàcc di noss fradèi.
Àmen.
Sciùra de Tiràn, preghìi par tücc nòtri.

Traduzione di Cici Bonazzi in dialetto tiranese - 2007
(dalla Preghiera alla Madonna di Tirano di Mons. Teresio Ferraroni)

Ála “nòsa “ Madòna.

O Madòna benedeta,
Ti che ta se vegnüda
giù fin del Paradìs
a benedìm tücc quanc,
anca quìi ‘n po catìf,
(scüsum la cunfidenza,
ma notri Tiranés
‘m sa sent à pü parenc
per via del “ nos ”Mariu )
regordat quel chi ì dìcc
quel dì, int à la Fòla;
“ O bee ? ” –E bé ‘l sarà!-
e varda giù del Ciél
tücc quìi che Ta öl bee,
u i ga bisùgn de Ti:
credi che ‘m sabi tanc,
magari à tücc quanc.

Amen

A.Pola.’ 94

mercoledì 28 settembre 2011

SEI NUOVI TRENI SULLA LINEA MILANO-TIRANO

Giovedì 29 settembre 2011 alle ore 13.00, presso la Stazione ferroviaria di Tirano, verrà presentato, in occasione della sua entrata in servizio, il primo dei sei treni rinnovati per linea Milano-Tirano.

Novità sulla linea ferroviaria Milano Tirano di Trenord. Infatti giovedì entreranno in servizio sei treni rinnovati. Presentazione in programma a Tirano alle 13, presso la stazione delle FS.

Agenda
Ore 12.50: Ritrovo alla stazione di Tirano
Ore 13.00: interventi di

  • Giuseppe Biesuz, amministratore delegato Trenord
  • Walter Finkbohner, gruppo di lavoro Interreg
  • Pierpaolo Corradini, vice presidente Provincia di Sondrio con delega ai Trasporti
  • Cassiano Luminati, presidente Valposchiavo
  • Raffaele Cattaneo, assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia

Ore 14.00: visita al treno
Ore 14.30: fine evento

NEGRI LAURA

negri laura

11^a SAGRA DELLA CASTAGNA

Dal 6 al 9 ottobre 2011 il tradizionale evento dedicato alla regina dell’autunno porterà nella bassa Valposchiavo proposte gastronomiche e visite guidate, musica popolare di qualità e incontri su temi d’attualità. In programma una fine di settimana golosa; fra castagne, vino, cultura e atmosfera di festa.

Per leggere l'articolo completo clicca qui: bernina.ch.

PER VISUALIZZARE GLI EVENTI IN VALPOSCHIAVO CLICCA QUI.

QUIZ FOTOGRAFICO ONLINE: FOTO 20

28 settembre 2011 - Ventesima foto della rubrica settimanale dedicata ai nostri luoghi. Indovina cosa c'è nella fotografia.

L'ultima volta il più veloce a rispondere e individuare il luogo fotografato (Rifugio Schiazzera) è stato Giuseppe Garibaldi, secondo Danilo Perrucc. Questa la classifica provvisoria:

  1. Mauro Repetti: 84 punti (2 primi posto, 6 secondi posto e 2 terzi posto)
  2. Watson: 60 punti (5 primi posto)
  3. JOHN: 48 punti (4 primi posto)
  4. Banof: 36 punti (1 primo posto e 3 secondi posto)
  5. Federico Bombardieri: 20 punti (1 primo posto e 1 secondo posto)
  6. NOVELLO GIOVAN BATTISTA PERASSO: 16 punti (2 secondi posto)
  7. Colonnello Kurtz: 14 punti (1 secondo e 1 terzo posto)
  8. Pierluigi Tenni, Tomás de Torquemada, Enrico Ricetti, Ivan Gambelli, Ivan Bormolini e Giuseppe Garibaldi: 12 punti (1 primo posto)
  9. Paolo, Ciccio Pasticcio e Danilo Perrucc: 8 punti (1 secondo posto)
  10. Mauro Cusini: 6 punti (1 terzo posto)
  11. AgosTino: 2 punti (1 quarto posto)

Quiz 20

Ogni settimana verrà mostrata una foto; ogni lettore potrà indicare con un commento firmato il luogo immortalato. Il lunedì successivo verrà indicato il luogo esatto con il nome dell'eventuale "vincitore" (vince chi commenta per primo). Il primo che indovina potrà fregiarsi per l'intera settimana del titolo Conoscitore delle bellezze di Tirano e dintorni.

TIRANO: DA "CIAO ESTATE" FONDI A SCOPO BENEFICO

28 settembre 2011 - Francesco Fonta, l'organizzatore dell'evento "Ciao Estate", si è detto molto felice per i fondi a scopo benefico raccolti.

Sabato 27 agosto, presso la Piazza Unità d'Italia di Tirano aveva avuto luogo l'evento tiranese di fine estate "Ciao Estate", organizzato da Francesco Fonta del Riff Bar di Tirano. Oltre ai numerosi stand, all'animazione per i bambini, alla musica dal vivo e al buon cibo, era presente un mercatino dell'usato organizzato da un gruppo di ragazze di Sernio e Lovero. Il ricavato di questa iniziativa è andato interamente in beneficenza:

  • una parte agli orfanelli del S. Cuore di Padova;
  • una parte al Circolo Didattico di Tirano per l'acquisto di materiale didattico a favore dei bambini disabili presenti nell'Istituto.

L'ISTITUTO DELLE FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE ADERISCE AL PROGETTO "SERVIZIO CIVILE NAZIONALE"

Entro il 21 ottobre 2011 è possibile presentare le domande per partecipare al Servizio Civile Volontario presso l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Tirano. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Sr. Petronilla Colombo Via Garibaldi, 2 Tirano.

A VILLA DI TIRANO LA POSA DI UNA LAPIDE COMMEMORATIVA SULLA CASA DI GYRZKO MASCIONI

Il programma della giornata villasco-poschiavina del P.E.N. che si terrà nella mattinata di sabato 1 ottobre a Villa di Tiranoe che vedrà la posa sulla casa natale di Gyrzko Mascioni una lapide commemorativa dettata da Giorgio Luzzi.
A VILLA DI TIRANO LA POSA DI UNA LAPIDE COMMEMORATIVA SULLA CASA DI GYRZKO MASCIONI

La scritta che comparirà sulla lapide commemorativa

Villa di Tirano e Poschiavo
h. 10:45
Villa di Tirano - Auditorium Grytzko Mascioni
Posa della targa in memoriam di Grytzko Mascioni, uno scrittore tra Svizzera italiana e Valtellina
dott. Giacomo Tognini, comm. Rezio Donchi Presidente Ass. Grytzko Mascioni
Franca Tiberto presidente e Giorgio Luzzi. Membro onorario del P.E.N.

h. 14:15
Poschiavo - CASA TORRE -
Libertà d’espressione : censura e repressione
Alessandro Della Vedova, Podestà di Poschiavo
Franca Tiberto, Presidente P.E.N. della Svizzera italiana e retoromancia,
Emanuele Bettini Cheikh Gayé (scrittore senegalese),
Christian Elia, inviato speciale, Peace Reporter,
XY scrittore (nome sotto copertura)
h. 16:00
Marco & Vincenzo Todisco
I due autori si raccontano in un dialogo tra musica e testi con
leggelezza e autoironia attraverso le loro storie.
In un dialogo tra musica e testi
Grigioni Italiano e Valtellina: una vicenda di scambi culturali:
Gilberto Isella, Dario Monigatti, Luigi Meneghini,
Guglielmo Scaramellini, Bruno Ciapponi Landi, Andrea Paganini.

MELAVI' TIRANO BIKE: NUOVA STAGIONE, NUOVO SPONSOR

28 settembre 2011 - Melavì Tirano Bike al completo nella trasferta di Asiago, sede della prima prova del circuito nazionale del Giro d'Italia ciclocross.

La Melavì Tirano Bike sarà composta dagli junior Stefano Bollardini e Jenni Fontana (campionessa d'Italia fra le allieve 2° anno); dagli Allievi Stefano Sala e Silvia De Piaz e da gli Esordienti Fabio franzini e Andrei Vlas.

<< Sono sei ragazzi tutti di ottimo livello e sono sicuro che daranno delle grosse soddisfazioni al nostro team anche nell’attività ciclo invernale>>.
Sono le parole del ds Battista Pini che, con enfasi, ufficializza un importante novità all’interno della lista degli sponsor: << La società Melavì Tirano Bike ha sempre rimarcato con affetto, passione, dedizione e sincerità il grande apporto dei numerosi sponsor che ci sono vicini; che ci danno una grossa mano dando così la possibilità ai ragazzi di correre su tutto il territorio italiano con la massima serenità e con costi meno onerosi per noi. Parte la stagione ciclocrossistica e, gli sponsor, hanno risposto ancora presente. Ma ci tengo a dare il benvenuto ad un marchio, ad un azienda, professionale, seria che entra a far parte della nostra famiglia>>.

Qual è questa novità?
<< Nel fine settimana ci siamo recati a Padova per la fiera Expobike ed abbiamo concluso una sponsorizzazione con il signor Giorgio Garofalo responsabile della Focus Italia per la stagione del ciclocross. I ragazzi della Melavi' correranno con bici Focus e siamo certi che, insieme, ci toglieremo delle belle soddisfazioni per rafforzare questa collaborazione per il prossimo futuro. Con l'aiuto del signor Giorgio avremo anche la fornitura di altro materiale tecnico di alto livello (ruote e altri componenti) indispensabili per poter competere ai massimi livelli delle loro categorie>>.

I COGNOMI DEL TIRANESE: GARBELLINI

Il nome di famiglia Garbellini ha le sue origini nel comune di Sernio si è poi diffuso principalmente nel vicino comune di Tirano a partire dalla seconda metà del Settecento... (Di Giac)

Peraltro non si può escludere che siano, almeno in parte, di origine valtellinese i Garbellini che oggi risiedono a Cologne nella Franciacorta (Brescia). Valtellinesi e gruppi di Valtellinesi provenienti dai paesi del Tiranese si sono stabiliti nel Bresciano a partire dal 1600; quindi, una emigrazione così lontana è oggi difficile, per vari motivi, da accertare nella sua esatta portata.

Attualmente Garbellini è il primo cognome di Sernio in ordine di importanza, seguito da Piuselli. Questo nome "serenasch" è presente oltre oceano soprattutto in Australia e Argentina. Chi volesse trovare informazioni dettagliate sui Garbellini può leggere il recente libro di Gino Antonio Giudici: Sernio, Storia, Luoghi, Gente, Suggestioni. Chi non ne fosse già in possesso, a mio parere potrebbe comperarlo, credo che ne valga la pena.

Dunque i Garbellini sono una grande famiglia del Tiranese. Si sa che questo genere di famiglie lasciano il segno nella vita di un paese e a volte sono o sono state piuttosto influenti. Naturalmente i Garbellini più noti sono stati negli ultimi due secoli quelli di Tirano che hanno esercitato in genere attività commerciali sulla piazza della Basilica di Madonna. Tra questi un pensiero particolare va a Luisida Garbellini, una poetessa locale scomparsa qualche anno fa.

Come tipologia Garbellini è un nome di famiglia regionale presente soprattutto nell'Italia settentrionale. A titolo di curiosità si può far notare il nome Garbellini è particolarmente presente, oltre che nella nostra provincia, anche in quelle di Ferrara, Rovigo e della già citata Brescia.

Incerta la sua origine: nel caso dei Garbellini di Sernio è stata ipotizzata una derivazione dalla toponomastica, da un nome "Garbèla", altrove invece, gli studiosi propendono per una derivazione da un soprannome derivato da "garbello", ovvero: "setaccio", "crivello".

Garbellini

Inviato da Bruno CIAPPONI LANDI il 28/09/2011 12:57
Come sempre le schede di Giac sono interessanti e soprattutto corrette. Io ho sposato una Garbellini il cui bisnonno, sceso da Sernio a Madonna e per questo detto "el Serenasch", capostipite dei Garbellini di Madonna, aveva comperato e gestiva un mulino presso il ponte del Cantun. Un suo avo, attorno al 1768, era stato decano di Sernio e il "blasone" di famiglia (scutùm) era Trusc. Circa la derivazione di Garbellini da Garbella (toponimo presente a Brusio, ma che compare qua e là perché indicatore di un punto di franamento ripristinato e anche di un piccolissimo appezzamento di prato o campo), ricordo che il prof. Remo Bornatico aveva trovato un atto (mi pare del XVII sec.) in cui una famiglia di Garbellini di Garbella chiedeva di essere ammessa fra i cittadini di Brusio.

VALTELLINA CANTONE SVIZZERO? SU FACEBOOK NASCE UN GRUPPO

28 settembre 2011 - Su Facebook è nato un gruppo per chiedere l'autonomia della Valtellina.

Dopo la recente decisione del Governo di togliere le Province, è partito in sordina, su Facebook, un gruppo dal nome "Cantone Valtellina Referendum". Tra le intenzioni dei promotori sensibilizzare le persone affinché la Valtellina possa diventare autonoma. Nel primo post pubblicato sulla bacheca si può leggere il "manifesto" del gruppo:

"CIAO RAGAZZI VISTO IL TEMPO DI CRISI E LA SITUAZIONE POLITICA ABBIAMO LA POSSIBILITA' CONCRETA DI CHIEDERE UNA VERA AUTONOMIA PER IL BENIFICIO DI TUTTI... ".

Il motivo della richiesta dell'autonomia sarebbe dunque la crisi e la particolare situazione politica: ma allora perché l'Italia dovrebbe perdere una risorsa, e quindi ulteriori soldi, con la concessione di un'autonomia o addirittura con la cessione di una Provincia ad un altro Stato?

A TIRANO LA PRESENTAZIONE DI SITETALK, IL NUOVO SOCIAL NETWORK CON GUADAGNO

Internet crea business: l’innovativo social network Sitetalk intende rivoluzionare il mondo dei Social Network offrendo possibilità di guadagno agli iscritti che portano nella comunità nuovi utenti. A Tirano verrà presentato domenica 16 ottobre alle ore 20.30.
A TIRANO LA PRESENTAZIONE DI SITETALK, IL NUOVO SOCIAL NETWORK CON GUADAGNO

Sitetalk nasce nel 2010 da un’idea dello svedese Jarle Thorsèm fondatore nel 2009 con altri sei soci della holding UNAICO, la società che gestisce la nuova piattaforma. L’ambizioso progetto si propone di integrare in un unico pacchetto le 3 grandi possibilità di business on line che hanno avuto grande successo negli ultimi anni: i social media, il commercio on-line e il network marketing (ogni membro iscritto può diventare rappresentante e rivenditore).

Con questo tipo di premesse Sitetalk è stato il social network con il più alto tasso di crescita iniziale di tutti i tempi passando da quota 1 milione di iscritti del marzo 2011 ai 7 milioni di maggio 2011 e supera ormai i 10 milioni di iscritti con tassi di crescite superiori a quelli di Facebook. E’ ormai presente in più di 200 paesi in tutto il mondo e disponibile in 20 lingue. In Italia è sbarcato da pochi mesi.

La possibilità di guadagno reale lo contraddistingue da ogni altro social network; incamera finanziamenti dalle inserzioni pubblicitarie, offrendo però opportunità economiche ai propri utenti, legate all’incremento di fruitori e del volume di spese sulla piattaforma commerciale ad esso connessa. Sitetalk rappresenta un nuovo rivoluzionario sistema di network marketing poiché offre opportunità di business anche ai giovani: coloro che già utilizzano i social network per puro divertimento potranno infatti rendere redditizia la propria attività. Sitetalk punta cosi a diventare tra i primi 5 social network mondiali raccogliendo fino ad oggi.

La società Unaico che possiede la piattaforma, offre inoltre al momento la possibilità, acquistando il proprio pacchetto societario, di diventare membro della società stessa con metodi di guadagno anche in questo caso innovativi e con possibilità di ricavi elevati.

Per informazioni e prenotazioni della serata, che si terrà domenica 16 ottobre dalle 20.30 presso la Sala della Fondazioni Maganetti, contattare Alessandro Armanasco:

mail alessandroarmanasco@tiscali.it
cell 3480004384

TIRANO: ANGELO TORTORELLA STA MEGLIO

27 settembre 2011 - Angelo Tortorella si è risvegliato dopo l'infarto di sabato scorso.

Angello Tortorella, il "Torto" per gli amici, si è risvegliato e si sta riprendendo dall'infarto che lo ha colpito sabato scorso mentre stava guardando la partita degli allievi dell'U.S. Tiranese. Angelo, fortunatamente, non avrà conseguenza celebrali; in questo momento si trova ancora presso l'ospedale di Sondrio.

POLIZIA: IN AUMENTO L'USO DI ALCOOL SULLE STRADE

27 settembre 2011 - Pubblichiamo il rapporto estivo integrale della Polizia Stradale della Provincia di Sondrio: in aumento, rispetto allo scorso anno, le violazioni per guida in stato di ebbrezza.

PATTUGLIE

totale pattuglie: 319

equipaggi della squadre di Polizia Giudiziaria: 4

SERVIZI CONTROLLO DELLA VELOCITA’ Autovelox e Telelaser: 40

INCIDENTI STRADALI (con raffronto all’anno precedente):

INCIDENTI

Luglio – agosto 2011

Luglio – agosto 2010

differenza

totale incidenti

45

42

+3

con esito mortale

2

2

-

con feriti

24

28

-4

con soli danni ai veicoli

19

12

+7

con veicoli in fuga e omissione di soccorso

1

2

-1

totale incidenti nelle ore notturne dei fine settimana (dalle ore 22 del venerdì alle 6 del sabato e dalle ore 22 del sabato alle ore 6 della domenica):

INCIDENTI

Luglio – agosto 2011

Luglio – agosto 2010

differenza

totale incidenti

5

6

-1

con esito mortale

0

0

-

persone decedute

0

0

-

con feriti

2

4

-2

persone ferite

4

4

-

con soli danni ai veicoli

3

2

+1

CONTROLLI NEL BIMESTRE LUGLIO-AGOSTO 2011 CON ETILOMETRI E PRECURSORI : 485 (di cui con etilometro 110)

TOTALE VIOLAZIONI AL C.d.S. ACCERTATE:

Luglio – agosto 2011

Luglio – agosto 2010

differenza

675

584

+91

VIOLAZIONI per guida sotto l’influenza dell’alcool o di sostanze stupefacenti, con raffronto all’anno precedente:

VIOLAZIONI

Luglio – agosto 2011

Luglio – agosto 2010

differenza

Art. 186 C.d.S.

(alcool)

19

14

+5

Art. 187 C.d.S.

(stupefacenti)

2

1

+1

  • totale violazioni di cui all’art. 142 C.d.S. (superamento del limite di velocità): 151
  • totale patenti ritirate: 26
  • totale carte di circolazione ritirate: 3
  • totale punti patente decurtati: 1202
  • totale veicoli sequestrati nel bimestre luglio agosto 2011 per la confisca a seguito di violazioni di cui agli artt.186-187 C.d.S. (guida sotto l’influenza dell’alcool o di sostanza stupefacenti) : 4 (due autovetture, un motociclo ed un ciclomotore).

IL SENTIERO VALTELLINA SARÀ INSERITO IN IMPORTANTI GUIDE CICLOTURISTICHE OLANDESI

27 settembre 2011 - La ciclabile di fondovalle è stata inserita come nuova soluzione per il passaggio delle Alpi nel tour Amsterdam-Roma.

Un altro piccolo ma significativo passo nell’ottica della promozione del cicloturismo in Valtellina è stato fatto in questi giorni grazie all’impegno del Consorzio per la destinazione turistica Valtellina che ha fornito il supporto necessario al dott. Paul Benjaminse, cartografo olandese e autore di numerose guide di percorsi cicloturistici europei, nel suo sopralluogo in provincia di Sondrio.

Un contatto maturato negli ultimi mesi che ha portato la Valtellina a “candidarsi”, con la sua ciclabile di fondovalle, per l’inserimento in una delle guide più importanti edite da Cycling Europe (www.cyclingeurope.nl) quella che illustra il percorso più battuto dai cicloturistici olandesi e belgi ossia da Amsterdam a Roma. Un percorso che vede la provincia di Sondrio proprio sulla direttrice e che nella sua versione originale inserisce il Passo dello Spluga e la Valchiavenna come percorso dalla Svizzera verso il Lago di Como, ma che intende valorizzare anche il resto della provincia con il passaggio lungo il Sentiero Valtellina, da Colico a Tirano, e l’attraversamento delle Alpi dal Passo del Bernina grazie al Trenino Rosso.

La guida uscirà nei prossimi mesi, in vista del lancio della stagione primaverile ed estiva, la più importante per i turisti olandesi che fanno della bicicletta una vera religione. “L’inserimento della Valtellina nella guida, con un giudizio davvero lusinghiero come quello dato da Benjaminse, crediamo possa essere un ulteriore passo per promuovere il cicloturismo in Valtellina – sostiene il Presidente di Valtellina Turismo Mario Cotelli - un mercato di milioni di persone in Europa che è in costante crescita anche in Italia. Non dimentichiamo infatti il mercato di prossimità, quello lombardo, che anche grazie al treno potrebbe essere invogliato a trascorrere le proprie giornate fuori porta pedalando in Valtellina”.

IL PDL SUL PIANO D'AREA MEDIA E ALTA VALTELLINA: "COSI' NON VA BENE"

27 settembre 2011 - Il Coordinamento Provinciale del PdL, riunitosi in seduta plenaria, ha preso atto di come il Piano d’Area Media ed Alta Valtellina stia incassando una serie di osservazioni estremamente critiche e preoccupate da parte delle Amministrazioni di quei territori in prospettiva assoggettati allo strumento pianificatorio.
IL PDL SUL PIANO D'AREA MEDIA E ALTA VALTELLINA: "COSI' NON VA BENE"

Una catena di reazioni che trova inizio dalle prime prese di posizioni espresse lo scorso mese di luglio dapprima dal Gruppo Consiliare PdL in Provincia, poi dal Coordinatore Provinciale On. Maurizio del Tenno.

Nel corso dell’incontro di lunedì 26 settembre, il Coordinamento, cui partecipano numerosi Amministratori locali, ha deciso di intraprendere ogni azione utile all’interruzione dell’iter di tale Piano, portatore di criticità tanto nel metodo di costruzione quanto nei contenuti. Un metodo che non ha visto un significativo coinvolgimento dei Sindaci, mentre i contenuti sono ispirati ad una preconcetta ed acritica volontà di conservazione del territorio, con la produzione di un documento che necessita di una profonda revisione.

Il PdL della provincia di Sondrio sostiene che solo una concertazione politico-amministrativa in sintonia con il territorio può portare a buoni risultati di programmazione e si schiera a fianco degli Enti Locali nella richiesta di radicale rivisitazione del Piano d’Area, per renderlo coerente con le esigenze della popolazione e dello sviluppo delle Comunità Locali.

Popolo della Libertà
Coord. Prov.le Sondrio

ATLETICA LEGGERA: DELLA RODOLFA E ALESSIA ZECCA BRILLANO A BUSTO ARSIZIO

27 settembre 2011 - Brillano i giovani talenti valtellinesi ai campionati regionali, cadetti/e, individuali di atletica leggera su pista svoltisi domenica 25 settembre a Busto Arsizio.
ATLETICA LEGGERA: DELLA RODOLFA E ALESSIA ZECCA BRILLANO A BUSTO ARSIZIO

Andrea Della Rodolfa

In gara, entrambi sulla distanza dei 2000 metri, Andrea Della Rodolfa (A.S. Lanzada) e Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli), alla caccia di riscontri cronometrici importanti, soprattutto per Alessia che dal 7 al 9 ottobre a Jesolo sarà impegnata nei campionati italiani di categoria con la maglia della rappresentativa lombarda.

Della Rodolfa ha abbassato di due secondi il suo personale sui 2000 metri, portandolo a 6'07"05 e concludendo al terzo posto nella gara vinta da Danilo Gritti dell'Atletica Valle Brembana (5'48"64). Medaglia d'argento invece per l'astro nascente del G.S. Valgerola Ciapparelli Alessia Zecca che nulla ha potuto contro la stratosferica prestazione di Nicole Svetlana Reina (Polisportiva Novate) che ha vinto con 6'12"91, mentre Alessia ha chiuso in 6'59"27, lontana dal suo personale.

MELAVI' TIRANO BIKE: CALA IL SIPARIO SULL'ATTIVITA' GIOVANISSIMI

27 settembre 2011 - Domenica a Brugherio si è disputata l’ultima gara di mountainbike per i Giovanissimi (7/12 anni) valida come ultima prova del trofeo Lombardia Giovanissimi 2011.

Percorso molto valido, inserito nello splendido Parco Increa. Gara ben organizzata con al via quasi 180 biker. Gli atleti della Melavì Tirano Bike sono stati impeccabili.

  • Nei G2 (8 anni) quinto posto di Federico Pianta.
  • Sofien Mazzola è nono nei G3 (9 anni).
  • Vittoria della nostra Letizia Motalli tra le G4 (10 anni) con Daniele Flati (gara penalizzata da problemi meccanici) dodicesimo nella prova maschile.
  • Sul podio salgono altri due nostri atlet, entrambi nei G5 (11 anni). Bronzo, infatti, per Ilaria Pola e Marco De Piaz
  • Nei G6 (12 anni) Giovanni Metalli conclude decimo.

La classifica finale del circuito vede il Melavì Tirano Bike chiudere all’ottavo posto.
A livello individuale si festeggiano le vittorie del duo Letizia Motalli e Marco De Piaz; bronzo per Ilaria Pola. Gli altri: Federico Pianta undicesimo, Soffien Mazzola dodicesimo, Daniele Flati settimo e Giovanni Motalli decimo.

PIANTA LILIANA

pianta liliana

PANIZZA CATERINA

panizza caterina

martedì 27 settembre 2011

A TIRANO DUE CORSI CREATIVI PER GRANDI E PICCINI

Partono a Tirano due corsi, uno per bambini e uno per adulti, dedicati all'apprendimento di diverse tecniche creative.
A TIRANO DUE CORSI CREATIVI PER GRANDI E PICCINI

I corsi sono due:

uno per bambini delle elementari e ragazzi delle scuole medie. Si tratta di un corso crativo dove insegnerò a fare l'affresco, a creare una zucca di Halloween, a dipingere un quadro con elementi naturali, creare un mosaico e tante altre novità.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, durante il corso impareranno le tecniche del disegno e del colore: acrilico, olio, acquerello, affresco, doratura ecc.

Lo scopo di questi corsi è di riuscire ad estrapolare la creatività delle persone, anche delle più scettiche, quelle che credono poco nelle loro capacità creative.

I corsi si terranno alla Casa Dell' Arte di Tirano, una volta alla settimana: per i bimbi in orario pomeridiano mentre per gli adulti in orario serale. Per informazioni si può chiamare al numero 349/8759109 (Della Bosca Antonella).

TIRANO: 600.000 EURO PER IL NUOVO PUNTO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI

27 settembre 2011 - Il Comune di Tirano ha dato disposizioni affinché la raccolta dei rifiuti al Foro Boario venga spostata.

La Giunta Comunale del Comune di Tirano ha espresso parere favorevole per lo spostamento del punto di raccolta dei rifiuti differenziati che ora si trova presso il Foro Boario. A causa della sua localizzazione, delle strutture inadeguate e dell'aumento dei rifiuti da immagazzinare, l'amministrazione comunale ha pensato alla realizzazione di "una nuova infrastruttura tecnologica a basso impatto ambientale".

Secondo le intenzioni del Comune la nuova sede, già patrimonio pubblico, sarà in un'area dismessa della ex cartiera, "che ben si presta per una sua riqualificazione e ad un suo riutilizzo funzionale". L'Uffico Tecnico Comunale ha presentato lo studio di fattibilità dell'opera che è stata inserita nel nuovo PGT. Il costo complessivo dell'opera sarà di 660.000 euro.

ALLA SAGRA DI VILLA DI TIRANO CENA WESTERN E SERATA COUNTRY

27 settembre 2011 - Durante la Sagra della Mela e dell'Uva di Villa di Tirano ci sarà un momento particolare dedicato ai giovani.

Come ormai consuetudine, la Sagra della mela e dell’uva di Villa di Tirano vivrà nella serata di venerdì un grande appuntamento dedicato ai giovani. A partire dalle 20 presso la tensostruttura della Sagra in centro a Villa ci sarà la cena western con servizio bar e cucina (menù a tema a 12 euro con cappello da cowboy in omaggio) ed a seguire la grande serata country. Protagonista il gruppo musicale Hillbilly Soul di Verona ma sono previste anche le consuete ed apprezzate esibizioni del sodalizio Country For Fun di Villa di Tirano, che sempre più successo sta riscuotendo in ogni luogo dove si esibisce.

“E’ un appuntamento ormai consolidato ed importante - ha detto il presidente della Pro loco Fabrizio Rossatti alla conferenza stampa indetta per presentare le iniziative autunnali del mandamento tiranese - che completa la gamma di offerte della nostra Sagra andando incontro alle esigenze ed alla voglia di divertimento dei ragazzi e anche dei bambini, che si scatenano al ritmo della musica country. Speriamo abbia lo stesso successo degli altri anni e che consenta alla manifestazione di partire con il piede giusto”.

Oltre al grande country in apertura però, la manifestazione vedrà fra i protagonisti musicali e di spettacolo anche la Banda di Villa di Tirano, per la rassegna Mela-Canto di domenica il Coro Monti Verdi di Tirano, il Coro Schola Cantorum di Tirano, il Coro Voci del Bondone di Sopramonte, le orchestre I Marea (sabato sera) e Daniele Boni (domenica sera), oltre all’Associazione sportiva dilettantistica Vera di Morbegno (ginnastica ritmica), al gruppo folcloristico I Gioppini di Bergamo e alla Fanfara dei Bersaglieri di Morbegno. “Tutti questi intrattenimenti - sempre Rossatti - si aggiungono al consueto grande spettacolo pirotecnico del sabato sera, da sempre molto apprezzato dai nostri ospiti”.

OMICIDIO A ZALENDE - SVOLTA NELLE INDAGINI: DUE ARRESTI

26 settembre 2011 - Due persone si trovano in carcere accusate dell'omicidio dei coniugi Ferrari.

Colpo di scena nelle indagini che stanno tentando di far luce sull'omicidio avvenuto nella località di Zalende, Brusio, il 21 novembre scorso e nel quale vennero barbaramente uccisi, nella loro abitazione, Gianpiero e Gabriella Ferrari.

Due persone sono state arrestate dagli inquirenti italiani:

  • un imprenditore di Sondrio di 41 anni, sospettato di essere il mandante, arrestato in Sardegna;
  • un moldavo di 30 anni, sospettato di essere l'esecutore materiale del duplice delitto.

Le accuse per i due, che ora si trovano in carcere a Como e Sondrio, è omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà e porto abusivo d'armi da fuoco. Alla base del duplice omicidio ci sarebbero ragioni economiche, e in particolare la gestione dei due svizzeri di ingenti somme di denaro.

U.S. TIRANESE: UN MALORE HA COLPITO ANGELO TORTORELLA

26 settembre 2011 - Angelo Tortorella è stato colpito da un infarto durante una partita degli allievi.

Angelo Tortorella, 66 anni e responsabile del settore giovanile dell'U.S. Tiranese, sabato pomeriggio è stato colpito da un malore mentre si trovava sulla panchina durante una partita degli allievi: si è accasciato a terra colpito da un infarto.

Angelo, che da tempo aveva problemi di cuore, è stato elitrasportato presso l'ospedale di Sondrio dove si trova ora in rianimazione. Nato in Puglia, era venuto in Valtellina per lavorare; andato in pensione aveva cominiciato a dedicarsi all'U.S. Tiranese.

A TALAMONA ASSEGNATI I TITOLI PROVINCIALI GIOVANILI DI CORSA IN MONTAGNA

Giornata ideale, domenica 25 settembre u.s., per correre nei boschi che sovrastano l’abitato di Talamona, in occasione del 2° Trofeo Macelleria Strigiotti, gara regionale di corsa in montagna valevole, per il settore giovanile, come campionato individuale di specialità.



In 350 al via per questa classica che propone un bellissimo percorso ad anello con salita corribile e discesa tecnica. Magistrale l’organizzazione del G.P. Talamona Comosystemi Malugani capeggiata dal presidente Enea Riva. Le gare sono iniziate con le categorie assolute e master femminili e gli allievi che hanno percorso un giro da 4 chilometri.

Subito in testa la stella del G.S. Valgerola Ciapparelli Alice Gaggi che, mai impensierita dalle avversarie, ha tagliato per prima il traguardo con il tempo di 20’10”. Alle sue spalle un’ottima Maura Trotti (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) che, nonostante avesse nelle gambe la 10 chilometri di Cesano Maderno corsa la sabato sera, ha conquistato il 2° posto in 20’40”. Terzo gradino del podio per la sorella Michela, prima delle master, in 21’17”. Prima junior la giallo-blu Sara Lhansour in 21’51”. Un centinio gli uomini al via (settore assoluto e master) impegnati su due giri del tracciato per un totale di 8 km. Bel duello tra Francesco Della Torre (G.S. Orobie) e Giovanni Tacchini (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) che a lungo ha tallonato l’ardennese. Alla fine vittoria per un manciata di secondi per Della Torre con il tempo di 34’04”, argento per Tacchini in 35’09” e gradino più basso del podio per il compagno di squadra Marco Leoni, primo delle promesse in 35’37”. Grande volata di Stefano Sansi (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) che soffia il 4° posto a Gianluca Volpi (G.S. Valgerola Ciapparelli).

Primo junior il bravo Mirko Bertolini (G.P. Talamona Comosystemi Malugani) e primo master l’inossidabile Venanzio Compagnoni (Atletica Alta Valtellina Fila). Nelle categorie allievi doppio titolo di campione provinciale per i diavoli rossi: Alessia Ruffoni nel femminilie, anche se la vittoria è andata a Simona Pelamatti (Atletica Vallecamonica), e Fabio Bulanti nel maschile. Nelle cadette il G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino ha occupato il gradino più alto e quello più basso del podio con Valentina Duca e Ilaria Abate, argento per Alessia Gini (G.P. Valchiavenna). Nei cadetti si laurea campione provinciale Gabriele Msolni (G.P. Valchiavenna) che precede il compagno di squadra Alessandro Sposetti e Davide Zugnoni (G.S. Valgerola Ciapparelli). Nelle ragazze titolo e vittoria per Eleonora Fascedini (G.P. Valchiavenna) davanti a Sara Crapella (Polisportiva Albosaggia) e Anna Abate (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino). Nei pari età maschili, il più veloce è Andrea Prandi (U.S. Bormiese Atletica) che ha messo dietro Daniele Frate (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) e Pietro Martelletti (G.P. Valchiavenna). Negli esordienti doppietta di titoli dell’U.S. Bormiese Atletica che vince con Samantha Bertolina e Luca Compagnoni.

MARTINELLI E CONFORTOLA CAMPIONI PROVINCIALI DI MEZZAMARATONA

26 settembre 2011 - Il Trofeo Sentiero Valtellina, organizzato dal 2002 Marathon Club domenica 25 settembre a Piateda, ha assegnato i titoli di campione provinciale di mezzamaratona 2011.

161 gli atleti al via della gara Fidal. I più veloci sono stati Gianluigi Martinelli (1h13'43") e Giovanna Confortola (1h24'57"), compagni di squadra del Marathon Club Livigno e compagni nella vita visto che sono marito e moglie.

Ecco i CAMPIONI PROVINCIALI MEZZA MARATONA 2011:

  • senior Luca Gosatti (ADM Melavì Ponte) e Cinzia Besseghini (G.P. Rupe Magna)
  • master 35 Christian Pizzati (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino) e Giovanna Confortola (ASD Marathon Club Livigno)
  • master 40 Gianluigi Martinelli (ASD Marathon Club Livigno) e Bruna Pozzi (G.P. Rupe Magna)
  • master 45 Luciano Compagnoni (Atletica Alta Valtellina Fila) e Emanuela Zini (ASD Marathon Club Livigno)
  • master 50 Emilio Cappelletti (Atletica Alta Valtellina Fila) e Ornella Bresesti (2002 Marathon Club)
  • master 55 Roberto Franchetti (Polisportiva Albosaggia) e Flavia Bosisio (G.S. Valgerola Ciapparelli)
  • master 60 Gianluigi Passerini (Podisti Valtellinesi)
  • master 65 Duilio Volpini (G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino)

GLI GNOMI INVADONO I BOSCHI DELL'APRICA

26 settembre 2011 - Ci sono gnomi nelle valli intorno ad Aprica: chi li ha visti?
GLI GNOMI INVADONO I BOSCHI DELL'APRICA

Sembra che appaiano e scompaiano a seconda dei giorni e dei momenti: un escursionista passa lungo il sentiero e li vede; poco dopo ne passano altri - magari un po' rumorosi - ed ecco che gli gnomi non ci sono più.
Si manifestano preferibilmente nei ceppi degli abeti tagliati e pare che ammicchino impercettibilmente ai bambini. Solo a loro.

C'è addirittura chi giura di aver visto non solo gnomi, anche civette, gufi e altri folletti, tra cui uno a forma nientemeno che di scarpone!
Sembra preferiscano la zona appena sotto il Lago Belviso, ma forse già occupano un area ben più ampia...

lunedì 26 settembre 2011

NEL WEEK-END RITIRATI 58 PUNTI DELLA PATENTE

26 settembre 2011 - In questo fine settimana la Polizia Stradale ha decurtato, in totale, 58 punti della patente.

Totale infrazioni accertate: 30

  • violazioni accertate per superamento del limite di velocità con apparecchiatura Telelaser: 8 (nessuna patente ritirata)
  • nessuna violazione accertata per guida in stato di ebbrezza
  • totale punti patente decurtati: 58
  • totale incidenti stradali rilevati: 1 (con 2 feriti)

METEO: CONTINUA IL BEL TEMPO

26 settembre 2011 - Questa settimana continua ancora il bel tempo.

Da lunedì a venerdì, sulla falsa riga di questo week-end, sono previste giornate generalmente soleggiate con temperature gradevoli, quasi estive: temperatura massima di 25° gradi (martedì) e minima di 12° (giovedì). Previsti venti di media intensità nella giornata di venerdì.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui.

L'OPINIONE- DIALETTI : LE CENERENTOLE DELLA GLOBALIZZAZIONE

La Valtellina è una terra ricca di maestose montagne, di meravigliosi vigneti e di vini eccellenti, di cibi gustosi, ma soprattutto ricchissima di beni culturali; tra questi beni vi sono i dialetti e le tradizioni popolari... (Di Ezio Maifrè)

... Se la Valtellina le perdesse sarebbe come se un gigantesco incendio mandasse in fumo tutti i boschi. Un pezzo di valore incommensurabile della nostra storia, della nostra cultura plurisecolare andrebbe perduto. Andrebbe dissolto, smarrito quel meraviglioso insieme di sensazioni, di sonorità, di profumi e di emozioni che la tradizione popolare ci sa mettere nell’animo. Scomparirebbe l’anima della nostra Valtellina. Occorre dunque fare tutto il possibile per salvare e ridare nuova vita ai dialetti e alle tradizioni affinché esse non diventino solo un vecchio ricordo della memoria.

Parliamo dei dialetti, in altra occasione mi sarà caro parlare delle tradizioni popolari. A tal fine mi piace riportare, a termine articolo, una interessante iniziativa per il mantenimento dei dialetti in Australia che mi ha inviato l’amico Cici Bonazzi dalla terra dei canguri.
Molte volte mi sono chiesto se da noi il dialetto interessa ancora.
Difficile rispondere, perché in Valle i dialetti stanno sfumando e lentamente cadono nell’oblio con lo spegnersi degli anziani. E’ un vero peccato vedere questa lenta agonia dei nostri idiomi.
Sarebbe buona cosa che in Valtellina, come in Australia, nascesse qualche importante iniziativa che desse spazio e luce particolare ai nostri dialetti. Forse non sarebbe tempo sprecato.

In verità qualche iniziativa per il dialetto scritto e parlato, quali commedie, poesie, racconti s’è vista qua e là in Valle ma, a mio avviso, non è sufficiente per far rifiorire l’interesse, soprattutto nei giovani.
E’ cosa giusta, bella e meritevole archiviare i vocaboli dei nostri idiomi in dizionari, ma sappiamo che i dizionari vengono chiusi in armadi e in biblioteche e poco consultati se non dagli esperti.
Si dirà: meglio di niente, salviamo almeno quello che si può ancora salvare.
I nostri posteri potranno dire “ alùra i nòss vècc i disèva iscì !”

Provate a leggere la frase scritta in dialetto, forse capirete il significato ma non sentirete il suono dei vocaboli , la cadenza, l’intonazione.
Se i dialetti, con i loro suoni, i loro modi di dire, con la loro caratteristica parlata sfumano lentamente nell’oblio sarà poi estremamente difficile, se non impossibile, farli rinascere. Se poi gli anziani che lo parlavano ancora moriranno , morirà con loro il dialetto, e allora quale dizionario potrà riportare in vita la parlata? Occorre quindi che i giovani raccolgano questo enorme patrimonio finché sono ancora in tempo; salviamo dunque quel che possiamo ancora salvare parlandolo, insegnandolo ai giovani con registrazioni su Cd, su Internet, sui giornali on-line, su quelli cartacei e non da ultimo nelle scuole e negli asili. Tutto non è perso e i mezzi per dar loro un poco di vita li abbiamo.

In Australia hanno capito il valore intrinseco del mantenimento dei dialetti e noi che siamo nella terra d’origine non possiamo far nulla? Copiamo almeno l’idea degli Australiani! Creiamo “un festival sui dialetti di valle” con un programma di recite di poesie e letture di brani di prosa. Ogni Comune, con l’ausilio dell’Assessorato alla Cultura o di Associazioni culturali, coadiuvati dai mass media cartacei e on- line locali, può dar voce almeno per una settimana, ai vari idiomi di valle.

Una idea stravagante? Non troppo, perché quando pronunciamo i vocaboli “ chisciöl, pizòcher, sciàtt, pulenta taràgna, taròz, lüganeghi e cudegòt, oppure, regiùra, matèl, bòcia, vèciu, e via dicendo in dialetto dei vari borghi, ci viene in mente il detto “ parla cùma tà màiet “ e parlare in dialetto significa valorizzare le nostre radici, sentire il profumo dei nostri cibi e amare la nostra terra e le nostre tradizioni. Le tradizioni siamo noi, sono la nostra vita, il nostro pensare che dovrebbe rivivere e agire nella posterità.

Ezio Maifrè


FESTIVAL DEI DIALETTI ITALIANI
( Da un Giornale in lingua italiana pubblicato in Australia)

Su iniziativa di un gruppo di tenaci difensori del valore intrinseco del mantenimento dei dialetti in Australia, si è radunato il 18 aprile scorso presso i locali del Club del “Fogolar Furlan” di Sydney un folto gruppo di rappresentanti delle varie regioni italiane che si è proposto di stimolare l’interesse dei giovani, e non più tanto giovani, attraverso un programma fitto di discorsi e discussioni con un alternarsi di recita di poesie e lettura di brani di prosa in dialetto.
L’atmosfera conviviale del Club stesso con l’addobbo delle varie insegne e gagliardetti delle regioni e la mostra di libri in dialetto alla quale hanno contribuito entusiasticamente rappresentanti di 14 regioni italiane, hanno dato il tono a questa riunione che si ripromette di stabilire una rete di volontari interessati a conservare i dialetti italiani in Australia……..
…..In questo quadro quindi l’incontro ha dato modo di iniziare uno scambio di idee e di progetti che affermano la riscossa popolare e regionale dei dialetti non solo come espediente di gioco letterario ma pure come realtà sociale di idiomi che interpretano registri espressivi tramandando tradizioni familiari e regionali.
E’ auspicabile che gli italiani interessati ai problemi del mantenimento della lingua e dialetti traggano stimolo da quanto affermato per un confronto serio ed impegnativo nell’analisi di una componente importante del filone storico-sociale italo-australiano.

( Da un Giornale in lingua italiana pubblicato in Australia)