L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

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martedì 31 agosto 2010

IL MINISTRO BRUNETTA PREMIA LA PREFETTURA DI SONDRIO

31 agosto 2010 - Il Ministro per l'innovazione Renato Brunetta ha premiato la Prefettura di Sondrio. Il merito è stato l'abbattimento dei costi e dei tempi di lavoro.


Un importante riconoscimento è stato recentemente attribuito alla Prefettura di Sondrio dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta.

Nell'ambito del concorso "Premiamo i risultati", l'ufficio di rappresentanza governativa nella provincia è stato premiato per aver attuato un piano di miglioramento relativo alle attività inerenti il Codice della Strada.

Il piano ha consentito di abbattere tempi e costi fino all'80%, ottimizzando le prestazioni dell'ufficio e consentendo un miglior grado di soddisfazione dell'utente.

Il progetto è stato interamente elaborato da personale specializzato alle dipendenze della Prefettura di Sondrio
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E' ARRIVATO IL NUOVO CAPITANO DELLA CASERMA DI SONDRIO

31 agosto 2010 - E' arrivato ieri il nuovo Capitano della caserma di Sondrio. Si chiama Claudio de Leporini e ha 28 anni.

Claudio de Leporini è il nuovo Capitano della caserma di Sondrio al posto dell'uscente Paolo Fabbroni.

E' nato a Udine, è sposato e in attesa di una femmina. Ha studiato presso il Liceo Classico alla Scuola Militare Teuliè di Milano e, a seguire, il 183° corso dell'Accademia Militare di Modena. Successivamente ha conseguito la laurea in giurisprudenza alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Ha prestato servizio a Torino, nel Battaglione Mobile Piemonte, e a Barletta, dove è stato Comandante per tre anni. Da ieri presta servizio come Capitano presso la Caserma Alessi di Sondrio.

LA RICETTA DELLA TORTA DI FIORETTO

LA RICETTA DELLA TORTA DI FIORETTO

creato da Marco Travaglia ultima modifica 30/08/2010 14:15
— archiviato sotto: ,

In dialetto "Fügascia de fiorétt", la torta di fioretto è il dolce tipico della Valchiavenna da gustare nei caratteristici "Crotti".


Ingredienti:

650 gr. di farina
100 gr. di zucchero
200 gr. di burro
30 gr. di lievito di birra
10 gr. di semi di fioretto (fiore del finocchio selvatico)
6 tuorli d’uovo
Sale q.b.

Preparazione:
Sciogliete il cubetto di lievito di birra in acqua tiepida ed unitevi circa 200 gr. di farina, impastate fino ad ottenere un impasto morbido che lascerete riposare per almeno due ore. Nel frattempo unite alla restante farina lo zucchero, i tuorli d’uovo, il burro (ammorbidito a temperatura ambiente) ed il sale. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungete la pasta preparata in precedenza e continuate ad impastare. Al termine l’impasto deve risultare liscio e morbido (non colloso).
Imburrate ed infarinate una tortiera di medie dimensioni e adagiatevi l’impasto che avrete steso in precedenza, rialzandolo sui bordi. Mettete la tortiera in luogo fresco ed asciutto e lasciate riposare per altri tre quarti d’ora. A lievitazione ultimata cospargere la torta con lo zucchero e i semi di fioretto (finocchio selvatico).
Mettete in forno caldo (200° C) per circa mezz’ora, prima di sfornare il dolce versatevi sopra del burro liquefatto e lasciate raffreddare prima di servire.

[FONTE: www.valtellina.it
]

"SICURI A CERCAR FUNGHI" E' LA NUOVA GUIDA DEL C.N.S.A.S.

31 agosto 2010 - "Sicuri a cercar funghi" è la nuova guida realizzata dal Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo disponibile sul sito www.sicurinmontagna.it.

La guida pratica e teorica per andare a cercare funghi è disponibile da qualche giorno sul sito www.sicurinmontagna.it. Il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo ha pensato a questa guida per andare incontro alle esigenze di chi in questi giorni vuole andare a cercare funghi.

La lettura del libretto è raccomandata anche alla luce delle numerose vittime causate dall'imprudenza e dalla poco conoscenza dell'attività. Come si legge nell'opuscolo: "La raccolta dei funghi è disciplinata da precise disposizioni che vedono la loro applicazione gestita territorialmente dalle varie Amministrazioni; la regolamentazione di questa pratica, ma soprattutto la diffusione della cultura ad essa legata, trova nelle finalità delle Comunità Montane un riferimento naturale. Il messaggio contenuto in questo semplice opuscolo vuole essere uno spunto di riflessione per escursionisti ed appassionati cercatori; a questi si ricorda l'obbligo d’informarsi presso le Amministrazioni Comunali e le
Comunità Montane, sulle disposizioni locali che disciplinano i periodi, le modalità ed i permessi di raccolta dei funghi.

Per accedere direttamente all'opuscolo clicca qui.

UN RICORDO IN ONORE DEL PARTIGIANO BRUNO SCILIRONI

Disperse sui monti nella Valle di Togno le ceneri di “Caligola”. La morte del Partigiano Bruno Scilironi, protagonista di pagine importanti della guerra di Liberazione. (Di Giorgio Gianoncelli)

E’ morto “Caligola”. “Caligola” alias Bruno Scilironi è morto nella giornata afosa di giovedì 15 luglio 2010 e le sue ceneri saranno disperse sui monti dove ha combattuto contro gli invasori.

“Caligola” è stato l’audace Vice Comandante Partigiano del raggruppamento del Monte Boirolo in Tresivio prima, con “Achille” – Alberto Pedrini – Comandante, poi, Comandante del Gruppo organizzato nel II Battaglione Sondrio sempre sul monte Boirolo di Tresivio e nell’inverno del 1945 chiamato ad operare in Val Grosina.

Nell’autunno del 1943 “Caligola” è salito in Boirolo con un gruppo di soldati sbandati, perlopiù provenienti dall’area di Spriana e su quel monte ha trovato un gruppo già organizzato dal Tenente Alberto Pedrini – “Achille” e dal Vice brigadiere in congedo della Guardia di Finanza Artemio Crapella – “Arturo”.

Personalmente ho conosciuto “Caligola” una sera del mese di settembre del 1944, io avevo nove anni, lui 20, era in compagnia di “Achille” ed erano in casa dei miei genitori e chiacchieravano alla fioca luce di una lampadina di dieci candele per ragione dell’oscuramento. Il mio giovane immaginario è stato subito colpito dalla giubba militare che indossava, da una grossa pistola
appesa alla cintola e da un lungo nervo che gli penzolava dal braccio destro.

Per un paio di mesi questi incontri avevano cadenza settimanale ed il motivo era che prelevavano delle sigarette e del tabacco per il reparto da loro guidato. La frequenza dei due Patrioti si è interrotta con l’aggressione al Gruppo di Boirolo e l’assedio di Tresivio nella mattina del 24 novembre 1944. Nello scontro a fuoco durato non più di 20 minuti sono caduti tre giovani
Partigiani mentre “Caligola” in ritirata portava in salvo un pugno di uomini rincorsi da un plotone scatenato di fascisti della “Monte Rosa”. Da quel giorno non ho più visto ne “Caligola” ne “Achille”, ma le loro ombre mi hanno seguito fino ad oggi, e quando in giovane età imparavo a giocare alla guerra sulle Navi d’Italia, mi apparivano ancòra più nitide e mi suggerivano che per la libertà di tutti si deve lottare e se necessario anche... giocare alla guerra.

Dopo la scomparsa di “Achille”, “Caligola” diventa Comandante ed è chiamato ad operare in Val Grosina e nella giornata del 28 aprile 1945, guida i resti del Gruppo di Boirolo rafforzato con altri uomini alla liberazione di Tirano. Sono loro, gli uomini di “Caligola” a sparare i primi colpi per stanare dalla torre di Tirano i resti di un fascismo già morto e di questo ne è testimone l’orologio della torre che ha ricevuto i primi colpi e da quel mattino ha fermato le lancette alle ore 05,55 del 28 aprile 1945, ora in cui ha inizio l’ultima battaglia per la totale Liberazione dell’Italia.

Ora anche “Caligola” è salito lungo i pascoli del cielo, se lassù ci sarà incontro, troverà “Achille” il Comandante, “Arturo” il Commissario, ma soprattutto “Armido”, “Franco” e “Giulio” i tre giovani che hanno bagnato i prati del monte Boirolo con il sangue della libertà. Onore a te, audace Partigiano d’Italia e buon cammino tra i verdi pascoli del cielo.

di Giorgio Gianoncelli

lunedì 30 agosto 2010

TRE PATENTI RITIRATE A TRE GIOVANI

30 agosto 2010 - Nel consueto rapporto del fine settimana diramato dalla Polizia stradale spiccano tre ritiri patenti a tre ragazzi.

Totale infrazioni accertate: 26

  • violazioni accertate per guida in stato di ebbrezza: 3 (nr. 3 patenti ritirate a soggetti maschi di anni 24, 28 e 30);
  • violazioni del limite di velocità accertate con apparecchiatura Telelaser: 5 (nessuna patente ritirata)
  • totale punti patente decurtati: 74
  • totale incidenti stradali rilevati: 2 (con soli danni ai veicoli)

TIRANO - UOMO CADE IN UN BUCO DA UN'ALTEZZA DI 4 METRI

30 agosto 2010 - Sabato mattina, Rosario Tripodi è caduto in un buco presente in un cantiere e ha riportato diverse ferite.

E' accaduto verso le 10 di sabato mattina in via Monaci, a Tirano. L'uomo, di 42 anni e residente nella zona con la moglie e due figli, si era recato insieme al figlio nel cantiere dove lavorava per recuperare un'asse di legno che gli sarebbe servita per dipingere casa sua.

Mentre passava sopra la griglia di un garage non si è accorto della presenza di un buco ed è così caduto da un'altezza di 4 metri riportando diversi traumi agli arti e alla schiena. L'uomo, che non ha mai perso coscienza, è stato ricoverato presso l'ospedale Morelli di Sondalo.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Tirano per i rilevamenti del caso.

LIVIGNO ORGANIZZA TREKKING DI GUSTO

30 agosto 2010 - Un invito a conoscere la fantastica natura di Livigno e la sua gastronomia a settembre e ottobre, lontano dalla folla di agosto.

Nei colori dell’autunno la montagna vive la sua stagione più pittoresca. Settembre e ottobre: nei boschi esplodono i colori, l’aria si è fatta nitida come cristallo, fra le cime torna la solitudine apprezzata dai veri conoscitori.

In questa magica stagione Livigno offre ai suoi ospiti una serie di gustose proposte che abbinano il trekking all’enogastronomia. Una bella sgroppata fra le cime e poi una tavola imbandita, magari accanto al primo fuoco di stagione, assaggiando i cibi più saporiti della tradizione alpina.

Trekking di gusto è una formula a prezzi sbalorditivi nata dalla collaborazione fra le Guide Alpine e i migliori chef della valle. A partire da € 220,00 a persona dal 4 all'11 settembre si possono avere:

  • sette notti in hotel con trattamento di pernottamento e prima colazione ovvero di mezza pensione o di pensione completa. Disponibile anche la soluzione in appartamento.
  • quattro passeggiate in compagnia delle Guide Alpine di Livigno
  • una passeggiata al chiaro di luna con cena, musica e intrattenimento in un rifugio accompagnati dalle Guide Alpine
  • tre pomeriggi di scuola di cucina con il Gruppo Cuochi e Pasticceri di Livigno presso la Latteria

Ecco il programma: Si comincia domenica 5 settembre con una serata danzante di benvenuto per la presentazione del programma. Il lunedì sono previste escursioni in Val Alpisella, con un incontro sull’arte culinaria valtellinese alla Latteria e welcome ad AquaGranda, il centro benessere integrato più grande d'Europa.
Il martedì ci si sposta in val delle Mine, ricchissima di fauna, dalle marmotte ai cervi, mentre le famiglie saranno guidate alla pittoresca Casc'chéda da Val Néira. La giornata si conclude con una visita alla stalla e una serata cabaret, con comici di Zelig.
Il giorno successivo è di turno l’Alpe Palù, in territorio elvetico, alla base del ghiacciaio, con menù grigionese all’alpeggio. Al giovedì gita nei boschi per conoscere da vicino il rapporto tra l’uomo e gli alberi, ma al pomeriggio l’appuntamento è con i giovani chef, mentre alla sera escursione al chiaro di luna in Val Trela, con menù dell'Alpe in compagnia di Max e della sua filarmonica.
La settimana si concluderà il venerdì con il trekking in Val Federia fino al Rifugio da Casciàna, storico punto d'incontro tra Livigno e l'Engadina, dove si assaporerà la gastronomia locale. Alla fine una visita al birrificio "1816", dove si produce la birra di Livigno (il nome indica la quota della stazione), per scoprire come il maestro birraio trasforma le acque limpide di montagna in un prodotto artigianale dai profumi inebrianti.

Questo programma può essere personalizzato con proposte create su misura per ognuno dei nostri ospiti.

Il programma dettagliato è consultabile sul sito livigno.eu.

QUADRANGOLARE INTERNAZIONALE UNDER 16: VINCE LA SELEZIONE LOMBARDA

30 agosto 2010 - (GUARDA LE FOTO) La selezione lombarda si è aggiudicata il quadrangolare internazionale organizzato dal Valtellina Rugby Sondalo per onorare la presenza contemporanea a Sondalo di ben tre squadre giovanili giunte in Alta Valtellina per perfezionare la preparazione fisica e per partecipare agli stages estivi organizzati dalla Federazione Italiana Rugby.

Il torneo si è sviluppato in due gare di semifinale. Le due vincenti si sono poi affrontate per contendersi il Trofeo BB Gomme, mentre le due perdenti si sono sfidate per aggiudicarsi il Trofeo Valtellina.


La prima semifinale ha visto opposti i francesi del Comitato Tarn et Garonne ed i sondalini del Valtellina, rinforzati per l’occasione da alcuni Under 17. 42-7 il risultato finale per i francesi che hanno messo in mostra un gioco spumeggiante.


Nella seconda semifinale si sono affrontate la Selezione Lombarda e gli Under 16 del Genova, rinforzati anche loro da alcuni ragazzi della selezione lombarda. Ne è scaturito un incontro equilibrato che ha visto alla fine il successi per 7-0 della Selezione Lombarda.


La finale tra i perdenti, che assegnava il Trofeo Valtellina, ha visto il Valtellina prevalere sul Genova con il punteggio di 14-10. Due mete per parte e tante occasioni, per un incontro combattuto dal primo all’ultimo minuto.


La finale principale ha visto il successo della Selezione Lombarda che si è così aggiudicata il Trofeo BB Gomme al termine di un incontro corretto ma agonisticamente acceso, perché nessuna delle due formazioni ci stava a perdere. Per i francesi ci sarà l’occasione di prendersi la rivincita domenica pomeriggio, quando le due selezioni si affronteranno di nuovo al termine delle stage in Valtellina.


Nella Selezione Lombarda presenti anche tre valtellinesi: Raffaele Greco e Gianmaria Parolo del Valtellina Rugby Sondalo e Federico Montini del Sondrio.


Terzo tempo presso la struttura di Vallesana dove, a detta dei dirigenti Lombardi; i vincitori sono stati sicuramente i francesi, visto che i nostri si sono dimostrati assai scarsi in quanto a repertorio canoro. La giornata si è conclusa alle 23.30 dopo la premiazione per il torneo disputato e l'assalto alle torte offerte dal Valtellina Rugby. 


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LA TIRANO CHE VORREI

30 agosto 2010 - Quest’estate mi trovavo a Baruffini, lì in quella via Selva si assapora una pace irraggiungibile in altri luoghi; vi regna un silenzio che forse va ascoltato perché ti invita a riflettere, a pensare su ciò che è stato e ciò che è... (Di Ivan Bormolini)

Attorniato da questo silenzio irreale e cullato da un leggero venticello mattutino ho iniziato a guardarla dall’alto questa nostra Tirano e proprio quell’assenza di sterili suoni inutili e moderni rumori mi ha invitato a riflettere.

Mi sono immaginato la Tirano antica, un piccolo borgo abitato attorno alla chiesa parrocchiale, chiuso nelle antiche mura oggi in via di degrado e bisognose di un intervento che ne preservi l’entità storica e culturale affinché quell’opera, voluta dal Moro, non abbia a perdersi nei meandri di un desolante e definitivo abbandono.
Qualcosa in passato con il restauro del castello di Santa Maria e il recupero delle porte Milanese e Poschiavina è stato fatto ma ora è di nuovo tempo di intervenire. Non è possibile vedere tratti di antiche mura attorniate da un letamaio o da un deposito di materiali agricoli; ferisce l’animo di chi tiene a queste identità storiche vederle abbandonate a un destino ben lontano da quel che dovrebbe identificarsi in uno spirito di tutela e conservazione di un patrimonio storico così importante.

Mi sono immaginato i Visoli con la chiesa di Sant’Alberto, il piccolo nucleo abitato del Dosso, luoghi che hanno segnato gli albori della storia di Tirano; ho rivisto i contadini, quelle lavandaie sul greto del fiume e quegli stili di vita, quei sapori, che il tempo e lo sviluppo hanno cancellato e che solo il ricordo mantiene vivi.

Nei decenni passati la città è cresciuta e cresce ancora, si è espansa. Quel moderno viale Italia era privo di abitazioni, solo campi e prati; la zona da piazza Unità d’Italia scendendo era un’immensa distesa verde, poche erano le strade prevalentemente ad uso agricolo. Una magnifica foto ingiallita dal tempo e riposta nel cassetto dei ricordi dei nostri avi e dei nostri padri che ancora rammentano quella Tirano.

Eppure oggi, in un tempo di progresso e civilizzazione, la città ha bisogno di altro: sto parlando della tanto sospirata tangenziale che la renderebbe più vivibile senza quel traffico opprimente che crea code e danneggia la salute dei cittadini desiderosi di tornare a vivere questa nostra Tirano senza dover fare i conti con un sistema viabilistico obsoleto e non in grado di dar vita a quel bel progetto di luogo a misura di cittadino.

I progetti ci sono, occorre che non si incaglino in quel sistema assodato di un’Italia burocrata e spendacciona; servono finanziamenti certi, ma soprattutto, per questa strada della rinascita, bisogna che dalle tante promesse si arrivi ai fatti, fatti che non si devono fermare al primo lotto ma che devono progredire per dare all’intera valle un nuovo concetto viabilistico.
La tangenziale e il traforo del Mortirolo: una nuova visione strategica che si sposerebbe bene anche con il progetto, proposto da privati, che vedrebbe Tirano dotarsi del coaster, un mezzo di trasporto in grado di portare da Tirano a Trivigno per poi scendere in Aprica i turisti e i cittadini.
Per la città, sempre più alla ricerca di una vocazione turistica, il coaster potrebbe rivelarsi una carta importante. Certo, per la sua attuazione occorrerebbe rivedere in parte l’assetto urbanistico, ma l’idea potrebbe dare degli impulsi positivi.
Immaginare la partenza, magari nell’area del centro zootecnico oggi bisognoso di un radicale intervento di riqualificazione che ne riscriva una precisa identità, non sarebbe male. Così come il coaster potrebbe segnare un nuovo punto a favore all’interno di un piano di sviluppo turistico che vedrebbe coinvolta, positivamente, anche l’alpe Trivigno che potrebbe divenire un bel e naturale punto di attrattiva turisica.

Sotto il profilo del turismo quest’estate è poi emerso che i servizi di parcheggio per gli autobus delle linee di gran turismo non si adattano ad una logica di città a misura di turista: una pecca e una mancanza che dimostra una lacuna su cui bisogna lavorare per trovare una soluzione consona; ma da un altro lato dico che si sta facendo bene per la promozione di Tirano. Alcuni frutti sono già stati raccolti, altri stanno maturando sulla pianta delle idee. A fianco di tutto ciò occorre lavorare attentamente, anche sull’aspetto della logistica correlata al turismo, ossia le infrastrutture necessarie.

Per il resto direi che l’unione di intenti che ha portato all’organizzazione di nuovi eventi estivi capaci di promuovere Tirano dal punto di vista turistico e commerciale va applaudita. Far conoscere la città, le sue peculiarità culturali ed enograstronomiche, farci conoscere come “città slow”, e come “città del vino” ad un pubblico sempre più ampio deve divenire un imperativo.
Tirano ha da offrire tanto, come terra di storia e di cultura ed anche come territorio con una forte storia e vocazione religiosa: non dimentichiamoci che il Santuario deve divenire sempre più punto strategico all’interno di una più ampia visione di un turismo anche religioso così come avviene in altri luoghi.

Che bello sarebbe vedere un giorno Tirano assomigliare a quelle cittadine, alto atesine, svizzere o austriache dove spesso, a fianco di un radicato sistema industriale e artigianale, si sposa un positivo sviluppo turistico.
Da quel che ho potuto cogliere siamo sulla strada per raggiungere determinati obiettivi, occorre crederci e sviluppare iniziative propositive; tutto questo potrebbe portare un giorno, forse nemmeno troppo lontano, a far nascere quella Tirano che vorrei, anzi che vorremmo.

Ivan Bormolini

METEO: SETTIMANA CON BEL TEMPO PREVALENTE

30 agosto 2010 - Settimana caratterizzata da bel tempo prevalente. Venerdì a rischio pioggia.


Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì è previsto cielo sereno o poco nuvoloso. Anche giovedì bel tempo con una lieve probabilità di pioggia nella serata. Maltempo che potrebbe interessare anche la giornata di venerdì, nel mattino e nel pomeriggio. Probabile bel tempo, invece, nel week-end.

Le temperature massime sono in lieve diminuzione, tra i 25° e i 27°; le minime saranno comprese tra i 12° e i 15°. Un vento di forte intensità è previsto nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e sabato.

Per conoscere i dati della stazione meteo di Tirano clicca qui
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domenica 29 agosto 2010

ALTRA VITTIMA TRA I CERCATORI DI FUNGHI

29 agosto 2010 - Un altro cercatore di funghi e' morto questa mattina in Valtellina, in Val Gerola. Non si conosce ancora l'identità della vittima.

La tragedia si è verificata questa mattina attorno alle 7.15 nei boschi della Val Bomino, nel territorio comunale di Gerola Alta. I volontari del soccorso alpino di Morbegno e i carabinieri sono al lavoro per recuperare il cadavere dell'uomo, di cui non si conosce ancora l'identità. La vittima è caduta in un dirupo alto circa 100 metri. E' la terza vittima in tre giorni sulle montagne della zona.

BIOTEKNA MARCON VINCE LA QUINTA EDIZIONE DEL GIRO DEI LAGHI DI CANCANO

29 agosto 2010 - Said Boudalia, 38 enne marocchino della Biotekna Marcon, vince la quinta edizione del Giro dei Laghi di Cancano, la mezza maratona in quota disegnata attorno ai bacini idroelettrici A2A della Valle di Fraele.

Con il tempo di 1h 08'38'' Boudalia fa segnare anche il nuovo record della corsa (il precedente era di Pietro Colnaghi che nel 2008 aveva chiuso in 1h 11'20''). Alle sue spalle il connazionale Hicham El Barouki dell'Hyppodrom 99 con il tempo di 1h 10'17'' ed il portacolori dell'Atletica Valli Bergamansche, il sondalino Massimiliano Zanaboni che ferma il cronometro sul tempo di 1h 12'09'' (migliorando il suo precedente primato di quasi 1').

Nona assoluta, a meno di 11' dal vincitore, vincitice della gara femminile è Melissa Peretti che ha chiuso in 1h 19'21''. Per soli 37'' manca il primato della corsa che resta nelle mani di Ivana Iozzia (1h 18'44'' nel 2008). Alle spalle della 29enne canavese della CoVer Mapei ci sono la svizzera di Poschiavo, portacolori dell'Engadin Skimaraton Team, Ursina Badilatti, vincitrice della mezza maratona dello Stelvio con gli skiroll nel Mapei Day, che ha fatto segnare il tempo di 1h 27'05''. Terzo Gradino del podio per Eliana Patelli dell'Atletica Valle Brembana, vincitrice del Giro dei Laghi di Cancano 2008, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1h 29'39.

I numeri della manifestazione: 316 gli iscritti alla mezza maratona; 13 non partiti, 17 ritirati. Alla Cancano Sprint si sono presentati 62 giovanissimi. Alla camminata non competitiva e senza classifica (segnaliamo solo la migliore prestazione di Daniele Urbani, classe 1992) 71 appassionati. Sul percorso 100 persone per assistenza e controlli; al servizio risotrazione 50 addetti che hanno servito oltre 600 pasti.

PER VISUALIZZARE LA CLASSIFICA COMPLETA CLICCA QUI

FESTA DELLA TRANSUMANZA IN APRICA

29 agosto 2010 - (GUARDA LE FOTO) In un'atmosfera bucolica si è svolta ieri in Aprica la Festa della Transumanza.

Erano presenti una trentina di capi bovini scesi dal Palabione, dopo la sfilata per Via Magnolta, Via Europa e Via Tonale, poi approdati su una porzione di prato ricca di verde risìf (seconda crescita dell'erba) da pascolare.


A mezzogiorno e mezzo ecco il pranzo del contadino all'interno della tensostruttura montata per l'occasione. L’iniziativa è proseguita nel pomeriggio con la mungitura e la lavorazione del latte e l'offerta ai presenti di assaggi di fèta (formaggio fresco), serù (siero di latte), cadólca (latte appena munto con vino e zucchero) e panino del contadino.

Ad animare la giornata il cicerone Edoardo Cioccarelli e anche una rustica fisarmonica.


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Gli allevatori torneranno a far parlare di sé domenica 19 settembre con la Fiera del Bestiame, sempre sui grandi prati dei Campetti a partire dalle 8 di mattina, mentre per pranzo si mangerà polenta e cuz. 

GLI ATTREZZI DELL'AGRICOLTURA: IL RASTRELLO

Detto in dialetto "restèl" o "rastèl" il rastrello era uno degli attrezzi agricoli usati durante la fienagione per raccogliere il fieno già essicato, nel momento del caricamento sul carro o il trattore... (Di Giac)

Oppure anche per "voltare" il fieno non ancora completamente essicato. Quando si caricava il fieno sul carro, al momento della legatura con le funi, si "rastelava" il fieno posticcio sui fianchi del carro o del rimorchio del trattore per evitare di perderlo durante il percorso che portava al fienile.

Questo attrezzo raramente si fabbricava in casa, si comprava di solito a primavera nei mercati o nelle fiere oppure nei negozi di ferramenta o attrezzatura agricola. Nel secolo scorso due ditte artigiane si dividevano il mercato nella nostra zona: erano la Foppoli di Mazzo di Valtellina e la Perlotti di Edolo.
Quest'ultima ha cessato l'attività all'inizio degli anni '90. I Foppoli invece fanno ancora qualcosa, ma ormai l'attività principale della loro industria artigianale è rivolta a altri settori della lavorazione del legno.

Nella fabbricazione dei rastrelli si usavano diversi tipi di legno: i "denti" o rebbi erano in corniolo, "curnal" o qualche volta in maggiociondolo, "éghen"; il lungo manico era di nocciolo selvatico, "còler". Da notare che il legno del corniolo è durissimo e difficilmente si spezza.

Nella fabbricazione del rastrello, naturalmente "entravano" anche le piccole astuzie che solo l'artigiano conosceva: costituivano il risultato dell'esperienza accumulata in molti anni di lavoro.
Indubbiamente oggi il rastrello di legno è ampiamente rimpiazzato, nei lavori di fienagione, dal ranghinatore o da grandi rastrelli metallici che semplificano il lavoro dei contadini.

Un detto per concludere:"Quando el Masciucc el porta el capèl, làga la fòlsc e ciàpa el restèl"

sabato 28 agosto 2010

ANZIANO CADE DALLE SCALE: GRAVE

28 agosto 2010 - Un anziano di 73 anni di Castionetto di Chiuro è caduto ieri da una scala mentre montava delle tende da esterno.

Un signore di 73 anni, D.A. le sue iniziali, stava montando delle tende per esterno nella sua abitazione quando, ad un tratto, la scala ha traballato e lo ha fatto precipitare. L'anziano ha battuto la testa e ha riportato diverse contusioni.

Soccorso con l'elicottero del 118 è stato ricoverato presso l'ospedale Morelli di Sondalo in codice giallo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per accertare quello che sembra essere stato un incidente domestico.

FUNGHI: TERZO MORTO IN VAL GEROLA

28 agosto 2010 - Alberto Brocchi è morto ieri pomeriggio in Val Gerola mentre era alla ricerca di funghi.

E' il terzo cercatore di funghi morto in Val Gerola in poco più di un mese. Si chiamava Alberto Brocchi, aveva 56 anni ed era residente a Morbegno.

Andato da solo alla ricerca di funghi, il suo mancato rientro ha fatto scattare la macchina dei soccorsi che ha coinvolto soccorso alpino, guardia di finanza, protezione civile e vigili del fuoco. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto intorno alle 20, quando ormai il buio stava completamente ostacolando i soccorritori.

L'auto parcheggiata della vittima, che si trovava a Nasoncio, ha indicato la strada a chi prestava soccorso. Il corpo è stato trovato sul versante Taida. Difficoltoso, a causa della zona impervia, il recupero del cadavere.

CAMPIONATI DI CALCIO: IN TRENO SOLO CON IL BIGLIETTO

29 agosto 2010 - No ticket, no parti: in coordinamento con Polizia Ferroviaria, Prefetture e Questure continua la politica di fermezza avviata da Ferrovie dello Stato. Anche quest’anno Trenitalia (Gruppo FS) non prevede convogli speciali.


In occasione dell’avvio dei Campionati di calcio 2010/2011 Ferrovie dello Stato rilancia la campagna anti elusione nei confronti dei sostenitori che intendono seguire le partite della propria squadra senza pagare il biglietto.

Trenitalia (Gruppo FS) comunica che saranno, infatti, ammessi a bordo treno esclusivamente i passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio.

Per garantire un viaggio sereno e regolare ai propri clienti le Ferrovie intendono continuare la politica di fermezza e rispetto delle regole di viaggio da parte di tutti. Una scelta avviata dal Gruppo FS durante i Campionati 2007/2008, in coordinamento con Polizia Ferroviaria, Prefetture e Questure.

Politica aziendale che ha permesso l’allontanamento, da treni e stazioni, dei viaggiatori privi di biglietto e la denuncia di quanti tentavano di eludere i controlli.
Positivi i risultati ottenuti: oltre 16mila supporter trasportati con un attivo di 700mila euro, contro 1 milione e 827mila euro di costi registrati durante i campionati 2006/2007 (stagione particolarmente critica su questo fronte) per l’allestimento di treni speciali e per i danni subiti.

FS ricorda che, come già nelle passate stagioni calcistiche, non sono previsti treni speciali per gli spostamenti delle tifoserie. Su richiesta, è possibile invece l’organizzazione e l’effettuazione di treni charter
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ALICE GAGGI E MARCO DE GASPERI CONVOCATI PER I MONDIALI DI CORSA IN MONTAGNA

28 agosto 2010 - Grande soddisfazioni per i valtellinesi Alice Gaggi e Marco De Gasperi che hanno ricevuto la convocazione ai Mondiali di corsa in montagna.

Bella soddisfazione per la punta di diamante del G.S. Valgerola Ciapparelli Alice Gaggi che è stata convocata da C.T. Raimondo Balicco per i Campionati Mondiali di corsa in montagna che si svolgeranno il 5 settembre in Slovenia.

La convocazione è arrivata dopo i brillanti piazzamenti conseguiti nelle tre prove del campionato italiano. Una consacrazione, per la giovane Alice, tra le grandi del settore assoluto, dopo che da junior aveva già fatto parlare di sè con il quarto posto conquistato ai Mondiali del 2006 in Turchia.

Vestirà la maglia azzura anche il pluricampione del mondo Marco De Gasperi, capitano di una nazionale che, purtroppo, all'ultimo ha perso il campione italiano Martin De Matteis, infortunatosi ad una settimana dalla rassegna iridata.

Ecco l'elenco di tutti gli atleti convocati per i Mondiali di corsa in montagna 2010:
DONNE JUNIORES

CRISTINA MONDINO Atletica Saluzzo
LETIZIA TITON Assindustria Sport Padova
SILVIA ZUBANI Atletica Valtrompia

UOMINI JUNIORES

ALEX CAVALLAR Atletica Valle di Non e Sole
ANDREA DE BIASI Atletica Trento
MASSIMO FARCOZ Atletica Pont Saint Martin
PAOLO RUATTI Atletica Valle di Non e Sole

DONNE SENIORES

VALENTINA BELOTTI Runner Team 99 Volpiano
ANTONELLA CONFORTOLA Gs Forestale
ALICE GAGGI Gs Valgerola
ROBERTI MARIAGRAZIA Gs Forestale

UOMINI SENIORES

GABRIELE ABETE Gs Orecchiella Garfagnana
MARCO DE GASPERI Gs Forestale
BERNARD DEMATTEIS Podistica Vallevaraita
GERD FRICK Telmekom Team Südtirol
ANTONIO TONINELLI Atletica Vallebrembana
TOMMASO VACCINA Atletica Terni

FS, CONTROESODO: QUASI UN MILIONE SUI TRENI NEL FINE SETTIMANA

28 agosto 2010 - Alla fine dell’estate saranno 20 milioni i vacanzieri che avranno utilizzato i treni.

Sono quasi un milione i viaggiatori previsti sui treni, di ritorno dalle vacanze estive, nel prossimo fine settimana. Il maggior numero di rientri dalle località balneari del Sud e dalle città d’arte, mete queste ultime gettonatissime soprattutto dai turisti stranieri, aumentati del 30% rispetto allo scorso anno, grazie anche al completamento dell’asse ad Alta Velocità Torino-Milano-Salerno, che ha ridotto in modo significativo i tempi di viaggio, e alla distribuzione all’estero delle promozioni Trenitalia (35.000 posti complessivi in offerta ogni giorno).

Nelle stazioni di Roma Termini e Milano Centrale sono attese nel week-end circa 400 mila persone. Trenitalia ha potenziato per l’occasione i servizi di assistenza mettendo anche a disposizione convogli aggiuntivi (1500 treni in più nell’arco di tutta l’estate). Alla fine delle vacanze estive, si prevede che saranno circa 20 milioni i viaggiatori che avranno scelto il treno per spostarsi, determinando un risparmio per l’ambiente di migliaia di tonnellate di CO2, verificabile da ogni passeggero grazie al nuovo biglietto ecologico.

LAVORI DI PAVIMENTAZIONE: CHIUSURA DELLA SS38 A TIRANO

28 agosto 2010 - Da lunedì prossimo si rende necessaria la chiusura al transito su una parte della SS38 nel territorio comunale di Tirano.

L’Anas comunica che, al fine di permettere il prosieguo dei lavori di risanamento e rafforzamento della sovrastruttura stradale della strada statale 38 “dello Stelvio”, nel territorio comunale di Tirano, si rende necessaria la chiusura al transito - in entrambi i sensi di marcia - della statale tra il km 62,600 ed il km 64,250, dalle ore 8.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni compresi tra lunedì 30 agosto 2010 e venerdì 3 settembre 2010.

Il traffico verrà deviato lungo la adiacente viabilità comunale. L’impresa esecutrice dei lavori si occuperà di indicare le limitazioni al traffico ed i percorsi alternativi tramite segnaletica di cantiere e cartelli informativi.

L’Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata tramite il sito Anas www.stradeanas.it ed il numero telefonico unico “Pronto Anas” 841-148.

UNA SERATA CON IL SERVIZIO CACCIA DELLA PROVINCIA

E’ per lunedì 30 agosto alle ore 21.00 presso la Sala Vitali in via delle Pergole a Sondrio l’appuntamento promosso dal Servizio Caccia della Provincia di Sondrio. Al centro della serata vi sarà l’illustrazione dell’analisi del piombo nei visceri degli ungulati abbattuti.

Dallo scorso anno, infatti, Palazzo Muzio ha aderito, grazie anche al sostegno della Fondazione
Cariplo, al “Progetto di conservazione e divulgazione ambientale del Gipeto nel settore lombardo del
Parco Nazionale dello Stelvio” lavorando proprio con il Parco per l’azione relativa alla valutazione
dell’accumulo del piombo nei visceri degli ungulati abbattuti.

La raccolta di campioni è stata avviata nel settembre 2009 e, grazie alla collaborazione di
numerosi cacciatori e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sondrio, é già stato possibile
analizzarne un elevato quantitativo di visceri mediante Tac e radiografie condotte presso la
Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano.

Proprio per illustrare lo stato di avanzamento del progetto e i primi risultati ottenuti così come per valutare le future modalità di collaborazione, il Servizio Caccia della Provincia ha organizzato una serata di approfondimento.

Al tavolo dei relatori vi saranno esperti di indubbio livello come il Dr. Luca Pedrotti, il Dr.
Alessandro Gugiatti e il Dr. Enrico Bassi per quanto riguarda il Parco Nazionale dello Stelvio e il
Dr. Guido Grilli per l’Università degli Studi di Milano.

L’invio è stato esteso a tutti i cacciatori di ungulati, ai Comprensori Alpini di Caccia, alle Aziende
Faunistico Venatorie, alle Associazioni Venatorie, ai Coordinatori dei Settori di Caccia agli
Ungulati, all’Istituto Zooprofilattico, al Settore Veterinario dell’ASL, alla Polizia Provinciale e alle
Guardie Venatorie volontarie. La serata è comunque aperta a chiunque fosse interessato all’argomento.

venerdì 27 agosto 2010

MASSICCIA OPERAZIONE ANTIDROGA: 25 ARRESTI

27 agosto 2010 - Una massiccia operazione antidroga, che ha coinvolto anche la provincia di Sondrio, ha portato all'arresto di 25 persone.

Venticinque ordinanze di custodia cautelare (11 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 10 obblighi di dimora) e 12 persone denunciate a piede libero sono il risultato di un'ampia operazione antidroga che ha coinvolto la provincia di Sondrio, ma anche Milano, Brescia, Bergamo, Savona, Lodi e Cagliari.

L'operazione ha coinvolto principalmente valtellinesi della bassa-valle e della Valchiavenna ed è partita da un'inchiesta iniziata nell'ospedale di Sondrio. L'indagine, avviata nel 2009, ha permesso di tracciare una rete di scambi di eroina e cocaina che interessava la Valchiavenna e l’hinterland milanese. I presunti spacciatori, secondo gli inquirenti, si rifornivano da trafficanti residenti nel quartiere popolare di Rozzano, nel comune di Milano.

INCIDENTE A LIETO FINE PER UN PICCOLO DI CERVO

27 agosto 2010 - Un piccolo di cervo è rimasto illeso dopo un incidente avvenuto ieri a Piantedo. Illeso il conducente.

INCIDENTE A LIETO FINE PER UN PICCOLO DI CERVO

Spesso la cronaca riporta di incidenti stradali causati da ungulati con conseguenze spesso anche
gravi per le persone coinvolte e danni alle auto oltre che, nella maggior parte dei casi, ferite letali
per il selvatico.

All’alba di ieri, invece, quanto accaduto lungo la Statale 38 all’altezza del comune di Piantedo ha
dell’incredibile. Un piccolo di cervo di soli quattro mesi stava attraversando la strada quanto è stato travolto da un’auto. In seguito all’urto, il piccolo ha sfondato la mascherina del veicolo rimanendovi incastrato. Illeso fortunatamente il conducente dell’auto.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Provinciale che in collaborazione con i Carabinieri hanno proceduto a liberare l’animale constatando che, nonostante la violenza dell’impatto, il piccolo aveva riportato solo la frattura di una zampa posteriore.

L’ungulato dunque è stato soccorso e trasportato presso il Centro per il Recupero della Fauna
Selvatica di Ponte in Valtellina dove riceverà tutte le cure del caso.

TANTA PARTECIPAZIONE ALLA SAGRA DI SANTA MARIA D'APRICA

27 agosto 2010 - (GUARDA LE FOTO) È collaudata da ormai quasi un ventennio; è anche per questo che la sagra di Santa Maria d'Aprica riscuote sempre grande partecipazione e gradimento.

Andata in scena sei giorni dopo il tradizionale ferragosto per via del tempo - scelta quanto mai indovinata vista la bella serata del 21 agosto - ha per ingredienti un mix che più vincente non si può: gastronomia, musica dal vivo e ballo, fuochi d'artificio, la ricca lotteria d'estate.


Una cinquantina i volontari addetti tra cucine e logistica varia, tutti al comando del vicesindaco Carlo Ambrosini, massimo esponente amministrativo della contrada Santa Maria. Rodata, come si diceva, l'organizzazione, che ha consentito a migliaia di persone di ogni età di passare una bella serata di divertimento.


Il primo premio della lotteria d'estate, un'automobile, è andato al possessore del biglietto n. 6001. Sedici gli altri premi, tutti di buon valore. La lotteria, giova ricordarlo, aveva scopo benefico a favore dell'AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Di grand'effetto e buona durata lo spettacolo pirotecnico finale. 


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CORTENO ANNESSA ALL'APRICA? "È IL CLASSICO TORMENTONE DI MEZZA ESTATE

27 agosto 2010 - Il sindaco del Comune di Corteno Golgi risponde alle chiacchiere apparse in questi giorni sui giornali locali: “Il tema della modifica territoriale per il nostro Comune è il classico tormentone di mezza estate destinato a lasciare a breve poche tracce.

La calma piatta e la quiete dei vacanzieri di S. Pietro (Corteno Golgi) è stata in questi giorni
animata da un acceso dibattito in merito alla possibilità di modifiche territoriali del Comune di
Aprica al fine di aggregare territori di Comuni adiacenti, tra i quali la frazione di S. Pietro
appartenente al Comune di Corteno Golgi.

Sul tema interviene il Sindaco di Corteno Golgi Martino Luigi Martinotta: “Il tema della modifica
territoriale per il nostro Comune è il classico tormentone di mezza estate destinato a lasciare a
breve poche tracce. Allo stato la questione non è neanche ipotizzabile. Al di là del fatto che questa volontà penso sia del tutto minoritaria, in ogni caso le procedure necessarie durerebbero svariati anni e credo potrebbero essere perfezionate dai nostri figli. Quindi questo tema adesso neanche si pone.

Il Sindaco di Corteno Golgi ritiene invece importante soffermarsi sullo stato dei servizi della
frazione S. Pietro e sulla integrazione con la limitrofa località di Aprica. Martinotta infatti
sottolinea: “i rapporti tra i due Comuni sono molto buoni e improntati alla massima
collaborazione
. Così pure è ottimo lo spirito di intesa che caratterizza le due Amministrazioni
Comunali... ".

“E’ con soddisfazione”, prosegue il Sindaco Martinotta, “che prendiamo atto di come il nostro territorio è comunque apprezzato da numerosi turisti che sono nostri affezionati ospiti. Anche i pochi che esprimono occasionalmente qualche mugugno hanno ammesso di essere fedeli alla zona da oltre vent’anni. E’ evidente che non si può certamente pensare che tutto vada bene e non ci sia più nulla da fare. Siamo convinti che tutto sia sempre migliorabile... Infine, per mantenere la questione a livello goliardico” conclude il Sindaco Martinotta con tono
scherzoso “mi permetto di copiare la battuta del collega di Teglio. Se proprio il Sindaco di Aprica
vuole ampliare il suo territorio ci proponga una buona offerta, visto che i ricchi in realtà sono loro
”.